Servizio Tirocini Aggiornamento di maggio 2014
contenuti Legge Regionale n°7 del 2013 Deroghe 1471/2013 e 1472/2013 alla LR n°7 Deroga 2024/2013 Deroga 379/2014
Novità introdotte 1.Esistono tre tipi di tirocinio 2.I tirocini hanno una durata massima che va dai 6 ai 24 mesi a seconda della tipologia di tirocinio. 3.Il tirocinio NON è replicabile, tranne per i soggetti con disabilità e con svantaggio (Organismo Tecnico di Valutazione) 4.È prevista un’indennità per i tirocinanti
1. Le tipologie di tirocinio TIPO A – formativi e di orientamento: per persone che hanno conseguito un titolo studio negli ultimi dodici mesi. 2.TIPO B – inserimento e reinserimento: per disoccupati, persone in mobilità e inoccupati, lavoratori in cassa integrazione, sulla base di specifici accordi in attuazione delle politiche attive del lavoro per l’erogazione degli ammortizzatori sociali.
1. Le tipologie di tirocinio TIPO C - di orientamento e formazione o di inserimento e reinserimento lavorativo e/o sociale in favore di persone con disabilità (ai sensi della legge n. 68/1999) persone svantaggiate (ai sensi della legge n. 381/91) nonché richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale o umanitaria e persone in percorsi di protezione sociale (ai sensi della art.18 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286).
La durata massima dei Tirocini di tipo C è di 12 mesi (24 per i disabili), rinnovabile una volta attraverso il parere dell’Organismo Tecnico di Valutazione (due volte per i disabili psichici o con disabilità > al 79%, la prima senza parere dell’Organismo Tecnico di Valutazione). Nel caso di soggetti con disabilità la durata complessiva può arrivare fino a ventiquattro mesi, e sono inoltre previste condizioni di maggior favore per la durata e la ripetibilità del periodo per soggetti con disabilità, svantaggiati, richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale o umanitaria e persone in percorsi di protezione sociale 2. Durata del tirocinio - 1
2. Durata del tirocinio - 2 Il tirocinante ha diritto ad un sospensione in caso di malattia, maternità, infortunio che si protragga per una durata pari o superiore a un terzo del tirocinio. La sospensione non concorre al calcolo della durata complessiva del tirocinio
4. Indennità di partecipazione È commisurata all’effettiva partecipazione al tirocinio Per i tirocini tipo C varia a seconda del monte ore settimanale: –Fino a 10 ore:indennità pari a 0 –Da 11 a 20 ore:indennità pari a 200€ –Da 21 a 40 ore:indennità pari a 450€ Al tirocinante possono spettare rimborsi per pasti e trasporti pubblici
Organismo Tecnico di Valutazione Ha competenza territoriale Interviene su ripetibilità e indennità Per i soggetti svantaggiati può decidere per un rinnovo
Chi può promuovere i tirocini Enti di formazione, Istituzioni scolastiche statali e paritarie Università statali e non, Istituti di alta formazione Centri per l’Impiego Soggetti provati accreditati dalla Regione alla gestione dei servizi per l’impiego Associazioni e Enti autorizzati dalla Regione Soggetti autorizzati dal Ministero del Lavoro all’attività di all’intermediazione (Agenzie per il Lavoro o Agenzie Interinali) I tirocini per persone che hanno seguito percorsi terapeutici, riabilitativi e di inserimento sociale possono essere attivati anche da: cooperative sociali comunità terapeutiche ASP Comuni ASL
Finanziamento pubblico Regione, Province, Comuni, Pubbliche Amministrazioni possono finanziare (o contribuire a finanziare) tirocini di tipo C per favorire l’inclusione sociale, a seguito di positiva valutazione dell’Organismo Tecnico di Valutazione
Chi può ospitare tirocini - 1 Datori di lavoro pubblici o privati che: –Non abbiano effettuato licenziamenti negli ultimi 12 mesi, eccetto quelli per giusta causa o per giustificato motivo soggettivo –Non abbiano fruito di ammortizzatori sociali per attività equivalenti a quelle del tirocinio Il soggetto ospitante non può realizzare più di un tirocinio per il medesimo tirocinante A meno di diversa decisione dell’Organismo Tecnico di Valutazione per i tirocini C
Chi può ospitare tirocini - 2 I soggetti ospitanti devono: –Essere in regola con la normativa su salute e sicurezza sui luoghi di lavoro –Essere in regola con gli obblighi della L.68/99 Non devono fruire di CIG per attività equivalenti a quella del tirocinio
Tutor Organizzativo Doveri: Monitorare l’andamento del tirocinio Redigere l’attestazione finale, sulla base di elementi forniti dal SO
Mancato rispetto degli obblighi Divieto di attivare ulteriori tirocini, sia per il SP che per il SO, per i successivi 12 mesi Immediata interruzione di eventuali altri tirocini attivati da entrambi i soggetti
Sanzioni pecuniarie Fino a € per mancata comunicazione al SARE Fino a € per mancata indennità Trasformazione del tirocinio in rapporto di lavoro subordinato per eventuali altre non conformità alla LR e alla legislazione nazionale
Deroga 1471/2013 L’indennità del tirocinio è commisurata mensilmente all’effettiva partecipazione al tirocinio
Deroga 1472/2013 Sono esclusi dai limiti (art.26bis, comma 4), i tirocini a favore di disabili, svantaggiati, richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale Per le persone svantaggiate il tirocinio può essere rinnovato una volta, anche con un progetto formativo identico o simile, a seguito di valutazione positiva dell’Organismo Tecnico di Valutazione Stabilisce, per i tirocini di tipo C, il variare dell’indennità mensile a seconda del monte ore settimanale Per i tirocini di tipo C l’indennità può essere sostituita da contribuiti e/o finanziamenti da Regioni, Province, Comuni, PA in forma singola o associata
Deroga 2024/2013 Anche i soggetti privati possono riconoscere contributi (per l’indennità mensile) a beneficio dei tirocinanti di tipo C
Deroga 379/2014 Per fasce di utenza dei Servizi Sociali e Sociosanitari e delle Amministrazioni dei Servizi per l’Impiego caratterizzate da vulnerabilità e fragilità anche in termini di distanza dal mercato del lavoro: Possibilità per PA (Servizi Sociali, Sociosanitari, Servizi per l’Impiego), soggetti pubblici e privati di riconoscere contributi per l’erogazione dell’indennità di partecipazione
Deroga 379/2014 Fragilità: –Situazione dinamica –Multifattoriale (variabili sociali e individuali) –Può essere ridotta o estinta con politiche attive di partecipazione al lavoro –Viene valutata dall’Organismo Tecnico di Valutazione