DROGA E MAFIA Il traffico di droga è ormai diventato il perno delle attività mafiose. Questi reati al giorno d’oggi hanno preso il posto di altri un tempo.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
NJKSDS.
Advertisements

L’ istituto Einaudi partecipa alla XV giornata della memoria e dell’impegno nel ricordo delle vittime delle mafie che si terrà a Milano il 20 marzo 2010.
IL POPOLO DI SEATTLE D' AGOSTINO ILARIA.
1 La mafia è un’organizzazione criminale malavitosa che ha lo scopo di fare male: spaccia la droga, uccide persone, chiede pizzi e fa rapine. La mafia.
A cura di Andrea Di Stefano e Mark Luigi Leynes
di Sonia Neri per la classe II° B erica
Concorrenza perfetta.
Sostanze legali e illegali
Che cos’è la globalizzazione?
I canali della globalizzazione Il commercio internazionale Movimenti di capitale La verità
PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE Felice Carugati e Patrizia Selleri
TRAFFICO DEGLI ORGANI Una realtà nascosta.
Politiche e programmi europei per la sicurezza e la lotta alla criminalità Rimini 5 dicembre 2006.
2 milioni di bambine mutilate ogni anno
La corruzione: effetti economico-sociali e dispersione delle risorse
ConCittadini Provincia di Ravenna 14 MARZO 2013 Provincia di Ravenna.
L'organizzazione amministrativa centrale
La bilancia dei pagamenti
Scuola Secondaria di I grado «G.A.BOSSI»
Il fumo di sigaretta in Provincia di Trento
DIRITTO Art. 11 – LItalia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali;
INTERCULTURALIZZARE LE RELAZIONI una sfida sociale nellera della mobilità umana.
L’economia mondiale.
Sviluppo Sostenibile.
Rita Borsellino è nata a Palermo il 2 giugno Sorella del magistrato Paolo Borsellino, nel 1967 si è laureata in farmacia allUniversità degli studi.
CASTEL VOLTURNO-CAPUA ottobre 2009 Laboratorio CREA UN CLIMA DI GIUSTIZIA - FOCSIV Itinerario 2.
Più legalità = un mondo migliore
Gruppo 5: Cimarolli - Cominotti - Frizzi - Rito
GIOCARE PER GIOCO Meeting di Rimini 2011 Relatore Giovanni Emilio Maggi.
La legalità in Italia.
LA DONNA A SPARTA.
La criminalita’ economica
Educazione alla legalità
VIVERE LA LEGALITA’ IPIA “E. FERMI” - FORMIA
La schiavitù ai nostri tempi A cura di: Davide Albano,
LO STATO E L’ECONOMIA.
Progetto della legalità 2012/13 IV G
Domande rivolte: 1.Chi eravate nel 1998, quando avete fondato Google? 2.Qual era il vostro obiettivo? 3.Volevate diventare ricchi? 4.Qual è stata.
Stratificazione sociale
Che cos’è la globalizzazione? globalizzazione dell’informazione grazie ai nuovi mezzi di comunicazione, le notizie possono viaggiare più velocemente.
Scuola Secondaria di 1° grado “G.Perlasca” aprile 2011 prof. Anna Maria Bertolino Orientamento: la formazione continua. La scuola, la famiglia, la scelta,
Presentazione di Libera
LA MAFIA a cura prof.sse Liliana Mauro e Marilena Esposito
GLOBALIZZAZIONE Flavia Giattini.
Lo scenario sociale contemporaneo
La mafia ..
la mafia Giapponese e Russa
Il sistema azienda.
ROCCO CHINNICI.
IL RICICLAGGIO.
La legalità tra i banchi di scuola
Sociologia dell’organizzazione: Max Weber
Lezione 9 Globalizzazione e economia industriale Corso Analisi dei settori produttivi Dott.ssa Sandrine Labory.
“Spegni lo spreco Accendi lo sviluppo”
Vantaggi Comparati Paese Attività HF Pesca13 Raccolta frutta 16 Ore di lavoro necessarie per produrre un Kg di pesce in F Ore di lavoro necessarie per.
Economia, tecnologia, lavoro parte 1 Della prof.ssa Luchetti Stefania.
Disuguaglianze e contrasto alle mafie in classe Rita Bertozzi Univesità di Modena e Reggio Emilia.
LIBRIAMOCI 2015 Scuola Media “Laterza”. Giacomo Gattinori Questore di Palermo. È lui che ha raccolto la sfida di don Vito. Don Vito Mimangiolacoppola.
La mafia è un termine utilizzato per indicare una organizzazione criminale originaria della Sicilia, più precisamente definita come Cosa Nostra. Ma la.
CRIMINALITA’, ABUSIVISMO, ILLEGALITA’: PERCEZIONE E COSTI Mariano Bella Direttore Ufficio Studi Confcommercio Roma, 25 novembre 2015 Elaborazioni Ufficio.
Il Sommerso e l'economia da svelare Gli effetti dell'economia informale e illegale sullo sviluppo.
Il Sommerso e l'economia da svelare Il ciclo della contraffazione e la cultura del lavoro.
Sociologia dell’Ambiente e del Territorio Introduzione e Capitolo 1.
Il bussiness nella droga Il traffico di droga è ormai il perno delle attività della malavita organizzata ed ha stabilmente preso il posto di altri reati.
Ogni computer, ogni tablet, ogni smartphone … è collegato con un altro, internet si può definire un filo che collega tutto il mondo! … e tutti noi!
Istituto Comprensivo “Moro – Pascoli”. L’istituto “Moro- Pascoli” da sempre sensibile alla tematica dell’educazione alla legalità, si propone di mettere.
MAFIA Con il termine mafia si intende un sistema di potere esercitato attraverso l’uso della violenza e dell’intimidazione per il controllo del territorio,
Tossicodipendenza Abuso di drogheMalattie correlate all’uso di droghe Decessi droga-correlati Rapporti della polizia sul Narcotraffico.
La Globalizzazione.
Transcript della presentazione:

DROGA E MAFIA Il traffico di droga è ormai diventato il perno delle attività mafiose. Questi reati al giorno d’oggi hanno preso il posto di altri un tempo molto più diffusi, quali sequestri di persone e contrabbando.

Questo fatto viene affermato anche dalla direzione centrale dei servizi antidroga, la quale afferma: “le stime effettuate annualmente dagli organismi specializzati mostrano in modo univoco che quello della droga, grazie agli enormi e veloci profitti che è capace di generare , è diventata la principale fonte di finanziamento delle consorterie criminali, in quanto è un mercato in perenne crescita con un immediato e continuo approvvigionamento. “

La mafia per incrementare i propri guadagni ha iniziato a produrre la droga per se stessa; questo fenomeno è più presente al Sud in quanto gli organi specializzati hanno sequestrato 81% delle piantagioni di marijuana in quella zona dell’Italia. Il problema è che queste organizzazioni guadagnano milioni, usando come mezzo la vita di numerosi giovani italiani vendendo loro sostanze illegali e molto dannose. Il numero di ragazzi che fanno uso di queste sostanze sta aumentando in questi anni e di conseguenza aumentano anche i guadagni della mafia, che così rafforza le sue imprese criminali.

Di mafia in Italia si parla da sempre, ormai tutto il Paese è “infetto”. La mafia siciliana è stata un’organizzazione criminale molto potente e attiva nel traffico di droga. Il suo smisurato potere economico deriva soprattutto dalla grande rete di diffusione della droga, organizzata dopo la seconda guerra mondiale. Oggi però il monopolio del traffico di stupefacenti è detenuto dalla ‘ndrangheta , la mafia calabrese Negli anni '80 la mafia siciliana si era assicurata il pieno controllo del mercato della produzione e del commercio della droga. Successivamente è la ‘ndrangheta a prenderne il posto. Quel che è certo è che il traffico di droghe ha aperto le porte del mercato internazionale e della globalizzazione del crimine. Il traffico di droghe non solo riproduce e rafforza i gruppi criminali organizzati, ma contribuisce anche ad estendere il sistema relazionale che ruota attorno ad essi.

Un tempo si parlava di “narcocrazie” , oggi si parla di Stati-mafia e, il traffico di droghe ha certamente un ruolo significativo se non determinante, nei processi di criminalizzazione delle istituzioni fino alla coincidenza e sovrapponibilità tra gruppi criminali e soggetti detentori del potere. Se la mafia volesse, potrebbe staccare un assegno e coprire, con i suoi profitti “neri”, il disavanzo di tutto lo Stato Italiano. Questa montagna di denaro assicura alla mafia una capacità di corruzione infinita. Ecco perché è forte: dispone di risorse finanziare quasi illimitate. Non si sfugge insomma alla certezza che la mafia possa maneggiare alcune decine di migliaia di miliardi all’anno per i suoi scopi, per continuare ad esistere come “Stato nello Stato”. I consumatori di droghe negli ultimi anni sono aumentati ed hanno un buon livello di istruzione e vivono in famiglia , in gran parte lavoratori autonomi, professionisti e dirigenti.

Sono state promulgate leggi e istituiti imponenti apparati repressivi, per affrontare la questione a livello globale. Uomini come i magistrati Falcone e Borsellino, uccisi nel 1992, hanno dichiarato la guerra alla droga e alla mafia: uomini di eccezionale onestà, coerenza senso del dovere, che hanno messo in gioco tutto se stessi, usando tutti gli strumenti militari e giudiziari ( fermi, arresti, blitz ) per fermare questo “ cancro criminale “, ma la mafia sopravvive ancora. Durante un’intervista a Maria Falcone sorella del giudice Giovanni, alla domanda:”Che cosa si può fare per combattere la mafia ?“ ha risposto: “ Educare tutti al rispetto della legalità, questa è l’unica strada per sconfiggerla.” E noi ci vogliamo credere, ci dobbiamo credere.