Introduzione a Sahaja Yoga LA REALISAZIONE DEL SÉ UN ESPERIENZA UNICA
LA REALIZZAZIONE DEL SÈ Lo Yoga può essere realizzato solo con l'aiuto dell’ energia sottile o Kundalini che attraversa tutto il sistema sottile fino al settimo chakra. Shri Mataji ha scoperto questo metodo, diverso dall'Yoga classico, e più adatto all'uomo moderno. Il primo passo per poter meditare è ottenere la Realizzazione del Sè.
Ci sono 7 chakra principali nel nostro sistema sottile che sono responsabili del nostro benessere fisico, emozionale e spirituale. Ie qualità di questi chakra sono: Integrazione 6 Perdono 5 Comunicazione 4 Sicurezza 3 Pace 2 Creatività 1 Innocenza I chakra sono riflessi sulla mano
L’Energia Sottile È rappresentata come una spirale, tra i centri rosso e giallo, allo stato potenziale. Essa giace allo stato dormiente in ogni essere umano finche non viene risvegliata. A questo punto, inizia il suo viaggio attraverso i centri di energia e passa attraverso l’osso della fontanella sulla sommità della testa. E’ interessante notare che fontanella significa “piccola fontana”, proprio come se descrivesse l’effetto a fontana dell’energia sottile. Quando ciò accade, la persona raggiunge lo stato di Realizzazione del Sè.
Primo Esercizio: Il risveglio dell’energia sottile
1 Portare la mano destra sul cuore. Chiedere per 3 volte: Sono io lo Spirito?
Sono io il maestro di me stesso? 2 Portare la mano destra sulla parte alta dell’addome. Chiedere per 3 volte: Sono io il maestro di me stesso?
3 Portare la mano destra sulla parte bassa dell’addome 3 Portare la mano destra sulla parte bassa dell’addome. A questo livello risiede dentro di noi la pura conoscenza. Molto semplicemente affermiamo per 6 volte: Madre, per favore risveglia in me la pura conoscenza.
4 Riportare la mano destra sulla parte alta dell’addome 4 Riportare la mano destra sulla parte alta dell’addome. Molto semplicemente affermiamo per 10 volte: Io sono il maestro di me stesso.
5 Riportare la mano destra sul cuore 5 Riportare la mano destra sul cuore. Molto semplicemente affermiamo per 12 volte: Io sono lo Spirito.
Io non sono colpevole di nulla. 6 Portare la mano destra sulla spalla sinistra fino a toccare la prima vertebra con la punta delle dita. Molto semplicemente affermiamo per 16 volte: Io non sono colpevole di nulla.
7 Portare la mano destra di traverso sulla fronte 7 Portare la mano destra di traverso sulla fronte. Molto semplicemente affermiamo per tante volte quante vogliamo: Io perdono tutto e tutti, anche me stesso.
8 Portare la mano destra sulla nuca, ruotando leggermente il mento verso l’alto. Molto semplicemente affermiamo per alcune volte: Madre, perdona tutti i miei errori del passato.
Madre, io desidero la realizzazione del sé. 9 Stendiamo bene la mano destra e poggiamo il centro del palmo sulla cima della testa, andando a coprire quell’area che era morbida alla nostra nascita. Ruotando lentamente la mano destra in senso orario (smuovendo il cuoio capelluto) per 7 volte, affermiamo: Madre, io desidero la realizzazione del sé.