Fondi strutturali d’investimento europei /SIE FSE – fondo sociale europeo Educazione ed apprendimento permanente, formazione e inclusione sociale FESR – fondo europeo di sviluppo regionale Innovazione e ricerca, agenda digitale, sostegno alle PMI, energie alternative FEASR – fondo europeo agricolo di sviluppo rurale Sviluppo rurale sostenibile
La crescita – 3 priorità Strategia Europa 2020 Smart: un’economia basata sulla conoscenza e l’innovazione; Sostenibile: uso più efficiente delle risorse e delle energie alternative, più competitività economica Inclusiva: creare lavoro e ridurre la povertà.
Gli strumenti operativi Accordo di partenariato - A livello nazionale Definisce la strategia complessiva e le priorità d’investimento, cui devono attenersi gli strumenti attuativi di livello regionale Programmi operativi regionali – POR Atto di indirizzo del Consiglio Regionale: deliberazione 10 aprile 2014 n. 2 POR – FSE POR – FESR PSR – programma di sviluppo rurale per il FEASR La programmazione 2014-2020 introduce un grande elemento di novità: I programmi operativi hanno maggiore flessibilità e possono riguardare tutti gli obiettivi tematici e intervenire con vari fondi – gestione plurifondo
Le risorse disponibili Per il periodo di programmazione 2014-2020 POR – FSE € 957,8 mln POR – FESR € 913,2 mln PSR € 780,1 mln sommano € 2.651,1 mln Modalità di spesa Investimenti diretti della Regione (ad es. la banda extra larga in tutto il territorio) Bandi: Per soggetti privati Per soggetti pubblici Per soggetti misti
Lo spazio dei comuni Piani di sviluppo locale (PSR) Gruppi operativi Progetti pubblici integrati (PSR) Investimenti territoriali integrati (FSE – FESR)
conclusioni Per i comuni: Preparare l’idea per lo sviluppo locale partecipativo Predisporre progetti che promuovano lo sviluppo Costruire e/o rafforzare reti pubbliche e pubblico/private Per ANCI e associazioni autonomie: Mettere a disposizione un gruppo di lavoro per leggere e interpretare i programmi in funzione del territorio Attuare iniziative decentrate per animare le realtà locali a produrre proposte di qualità Costruire percorsi associativi dei comuni Proseguire il confronto con la Regione