ELEZIONI PER IL RINNOVO DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO 7 / 8 NOVEMBRE 2010 SCUOLA SECONDARIA CAMIGLIANO INFANZIA BORGONUOVO INFANZIA CAMIGLIANO INFANZIA LAPPATO.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO
Advertisements

Presentazione della lista R.S.U. GILDA-UNAMS
Conferenze di servizio con i D.S. Lazio sett.- ott. 2007
Il Consiglio di Circolo o di Istituto
VIAGGI DISTRUZIONE Strumenti operativi. COMPETENZE E FASI DI COINVOLGIMENTO DEGLI ORGANI COLLEGIALI 1° MOMENTO COMPETENZE E FASI DI COINVOLGIMENTO DEGLI.
Cos’è il Consiglio d’Istituto
Approfondimenti per la risoluzione di questioni pratiche
COSA SUCCEDE IN CLASSE ?. TUTTO INIZIA DA QUI: IL PARLAMENTO APPROVA LA LEGGE 133.
Schema di regolamento del 13/03/09 norme vigenti per la valutazione
ORGANI DI GESTIONE DELLA SCUOLA ITALIANA In Italia Allestero (30 ottobre A cura di C. Cabria)
Obbligo formativo Regolamento per lattuazione dellart. 68 della legge 17 maggio 1999 n.144 sullobbligo di frequenza di attività formative.
Ia riforma del sistema educativo di istruzione e di formazione La legge-quadro in materia di riordino dei cicli dell istruzione n.30 del 10 febbraio 2000.
1 La fonte regionale il ruolo di Giunta e Consiglio.
CONSIGLIO di CLASSE tutti i docenti duegenitoridue studenti È composto da tutti i docenti della classe, due rappresentanti dei genitori e due rappresentanti.
Il Gruppo di lavoro per l'Inclusione
I soggetti dell'Inclusione
Collegio 18 Maggio 2012 Criteri per lammissione alle classi successive.
CONFERENZA SERVIZIO DIRIGENTI SCOLASTICI INFANZIA E PRIMO CICLO ROMA 25 SETTEMBRE 2007.
VALUTAZIONE IL QUADRO NORMATIVO 1S. Pace - valutazione - settembre 2010.
Gli organi collegiali ITIS G. Galilei (prof. S. Amato)
Passato remoto Con la legge n. 477 del 1973, il Parlamento ha delegato il Governo a emanare norme sugli organi collegiali. In questi organi dovevano essere.
AREA AREA DELLA STRUTTURALE COMUNICAZIONE INTERNA Attività collegiali
GENITORI IN MOVIMENTO 16 ottobre /201007/02/2006 Nasce ASVA (Associazione Scuole Varese) 2007 Nasce IS Varese che aderisce ad ASVA Tavolo Tecnico.
Organo di Governo che esercita le funzioni di indirizzo politico-amm.vo definisce obiettivi e programmi e verifica la rispondenza dei risultati, mentre.
Procedimenti legislativi: fase deliberativa
Rappresentanti di Classe Consiglio d’Istituto Consulta provinciale
APPUNTI SUGLI ORGANI DI GESTIONE DELLA SCUOLA ITALIANA In Italia Allestero (30 ottobre A cura di C. Cabria)
Sono composti da rappresentanti delle varie componenti interessate.
Funzioni e competenze del Consiglio d’Istituto
Anno scolastico 2012/ Settembre 2012 Ministero della Pubblica Istruzione Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE.
Criteri didattico - metodologici per l'organizzazione
MINI GUIDA ELEZIONI CONSIGLI DI CIRCOLO E D’ISTITUTO
PIANO ANNUALE delle ATTIVITA a.s. 2013/2014. Di seguito sono calendarizzati i principali impegni dei docenti. Essi potranno subire modifiche per necessità
Incontro con le famiglie 24 ottobre 2009 CLASSIQuarteQuinte ISTITUTO DISTRUZIONE SUPERIORE L. da Vinci UMBERTIDE.
Disposizioni normative
AUTOVALUTAZIONE DISTITUTO Anno Scolastico 2012/13 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE TORTORA Via Provinciale, T O R T O R A (Cs) - Fax 0985/764043Codice.
COMITATO DEI GENITORI COS'E' UN COMITATO GENITORI?
Comenius Regio Y.E.S. Bologna, 26 aprile 2010 COMENIUS REGIO.
Gli organi collegiali di Istituto
ELEZIONI DEGLI ORGANI DI SECONDO LIVELLO DELLE PROVINCE ABRUZZESI LEGGE N. 56/2014 PESCARA, 19 LUGLIO 2014.
ELEZIONI PER IL RINNOVO DEL CONSIGLIO DELL’ORDINE DEGLI PSICOLOGI DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA B REVE GUIDA ESPLICATIVA.
La storia di un percorso
Legge 7 aprile 2014, n. 56 “Disposizioni sulle Città Metropolitane, sulle Province, sulle Unioni e fusioni di Comuni”
PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITÀ ANNO SCOLASTICO
15 ottobre 2011 A cura del Comitato Genitori del liceo Falcone - Bergamo Capire fa rima con agire.
Presentazione della lista R.S.U. GILDA-UNAMS 2015 ISTRUZIONI (a cura di Rino Di Meglio e Michela Gallina)
REGOLAMENTO SUL SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE IN MATERIA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE (DPR 28 marzo 2013 n. 80) S.N.V. : Sistema nazionale di valutazione.
 8 rappresentanti dei genitori  8 rappresentanti dei docenti  2 rappresentanti del personale amministrativo e ausiliario  Il dirigente scolastico.
Anno scolastico 2011/ Settembre 2011 Ministero della Pubblica Istruzione Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE.
Gli organi collegiali della scuola
RSU COMPETENZE E FUNZIONI.
IL CONSIGLIO COMUNALE COMPETENZE E FUNZIONI Rimini 11 gennaio 2014.
BACHECA INFORMATIVA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE COMPLETO DI ASOLA (MN) Via Raffaello Sanzio 4, Asola (MN) – tel. 0376/ : fax 0376/
ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
bozza - sono graditi suggerimenti 1 Il DDL S1934 … e il ruolo dei genitoriDDL S1934 A cura di Cinzia Olivieri.
GLI ORGANI COLLEGIALI DELLA SCUOLA
Elezione della componente genitori del Consiglio di Istituto Liceo Newton di Chivasso Incontro del 2 ottobre 2014.
Linee di comportamento comuni per un uso alternativo (legittimo) di Comitato di Valutazione e del “bonus” premiale “BUONA SCUOLA”: MANUALE di AUTODIFESA.
Area 1 - GESTIONE DEL POF, AUTOVALUTAZIONE E SNV
Le elezioni degli Organi Collegiali di Circolo o di Istituto Gli Organismi di Partecipazione nella scuola.
INCONTRO CON I GENITORI
1 Province Legge n. 56/2014 Elezioni: scadenze e adempimenti Revisione a cura dell’Ufficio Elettorale della Provincia di Fermo.
CONSIGLIO DI ISTITUTO GUANZATE 22 – 23 Novembre 2015 COSTRUIAMO IL FUTURO DELLA NOSTRA SCUOLA.
Sergio Cicatelli Corso di legislazione scolastica / 4
Io presidente A cura di Cinzia Olivieri Consulta dei Genitori - Cinzia Olivieri.
Io rappresentante A cura di Cinzia Olivieri Consulta dei Genitori - Cinzia Olivieri.
GLI ORGANI COLLEGIALI Gli Organi collegiali sono organismi di governo e di gestione delle attività scolastiche a livello territoriale e di singolo istituto.
Sergio Cicatelli Corso di legislazione scolastica / 4
Consiglio d’interclasse Lunedì 12 novembre 2012 Scuola Primaria «Aldo Moro»
Guida per il rappresentante di classe Co.ge. A. Faedo di Chiampo GLI ORGANISMI DI PARTECIPAZIONE NELLA SCUOLA IL CONSIGLIO DI CLASSE, DI INTERCLASSE ED.
Transcript della presentazione:

ELEZIONI PER IL RINNOVO DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO 7 / 8 NOVEMBRE 2010 SCUOLA SECONDARIA CAMIGLIANO INFANZIA BORGONUOVO INFANZIA CAMIGLIANO INFANZIA LAPPATO PRIMARIA CAMIGLIANO PRIMARIA GRAGNANO PRIMARIA SEGR. MONTE PRIMAIRA SEGR. PIANO PRIMAIRA SAN COLOMBANO SEGGI ELETTORALI

Composizione del Consiglio d'Istituto. Nelle scuole con popolazione scolastica superiore a 500 alunni è costituito da 19 componenti, di cui 8 rappresentanti del personale docente, 2 rappresentanti del personale amministrativo, tecnico- ausiliario, 8 rappresentanti dei genitori degli alunni, il dirigente scolastico. Il consiglio d'Istituto è presieduto da uno dei membri, eletto tra i rappresentanti dei genitori degli alunni. I membri del consiglio di istituto rimangono in carica per tre anni scolastici.

IL CONSIGLIO DI ISTITUTO Elabora e adotta gli indirizzi generali del POF e determina le forme di autofinanziamento; Approva il Programma annuale entro il 15 dicembre dell'anno precedente a quello di riferimento; Verifica lo stato di attuazione del programma entro il 30 giugno; Approva le modifiche al programma annuale ; Approva, entro il 30 aprile, il Conto Consuntivo predisposto dal D.S.G.A. e sottoposto dal D.S. all'esame del Collegio dei revisori dei conti; Stabilisce l'entità del fondo per le minute spese (art.17 comma 1); Ratifica i prelievi dal fondo di riserva effettuati dal D.S. entro 30 giorni; Delibera sulle attività negoziali di cui all'art. 33 comma 1 del D.I. 44/2001; determina i criteri e i limiti delle attività negoziali che rientrano nei compiti del D.S. (art.33 comma 2) ; LE COMPETENZE

Fatte salve le competenze del Collegio dei docenti e dei Consigli di classe, ha potere deliberante, su proposta della giunta, per quanto concerne l'organizzazione e la programmazione della vita e dell'attività della scuola,(POF) nei limiti delle disponibilità di bilancio, nelle seguenti materie: adozione del regolamento d'istituto; criteri generali per la programmazione educativa; criteri per la programmazione e l'attuazione delle attività parascolastiche, interscolastiche, extrascolastiche, con particolare riguardo ai corsi di recupero e di sostegno, alle libere attività complementari, alle visite guidate e ai viaggi d'istruzione; promozione di contatti con altre scuole o istituti al fine di realizzare scambi di informazioni e di esperienze e di intraprendere eventuali iniziative di collaborazione; partecipazione dell'istituto ad attività culturali, sportive e ricreative di particolare interesse educativo; forme e modalità per lo svolgimento di iniziative assistenziali che possono essere assunte dall'istituto; esprime parere sull'andamento generale, didattico ed amministrativo, dell'istituto e sull'espletamento dei servizi amministrativi; esercita funzioni in materia di sperimentazione ed aggiornamento previste dagli articoli 276 e seguenti del D.Lgs. 297/94; esercita competenze in materia d'uso delle attrezzature e degli edifici scolastici ai sensi dell'art. 94 del D.Lgs. 297/94 e degli artt. 2/3/4/5 del DPR 275/99 come modificato dai DPR156/99 e 105/01; delibera, sentito per gli aspetti didattici il Collegio Docenti, le iniziative dirette alla educazione alla salute e alla prevenzione delle tossicodipendenze; delibera sulla riduzione delle ore di lezione per causa di forza maggiore estranee alla didattica ( art. 26, com. 8 CC.NL.); delibera sulle modalità e i criteri per lo svolgimento dei rapporti con le famiglie, su proposta del Collegio dei Docenti (art. 27 com. 4 CC.NL.);

FORMAZIONE DELLE LISTE. Le liste dei candidati devono essere distinte per componente (genitori, ATA, docenti). Nella lista i candidati sono elencati con indicazione di cognome, nome, luogo e data di nascita e (solo per i docenti) sede di servizio. Sono contrassegnati da numeri arabi progressivi. Le liste devono essere accompagnate dalle dichiarazioni di accettazione della candidatura prodotte da ciascun candidato. I candidati di una lista non possono in nessun caso far parte di altra lista per l’elezione della medesima rappresentanza, né possono figurare come presentatori di alcuna lista. Ogni lista può presentare un numero minimo di candidati pari a 1 (uno) e un numero massimo di candidati pari al doppio del numero di rappresentanti da eleggere, ovvero: DOCENTI: 8 rappresentanti da eleggere16 candidati per ogni lista ATA: 2 “ “ “4 “ “ “ “ GENITORI: 8 “ “ “16 “ “ “ “

PRESENTAZIONE DELLE LISTE. Ogni lista deve recare le firme di un numero minimo di presentatori della lista medesima, secondo il seguente prospetto: DOCENTI, GENITORI :non meno di n. 20 firme PERSONALE ATA: non meno di un numero di firme pari a 1/10 degli aventi diritto al voto. Ogni lista deve essere contraddistinta da un numero romano, attribuito dalla Commissione elettorale interna secondo l’ordine cronologico di presentazione, e da un motto. Le firme dei candidati e dei presentatori di ciascuna lista devono essere autenticate, direttamente sulla lista, dal dirigente scolastico, o da un suo delegato, mediante presentazione di un documento o per effetto di conoscenza personale. In alternativa possono essere prodotti certificati di autenticazione della firma prodotti da sindaci, segretari comunali, notai o cancellieri. Le liste devono essere presentate, mediante deposito in segreteria, fra le ore 9.00 del 20° giorno e le ore del 15° giorno antecedenti la data di inizio delle elezioni, ovvero: dal 18 al 23 ottobre 2010.

ESPOSIZIONE DELLE LISTE. Le liste depositate saranno esposte all’albo dopo le ore dell’ultimo giorno utile per la presentazione, ovvero 23 ottobre 2010 VERIFICA E REGOLARIZZAZIONE DELLE LISTE. La Commissione elettorale provvederà a verificare tutti i dati riportati nelle liste, nonché a disporre l’eventuale regolarizzazione di quelle in cui si riscontrassero irregolarità, entro il quinto giorno successivo all’ultimo utile per la presentazione. Le liste definitive saranno esposte all’Albo della scuola. PRESENTAZIONE DEI CANDIDATI E DEI PROGRAMMI. La presentazione dei programmi e dei candidati può essere effettuata da presentatori di lista, candidati, organizzazioni sindacali, associazioni dei genitori e associazioni professionali della scuola, tra il 18° e il 2° giorno antecedente quello previsto per l’inizio delle elezioni, ovvero fra il 20 ottobre il 5 novembre. Nello stesso periodo sono messi a disposizione delle liste spazi per l’affissione di materiali elettorali ed è consentita la distribuzione, nella scuola, dei materiali medesimi.