Barocco
Barocco musica arte letteratura personaggi
IL Barocco Dal punto di vista culturale e artistico il seicento è un secolo in cui le maggiori innovazioni si hanno nel campo scientifico, grazie alle scoperte di Galileo, e artistico, con la nascita di una nuova corrente, il Barocco, che interessa sia le arti figurative sia la poesia. Il termine barocco deriva dal vocabolo portoghese (barocco),che indica una perla dalla forma irregolare e strana,che privilegia appunto forme originali,bizzarre ed eccentriche. Nella poesia seicentesca prevale il gusto per l’ornamento piuttosto che l’armonia,con un linguaggio elaborato e ricco.
In molti paesi europei il barocco porta alla creazione di veri e propri capolavori,soprattutto teatrali,con Molière in Francia e le commedie di Calderòn della barca in Spagna. In Italia invece sono notevoli i risultati sul piano artistico (con Berini , Borromini e la pittura di Caravaggio),mentre nella poesia il principale esponente è Gianbattista Marino che però,come i suoi numerosi imitatori crea opere in cui il gusto per la forma ricreata è spesso privo di una reale profondità di contenuti.
musica I due più importanti generi del barocco musicale sono: La musica strumentale : si perfezionano gli strumenti ad arco, soprattutto violini. Si sviluppano le forme del concerto grosso e del concerto solista. La musica vocale si affermano il melodramma in ambito profano, l’oratorio in ambito sacro. La polifonia viene sostituita dalla monodia accompagnata dal basso continuo. Nel teatro si affermano altri generi di intrattenimento: l’opera buffa, il balletto
Gli ambienti I protagonisti Le corti regali sono i centri dell’attività musicale. Ogni avvenimento,pubblico o privato, viene celebrato in feste. La chiesa perde la sua supremazia in campo musicale,sta per nascere il teatro pubblico a pagamento a Venezia. I protagonisti I compositori che rendono celebre la musica barocca sono molti: Giulio Caccini e Claudio Monteverdi, per il melodramma: Claudio Alessandro Scarlatti e Gian Battista Pergolesi per l’opera buffa;Giacomo Carissimi e Georg Friedrich Haendel per l’oratorio; Giacomo Frescobaldi,Domenico Scarlatti e Antonio Vivaldi per la musica strumentale italiana; Johann Sebastian Bach per la musica strumentale tedesca.
Antonio Vivaldi Antonio Vivaldi nacque il 4 marzo 1678 a Venezia, imparò a suonare il violino dal padre e precocemente dimostrò il suo grande talento. Fu presto ammesso a frequentare i musicisti della Cappella del Doge. Non vi sono dubbi che Vivaldi abbia tratto grande giovamento dal frequentare già in età molto giovane l'ambiente musicale della cappella di San Marco, dove gradualmente egli sostituì suo padre, violinista dotato di discreta notorietà. All'età di dieci anni era stato indirizzato verso la vita ecclesiastica frequentando la scuola della sua parrocchia, questo di conseguenza al volere di sua madre che il giorno della nascita di Antonio, vedendo le condizioni di salute di suo figlio, promise che se fosse sopravvissuto sarebbe diventato un sacerdote. Non abbandonò la musica anzi l'abilità con cui suonava il violino fece sì che già nel 1696 fosse impiegato come violinista soprannumerario durante le funzioni natalizie presso la cappella della basilica di San Marco ; questa fu la sua prima apparizione in pubblico come violinista. Nel 1704 ottenne una dispensa dalla celebrazione della messa per motivi di salute, a causa della forma d'asma della quale aveva presentato i sintomi sin dalla nascita.
Johann Sebastian Bach Johann Sebastian Bach nacque a Eisenach, in Turingia nel 1685, dalla famiglia di musicisti tedeschi più nota ai suoi tempi, al punto che il cognome "Bach"nelle città della Turingia era diventato sinonimo di "musicista". Bach discendeva da una famiglia di musicisti professionisti. Nel 1699 Johann Sebastian Bach vinse una borsa di studio per studiare presso la prestigiosa Scuola di San Michele a Luneburg, dove, oltre a perfezionarsi all‘organo e al clavicembalo, probabilmente imparò il francese e l‘italiano. A quell'epoca risalgono le prime composizioni giovanili di Bach. Bach venne assunto come musicista di corte nella cappella del duca Giovanni Ernesto III a Weimar, in Turingia. Durante la sua permanenza di sette mesi a Weimar venne invitato ad inaugurare il nuovo organo nella chiesa di San Bonifacio ad Amstadt. Nell'agosto dello stesso anno Bach accettò il posto di organista in quella chiesa, con uno stipendio relativamente buono. Questo incarico, però, lo lasciava insoddisfatto e presto cominciò a cercare altrove la sua fortuna. Bach morì la sera del 28 luglio 1750 all'età di 65 anni. La morte avvenne per collasso cardiocircolatorio, ma le cause non sono del tutto chiare.
Letteratura Con letteratura barocca si intende quell'insieme di scrittori e correnti letterarie comprese tra la seconda metà del '500 e il '600, caratterizzato da estrosità, fantasia, esagerazione, gusto del bizzarro. Per quanto riguarda la produzione lirica, la maggior corrente barocca, chiamata concettismo, è certamente rappresentata in Italia e in Europa dal marinismo, corrente guidata da Gian Battista Marino che è l’esponente principale della poetica fondata sulla meraviglia, infatti scrisse “è del poeta il fin la meraviglia...”, e svuota i suoi temi di ogni significato etico e sentimentale giocando con le parole e le metafore fino all’eccesso. Le sue opere principali sono Le Rime e Adone. La letteratura barocca si oppone alla tradizione rinascimentale basata su regole codificate, come la regolarità, la misura, l'equilibrio, proponendo invece la ricerca del meraviglioso, la libera invenzione, il gusto del fantastico. Viene meno il pensiero umanistico-rinascimentale che si fondava sul riconoscimento della dignità dell'uomo e sulla fiducia nella corrispondenza armoniosa tra uomo (microcosmo) e universo (macrocosmo).
Arte Il termine “barocco” si usa per definire l’arte del 600, è nato nei secoli successivi in modo dispregiativo,per indicare un’arte appariscente,dai caratteri sfiziosi e decorativi,adatti a colpire e ad impressionare l’immaginazione del pubblico. In epoca barocca l’architettura diventa dunque scenografica,ogni singola superficie èn arricchita di sfarzose decorazioni,in una perfetta integrazione di architettura e scultura.
I personaggi fontana dei 4 fiumi 1648-1651 piazza S. Pietro 1656-1667 Gian Lorenzo Bernini:Baldacchino 1624-1633 (scultore) Apollo e Dafne 1622-1625 fontana dei 4 fiumi 1648-1651 piazza S. Pietro 1656-1667 Estasi di S. Teresa 1647-1652 Francesco Borromini:S. Carlo alle 4 fontane 1664-1667 (Architetto)campanile S.Andrea delle fratte1665 S. Ivo della sapienza 1642-1660 Caravaggio:la morte della vergine 1605-1606 (pittore)
Pieter paul rubens: ratto delle figlie di Leucippo 1617 (pittore) Maria Serra Pallavicino 1606 Diego Velàzques: l’acquario di Siviglia 1620 (pittore) las Meninas 1656 Rembrandt: Saskia col cappello 1642 (pittore) la lezione di anatomia 1632 Jan Vermer: la lattaia 1658 (pittore) la merlettaia 1665
Caravaggio Secondo il resoconto di Giovanni Pietro Bellori, questo dipinto fu commissionato per adornare la cappella della famiglia De Franchis nella Chiesa di San Domenico Maggiore a Napoli. La Flagellazione di Cristo era la tela di formato più grande e più monumentale delle cinque o sei opere eseguite dal pittore alla fine del suo soggiorno napoletano. Come per molte altre opere di commissione pubblica realizzate in questo periodo, Caravaggio sceglie di adottare una soluzione più convenzionale e meno stridente coi canoni della pittura religiosa, rifacendosi al dipinto dello stesso soggetto eseguito da Sebastiano del Piombo. Il dipinto è organizzato intorno alla colonna alla quale è legato Cristo, dove si dispongono due dei torturatori, uno a lato ed uno dietro alla colonna, i cui gesti precisi e lenti ci proiettano nello sfondo del quadro e verso il primo piano, dove si trova il terzo degli aguzzini, chino. Il corpo luminoso e robusto di Cristo sembra accennare a un movimento danzante che riecheggia la pittura manierista e che contrasta con i movimenti strozzati e secchi nella concentrazione dei suoi aguzzini.