26 maggio 20061 Co.Ge.A.P.S. “Ordini, Collegi ed Associazioni in primo piano nella certificazione dei percorsi formativi degli operatori sanitari” Napoli.

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L’ECM per potenziare il fattore di sviluppo “capitale umano” nella sanità Filippo Palumbo Direttore Generale della Programmazione sanitaria, dei livelli.
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26 maggio Co.Ge.A.P.S. “Ordini, Collegi ed Associazioni in primo piano nella certificazione dei percorsi formativi degli operatori sanitari” Napoli 26 maggio 2006 GRAND HOTEL ORIENTE

26 maggio Perché Ordini, Collegi ed Associazioni hanno aderito alla sperimentazione per la gestione e certificazione dei crediti formativi ECM?

26 maggio Il quadro normativo di riferimento

26 maggio Norme istitutive degli Ordini e CollegiNorme istitutive degli Ordini e Collegi Codici Deontologici D. Lgs. 502/92 D. Lgs. 229/99 Piani Sanitari NazionaliPiani Sanitari Nazionali Piani Sanitari RegionaliPiani Sanitari Regionali Direttiva Europea “Zappalà”Direttiva Europea “Zappalà” Legge n. 43/2006Legge n. 43/2006

26 maggio Appunto storico Il D.Lgs.C.P.S. n. 233/1946 Già il legislatore del 1946, per le professioni regolamentate, ha previsto che 1.al Consiglio direttivo di ciascun Ordine e Collegio spetta di promuovere e favorire tutte le iniziative intese a facilitare il progresso culturale degli iscritti; (art. 3, lett. d)) 2.al Comitato Centrale di ciascuna Federazione spetta di promuovere e favorire, sul piano nazionale, tutte le iniziative di cui alla lettera d) dell'art. 3 del medesimo decreto; (art. 15)

26 maggio Codice Deontologici I Codici Deontologici dei diversi professionisti della Salute hanno recepito già da tempo il dovere di curare con assiduità l’aggiornamento scientifico e tecnico, nel quadro di un processo di adeguamento continuo delle conoscenze e competenze lungo l'intero arco della vita professionale dell’operatore della Salute.

26 maggio Il D. Lgs. 229/1999. Nel pieno rispetto di quanto previsto dal decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, come integrato dal decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229, gli Ordini e Collegi professionali, quali organi istituzionali rappresentativi delle diverse professioni sanitarie che operano nel sistema salute, aderiscono al programma nazionale di Educazione Continua in Medicina.

26 maggio I Piani Sanitari I Piani Sanitari Nazionali ed i Piani Sanitari Regionali hanno recepito quanto disposto dal decreto legislativo n. 229/99.

26 maggio Piano Sanitario Nazionale 2003/2005 Nell’obiettivo di potenziare i fattori di sviluppo o “capitali” della Sanità, il P.S.N. attribuisce prioritaria importanza al “capitale umano”, nella convinzione che “un personale aggiornato è garanzia di buona qualità delle cure ed anche un potente strumento di promozione dell’autostima del personale medesimo”.

26 maggio Piano Sanitario Nazionale 2003/2005 La qualità delle cure e la professionalità del personale crescono e migliorano “in un sistema nel quale vi sia certificazione della qualità”. Fonte:

26 maggio Standard formativo italiano ed europeo Il Piano Sanitario Nazionale 2003/2005 pone l’attenzione sulla necessità che gli Ordini, i Collegi e le Associazioni professionali si rendano inoltre garanti dell’armonizzazione tra lo standard formativo italiano e quello europeo.

26 maggio Direttiva del Parlamento europeo 2005/36/CE Ribadisce la necessità della formazione continua, a garanzia dell’aggiornamento delle conoscenze del professionista. (paragrafo n. 39 dell’introduzione)

26 maggio Direttiva del Parlamento europeo 2005/36/CE Si allinea alla situazione effettivamente vigente nella maggior parte degli Stati membri, ove i poteri pubblici delegano parte della gestione delle professioni ad organismi autonomi, come gli ordini professionali.

26 maggio Direttiva del Parlamento europeo 2005/36/CE Prevede l’introduzione di tessere professionali individuali che potrebbero contenere informazioni sulle qualifiche della persona - come la sua formazione, la sua esperienza o le sanzioni da cui è stato colpito - per accelerare lo scambio di informazioni tra il paese d’origine e quello ospitante. Queste tessere sarebbero rilasciate dalle associazioni o organizzazioni professionali. (paragrafo n. 32 dell’introduzione)

26 maggio Legge 1° febbraio 2006, n. 43 Conferma la necessità dell'aggiornamento professionale per le professioni sanitarie

26 maggio I Collegi/Ordini/Associazioni hanno un dovere istituzionale e centrale sulla formazione continua del professionista

26 maggio La sperimentazione e l’Ordine professionale La sperimentazione COGEAPS consente di certificare i percorsi formativi degli operatori sanitari e rappresenta lo strumento operativo che pone l’Ordine professionale al servizio del cittadino e del professionista.

26 maggio L’Ordine professionale al servizio: del cittadino, quale garante dell’efficacia, appropriatezza, sicurezza ed efficienza dell’assistenza prestata dal Servizio Sanitario Nazionale.

26 maggio L’Ordine professionale al servizio: del professionista, quale garante dell’equità, qualità, accessibilità e trasparenza dell’offerta formativa sull’intero territorio nazionale.

26 maggio Riflessioni sulla sperimentazione Co.Ge.A.P.S. Punti di forza Progetto unitario di tutte le professioni sanitarieProgetto unitario di tutte le professioni sanitarie Creazione di un sistema di certificazione affidabile con processi definiti e gestiti da ogni professioneCreazione di un sistema di certificazione affidabile con processi definiti e gestiti da ogni professione

26 maggio Riflessioni sulla sperimentazione Co.Ge.A.P.S. Punti di forza Una nuova risorsa e/o strumento per: partecipare attivamente alla programmazione dei piani formativi nazionali in stretta connessione con i Piani Sanitari Nazionali.partecipare attivamente alla programmazione dei piani formativi nazionali in stretta connessione con i Piani Sanitari Nazionali. incidere sui modelli organizzativi e assistenziali all’interno del Servizio Sanitario Nazionale e Regionaleincidere sui modelli organizzativi e assistenziali all’interno del Servizio Sanitario Nazionale e Regionale per aggiornare i percorsi formativi di baseper aggiornare i percorsi formativi di base

26 maggio Riflessioni sulla sperimentazione Co.Ge.A.P.S. Criticità Rilevazione ed elaborazione uniforme dei dati da parte dei soggetti coinvolti nella sperimentazioneRilevazione ed elaborazione uniforme dei dati da parte dei soggetti coinvolti nella sperimentazione Dotazione dei supporti tecnologici necessariDotazione dei supporti tecnologici necessari Responsabilizzare ed istruire i Collegi e gli Ordini provinciali nel processo di certificazioneResponsabilizzare ed istruire i Collegi e gli Ordini provinciali nel processo di certificazione

26 maggio REGIONI Ordini, Collegi, Associazioni Professionali MINISTERO Organizzatori di Formazione Professionisti della salute

26 maggio Grazie Maria Santo Federazione Nazionale Collegi Ostetriche