La RETE dell’INAF-Osservatorio Astronomico di PADOVA

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1C2GRUPPO : HELPING1. 1C2GRUPPO : HELPING2 Una rete può essere definita un insieme di nodi dislocati in posti differenti, capace di consentire la comunicazione.
Le reti informatiche!! Le reti di telecomunicazioni hanno permesso una maggior diffusione delle informazioni che possono essere trasmesse e ricevute.
Le reti informatiche Maggiore diffusione delle informazioni da diverse postazioni. Può essere definita come un insieme di nodi collegate con mezzi trasmissivi.
Le reti informatiche Una rete può essere definita come un insieme di nodi, dislocati in posizioni differenti, collegati tra loro medianti mezzi trasmissivi,che.
La trasmissione delle informazioni può avvenire da un solo utente a molti utenti (tipo Multicast o Broadcast) o da un utente a un altro (tipo peer to.
I formattati: Coordinatore: Rossoni Andrea Memoria: Grilli Andrea Orientato al gruppo: Della Bella Pietro Orientato al lavoro: Vazzano Deborah Osservatore:Oduro.
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Le reti informatiche Il valore dell’informazione non dipende dal suo contenuto ma dalla velocità in cui viene divulgata. È quindi importante, saper elaborare.
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LE RETI INFORMATICHE. LE RETI LOCALI La lan (Local Area Network) è costituita da un insieme di nodi, solitamente usata in un edificio solo o in edifici.
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Transcript della presentazione:

La RETE dell’INAF-Osservatorio Astronomico di PADOVA Classificazione reti informatiche per estensione geografica LAN (Local Area Network) MAN (Metropolitan Area Network) WAN (Wide Area Network) Rappresentano i tre livelli gerarchici di Internet La Rete Locale (LAN) Una rete e’ composta dall’infrastruttura (insieme di canalizzazioni) e il mezzo trasmissivo o portanti (cavi, fibre ottiche, spazio libero) che formano la rete fisica, apparati (componenti di elaborazione, trasmissione ricezione segnale), servizi ed applicazioni offerte (voce, immagini, dati) che costituiscono la rete logica. Una LAN e’ una rete di dispositivi (computer, periferiche, dispositivi di collegamento).

La LAN dell’Osservatorio Realizzata tramite un sistema di cablaggio strutturato. Rete cablata in quanto utilizza il segnale elettrico per la trasmissione via cavo (fibra ottica, cavi, doppino telefonico) Ha una larghezza di banda (velocita’ di trasmisione) nota (da 100 Mbps a 1 Gbps) Deve supportare la diffusione in ogni stanza di uno o piu’ personal computer, ma anche worstations e server che forniscono i servizi principali richiesti da un istituto di ricerca (condivisione stampanti, file, spazio disco, applicazioni, etc.)

La W-LAN (Wireless LAN) dell’Osservatorio La rete Wireless (senza fili) usa il segnale radio, luce infrarossa o raggio laser come mezzo di trasporto. Gli standard principali sono Bluetooh e Wi-Fi e le tipologie usate sono: PAN (Personal Area Network) – usa Bluetooh: un basso raggio di azione, velocita’ dai 700Mb/s ai 2 Mb/s W-LAN – usa Wi-Fi (Wireless Fidelity) con velocità dagli 11 Mbit/s (802.11b) ai 54Mbit/s (802.11g) Una W-LAN serve per estendere una LAN utilizzando Access Point.

MAN, WAN ed Internet Le LAN si collegano ad altre LAN su scala metropolitana per formare una MAN e su scala geografica per formare una WAN e dunque Internet. Il collegamento avviene tramite dispositivi – i ROUTER - che tramite algoritmi specifici, si occupano di instradare pacchetti fra reti diverse ed eterogenee. I router sono affiancati da un FIREWALL per il controllo dei pacchetti in I/O. INTERNET LAN Osservatorio PADOVA 1GB LAN Dip. Astronomia Università Padova 2MB Router + Firewall DOMINIO PD.ASTRO.IT Le principali linee di comunicazione fra le reti Internet sono dette dorsali (backbone) ed influiscono sulla velocita’ globale di una rete LAN osservatorio Asiago(Cima Ekar) LAN osservatorio Asiago (Pennar)

Servizi Internet ed applicazioni offerte dall’Istituto La rete dell’Osservatorio costituisce e gestisce il dominio Internet pd.astro.it Questo le permette di offrire vari servizi Internet ai propri utenti. Principali Servizi di Rete risoluzione indirizzi IP (DNS) Posta elettronica (SMTP, POP, IMAP) Servizi web (HTTP) File transfert (FTP) Accesso remoto sicuro (SSH) …….

La rete della Ricerca Italiana La rete dell’Osservatorio è parte integrantedella rete GARR (Gestione Ampliamento Rete Ricerca) che è costituita dalla rete delle università e della ricerca scientifica in Italia. L’infrastruttura di rete GARR-G (in funzione dal 2004) ha una dorsale costituita da circuiti basate su avanzate tecnologie ottiche di trasporto che permettono di raggiungere velocità di 10 GB. E’ strutturata in Punti di Presenza (PoP) dislocati sul territorio nazionale. Il punto di accesso alla rete GARR per Padova fornisce una banda di 2MB, ma poi i pacchetti viaggiano su dorsali ad alta velocita’.

La rete della ricerca europea e mondiale La rete GARR e’ connessa alle altri reti per la ricerca europea e mondiali con dorsali dedicate oltre che con la rete internet in generale NorduNET DFN/WIN RENATER GARR APAN MSI-NCF

Riepilogo sulle velocita’ di tramissione su Internet Velocità trasmissione su Internet Dati trasferiti Modem analogico 56 Kbit/s 7kB al secondo Modem ISDN 128 kbit/s (2 canali) 64 kbit/s (1 canale) Da 16kB a 8 kB al secondo. Modem ADSL 640/254 kbit/s download/upload 1Myte/s/2Mbit/s 80kB/32KB 0.125MB/0.25MB al secondo Rete osservatorio 2 Mbit/s 0.25 MB al secondo Punto fondamentale sono pero’ le dorsali di Internet che influiscono sulla velocita’ finale di trasmissione.