Agevolazioni per i distretti industriali e per progetti di filiera D.G.R.156 del 14.02.2014 D. M. 7/5/2010 e L. R. 33/2002 e ss.mm.ii. “Agevolazioni per.

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Agevolazioni per i distretti industriali e per progetti di filiera D.G.R.156 del D. M. 7/5/2010 e L. R. 33/2002 e ss.mm.ii. “Agevolazioni per aggregazioni d'imprese appartenenti a distretti produttivi con attività complementari e integrate a filiera per il rilancio produttivo del settore della nautica” Elaborato da FI.L.S.E. S.p.A.

Agevolazioni per i distretti industriali e per progetti di filiera D.G.R.156 del OBIETTIVO Incentivare forme di aggregazione tra aziende appartenenti a distretti diversi, con attività complementari e integrate per sostenere il settore della nautica, sviluppando anche il modello di “rete di impresa” attraverso il “contratto di rete”.

Agevolazioni per i distretti industriali e per progetti di filiera D.G.R.156 del SOGGETTI BENEFICIARI a)Consorzio di imprese; b)Società consortile; c)Raggruppamento di PMI regolarmente costituiti a norma di legge o ancora da costituire nella forma giuridica di “contratto di rete” che prevede l’istituzione di un fondo patrimoniale comune e l’individuazione di un organo comune (rete con soggettività giuridica), ai senti del d.l. 10 febbraio 2009 n.5 convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009 n.33, modificate e integrata con la L. 23 luglio 2009 n.99 e dalla L. 30 luglio 2010 n.122 e dalle leggi 134/2012 (art.45) e 221/2012 (art.36) d)Raggruppamento Temporaneo di Imprese (R.T.I.) regolarmente costituita a norma di Legge o ancora da costituire; e)Gruppi cooperativi paritetici ai sensi dell’art.2545 septies del Codice Civile – già costituiti al momento della domanda.

Agevolazioni per i distretti industriali e per progetti di filiera D.G.R.156 del SOGGETTI BENEFICIARI I soggetti che possono presentare domanda di agevolazione devono avere la caratteristica di piccola e media dimensione ai sensi del Decreto del Ministero delle Attività Produttive del 18 aprile 2005 e Regolamento CE n. 800/2008. Tali soggetti devono essere composti da almeno 3 imprese. La maggioranza delle singole imprese costituenti i soggetti richiedenti devono avere sede operativa nel territorio ligure e devono partecipare al costo del progetto per una quota più elevata rispetto a quella complessivamente sostenuta dalle imprese aventi sede al di fuori della regione.

Agevolazioni per i distretti industriali e per progetti di filiera D.G.R.156 del SOGGETTI BENEFICIARI Almeno un’impresa appartenente all’aggregazione deve svolgere un’attività relativa al settore distrettuale della nautica come individuata dalla D.C.R. n.35 del 30/09/2003, identificata con il codice DM – Fabbricazione di mezzi di trasporto. La compagine dei soggetti richiedenti può prevedere la partecipazione di soggetti, pubblici e privati, non aventi sede nel territorio ligure e anche non appartenenti alla medesima filiera produttiva, purché detti soggetti non partecipino al costo del progetto in misura complessivamente superiore a quella sostenuta dai soggetti operanti nei settori di attività individuati dal D.C.R. n. 35 del e purché non snaturino la caratteristica di PMI del soggetto richiedente.

Agevolazioni per i distretti industriali e per progetti di filiera D.G.R.156 del LOCALIZZAZIONE Gli interventi devono interessare unità operative ubicate nel territorio della Regione Liguria. Nel caso di Raggruppamenti Temporanei di Imprese (R.T.I.), l’impresa capofila deve avere un’unità operativa ubicata sul territorio della Regione Liguria. Le unità operative delle altre imprese facenti parte dell’aggregazione possono avere sede diversa dell’impresa capofila. I soggetti richiedenti devono dichiarare la disponibilità delle aree e/o immobili oggetti di intervento.

Agevolazioni per i distretti industriali e per progetti di filiera D.G.R.156 del FINALITA’ DEGLI INTERVENTI a)Miglioramento delle infrastrutture relative agli spazi e impianti nautici; b)Innovazione di prodotti, processi e servizi tramite l’utilizzo di materiali ecosostenibili o l’implementazione di sistemi per la riduzione di consumi ed emissioni inquinanti; c)Potenziamento del rimessaggio e manutenzione del parco natanti esistenti; d)Creazione di sistemi informatici e informativi per la promozione dei servizi messi a disposizione; e)Supporto per investimenti in risparmio ed efficienza energetica e produzione di energia da fonti rinnovabili.

Agevolazioni per i distretti industriali e per progetti di filiera D.G.R.156 del PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA Le domande devono essere redatte esclusivamente on line accedendo al sistema “Bandi on line” dal sito internet compilate in ogni loro parte e complete di tutta la documentazione richiesta, da allegare alle stesse in formato elettronico, firmate digitalmente dal soggetto richiedente e inoltrate esclusivamente utilizzando la procedura informatica di invio telematico, pena l’irricevibilità della domanda stessa, a decorrere dal giorno 25/03/2014 al giorno 07/04/2014. Le domande saranno esaminate con procedura valutativa a sportello fino ad esaurimento delle risorse disponibili ammontanti a euro ,00.

Agevolazioni per i distretti industriali e per progetti di filiera D.G.R.156 del CONDIZIONI DI AMMISSIBILITA’ ED ESAME ISTRUTTORIO Ciascun soggetto richiedente può presentare una sola domanda I progetti possono essere avviati dall’1/01/2013 I progetti devono essere completati entro 12 mesi dalla concessione delle agevolazioni La rendicontazione finale dell’agevolazione dovrà essere presentata entro 45 giorni dall’ultimazione dell’investimento Le domande sono istruite e valutate secondo l’ordine cronologico di invio e sottoposte a: Verifica sotto il profilo formale e della completezza della documentazione richiesta Verifica sotto il profilo tecnico-economico tramite la valutazione di un Comitato tecnico e l’attribuzione di un punteggio di ammissibilità

Agevolazioni per i distretti industriali e per progetti di filiera D.G.R.156 del ELEMENTI DI VALUTAZIONE 1.Imprese associate superiore a tre 2.Composizione del raggruppamento in termini di caratteristiche di PMI 3.Qualità e innovazione del progetto 4.Efficacia dell’integrazione dell’offerta produttiva del settore della nautica all’offerta territoriale e culturale regionale 5.Coerenza del progetto rispetto agli obiettivi previsti dai Piani regionali di sviluppo 6.Risparmio ed efficienza energica e produzione di energia da fonti rinnovabili 7.Economicità dell’intervento (rapporto costi/benefici ad un anno dalla fine dell’investimento)

Agevolazioni per i distretti industriali e per progetti di filiera D.G.R.156 del ELEMENTI DI VALUTAZIONE 8.Progetti tra imprese appartenenti alle diverse aree distrettuali di specializzazione produttiva integrati per filiera al fine di sostenere il rilancio produttivo 9.Progetti tra distretti appartenenti a regioni diverse anche al fine di rafforzarne la presenza sui mercati internazionali 10.Raggruppamenti di imprese costituiti con forma giuridica di “contratto di rete” ai sensi del decreto legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33, modificata ed integrata con la L.23 luglio 2009 e dalla Legge 30 luglio 2010 n.122 e dalle leggi 134/2012 (art.45) e 221/2012 (art.36)

Agevolazioni per i distretti industriali e per progetti di filiera D.G.R.156 del ELEMENTI DI VALUTAZIONE 11.Possesso di sistemi di certificazione di qualità, di prodotto, di processo, ambientale, di sicurezza ed etica delle imprese partecipanti al raggruppamento o del consorzio 12.Metodologie/percorsi volti a valorizzare le pratiche socialmente responsabili avviati e/o conclusi secondo l’art.14 L.30/2007

Agevolazioni per i distretti industriali e per progetti di filiera D.G.R.156 del SPESE AMMISSIBILI L’importo minimo dell’investimento ammissibile è pari a € ,00. Sono ammissibili esclusivamente le seguenti voci di spesa: a)spese tecniche per progettazione, direzione lavori, collaudo, sicurezza cantieri (intesi come costi delle prestazioni professionali) e certificazione, qualora necessaria, in misura non superiore al 10% dell’investimento ammissibile; b)spese per l’esecuzione della eventuale diagnosi energetica in misura non superiore al 3% dell’investimento ammissibile alla voce e) ; c)costruzione o ristrutturazione di fabbricati, opere murarie, opere edili e assimilate; d)acquisto di macchinari, impianti, attrezzature nuovi di fabbrica, con esclusione dei mezzi targati e/o di persone, realizzazioni di reti telematiche, banche dati comuni, siti internet e/o portali;

Agevolazioni per i distretti industriali e per progetti di filiera D.G.R.156 del SPESE AMMISSIBILI e)fornitura, installazione e messa in opera dei materiali, componenti e macchinari necessari alla realizzazione di interventi per il risparmio e l’efficienza energetici/produzione di energia da fonti rinnovabili; f)reti telematiche, programmi informatici commisurati alle esigenze produttive gestionali dell’impresa e al controllo e programmazione del processo produttivo; g)sistemi informatici e informativi per la promozione commercializzazione sui mercati nazionali ed esteri; h)brevetti relativi a nuove tecnologie di prodotto o processo; i)studi e consulenze, strumenti, attrezzature per progetti di innovazione tecnologica.

Agevolazioni per i distretti industriali e per progetti di filiera D.G.R.156 del AGEVOLAZIONI L’agevolazione è concessa in regime “de minimis” nella misura massima dell’80% del costo ammissibile, nel limite massimo di ,00 euro, costituita da: A)contributo a fondo perduto nella misura del 50% dell’agevolazione B)finanziamento a tasso agevolato dello 0,50% nella misura del 50% dell’agevolazione

Agevolazioni per i distretti industriali e per progetti di filiera D.G.R.156 del AGEVOLAZIONI Erogazione in più quote: Uno o più acconti dell’agevolazione complessiva fino al limite dell’80% (in quota parte contributo e finanziamento), in funzione dello stato d’avanzamento della spesa (pari al 20% per ciascun SAL), in misura percentuale dell’agevolazione concessa, previa presentazione della documentazione di spesa relativa. in alternativa

Agevolazioni per i distretti industriali e per progetti di filiera D.G.R.156 del AGEVOLAZIONI una quota del 40% dell’agevolazione complessiva (in quota parte contributo e finanziamento) quale anticipo, previa presentazione di una polizza fideiussoria bancaria o assicurativa, redatta secondo il modello D, per un importo pari all’anticipo stesso, che sarà svincolata alla rendicontazione dello stato finale dell’investimento. Successivamente potranno essere erogate ulteriori quote fino al limite dell’80% dell’agevolazione concessa in funzione di presentazione di stati d’avanzamento della spesa di almeno il 20% ciascuno. Erogazione a saldo: L’erogazione finale dell’agevolazione avverrà in funzione dell’investimento complessivo rendicontato. Grazie per l’attenzione