1. IL 2° CIRCOLO DIDATTICO promuove il “BEN – ESSERE” delle alunne e degli alunni dei due ordini di scuola, inteso come:  Accoglienza.  Autorealizzazione.

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IL 2° CIRCOLO DIDATTICO promuove il “BEN – ESSERE” delle alunne e degli alunni dei due ordini di scuola, inteso come:  Accoglienza.  Autorealizzazione.  Tutela fisica.  Riconoscimento e rispetto della persona; predispone le condizioni perché i bambini e le bambine della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria raggiungano esiti positivi in ordine:  alla Autostima;  alla Autonomia personale;  al Riconoscimento e sviluppo delle risorse e delle potenzialità individuali; garantisce alle famiglie il diritto:  all’Informazione;  alla Documentazione;  alla Proposta e al confronto; assicura ai docenti l’esercizio:  della Libertà Professionale;  della Responsabilità, in ordine alla progettazione, organizzazione e conduzione dei percorsi di apprendimento; Principi 2

rispetta e valorizza le competenze professionali di tutti gli insegnanti; organizza e agevola la partecipazione dei docenti alle iniziative di Formazione e Aggiornamento; consente agli altri operatori scolastici di esercitare responsabilmente le proprie Competenze e le specifiche Funzioni; organizza e svolge i Servizi Amministrativi in modo funzionale all’OFFERTAFORMATIVA, attraverso:  la Trasparenza;  la Celerità delle procedure;  la Flessibilità dell’orario di ufficio;  l’Informatizzazione dei servizi di segreteria. 3

Oltre a quelle esplicitate nei testi ministeriali ”INDICAZIONI NAZIONALI” e “INDICAZIONI PER IL CURRICOLO” per la Scuola dell’Infanzia e per il primo ciclo dell’Istruzione”, il 2° CIRCOLO DIDATTICO ritiene prioritarie e funzionali all’Offerta Formativa nonché alla progettazione/realizzazione dell’autonomia, le seguenti Finalità:  centrare la didattica sull’alunno – persona, attraverso percorsi, strumenti, tematiche e metodi finalizzati agli apprendimenti dei due Ordini di Scuola; garantire adeguati livelli di istruzione e formazione, anche attraverso la valorizzazione delle diverse “Forme” di intelligenza; offrire occasioni ed esperienze educative orientate: »alla CORPOREITA’ intesa come movimento, esperienza sensoriale, espressività …; »alla COGNITIVITA’, ossia alla promozione e allo sviluppo graduale delle conoscenze (fatti – principi – teorie - pratiche), delle abilità (uso del pensiero logico, intuitivo, creativo; uso di metodi, materiali e strumenti) e delle competenze (utilizzo autonomo e responsabile delle conoscenze e delle abilità in situazione); »all’AFFETTIVITA’, cioè alla graduale comprensione dei vissuti emozionali propri, dell’altro, del “diverso”…; »all’ETICITA’, ossia alla comprensione e all’esercizio graduale dei VALORI (rispetto, lealtà, onestà, legalità …), e all’osservanza delle REGOLE CONDIVISE; »alla SOCIALITA’ intesa come convivenza, dialogo, collaborazione, accettazione e rispetto delle reciproche differenze/alterità; »alla “POLITICITA’”, cioè alla graduale acquisizione della capacità di agire responsabilmente insieme agli altri nei diversi contesti (scuola, città, ambiente, mondo …). Finalità 4

Contesto locale Il territorio I bisogni degli alunni dei due Ordini di Scuola Contesto Globale Caratterizzazione Soluzione a lungo termine Bisogni Contesti e scenari dell’Offerta Formativa 5

CARATTERIZZAZIONE PRINCIPALE DEL TERRITORIO Area metropolitana di Bari. Sollecitazioni di tipo socio – culturale, ossia presenza di associazionismo rivolto a teatro, sport, musica, tematiche psico – sociali e ambientali; eventi promossi dalla AmministrazioneComunale e patrocinati dalla Amministrazione Provinciale; iniziative promosse dalle Parrocchie. Sollecitazioni consumistiche per la presenza della zona industriale e degli ipermercati. Eterogeneità riscontrata nell’ambito scolastico, in ordine a: Status economico delle famiglie. Bagaglio culturale dei genitori. Potenzialità e qualità degli interventi educativi sui figli. Tipologia e frequenza di stimoli/condizionamenti. Grado di collaborazione/partecipazione da parte delle famiglie. I BISOGNI EDUCATIVI riferiti soprattutto all’acquisizione di: Corrette modalità di interazione nelle diverse situazioni educativo – didattiche (regole di comportamento,“buone maniere”, consapevolezza delle capacità personali …), propedeutiche alla corretta convivenza nell’ambito extrascolastico (la strada, la città, l’ambiente, il mondo …). Un metodo di studio “personale” e “funzionale” (apprendimento “sostenibile”). Conoscenze e tecniche per attivare gradualmente le “abilità trasversali” (linguistiche e logiche) e per raggiungere adeguati livelli di “competenza” nelle diverse aree di apprendimento. Contesto Locale 6

Caratterizzazione Principale “GESTIONE”del PIANETA contraddistinta da una scarsa attenzione agli equilibri ambientali Sperequazioni dei consumi tra paesi industrializzati e paesi poveri “Soluzioni” a lungo termine Protezione Ambientale Equa gestione economica delle risorse Bisogni Formativi Sperimentare il Principio di Partecipazione a livello globale: lo sviluppo sostenibile può essere avviato con il concorso di ciascuno di noi e di tutti gli Stati del Mondo Sperimentare il Principio di Partecipazione nelle situazioni scolastiche quotidiane, ossia: – Partecipare consapevolmente alle attività didattiche - Prendere decisioni ”sensate” nel corso dell’esecuzione dei compiti individuali (a scuola) - Assumersi le proprie responsabilità nello studio individuale (a casa) - Assumere atteggiamenti e comportamenti corretti e responsabili nei confronti dell’ambiente (spazi interni – spazi esterni) Contesto Globale 7

Sostenibilità Cittadinanza Ambiente Educazione alla Sostenibilità Nella duplice dimensione dell’Educazione Ambientale dell’ Educazione alla Cittadinanza attiva e responsabile Sfondo Integratore dell’Offerta Formativa In questo grande “contenitore” trovano una collocazione organica e coerente sia le iniziative progettuali dei due ordini di Scuola sia le attività didattiche riferite ai Campi di Esperienza (Scuola Infanzia) e alle Aree Disciplinari (Scuola Primaria). Le tematiche indicate sono inserite anche nell’Offerta Formativa Territoriale 8