Politica Pubblica: alcune definizioni (1)

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Il modello organizzativo della scuola: aspetti essenziali
Advertisements

Ufficio Scolastico Regionale per la Campania Polo Qualità di Napoli Cosè un bilancio di compentenze? Il bilancio di competenze è una vera e propria tecnica.
Partecipazione e deliberazione nellambito della tecnoscienza Il caso delle consensus conference Giuseppe Pellegrini Università degli Studi Magna Grecia.
Analisi e valutazione delle politiche pubbliche nell’esperienza dell’associazione italiadecide Enrico Seta italiadecide Associazione per la qualità delle.
UNIVERSITA Mediterranea DI REGGIO CALABRIA FACOLTÀ DI ARCHITETTURA A.A. 2008/2009 Modulo di Valutazione economica dei piani SSD ICAR 22 Docente: dott.
Azione locale integrata: Reti sociali e capitale sociale Partnership Lavoro in rete (coordinamento tra servizi e istituzioni) Partecipazione degli abitanti/cittadini.
Corso di Politica sociale a.a A cura di Daniela Teagno Testi di riferimento: D. Rei, Sociologia e welfare, Gruppo Editoriale Esselibri, Napoli,
Democrazia e democratizzazione
Politica, potere e Scienza politica
Significati dell’esperienza lavorativa
Studio della politica turistica
Il ciclo di vita di una politica pubblica Formulazione/adozione
La formulazione 1.esistenza di un problema di carattere pubblico 2.necessità di intervenire I policy makers devono decidere quale corso dare allazione:
Coordinamento e la collaborazione La realizzazione di qualsiasi intervento pubblico richiede lazione congiunta di molteplicità di attori e centri decisionali.
Il processo di policy making turistico (processo attraverso il quale il turismo si qualifica come settore di politica pubblica) Modalità di definizione.
Perché occuparsi delle politiche pubbliche? Analisi
Primo: capire i propri obiettivi
Tavolo 2 Il ruolo dellassociazionismo nella costruzione delle politiche locali di integrazione Nuove presenze religiose in Italia Alessandria, ottobre.
1 Le regole che governano i rapporti fra parlamento ed esecutivo Regole sullagenda setting Regole sullintroduzione di emendamendi e sul dibattito Regole.
Lezione di economia e direzione
OPEN GOVERNMENT LOGO Roma, 30 maggio 2013 Il governo aperto per il bene comune. Innescare processi, consolidare esperienze beatrice costa ActionAid vittorio.
Comunicare i Consigli: Web 2.0 e prospettive Andrea Margheri Consiglio regionale Emilia Romagna, Bologna 11 novembre 2011.
Lorientamento, gli orientatori CORSO DI FORMAZIONE PER I REFERENTI DELLORIENTAMENTO dicembre febbraio 2007.
1. Approcci e terminologia Valutazione delle politiche AA 2005/2006 Davide Viaggi.
Le interazioni tra gli attori nel processo decisionale
LE BUONE PRASSI di Andrea Canevaro
_ ___ _ ______ _ _ _________.
Modelli interpretativi del processo decisionale
Come e perchè studiarlo
Che cos’è il welfare state?
LAnalisi delle politiche pubbliche Evoluzione della disciplina, approcci e finalità Luca Verzichelli – Corso di Analisi delle Politiche Pubbliche 1.
RICERCA PER LA VALUTAZIONE
Problem Solving: capacità di risolvere problemi
La strategia di mercato 1.Il concetto di strategia 2.Il contenuto della strategia di mercato 3.Il processo strategico 4.Il ruolo del management.
CdL SS&S a.a. 2012/131 CORSI DI LAUREA IN SERVIZI SOCIALI E SOCIOLOGIA a.a. 2012/13 L’ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SOCIALI A.Samà.
Politica Pubblica: alcune definizioni (1)
POLITICA E SCIENZA POLITICA
Come studiare le politiche pubbliche
Capitolo 1 Introduzione
Lezione 15 La politica locale.
Le fasi del ciclo di policy
Comunicazione e comunicazione politica
Il processo decisionale e la network analysis
Che cos’è la valutazione Come si fa valutazione Diverse impostazioni teoriche, diversi obiettivi, diversi approcci metodologici, diverse tecniche Ruolo.
DIVERSE DEFINIZIONI DI DECENTRAMENTO. BANCA MONDIALE
Limiti e possibilità delle competenze psicologiche nella consulenza di patologia ereditaria Giovanni Guerra Dipartimento di Scienze Neurologiche e Psichiatriche.
Le politiche pubbliche
PROCESSI DECISIONALI E POLITICHE PUBBLICHE
Analisi delle politiche pubbliche Master in Politiche per lo sviluppo locale Nuoro 2014 Docente: Roberto Di Quirico
CORSO DI SCIENZA POLITICA Scienza politica Prof. Luca Lanzalaco Modulo I a.a
Università di Cagliari Facoltà di scienze economiche, giuridiche e politiche Lezione 2 Democrazia e democratizzazione.
Storia e politiche del territorio Modulo I Luca Verzichelli a.a Cosa sono le politiche pubbliche. Definizioni e dimensioni di analisi Web:
IRS - Valutazione intermedia Obiettivo 3 VdA1 Servizio di valutazione intermedia del Programma Operativo Obiettivo 3 Regione Valle d'Aosta Manuela Samek.
Capitolo 1 La politica economica e il conflitto
Il sistema politico. Cosa è e come studiarlo
Parlamenti e rappresentanza
Analisi delle Società Complesse, a.a. 2007/08 1 Manuel Castells IL POTERE DELLE IDENTITÀ.
1)La dottrina classica della democrazia
La valutazione delle politiche pubbliche.
Cotta-della Porta-Morlino, Scienza politica, Il Mulino, Cap: XVIII: Stato nazionale e sistema internazionale Struttura del capitolo Alcuni concetti:
Cap. XVII: Le politiche pubbliche Struttura del capitolo
Progettazione e valutazione delle politiche sociali
Antropologia medica. Le origini L’Antropologia medica si sviluppa nel periodo successivo alle seconda guerra mondiale, a partire da un interesse per le.
I° Tema: Che cosa è la politica?. 2 Da dove partire Che cosa è la “scienza politica”? –è lo studio dei diversi aspetti della realtà politica al fine di.
Corso di Alta Formazione Universitaria Integrazione sociosanitaria Modulo Analisi di scenario e politiche integrate Giulio Moini Dipartimento di Scienze.
Scienza Politica (M-Z) A.A
1 Progettare l’animazione locale Laboratorio LEADER 22 giugno Carlo Ricci (Rete Rurale Nazionale – Task Force Leader)
POLITICA E SCIENZA POLITICA
Obiettivi e struttura della lezione Lezione 3 – La Formazione delle Decisioni Obiettivo della lezione Presentare i diversi modelli teorici per la formazione.
PARTE MONOGRAFICA: 1° LEZIONE A cura di Vincenza Di Malta
Transcript della presentazione:

Politica Pubblica: alcune definizioni (1) “Una politica pubblica è qualsiasi cosa un governo decida di fare o di non fare”. Thomas Dye, Undestanding Public Policy, Englewood Cliffs, NJ, Prentice Hall, 1972 Enfasi su: Ruolo dei governi Importanza delle “non azioni” Ma… Trascura l’elemento dell’influenza di altri attori Non fa riferimento (almeno esplicitamente) alla dimensione “dinamica” e processuale delle politiche pubbliche

Politica Pubblica: alcune definizioni (2) “Una politica pubblica è un insieme di decisioni interrelate, prese da un attore politico o da un gruppo di attori, sulla selezione degli obiettivi e dei mezzi atti al loro raggiungimento all’interno di una situazione specifica in cui gli attori hanno, in linea di principio, il potere di prendere tali decisioni”. William Jenkins, Policy Analysis: a Political and Organizational Perspective, London, Martin Robertson, 1978. Politica pubblica come processo Ampliamento della gamma degli attori coinvolti Potere come proprietà contestualizzata, non assoluta Presenza di una concatenazione mezzi-fini.

Politica Pubblica: alcune definizioni (3) Una politica pubblica è “un certo corso d’azione che un attore o un gruppo di attori segue al fine di gestire un problema o una questione di specifico interesse”. C. W. Anderson, The Place of Principles in Policy Analysis, in “American Political Science Review”, n. 73, 1979 Elemento nuovo: Nesso tra la politica pubblica e la soluzione di uno specifico problema. Attività di policy making = attività di problem solving

Politica Pubblica: alcune definizioni (4) “Una politica pubblica è un insieme di azioni compiute da una pluralità di soggetti, pubblici e/o privati, che siano in qualche modo correlate alla soluzione di un problema percepito come collettivamente rilevante”. (Dunn 1981) Elementi nuovi: Una politica è “pubblica” innanzitutto perché cerca di risolvere un problema di pubblica rilevanza. Non sempre le azioni intraprese e le decisioni assunte seguono una netta concatenazione mezzi/fini o un percorso coerente.

Politica Pubblica: alcune definizioni (5) “Le politiche pubbliche sono un modo per collegare tra loro eventi eterogenei, che avvengono in differenti contesti istituzionali, che spesso si dipanano per lunghi periodi di tempo, con molteplici protagonisti, ma che, nonostante questi sfasamenti, possono essere ricondotti ad un tratto comune: i tentativi messi in atto per fronteggiare l’insorgere di un problema collettivo, mobilitando risorse pubbliche per avviarne la soluzione, oppure, all’opposto, adoperandosi per negarne la rilevanza e accantonare ogni provvedimento”. Gloria Regonini, Capire le politiche pubbliche, Bologna, Il Mulino, 2001, p. 22.

In sintesi, una politica pubblica è caratterizzata da: un processo decisionale, un insieme di azioni (e non azioni)… …in qualche modo correlate (non sempre siamo in grado di delineare una netta concatenazione mezzi-fini)… …poste in essere da una pluralità di attori, tra cui i governi detengono un ruolo particolarmente importante… …e rivolte alla soluzione di un problema (percepito) di pubblica rilevanza.

Nella lingua inglese, due termini distinti per due concetti diversi POLITICS: designa la sfera della lotta per la conquista del potere e per la definizione degli orientamenti generali del governo POLICY: designa le misure per rispondere a uno specifico problema pubblico

Il continuum descrittivo/prescrittivo (1) Studio del policy-making: analisi descrittiva delle politiche pubbliche. La domanda cruciale è: che cosa succede durante i processi decisionali? Chi partecipa? Con quali risorse? (Lasswell: “who gets what, when and how”) Idea centrale: lo studio delle politiche ci aiuta a capire meglio come funzionano le istituzioni pubbliche Ruolo dell’analista: ricostruire empiricamente i contorni, le fasi, gli attori e le loro relazioni nell’ambito dei processi decisionali (Metafora del biologo). Es. accademici Proposito: Formulare modelli più realistici per l’interpretazione di come le società complesse affrontano situazioni critiche, e riguardo ai rapporti tra cittadini e istituzioni politiche negli Stati contemporanei (è il polo più vicino alla scienza politica).

Il continuum descrittivo/prescrittivo (2) Studio per il policy-making: analisi prescrittiva delle politiche pubbliche La domanda cruciale è: Come migliorare le politiche e i loro risultati? Idea centrale: studiare le politiche pubbliche è necessario perché esse talvolta mancano i loro obiettivi, e spesso producono risultati non del tutto soddisfacenti Ruolo dell’analista: esaminare i processi di formulazione delle politiche pubbliche in chiave diagnostica/terapeutica + interesse ad approfondire gli aspetti tecnici della progettazione e della valutazione delle politiche (Metafore del medico e dell’ingegnere). Es. consulenti, think tanks, istituti di ricerca (periodo iniziale anche accademici) Proposito: migliorare i risultati dell’azione pubblica e/o ridurne i fallimenti. Dare suggerimenti ai decisori rispetto alle possibili soluzioni, agli strumenti utilizzabili, alla formulazione degli obiettivi di policy.