Fondi Strutturali e rete delle CCIAA Calabresi Workshop, Catanzaro 25 maggio 2006.

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Fondi Strutturali e rete delle CCIAA Calabresi Workshop, Catanzaro 25 maggio 2006

Strategie regionali 1. Promozione della legalità 2. Rafforzamento della capacità amministrativa 3. Il territorio come risorsa 4. Innovazione, lavoro e reti 5. Sicurezza sociale e diritti 6. Rafforzamento della Calabria tra Europa e Mediterraneo

1.Promozione della legalità Aumentare il tasso di legalità e la trasparenza amministrativa realizzando un “Piano per la legalità e la sicurezza” Incentivare le attività di sensibilizzazione ai principi della legalità nelle scuole Incrementare il Fondo regionale per l’indennizzo alle vittime di mafia Censire i patrimoni illeciti ed utilizzo sociale dei beni confiscati Potenziare, generalizzare e rendere permanente il monitoraggio degli investimenti pubblici Assistenza e recupero sociale dei nuclei familiari con componenti della malavita Controllare i soggetti e i procedimenti amministrativi per l’esecuzione di lavori, forniture e servizi.

2. Rafforzamento della capacità amministrativa Integrare le politiche ordinarie (nazionali, regionali e locali) con le politiche aggiuntive. Accrescimento delle competenze amministrative e tecniche Concertazione istituzionale, sociale ed economica Rafforzamento del decentramento delle competenze Maggiore efficienza della PA e della qualità dei servizi pubblici Incentivare il coinvolgimento e la fiducia dei cittadini e del partenariato sociale e istituzionale

3. Il territorio come risorsa Avviare un processo di governance territoriale in base agli indirizzi strategici europei e nazionali Preservare e valorizzare il patrimonio naturalistico- ambientale e storico-testimoniale della regione Completare il programma di infrastrutture e servizi dell’ambiente Promuovere il rafforzamento e la diversità/identità delle città e creare il sistema urbano calabrese attraverso una “Rete regionale di città specializzate” Recupero e tutela dei paesaggi urbani Sostenere ed implementare gli strumenti di governance

4. Innovazione lavoro e reti Superare la situazione di ritardo e la marginalità/isolamento in cui si trova il sistema produttivo calabrese Rafforzare le reti infra ed inter-regionali e tra istituzioni pubbliche e privati, i rapporti internazionali nel campo dell’innovazione tecnologica e soggetti stranieri di eccellenza Migliorare la qualità del sistema dell’alta formazione anche attraverso il collegamento tra la formazione avanzata con la ricerca applicata Internazionalizzare “cluster” di imprese attraverso servizi per la ricerca e l’innovazione Creazione di reti di eccellenza con partner stranieri Creazione di strutture di marketing territoriale per promuovere le opportunità localizzative delle imprese

5. Sicurezza sociale e diritti Ripensare le poliche sociali tenendo conto delle nuove povertà: precarietà familiare e lavorativa Promuovere la piena occupazionee una migliore qualità del lavoro Favorire condizioni lavorative stabili, l’emersione del lavoro sommerso e l’imprenditorialità Rafforzare la coesione e l’integrazione sociale e le transizioni nel lavoro attraverso il sostegno nella ricerca di lavoro, la riqualificazione e la formazione, il sostegno del reddito Sostenere le pari opportunità nell’accesso e nel lavoro

6. Rafforzamento della Calabria fra Europa e Mediterraneo In un contesto di crescente globalizzazione dei mercati la Calabria può esercitare una funzione di cerniera con i Paesi del Mediterraneo Promuovere e valorizzare le risorse territoriali in vista dell’allargamento alla Turchia e delle nuove relazioni con il medio-oriente Sviluppare una rete di relazioni cooperative di vicinato con altre regioni meridionali, Paesi europei e del Mediterraneo Migliorare la capacità dell’Amministrazione regionale di programmare ed implementare progetti di internazionalizzazione in coordinamento con iniziativedel MAE ed altri organismi internazionali Favorire l’internazionalizzazione intermodale dei trasporti calabresi

Priorità di intervento Gli ambiti produttivi su cui la Calabria può puntare nei prossimi anni sono quelli in cui sono già presenti dotazioni e poli di eccellenza: - settore agroalimentare - turismo e beni culturali - ricerca scientifica e centri di innovazione - Porto di Gioia Tauro