Un Test Cutaneo negativo può essere :

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Transcript della presentazione:

Un Test Cutaneo negativo può essere : Realmente negativo; Falsamente negativo per cause: * inerenti all’individuo :         - cute atrofica o poco irrorata o edematosa,       - iporesponsività da recente reazione allergica,        - somministrazione di farmaci interferenti (anti-h1, ecc),        - iporesponsività da pregresse prove cutanee,        - alterazione del circolo,      * inerenti all’allergene:        - mancato impiego dell’allergene specifico,        - estratto troppo diluito o inattivo, Da sindrome clinica non immunologica:   - alimenti, farmaci e prodotti del loro metabolismo, Da allergia recente : * sensibilizzazione temporaneamente limitata alle mucose delle vie respiratorie, ecc., Da allergia localizzata :       * sensibilizzazione esclusiva delle vie respiratorie, ecc.

Non avere significato etiologico rispetto alla sindrome in atto ; Un Test Cutaneo positivo può : Avere significato etiologico in rapporto alla manifestazioni cliniche del paziente; Non avere significato etiologico rispetto alla sindrome in atto ; Essere falsamente positivo.

PRICK TEST Un test cutaneo positivo non implica necessariamente una allergia clinicamente manifesta verso un allergene La negatività del test in presenza di una anamnesi sospetta per una rinite o asma allergica, impone un ulteriore approfondimento diagnostico

TEST IN VITRO Determinazione IgE totali e specifiche Determinazione di anticorpi non-IgE verso allergeni Dosaggio di mediatori chimici flogogeni Dosaggio di immunocomplessi Dosaggio di frazioni complementari Eosinofili su secreto nasale

Ricerca delle IgE IgE Totali IgE Specifiche

Concentrazione sierica: Le IgE totali costituiscono lo 0,004% di tutte le immunoglobuline. Concentrazione sierica: Adulti non atopici: 10 - 100 KU/l Neonati: alcune KU/l (aumenta con gli anni fino a raggiungere i valori dell'adulto verso i 10 anni di età).

Dosaggio delle IgE Totali Tecnica Radioimmunologica (es. PRIST= Paper Radio Immuno Sorbent Test): Tecnica Immunoenzimatica: analogo principio, unica differenza consiste nel marcatore che in questo caso è un enzima e non un isotopo radioattivo.

Il Dosaggio delle IgE Totali va attentamente e criticamente valutato

Valori aumentati di IgE totali si possono riscontrare: nelle sindromi allergiche IgE-mediate, senza distinguere: - le diverse malattie allergiche, - il tipo di allergene, - il numero di allergeni coinvolti, - la presenza o meno nell’ ambiente dell'allergene, -l'aver praticato o meno immunoterapia specifica, in condizioni morbose non allergiche quali: - Plasmocitoma-IgE, - Connettiviti; - Sindromi da deficienza immunologica congenita (S. da Iper-IgE, Deficit di IgA,S. di Wiskott-Aldrich, S. di Di Gorge, S. di Nezelof); -  AIDS, -  Parassitosi intestinali, in condizioni fisiologiche (es. fumatori) Valori normali di IgE totali tuttavia non permettono di escludere la diagnosi di allergopatia.

Quindi: Il dosaggio delle IgE totali non consente di formulare una diagnosi patogenetica di sindrome allergica Il dosaggio delle IgE totali può risultare utile in studi familiari di tipo prospettico, in quanto nei primi anni di vita fornisce informazioni circa la predizione di atopia

Ricerca delle IgEs IgE Specifiche

Dosaggio delle IgE specifiche Tecnica basata sulla marcatura delle IgE( es.RAST; ELISA) Tecnica basata sulla marcatura dell’allergene ( es.Metodica a Cattura)

Si può eseguire, dopo aver effettuato le cutireazioni, per Il dosaggio delle IgE specifiche é riservato a reazioni allergiche IgE mediate: Si può eseguire, dopo aver effettuato le cutireazioni, per ottenere conferma diagnostica Possono essere eseguite, al posto dei test cutanei, quando questi risultino poco affidabili per:    iporeattività cutanea legata a: - età (primi anni di vita, età avanzata) - farmaci (anti h-1, steroidi, ecc.) - precedenti reazioni cutanee intensamente positive - recenti reazioni allergiche alterata reattività cutanea (ipo o iperreattività) legata a: - malattia allergica o extraallergica in fase acuta e grave -  affezioni cutanee estese

Il Dosaggio delle IgE Specifiche va attentamente e criticamente valutato

Il livello di IgE specifiche non è sempre correlato con la gravità della sindrome clinica Il dosaggio di IgE specifiche ha sensibilità e specificità inferiori rispetto ai test cutanei la positività delle IgE specifiche può non rivestire significato eziologico nei confronti della malattia in atto (es. Cross-reattività con alimenti vegetali, che si riscontra spesso nei pollinosici, senza che vi sia alcuna manifestazione clinica dopo ingestione di quegli alimenti).

quantità di allergene disponibile Le tecniche di dosaggio delle IgE specifiche misurano il legame tra le IgE e l’allergene, che è condizionato da: quantità di allergene disponibile quantità e avidità degli anticorpi specifici (anche non-IgE) presenti Ciò comporta alcuni problemi: Legame aspecifico tra IgE e allergene in fase solida: - impiego di allergeni scarsamente purificati (es. alimentari), - sieri con alti livelli di IgE totali; con valori delle IgE specifiche più elevati del reale o con false positività; Interferenza di anticorpi specifici non-IgE (es. IgG- specifici ) che competono con le IgE nei confronti dell’allergene in fase solida (es. soggetti in immunoterapia), con valori delle IgE specifiche meno elevati del reale o con false negatività .

Nel complesso i Test Sierologici per la determinazione delle IgE specifiche sono affidabili La loro concordanza con i test cutanei è elevata, soprattutto per gli allergeni da inalazione (circa 89,5% per i pollini). I casi discordanti con negatività dei test cutanei e positività dei test sierologici sono rari, ciò accade per: errori di esecuzione o di valutazione (false positività), ruolo delle IgG-STS.

Ricerca delle IgEs IgE Specifiche verso singole molecole

PRODUZIONE DI MOLECOLE ALLERGENICHE RICOMBINANTI

PRODUZIONE DI MOLECOLE ALLERGENICHE RICOMBINANTI

Fel d 1 .01 02 NOMENCLATURA varianti Isoallergeni Genere Specie Cronologia Isoallergeni IDENTICHE FUNZIONI BIOLOGICHE PESO MOLECOLARE SIMILE >67% IDENTITA’ DELLA SEQUENZA AA.

ALLERGENI RICOMBINANTI NELLA DIAGNOSTICA Discrepanza tra reattività IgE sieriche e attività biologica Capacità di legame con IgE sieriche Attività allergenica Espressione degli epitopi E. lineari (continui) E. conformazionali (discontinui)