MOSTRA “A SCUOLA CON IL DUCE

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
La scuola a Salvaterra.
Advertisements

26 gennaio °D e 4°E Liceo Linguistico A. da Imola
Nel loro compito educativo, i genitori cristiani solitamente
L'italia nel ventennio fascista
Consenso: una definizione
Il simbolismo monumentale fascista
FASCISMO E PROPAGANDA.
IL FASCISMO NASCITA E AFFERMAZIONE Prof. Antonella Spagnuolo
Il racconto di Rivolimusica Progetto inserito nella stagione Rivolimusica Novembre 2011.
Progettare le collezioni Le collezioni di una biblioteca non sono semplici accumuli di libri (il concetto mi sembra sia stato chiarito già nellintroduzione);
DIRITTO Art. 11 – LItalia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali;
Nelle diapositive che seguono troverai una traccia esemplificativa per costruire il tuo percorso. Per farti unidea dellargomento, prima leggi sul volume.
IL FASCISMO VITTORIA SAULLE INDICE di
Collegio Arcivescovile “A. Castelli” Saronno
P RESENTAZIONE DELLE ATTIVITÀ RIVOLTE ALLE SCUOLE A.S. 2011/2012.
Il fascismo italiano - 2 pp
Il fascismo cancella le libertà della democrazia
FORMAZIONE DEL CONSENSO E FASCISMO
Inaugurazione Biblioteca Scolastice Giorgio La Pira Sabato 9 Ottobre 2010.
Istituto Comprensivo “ I. Silone” Isernia
GIORNATA DEI DIRITTI DELL’ INFANZIA
VIVERE LA LEGALITA’ IPIA “E. FERMI” - FORMIA
VIAGGIO A MEMORANDIA "LA MEMORIA DEI LUOGHI".
= restaurare quanto c'era prima della rivoluzione
L’ITALIA FASCISTA.
ISTITUTO COMPRENSIVO “ G.C. PAROLARI “ Zelarino ( Ve)
Costruire un ipertesto. Classe IV – scuola primaria Viggiano - Ins
Il dopoguerra in Italia e il fascismo
Sommario Introduzione I) La propaganda : che cos’è ? a) Definizione
Laboratorio sulle fonti iconografiche a cura di Eva Balducci e Lidia Gualtiero Istituto per la Storia della Resistenza e dell’Italia Contemporanea della.
PROPAGANDa fascista 2 la società
L'evoluzione del sistema scolastico italiano
Istituto Comprensivo “G. Rovani”
LA STORIA.
CONCORSO “ 25 APRILE “ CLASSE QUINTA
Il Fascismo.
Copertina “Gioventù Fascista” 1931
La storia di un percorso
OSTERIA DEI PELLEGRINI Museo della Città e del Territorio.
Le questioni aperte I vostri interrogativi… I dubbi … Le vostre proposte… I percorsi possibili….
DROGA E MAFIA Il traffico di droga è ormai diventato il perno delle attività mafiose. Questi reati al giorno d’oggi hanno preso il posto di altri un tempo.
AZIONE CHIAVE 2 Cooperazione per l’innovazione e le buone pratiche Partenariati strategici nell’aria dell’educazione, formazione e giovani.
MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO PROGETTI DI FORMAZIONE E RICERCA
AUTOMOBILE CLUB VITERBO CONCORSO MI MUOVO SICURO.
Valentina Russo Silvia Stomeo Francesca Romana Rossi Francesca Fortunato Luana Giannotti Erika Riolo Sidney Strauss.
CULTO DELLA PERSONALITA’
IO, TU E… GLI ALTRI.
L'EUROPA DOPO L'ETA' NAPOLEONICA
LIBERTA' DI COSCIENZA, PENSIERO E RELIGIONE..
L’ITALIA FASCISTA.
ESALTAZIONE DELLA SANTA CROCE ANNO a
IL GABELLINO Marnate - Edizione 2014 / 2015 n°2.
ISTITUTO COMPRENSIVO 2 SINISCOLA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 QUESTIONARIO GENITORI.
Scuola in Valledoro 32° edizione 2014/15
Indicazioni per ridisegnare un nuovo modo di comunicare la fede oggi
Lo sport, il sabato fascista, il tempo libero
ISTITUTO COMPRENSIVO TRENTO 5 Scuola Secondaria di Primo Grado “G. BRESADOLA” a.s. 2012/2013.
L’avvento del fascismo
DIRITTO AI DIRITTI RICONOSCI A TUTTI IL DIRITTO DI ESSERE BAMBINO
CONTINUITA’ INFANZIA-PRIMARIA Via Como- via Torino 4 e 5 giugno 2015
Il fascismo Un partito che si fa Stato: partito unico la milizia
L’Italia fascista.
Omero era un aedo cieco che scrisse Iliade e odissea nel 8 secolo a.C
FUTURISMO.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “ FALCONE E BORSELLINO”
… Sappiamo che, in questo giorno importantissimo per la nostra nazione, l’Italia riuscì a mettere fine alle tante violenze subite nel corso della Seconda.
PROGETTO ALBERO DI KAKI – LA RINASCITA DEL TEMPO.
Educazione al dialogo in famiglia Incontro comunicativo e dialogo tra genitori e figli.
A partire dal 1925 il regime fascista avviò un vasto programma di "nazionalizzazione" del tempo libero, dai divertimenti agli sport. Nell’ aprile del 1925.
LA SCUOLA DURANTE IL FASCISMO
Transcript della presentazione:

MOSTRA “A SCUOLA CON IL DUCE MOSTRA “A SCUOLA CON IL DUCE. L’ISTRUZIONE PRIMARIA NEL VENTENNIO FASCISTA”.

Nelle prime giornate di febbraio la Scuola Secondaria di 1° grado “F Nelle prime giornate di febbraio la Scuola Secondaria di 1° grado “F.Anzani” ha ospitato la mostra “A SCUOLA COL DUCE. L’ISTRUZIONE PRIMARIA NEL VENTENNIO FASCISTA”

ISTITUTO DI STORIA CONTEMPORANEA PIER AMATO PERRETTA La mostra è stata proposta e organizzata dall’ ISTITUTO DI STORIA CONTEMPORANEA PIER AMATO PERRETTA di Como ed è stata visitate da tutte le classi della scuola

Essa è il risultato di un lungo e paziente lavoro di ricerca iniziato nel 1999 attraverso il recupero e l’analisi diretta dei testi scolastici e dei quaderni della scuola elementare del tempo. Uno studio serio e approfondito sulla storia della scuola italiana, essenziale per la comprensione di qualunque dittatura, non solo di quella fascista.

Mussolini seppe fare della scuola un mezzo a sua esclusiva disposizione per plasmare i giovani in cui dovevano essere coltivati gli ideali del fascismo.

L’istituzione scolastica diventò un potente veicolo di propaganda del regime, il più efficace strumento per l’organizzazione del consenso di massa.

La mostra è composta da 30 pannelli esposti seguendo un percorso tematico (i valori del fascismo, la fascistizzazione della scuola, l’Opera Nazionale Balilla, il Testo Unico di Stato, la propaganda delle iniziative del regime, la guerra d’Etiopia e la fondazione dell’Impero, razzismo e antisemitismo, verso la guerra).

Riproducono illustrazioni a colori, fotografie e testi ripresi dai libri di scuola e dai quaderni degli scolari dell’epoca, attraverso cui vengono ripercorsi i momenti più significativi della scuola elementare fascista.

Perché è proprio la scuola elementare il primo e fondamentale gradino di quel lungo processo di irreggimentazione e indottrinamento il cui obiettivo primario era quello di costruire futuri soldati, uomini ciecamente pronti a “credere, obbedire e combattere”.

Nonostante l’indottrinamento, il miracolo del sangue guerriero non si compì, tutto quell’imponente complesso creato per preparare i ragazzi al futuro combattimento si sfasciò. Alla fine la scuola fascista fallì. L’educazione guerriera, con i manuali “manipolati”, le adunate, le marce, gli inni, i canti rivoluzionari, non lasciò traccia sulla crescita morale di buona parte della gioventù.

Questa Mostra vuole contribuire “ad esaltare quella libertà dell’uomo che comincia difendendo i diritti del fanciullo in formazione nelle aule. Perché la libertà nasce nelle aule delle scuole elementari, dove per la prima volta al bambino viene consegnato un libro.

Quel libro deve essere corretto e leale, senza dottrine devianti e senza falsi scopi, aperto all’ottimismo, chiaro, semplice: sarà poi la realtà della vita con tutte le sue asprezze a modulare il carattere d’ogni creatura a seconda di ciò che porta dentro, e non un’ uniforme o un canto di guerra”.   (Elena D’Ambrosio, ricercatrice dell’Istituto di Storia Contemporanea “Pier Amato Perretta” )