Da Riccardo Plebani Nicolas Bertoli Niccolò Pezzoni Murtez Hajraj Il legno Da Riccardo Plebani Nicolas Bertoli Niccolò Pezzoni Murtez Hajraj
Il legno è la materia prima più famigliare per l’ uomo, perche facilmente reperibile in natura, agevolmente lavorabile e costa relativamente poco. Con il linguaggio legno si intende, il tronco degli alberi esclusa la corteccia. A seconda dell’ uso a cui è destinato, il legno viene chiamato legna se è utilizzata come combustibile o legname se destinato alla lavorazione artigianale. Il legno è costituito da lignina e cellulosa.
Dall’albero al legname L’ abbattimento degli alberi avviene preferibilmente durante l’ inverno, quando la linfa è meno abbondante. Il taglio si fa a circa 20 cm dal suolo con motoseghe. Sramatura e scortecciatura: si procede con il distacco dei rami e della corteccia del tronco della pianta abbatuta.
Lavaggio e sezionatura: in segheria i tronchi vengono sottoposti a un lavaggio in acqua corrente Stagionatura: le travi e le tavole vengono lasciate asciugare e stagionare. La stagionatura serve a ridurre l’ umidità sotto il12% e fa si che il legno non si gonfi né si ritiri se l’ umidita ambientale aumenta o diminuisce
PROPIETÀ DEL LEGNAME PROPRETÀ FISICHE Massa volumica- È il rapporto tra la massa dei campioni di legno in esame Colore Ogni pianta ha il proprio colore, ed è diverso se il legno è fresco o stagionato. Ritiro È la diminuzione di volume cui il legno è soggetto col diminuire dell’ umidità Igroscopicità È la propietà dell’ legname di assorbire l’ umidità atmosferica e varia da pianta a pianta; per i legni stagionati non deve superare il 12% del peso Conducibilità termica ed elettrica Il legno conduce male il calore e non conduce la corrente elettrica, perciò è un ottimo isolante
Proprietà meccaniche Resistenza a compressione Per sollecitazioni che agiscono in direzioni parallele alle fibre . Resistenza a trazione Il legno ha ottima resistenza alla trazione Resistenza a flessione Il legno ha buona resistenza alla flessione durezza La durezza varia con la specie legnosa tenacità E la resistenza del legno agli urti
Proprietà tecnologiche Lucidabilità È la capacità di un legname di lasciarsi lucidare facilmente fendibilità È la proprietà di un legno di fendersi curvabilità È l’ attitudine di un legname a conservare permanentemente la deformazione subita.
Difetti del legno Difetto Descrizione Cipollatura Distacco parziale o totale di anelli contigui Fenditure radicali Centrali o periferiche dovute all’ azione del gelo Imbarcamento Tendenza a incurvarsi a variazione di temperatura o umidità Nodi Prolungamento nel tronco di rami laterali, duri, ostacolano la lavorazione
I DIFETTI DEL LEGNO
I derivati del legno La sfogliatura: consiste nel ridurre il tronco a un unico foglio sottile La tranciatura: consiste nel ridurre il tronco in fogli sottili I compensati: sono pannelli ottenuti incollando sotto pressione tre o più fogli di legno I multistrati: hanno spessore superiore a 8 mm i paniforti sono costituiti da un’ anima di listelli di legno
I tamburati: si ottengono inserendo tra due sottili strati esterni di compensato uno o due strati di listelli di legno I pannelli sandwich: sono simili ai tamburati, ma tra i due fogli esterni di compensato sono interposti materiali diversi I pannelli truciolari: sono costituiti da trucioli di legno sminuzzati, essiccati e poi pressati a caldo con resine sintetiche I pannelli di fibre: sono ricavati da cascami di abete,pioppo, faggio ecc.
IL LEGNO LAMELLARE L’ introduzione: negli ultimi decenni, della tecnologia del legno lamellare. La tecnologia del legno lamellare consiste nella sovrapposizione di tavole di modesto spessore 18/25 mm. Una struttura in legno lamellare e caratterizzata da: Buon comportamento Grande resistenza Proprietà meccaniche
Il legno nella storia dell’ uomo In tutta la sua storia l’ uomo ha trovato una fonte di energia e una materia prima di grande valore e utilità Tale scarsità si fece sentire nel mondo islamico fin dal VII sec. d.C. È stato calcolato che un cittadino statunitense medio consuma un quantitativo doppio di quello che tutti i metalli da lui messi insieme. L’ accelerata distruzione delle foreste equatoriali ne è la drammatica conseguenza
Lignina e cellulosa sono legate fra loro in modo ancora poco noto. Nelle piante cresciute in zone temperate contando gli anelli del accrescimento è possibile risalire all’ età della pianta e per ciò gli anelli centrali hanno spessore maggiori di quelli esterni L’alburno è formato da fibre o da vasi non ancora lignificati: attraverso i vasi passa la ninfa nutritizia che le radici che hanno assorbito dal terreno. La parete esterna dell’ alburno, quella a contatto con il libro, e detto cambio ed e formata da un tessuto costituito da cellule provviste di una sottile membrana di cellulosa.
PREPARARE I LISTELLI CUNEIFORME
FINE!