La famiglia dell’adolescente
Genitorialità Il termine genitorialità rimanda a una serie di temi: essere in contatto con l’immagine interna di padre e madre; la rappresentazione di sé nel ruolo di genitore; le rappresentazioni del figlio (figlio interno).
Genitorialità La genitorialità non è una condizione statica ma un processo: diventare genitori implica entrare in un percorso evolutivo che continua per l’intero ciclo vitale; la genitorialità può variare e rimodellarsi nel tempo; nelle fasi del ciclo vitale di una famiglia possono esservi modelli funzionanti per i bambini piccoli ma non adeguati né competenti nei confronti del figlio adolescente.
Teorie sui rapporti genitori-figli Freud coglie un nesso significativo tra il narcisismo dei genitori e la possibilità che un’immagine idealizzata di sé possa essere proiettata sui figli; e ipotizza che inconsciamente i genitori affidino un “mandato” e che i figli, di conseguenza, debbano assolvere una “missione” all’interno dell’equilibrio della famiglia;
Teorie sui rapporti genitori-figli L’immagine idealizzata del bambino può mostrare in adolescenza i suoi limiti, mettendo in discussione le relazioni familiari e le rappresentazioni che la coppia ha di sé; I genitori dell’adolescente si trovano nella necessità di trovare modalità relazionali diverse da quelle precedentemente adottate e debbono rinunciare alle aspettative che avevano per il bambino.
Teorie sui rapporti genitori-figli Autori quali Blos, i Laufer, Ladame e Jeammet pongono la loro attenzione sul tema del “necessario” distacco degli adolescenti dai genitori ; autori dell’area anglosassone sottolineano i temi dell’individuazione e separazione, enfatizzando il ruolo del conflitto tra genitori e adolescente.
Teorie sui rapporti genitori-figli Winnicott pone in evidenza il tema del “lutto evolutivo” che l’adolescenza può rappresentare e che comprende: la perdita del corpo infantile la fine dell’”onnipotenza dei genitori