Giornata nazionale del malato oncologico Taranto 2-3 Maggio 2009 Progetto “TMO: Trapiantare fiducia per trapiantare la vita” Ricerca – intervento finalizzata.

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Giornata nazionale del malato oncologico Taranto 2-3 Maggio 2009 Progetto “TMO: Trapiantare fiducia per trapiantare la vita” Ricerca – intervento finalizzata al sostegno psicologico del bambino oncologico nella sofferenza da isolamento.

Obiettivi e Destinatari Intensificare l’area di intervento psicologico e dare risposta alla crescente domanda di aiuto legata all’incremento delle attività dell’Unità Trapianto di Midollo Osseo, integrandosi con le attività di supporto attualmente sviluppate dal Servizio Psicologico dell’Ospedale Pediatrico Santobono – Pausilipon di Napoli;Intensificare l’area di intervento psicologico e dare risposta alla crescente domanda di aiuto legata all’incremento delle attività dell’Unità Trapianto di Midollo Osseo, integrandosi con le attività di supporto attualmente sviluppate dal Servizio Psicologico dell’Ospedale Pediatrico Santobono – Pausilipon di Napoli; Ridurre e contenere i livelli di sofferenza riscontrati nella fase pre e post trapianto/isolamento in camera sterile;Ridurre e contenere i livelli di sofferenza riscontrati nella fase pre e post trapianto/isolamento in camera sterile; Raccogliere e studiare i dati relativi alle strategie di fronteggiamento dello stress da parte delle figure genitoriali e dei pazienti ricoverati in TMO;Raccogliere e studiare i dati relativi alle strategie di fronteggiamento dello stress da parte delle figure genitoriali e dei pazienti ricoverati in TMO; Cooperare con la scuola in ospedale e/o propria del paziente, al fine di favorire il maggiore utilizzo delle risorse personali e il recupero di relazioni significative;Cooperare con la scuola in ospedale e/o propria del paziente, al fine di favorire il maggiore utilizzo delle risorse personali e il recupero di relazioni significative; Ottimizzare la comunicazione medico – infermieri – pazienti - genitori dell’equipe operante nel reparto TMO.Ottimizzare la comunicazione medico – infermieri – pazienti - genitori dell’equipe operante nel reparto TMO.

Articolazione intervento Raccordo con il servizio psicologico operante nella struttura ospedaliera, in merito alla storia clinica del paziente;Raccordo con il servizio psicologico operante nella struttura ospedaliera, in merito alla storia clinica del paziente; Rilevazione dello stato emotivo del bambino e della madre (attraverso strumenti di valutazione psicodiagnostica) in rapporto all’esperienza che stanno per affrontare nei primi sette giorni pre-infusione e nel post infusione;Rilevazione dello stato emotivo del bambino e della madre (attraverso strumenti di valutazione psicodiagnostica) in rapporto all’esperienza che stanno per affrontare nei primi sette giorni pre-infusione e nel post infusione; Individuazione degli indicatori di stress;Individuazione degli indicatori di stress; rilevazione delle strategie di fronteggiamento poste in essere prima e dopo la fase di trapianto di midollo;rilevazione delle strategie di fronteggiamento poste in essere prima e dopo la fase di trapianto di midollo; Riunione periodica dell’equipe medico-infiermiere- psicologa-maestra;Riunione periodica dell’equipe medico-infiermiere- psicologa-maestra; Supporto del paziente e della madre attraverso interventi mirati (colloqui clinici e ludoterapia);Supporto del paziente e della madre attraverso interventi mirati (colloqui clinici e ludoterapia); Registrazione dei dati sulla cartella clinica del servizio;Registrazione dei dati sulla cartella clinica del servizio; Elaborazione dati per la verifica dei risultati connessi alla compliance terapeutica in sinergia con il Servizio psicologico della struttura.Elaborazione dati per la verifica dei risultati connessi alla compliance terapeutica in sinergia con il Servizio psicologico della struttura.

Indicatori di verifica L’efficacia dell’intervento sarà monitorata periodicamente attraverso l’analisi dei livelli di rispondenza della ricerca ai seguenti indicatori valutabili: L’efficacia dell’intervento sarà monitorata periodicamente attraverso l’analisi dei livelli di rispondenza della ricerca ai seguenti indicatori valutabili: riduzione dei livelli di stress rispetto a quelli evidenziati dai test in ingresso;riduzione dei livelli di stress rispetto a quelli evidenziati dai test in ingresso; consapevolezza da parte dei pazienti e delle famiglie delle risorse psicologiche personali nel fronteggiamento della malattia;consapevolezza da parte dei pazienti e delle famiglie delle risorse psicologiche personali nel fronteggiamento della malattia; aumento dei livelli di attività (colloqui, ludoterapia, impegno scolastico) in fase di lungodegenza;aumento dei livelli di attività (colloqui, ludoterapia, impegno scolastico) in fase di lungodegenza; incremento del numero di incontri di raccordo dell’equipe medico – infermieristica e psicologica con la famiglia;incremento del numero di incontri di raccordo dell’equipe medico – infermieristica e psicologica con la famiglia; verifica - sulla base dei dati raccolti - della validità ed esportabilità del protocollo d’intervento realizzato.verifica - sulla base dei dati raccolti - della validità ed esportabilità del protocollo d’intervento realizzato.

Referenti del Progetto Per l’Associazione Campana Do-No Dolore.no (O.n.l.u.s.) di Napoli: R. Fiorentino Coppola, Referente del ProgettoR. Fiorentino Coppola, Referente del Progetto R. Orlando, Psiconcologa volontariaR. Orlando, Psiconcologa volontaria Comitato scientifico: Equipe P.O. “Santobono – Pausilipon” – Presidio Pausilipon di Napoli:Equipe P.O. “Santobono – Pausilipon” – Presidio Pausilipon di Napoli: A. Pinto, Dirigente Psicologa, area psiconcologiaA. Pinto, Dirigente Psicologa, area psiconcologia F. Camera, Dirigente Psicologa, area psiconcologiaF. Camera, Dirigente Psicologa, area psiconcologia A. Martone, Direttore del Dipartimento di OncologiaA. Martone, Direttore del Dipartimento di Oncologia M. Ripaldi, Responsabile della Struttura Semplice Dipartimentale di TMOM. Ripaldi, Responsabile della Struttura Semplice Dipartimentale di TMO F. Borrometi, Responsabile Struttura Semplice Dipartimentale di “Terapia del dolore e cure palliative”F. Borrometi, Responsabile Struttura Semplice Dipartimentale di “Terapia del dolore e cure palliative”