Quando parliamo di pedofilia on-line ci riferiamo al comportamento di adulti pedofili che utilizzano la rete internet per incontrare altri pedofili (chat, forum ecc…), per alimentare le loro fantasie sessuali deviate, per rintracciare e scambiare materiale fotografico o video pedopornografici e per ottenere contatti o incontri con i bambini che sono sulla rete.
Succede veramente!!!
Inizialmente il soggetto cerca di instaurare un rapporto basato sulla fiducia e sull’amicizia, fingendo di essere un coetaneo del bambino o dell’adolescente a cui si rivolge. In seguito il cyber-pedofilo gradualmente introduce argomenti sessuali, saggiando il terreno ed inviando a volte fotografie pedopornografiche. Tale strategia dovrebbe servire a convincere il minore che tali comportamenti sono normali, anzi sani ed apprezzabili.
1)Tenere il computer in una stanza “centrale” della casa, in modo da controllare il bambino e non farlo isolare. 2)Imparare l’uso di Internet e controllare quello che viene visitato. 3)Assicurarsi che i bambini non possano incontrare nessuna delle persone conosciute in Internet. 4)Insegnare loro i rischi ma anche i vantaggi di Internet. 5)Assisterli mentre navigano in rete. 6)Non dare indirizzi utili e non rispondere a messaggi offensivi o trattanti argomenti sessuali.
La rete di Internet ha dato modo a molti pedofili di incontrarsi virtualmente e scambiarsi materiale pedopornografico. Internet non ha creato i pedofili, ma ha dato loro modo di uscire allo scoperto.