PARLARE DEI PROBLEMI ALCOLCORRELATI SENZA PARLARE DI …. COS’E’ IL BERE? COS’E’ L’ALCOL? CHI BEVE? E' IMPOSSIBILE
E' UNA DROGA COS’E’ L’ALCOL? L’alcol etilico (etanolo) è un liquido che si forma per fermentazione di alcuni zuccheri o si concentra per distillazione di prodotti alcolici fermentati L’ALCOL: Modifica il funzionamento del nostro cervello (euforia in piccola dose, sedazione in alte dosi) E’ una sostanza psicoattiva (modifica la percezione della realtà) E’ causa di rischi e danni individuali, familiari, sociali Induce tolleranza Provoca dipendenza E' UNA DROGA
COS’E’ IL BERE?
COS’E’ IL BERE? Il bere è un comportamento diffuso e accettato nella cultura mediterranea
Un problema sanitario, sociale e di salute ALCOL Un problema sanitario, sociale e di salute INTOSSICAZIONE ACUTA INCIDENTI e VIOLENZA PATOLOGIE “ACUTE” DISTURBI PSICOLOGICI PROBLEMI RELAZIONALI BERE PROBLEMATICO PATOLOGIE ALCOL-CORRELATE PROBLEMI PSICHIATRICI ALCOLISMO/DIPENDENZA PERDITA AUTONOMIA ESCLUSIONE SOCIALE Griffith Edwards et al. Alcohol policy and the public good. 1995
LO ABBIAMO SEMPRE FATTO NON CI FA’ SENTIRE DIVERSI PERCHE' SI BEVE? COSI’ FAN TUTTI LO ABBIAMO SEMPRE FATTO NON CI FA’ SENTIRE DIVERSI DA’ CALORE DA’ FORZA FA’ BUON SANGUE E’ STIMOLANTE
Consumo di alcolici secondo distribuzione territoriale Osservatorio Permanente sui Giovani e Alcol- Doxa 2001
ALCUNE OSSERVAZIONI Non tutti quelli che bevono fanno questo viaggio.Però il 10-20% dei cosiddetti bevitori moderati presentano PAC ed iniziano il viaggio. Il tempo del viaggio non è uguale per tutti Non esiste una categoria, una tipologia di persone che è "destinata" ad intraprendere questo viaggio Il viaggio inizia quando si beve il primo bicchiere L'alcolista prima di diventare tale è stato un bevitore moderato
SOCIO-SANITARIA CHE ACCETTA E SOSTIENE IL BERE I PROBLEMI ALCOLCORRELATI (PAC) NON PIOVONO DAL CIELO MA NASCONO DA UNA CULTURA SOCIO-SANITARIA CHE ACCETTA E SOSTIENE IL BERE
(dalla tomba di un Vescovo dell'Abbazia di Westminster) IL CAMBIAMENTO (dalla tomba di un Vescovo dell'Abbazia di Westminster) Quando ero giovane e libero e la mia immaginazione non aveva limiti: sognavo di cambiare il mondo. Come divenni più grande e più saggio, scoprii che il mondo non avrebbe potuto essere cambiato, così ridussi la mia visione e decisi di cambiare solo il mio paese, ma anche questo sembrava essere inamovibile. Come crebbi, al crepuscolo della mia vita, in un ultimo disperato tentativo, decisi di cambiare solo la mia famiglia, quelli più vicini a me. Ma anche questi non volevano niente di tutto ciò. E ora che sono legato al mio letto di morte, capisco che se avessi cambiato per primo me stesso, forse, con l’esempio, avrei potuto cambiare la mia famiglia. Dalla loro ispirazione e con il loro incoraggiamento avrei quindi potuto cambiare in meglio il mio paese. E, chi lo sa, avrei potuto forse cambiare il mondo.
“Quello che puoi fare potrà sembrarti terribilmente insignificante ma, in realtà, è terribilmente indispensabile che tu lo faccia". (M. Gandhi)