PIANIFICARE IN TEMPO DI CRISI: I COSTI ECONOMICI E AMBIENTALI DELLE TRASFORMAZIONI URBANISTICHE Prof. Ing. Maurizio TIRA * e Ing. Ph.D. Anna RICHIEDEI ** Università degli Studi di Brescia – DICATAM * Presidente Centro Nazionale Studi Urbanistici ** Presidente Centro Provinciale Studi Urbanistici di Brescia Convegno Interregionale Pordenone, 27 febbraio 2014
I cicli di vita urbana non sono fenomeni lineari, ma le trasformazioni insediative sono (quasi sempre) irreversibili -Processo di concentrazione -Ampliamento delle aree urbanizzate (suburbanizzazione) -Obsolescenza degli impianti industriali (militari, tecnici,...) -Processi di contrazione (shrinking) -Processi di gentrificazione -...
LE QUESTIONI APERTE
Alcune questioni da un punto di vista socio- economico: - l’aumento della spesa pubblica, soprattutto per i servizi sociali anche a livello comunale - il deprezzamento degli immobili - la riduzione drastica dei finanziamenti pubblici - la perdita di autorevolezza degli enti locali nel rapporto pubblico-privato - la richiesta di maggiore partecipazione ai processi pubblici
Alcune questioni... da un punto di vista fisico: - la necessità di un controllo dello sprawl urbano e di contenimento dell’uso del suolo -l'urgenza di politiche di rigenerazione urbana - la necessità di nuove visioni di sviluppo urbano (più qualità, meno quantità) - il risparmio energetico e i cambiamenti climatici - la necessità di protezione dai rischi naturali - gli effetti sulla salute umana degli impatti ambientali e i nuovi profili di morbilità
Alcune questioni... da un punto di vista tecnico: - la semplificazione (!) - il tema del regime dei suoli - la valutazione economica dei beni ambientali -La definizione degli impatti delle trasformazioni territoriali nelle VAS - la necessità di affinare i metodi di quantificazione degli oneri di urbanizzazione -L’urbanizzazione indotta dalle attese del piano (414 Kmq in più, su esistenti in Lombardia)
GLI IMPATTI DELLE TRASFORMAZIONI
L'impronta ecologica (Fonte: Living planet report, 2012)
La popolazione cresce molto meno dell’urbanizzato, da oltre cinquant’anni
QUADRO DEI PROGETTI > Lombardia orientale 7 Giugno 2010 / 03Politecnico di Milano - Dipartimento di Architettura e Pianificazione
QUADRO DEI PROGETTI > Lombardia orientale 7 Giugno 2010 / 03Politecnico di Milano - Dipartimento di Architettura e Pianificazione
QUADRO DEI PROGETTI > Lombardia orientale 7 Giugno 2010 / 03Politecnico di Milano - Dipartimento di Architettura e Pianificazione
IL LAND VALUE CAPTURING
Napoli, 20 gennaio 2012 Convegno Nazionale CITTA’-ENERGIA IMPATTI E COSTI DELLE URBANIZZAZIONI: RAGIONI PER IL CONTENIMENTO DELL’USO DEL SUOLO Prof. Ing. Maurizio TIRA, Dott.ssa Anna RICHIEDEI Impatti e costi delle nuove urbanizzazioni residenziali 1.I costi dell’infrastrutturazione urbana; 2.La gestione degli spazi pubblici; 3.Il bilancio tra entrate ed uscite determinate dalle nuove trasformazioni; 4.Impatti e compensazioni ambientali delle aree di trasformazione; 2
Napoli, 20 gennaio 2012 Convegno Nazionale CITTA’-ENERGIA IMPATTI E COSTI DELLE URBANIZZAZIONI: RAGIONI PER IL CONTENIMENTO DELL’USO DEL SUOLO Prof. Ing. Maurizio TIRA, Dott.ssa Anna RICHIEDEI Il caso studio La disponibilità del progetto delle reti si è rivelata fondamentale per le valutazioni 3
Napoli, 20 gennaio 2012 Convegno Nazionale CITTA’-ENERGIA IMPATTI E COSTI DELLE URBANIZZAZIONI: RAGIONI PER IL CONTENIMENTO DELL’USO DEL SUOLO Prof. Ing. Maurizio TIRA, Dott.ssa Anna RICHIEDEI I costi dell’infrastrutturazione urbana Stima dei costi di realizzazione delle reti di: Acquedotto; Fognatura; Gas; Illuminazione pubblica. Interventi aggiuntivi I costi complessivi di realizzazione delle reti variano tra i 9 e il 40 €/m 2. Un dato medio di riferimento può essere €/m 2. Forte incidenza della spesa per la realizzazione della rete fognaria. Gli interventi aggiuntivi hanno determinato incrementato tra il 7% e il 30%. 4
Napoli, 20 gennaio 2012 Convegno Nazionale CITTA’-ENERGIA IMPATTI E COSTI DELLE URBANIZZAZIONI: RAGIONI PER IL CONTENIMENTO DELL’USO DEL SUOLO Prof. Ing. Maurizio TIRA, Dott.ssa Anna RICHIEDEI La gestione degli spazi pubblici Stima dei costi di gestione annuali sostenute dal comune per: Tipo di servizioCosto annuale Aree verdi0,75 €/m 2 Strade15 €/m 2 Parcheggi3 €/m 2 Illuminazione120 €/punto luce Per le nuove 26 aree residenziali sono stati previsti 634˙000 € di spese di gestione annuali, in media 0,66 €/m 2. Maggiore incidenza della spesa riguarda la manutenzione delle strade. 5
Napoli, 20 gennaio 2012 Convegno Nazionale CITTA’-ENERGIA IMPATTI E COSTI DELLE URBANIZZAZIONI: RAGIONI PER IL CONTENIMENTO DELL’USO DEL SUOLO Prof. Ing. Maurizio TIRA, Dott.ssa Anna RICHIEDEI Il bilancio tra entrate ed uscite determinate dalle nuove trasformazioni OnereEntrata Onere di urbanizzazione primario6,38 €/m 3 Onere di urbanizzazione secondario8,32 €/m 3 Monetizzazioni90 €/m 2 capoluogo 75€/m 2 frazioni Contributo commisurato al Costo di costruzione 10% del Costo di costruzione (378,81 €/m 2 spl) Indice di fabbricazione di 1 m 3 /m 2 Per le nuove aree residenziali in media sono stati riscossi 36,4 €/m 2. 6
Il bilancio tra entrate ed uscite determinate dalle nuove trasformazioni N° di Ambito Differenza tra onere primario e costi di realizzazione (euro) Differenza tra contributo di costruzione e costi di realizzazione (euro) % del contributo di costruzione utilizzato per realizzare le opere primarie Autonomia di gestione (anni) %6, %4, %15, %9, %16, %14, %4, %0, %15, %2, %4, %12, %15, %14, %7, %12, %6, %17, %16, %4, %18, %15, %25, %0, %22, %4,5 Media %11,0
Il bilancio tra entrate ed uscite determinate dalle nuove trasformazioni Se con le entrate residue si coprissero i costi di gestione vi si potrebbe far fronte in media per soli 11 anni, mentre per raggiungere i 25 anni di autonomia il contributo di costruzione dovrebbe aumentare in media del 63%. Contributo di Costruzione = Spese Realizzazione + Anni * Spese Gestione Aree > 20˙000 m 2 5˙000 m 2 <Aree < 20˙000 m 2 Aree < 5˙000 m 2 8
Napoli, 20 gennaio 2012 Convegno Nazionale CITTA’-ENERGIA IMPATTI E COSTI DELLE URBANIZZAZIONI: RAGIONI PER IL CONTENIMENTO DELL’USO DEL SUOLO Prof. Ing. Maurizio TIRA, Dott.ssa Anna RICHIEDEI Impatti e compensazioni ambientali delle aree di trasformazione Le componenti ambientali impattate sono numerose; La quantificazione degli impatti potrebbe risultare disomogenea e non sempre valutabile in termini monetari. Saranno proposte come esempio 2 compensazioni relative alle emissioni di CO 2 : Realizzazione e manutenzione dell’edificio; Traffico indotto dalla presenza di nuovi abitanti; determinate tramite il metodo dell’Impronta ecologica, la cui compensazione monetaria potrebbe essere realizzata tramite la cessione di “crediti” a Carbon providers (valore proposto dall’unica società italiana: 7,5 €/t CO 2 ) (Fonte: Carbon Catalog, 2011). 9
Napoli, 20 gennaio 2012 Convegno Nazionale CITTA’-ENERGIA IMPATTI E COSTI DELLE URBANIZZAZIONI: RAGIONI PER IL CONTENIMENTO DELL’USO DEL SUOLO Prof. Ing. Maurizio TIRA, Dott.ssa Anna RICHIEDEI Impatti e compensazioni ambientali delle aree di trasformazione Equazione per il calcolo delle emissioni di CO 2 dovute alla realizzazione di un edificio (Housing) e la sua manutenzione durante il relativo ciclo di vita: Equazione per il calcolo delle emissioni di CO 2 dovute al traffico indotto dai nuovi abitanti insediati: 10
N° di Ambito CO 2 per housing [t] Costo compen - sazione housing [€] CO 2 per traffico [t] Costo compen- sazione traffico [€] Totale compen- sazione CO 2 [€] Incidenza % sul contributo di costruzione Un anno20 anni50 anni 1230,41.727,8135,51.016,42.744,20,32%2,60%6,20% 251,7387,430,4227,9615,30,31%2,48%5,91% 3610,64.579,3359,22.693,67.272,90,31%2,48%5,91% 4210,31.577,5123,7927,92.505,50,31%2,49%5,92% 5124,5933,573,2549,11.482,60,31%2,48%5,91% 6136,61.024,880,4602,81.627,60,31%2,48%5,91% 757,4430,733,8253,4684,10,31%2,48%5,91% 826,4197,915,5116,4314,20,31%2,48%5,91% 996,7725,356,9426,71.152,00,32%2,60%6,20% 1063,1473,337,1278,4751,70,30%2,45%5,83% 1165,1488,538,3287,4775,90,32%2,60%6,20% 1298,7740,058,0435,31.175,30,32%2,60%6,20% 1381,2609,247,8358,4967,60,32%2,60%6,20% 14128,8965,875,7568,11.533,90,32%2,60%6,20% 15358,62.689,2210,91.581,84.271,00,43%3,42%8,15% 1672,3542,142,5318,9860,90,32%2,60%6,20% 1795,8718,556,4422,61.141,20,31%2,48%5,91% 18404,33.032,0237,81.783,54.815,50,31%2,48%5,91% 1967,0502,539,4295,6798,10,32%2,60%6,20% 20141,81.063,783,4625,71.689,40,43%3,42%8,15% 2169,1518,640,7305,1823,70,32%2,60%6,20% 22259,41.945,5183,11.373,33.318,80,31%2,79%6,69% 23234,11.755,8165,31.239,42.995,20,31%2,79%6,69% 2485,5640,960,3452,41.093,40,31%2,79%6,69% 25146,91.101,7103,7777,71.879,30,31%2,79%6,69% 26104,5783,873,8553,21.337,00,33%2,94%7,06% Media154,61.159,894,7710,41.870,20,32%2,66%6,36% Impatti e compensazioni ambientali delle aree di trasformazione
Napoli, 20 gennaio 2012 Convegno Nazionale CITTA’-ENERGIA IMPATTI E COSTI DELLE URBANIZZAZIONI: RAGIONI PER IL CONTENIMENTO DELL’USO DEL SUOLO Prof. Ing. Maurizio TIRA, Dott.ssa Anna RICHIEDEI ConsiderazionI Il contributo di costruzione richiesto per le nuove aree di trasformazione non è commisurato ai costi di realizzazione e gestione delle opere pubbliche; Secondo l’ipotesi che gli oneri derivanti dalle urbanizzazioni debbano servire per gestire le infrastrutture nel tempo, ci si è resi conto che ciò è possibile per periodi molto variabili. Incremento del contributo di costruzione + 63% per gestire i servizi per almeno 25 anni + 6 % per compensare parte della CO 2 emessa per 50 anni ≈ + 70 % 12
Le proposte
Una qualche possibilità di rilancio del senso dell’agire urbanistico, intendendo con questa espressione non solo l’atto tecnico del progetto, ma anche le procedure, le mediazioni, le interazioni, i discorsi, la partecipazione, risiede dunque nella necessità di affrontare le sfide ambientali e le esigenze di tutela. Si pone però il paradosso per cui un tale intento è di per se stesso un atto di attacco all’ambiente naturale: ci si deve quindi domandare se valga motivare un’azione di compromissione dell’ambiente naturale con l’esigenza di tutelarlo?
Non pare tuttavia possibile affrontare una tale sfida senza un ampio dibattito nella società, senza una riaffermazione dell’etica dell’agire pubblico, senza una rinegoziazione delle regole, senza il faro della ricerca del bene comune e senza il riappropriarsi dei cittadini del loro spazio di vita. In questa prospettiva il suolo deve essere considerato come un bene comune (come affermato dalla L.R. Lombardia 25/2011) [1].[1] [1]L.R. n. 25 del 28 dicembre 2011 “Modifiche alla legge regionale 5 dicembre 2008, n. 31 (Testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste, pesca e sviluppo rurale) e disposizioni in materia di riordino dei consorzi di bonifica” (BURL n° 52 del 29/12/2011 supplemento).
GRAZIE PER L’ATTENZIONE Prof. Ing. Maurizio TIRA e Ing. Ph.D. Anna RICHIEDEI Università degli Studi di Brescia - DICATAM - Si ringraziano le società del gruppo COGEME di Rovato - La Fondazione COGEME Rovato onlus