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ALCOOL TRA I GIOVANI Di: Giulia Gentile, Mirko Sampietro, Dennis Murè, Myriam Bamba.

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Presentazione sul tema: "ALCOOL TRA I GIOVANI Di: Giulia Gentile, Mirko Sampietro, Dennis Murè, Myriam Bamba."— Transcript della presentazione:

1 ALCOOL TRA I GIOVANI Di: Giulia Gentile, Mirko Sampietro, Dennis Murè, Myriam Bamba

2 CHE COS’È L’ALCOOL? L’alcool alimentare presente in diversa concentrazione nelle bevande analcoliche è una sostanza che deriva dalla fermentazione degli zuccheri contenuti nella frutta(vino)oppure degli amidi di cui sono ricchi i cereali(birra)

3 COME SI OTTIENE L’ALCOOL? L’alcool etilico si ottiene dalle fermentazioni di succhi zuccherini(succo d’uva, succo di mele…) e dalla successiva distillazione.

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5 QUALI EFFETTI HA L’ALCOOL? L’alcool ingerito viene assorbito attraverso l’apparato ed entra nel sangue. In condizioni normali, in una persona adulta sana, il fegato trasforma circa mezza unità di alcool. L’eliminazione avviene a carico dei polmoni, dei reni e della pelle. L’alcool raggiunge il cervello e influenza il sistema nervoso centrale. La sensazione che l’alcool produce sul sistema nervoso dipende da quanto se ne ingerisce, in quali condizioni lo si fa. Assumerne una moderata quantità, provoca una sensazione di piacevole euforia. Bere molto provoca abbattimento o comportamenti aggressivi.

6 QUALI BEVANDE CONTENGONO ALCOOL? CLASSIFICAZIONE: Birra(4,5°) Birra doppio malto(8°) Vino a media gradazione(12°) Vino ad alta gradazione(13,5°) Aperitivi(20°) Superalcolici(40°)

7 CAUSE(QUALI MOTIVI SPINGONO A BERE?) Le cause sono: La personalità dell’adolescente Il rapporto con i genitori La pressione del gruppo La disponibilità di bevande alcoliche Il contesto socio-culturale

8 CONSEGUENZA L’alcool causa problemi come la gastrite, interferisce con l’assorbimento delle sostanze nutritive e con il corretto funzionamento del pancreas. L’abuso di alcool può portare problemi di pressione alta ed avere disturbi all’insufficienza cardiaca; aumenta il rischio di ipoglicemia e di diabete.

9 QUANDO NON SI DEVE ASSOLUTAMENTE BERE? GRAVIDANZA: Bere alcool in gravidanza può creare problemi al nascituro; l’estensione deve essere estesa anche durante la fase di allattamento. GUIDA: Guidare è una attività complessa che richiede una chiara capacità di giudizio, buona coordinazione dei movimenti, riflessi rapidi e vista efficiente; per non correre inutili pericoli e non farli correre agli altri. Il consiglio è: se devi guidare, non bere, se hai bevuto, fai guidare qualcun altro. Il nuovo codice della strada sanziona la guida in stato di ebrezza. Il codice oggi in vigore ha introdotto una fondamentale novità: l’obbligo di tasso alcolico zero per il guidatore sotto i 21 anni di età o patentati da meno di tre anni, e per chi eserciti l’attività di trasporto di persone o cose.

10 ETA’: L’organismo invecchiando diventa più sensibile all’effetto dell’alcool e fatica a metabolizzarlo. ADOLESCENTI: I giovani, in particolare gli adolescenti tra i 16-18 anni, rappresentano una fascia di consumatori di bevande alcoliche ai quali bisogna dare speciale attenzione.

11 CHE COSA SUCCEDE SE SI BEVE TROPPO E PER UN TEMPO PROLUNGATO? L’alcool etilico è una sostanza psicoattiva, fa parte della categoria di farmacologia dei depressori ed è attiva su tutte le parti dell’organismo. E’ riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come droga in quanto in grado di dare dipendenza e assuefazione(con l’andare del tempo nasce la necessità di assumere più sostanza per ottenere lo stesso effetto).

12 QUALI SONO GLI EFFETTI CHE L’ABUSO DI ALCOOL PROVOCA SUL CORPO UMANO? Con un’alcolemia pari a 0,05% si ha una semplice diminuzione dell’inibizione e alterazione del giudizio, leggera alterazione della memoria; Salendo a 0,10% l’attività motoria comincia ad essere difficoltosa e alcuni centri celebrali si narcotizzano; Arrivare ad un’alcolemia di 20% nel sangue significa colpire l’area motrice del cervello; A 30% circa si alterano le percezioni sensoriali in modo grave entrando in uno stato di stupore e sbalordimento; A un tasso del 40% si rischia una narcotizzazione e uno stato di coma; La morte per tasso alcolico nel sangue elevato si ha se l’alcolemia è di 0,60/0,70% in quanto si colpiscono i centri che controllano la respirazione e il battito cardiaco. L’uso cronico può portare danni celebrali e sindrome di korsakoff(perdita di memoria, decadimento intellettivo), cirrosi, si stacca inoltre la muscolatura cardiaca con rischi di infarto al miocardio, inoltre rischi di gastriti ed epatiti.

13 COME SI PUÒ PREVENIRE L’ABUSO DI ALCOOL Gli interventi preventivi sono indirizzati soprattutto agli adolescenti più grandi. Fra i vari interventi di prevenzione, i più frequentemente adottati consistono nel fornire informazione sui rischi connessi al consumo e all’abuso di alcool. Ci sono metodi più efficaci ma meno utilizzati come quelli di rafforzare norme e stili di vita salutari.

14 ZERO ALCOOL ZERO PROBLEMI


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