Nel silenzio Dio entra dentro di noi, in intimo con noi stessi. Sabato Santo 23 aprile 2011 È giorno di silenzio. Il silenzio è sacrificio, ma è nel silenzio che si percepisce l’altro. Nel silenzio Dio entra dentro di noi, in intimo con noi stessi.
Può davvero finire tutto così? Che paura mi fa questo silenzio. Sa di deserto. Mi sento solo e smarrito. Sa di morte e solitudine. Tutto tace. È finito tutto. È la fine di tanti sogni, di tante speranze. Tu, Gesù, ti sei addossato il peso di tutti i nostri peccati, hai dato tutto per chi non ti ha dato niente. Perché? Ora sei in un sepolcro nel cuore della terra e tutto è finito. Può quell’amore rimanere inchiodato ad una croce e chiuso in un sepolcro? Può davvero finire tutto così?
NO, UN AMORE COSI’ GRANDE NON PUO’ RIMANERE INCHIODATO AD UNA CROCE NE’ CHIUSO IN UN SEPOLCRO NO, NON PUO’ DAVVERO FINIRE TUTTO COSI’…
Grazie Signore, per avermi illuminato, con il tuo cammino sulla vita della croce, il nostro cammino della vita di ogni giorno con il peso di gioie e dolori. Grazie Signore per gli insegnamenti che ci hai dato. Aiutaci a viverli con decisione e fedeltà, perché la risposta alla tua chiamata esige la testimonianza della vita. Rinnova ogni giorno la nostra disponibilità a portare la croce con amore insieme ai nostri fratelli che soffrono.