Comando Compagnia Carabinieri Imperia NUCLEO OPERATIVO E RADIOMOBILE Imperia, 15 ottobre 2014 INDAGINE “THE BROKERS”

Indagine “The Brokers”

prezzi notevolmente superiori, sui mezzi intestati e circolanti in alcune località cosiddette a “rischio” (quali grandi città ed aree del sud, in particolare della Regione Campania), rispetto a quelli applicati per la copertura di analoghi veicoli intestati a persone residenti in altre aree nazionali a più bassa incidenza di sinistri e quindi conseguentemente con minori rischi di esborsi, ai fini compensativi, da parte delle Compagnie stesse. AVVIO DELL’INDAGINE Negli ultimi anni le Società di Assicurazione hanno diversificato le tariffe, relative alle polizze di copertura RCA, sulla base della località di residenza dell’intestatario del mezzo da assicurare. Tale diversificazione ha visto applicare, da parte delle predette Compagnie,

0,9%, mentre in quella di Napoli, l’importo, sia superiore del 105,9 % alla media nazionale e sia aumentato dal 2011 dell’11,1%. Inoltre nella classifica relativa alle città più costose per la stipula di polizze assicurative svetta al primo posto proprio la Provincia di Napoli, mentre Imperia si colloca soltanto al 76° posto. AVVIO DELL’INDAGINE L’analisi dei dati rilevati dai siti web delle società di assicurazione, rivelano come l’importo delle polizze in Provincia di Imperia sia inferiore del 19,2% rispetto alla media nazionale e sia aumentato dal 2011 ad oggi del

SVILUPPO DELL’ATTIVITA’ diversi fenomeni delittuosi, uno tra tutti è ad esempio l’attività di falsificazione dei tagliandi e dei contrassegni assicurativi, di fatto ormai superata da tecniche e metodologie criminali che vedono il contributo di più soggetti in grado di colpire (o meglio stipulare) in più aree del territorio nazionale. In questo modo, mediante l’alterazione di documenti relativi a veicoli e contraenti, venivano attestate false residenze in località ove il costo per RCA era particolarmente vantaggioso. Proprio tale disomogeneità dei prezzi delle polizze assicurative di copertura RCA nelle varie zone del territorio nazionale ha portato alla nascita di

Con la presente indagine emerge uno spaccato criminale di assoluta rilevanza per le non comuni competenze dimostrate nel settore proprie dei migliori broker assicurativi. L’attività delinquenziale, condotta incessantemente come fosse una vera e propria società di capitali, era in grado di contare sul contributo indispensabile di chi, da sempre sul territorio, operava all’interno delle agenzie di assicurazione, le cui pratiche erano il prodotto di una solida e stabile rete criminosa strettamente legata agli ambienti Campani, dai quali procacciava clienti consapevoli del malaffare. Le condizioni economiche maggiormente favorevoli venivano talvolta ottenute grazie anche alla falsificazione di stati di famiglia, con la creazione ad hoc di nuclei familiari inesistenti con il sol fine di usufruire della nota legge Bersani.

Le indagini condotte dal Nucleo Operativo portavano quindi ai seguenti risultati: 3 persone tratte in arresto con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata alle truffe assicurative: 1.M. R., classe 1984, residente ad Imperia; 2.M. C., classe 1974, residente ad Imperia; 3.S. R., classe 1967, residente a Napoli. ESITI

212 persone denunciate per il reato di truffa; 833 pratiche RCA sequestrate; nr. 21 perquisizioni locali eseguite; nr. 60 militari impiegati tra l’imperiese, la zona del napoletano e Pescara. ESITI 6 persone deferite in stato di libertà con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata alle truffe assicurative;

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