SERVIZIO DI PSICOLOGIA CLINICA Cefalù,
2 Linee guida a) il massimo di elasticità operativa in relazione alla diversità e alla complessità dei contesti clinici e istituzionali; b) il massimo di specializzazione data la necessità di interventi mirati in relazione alle differenti patologie ed ai loro correlati psicologici. Il Servizio di Psicologia Clinica (e della Salute) nella realtà ospedaliera della Fondazione S. Raffaele-Giglio di Cefalù La costituzione di un Servizio di Psicologia Clinica in Ospedale propone la necessità di conciliare fra loro istanze in apparenza contrastanti:
3 Le articolazioni del lavoro psicologico possono essere così riassunte: supportare il paziente lungo tutto il suo iter medico (diagnostico- terapeutico) a partire dal momento della sua accoglienza e fino alle sue dimissioni. A tal fine l’intervento psicologico dovrà: valutare il danno psicologico (diretto o indiretto) del paziente, nelle sue variabili funzionali e di personalità; individuare i fattori psicologici che possono proporsi come risorse o come ostacolo, al percorso diagnostico-terapeutico e/o riabilitativo; garantire l’assistenza psicologica (supporto, counseling, psicoterapia) in relazione alle necessità del paziente. Per raggiungere tali obiettivi occorrerà ugualmente riguardare i rapporti tra personale sanitario e non, e paziente, tra personale sanitario e familiari, tra familiari e paziente
4 A tal fine occorrerà tener conto del fatto che la qualità dell’assistenza e la umanizzazione della medicina discendono da: Formazione e ricerca la tutela della salute del personale impegnato nell’attività di accoglimento di supporto e di cura del paziente; la formazione professionale (psico-relazionale) del personale sanitario (e non) impegnato; la validità scientifica del procedere (che dovrà tradursi anche in attività di ricerca). L’attività di formazione si articolerà in conferenze, attività seminariali e attività di gruppo (gruppi Balint e gruppi tematici )
5 Per quel che riguarda l’attività scientifica e di ricerca occorrerà impegnarsi nella realizzazione di progetti di ricerca in aree specifiche (individuate a partire dall’attività clinica svolta) e nella loro diffusione mediale e pubblicistica (a tal fine saranno ugualmente organizzati convegni e congressi nazionali e internazionali). Sarebbe nostra prima intenzione realizzare nella realtà ospedaliera della nostra Fondazione di Cefalù una ricerca sul “Burn-out”, analoga a quella compiuta presso il San Raffaele di Milano * (sulla base di un finanziamento dell’Istituto Superiore della Sanità). *“Il Burn-out negli operatori sanitari e amministrativi dell’Ospedale San Raffaele di Milano”