DGAGRI2014/0116- "Nouvelle PAC, nouveaux horizons" - ARI Event co-funded by the European Union (EU) – DG Agriculture and Rural Developement; DG Agri 2014-00116.

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DGAGRI2014/0116- "Nouvelle PAC, nouveaux horizons" - ARI Event co-funded by the European Union (EU) – DG Agriculture and Rural Developement; DG Agri – “Nouvelle PAC, nouveaux horizons”-

Can small scale food producers feed Shanghai??? PAC, Alternative Food Networks e piccole imprese agricole. Intervento al corso di Economia delle Imprese Agroalimentare- Università di Cassino 11 novembre 2014

“Appropriate marketing systems......Modern marketing is difficult without modern production. Attempts to transplant a marketing system developed to handle the specialized output of commercial farmers into a rural community quite different in character and outlook, may only lead to difficulties” - FAO, Rome DGAGRI2014/0116- "Nouvelle PAC, nouveaux horizons" - ARI

I piccoli produttori sfamano il mondo "Mentre le commodities agricole che conquistano il mercato mondiale rappresentano tra il 5 e il 7% del totale della produzione, le politiche nazionali sono modellate su di esse e questo marginalizza la piccola produzione agricola che ancora oggi assicura il pane quotidiano a oltre due miliardi di persone". (Olivier de Schutter, Relatore UN per il diritto al cibo) DGAGRI2014/ “Nouvelle PAC, nouveaux horizons”- ARI

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QUALE AGRICOLTURA?Il modello politicamente dominante Agricoltura intensiva in capitali, input produttivi, energia fossile, acqua e distruttrice di lavoro Produce un forte processo di indebitamento delle aziende contadine La sostituzione dell’energia solare con l’energia fossile: gli aumenti delle rese, vistosi – come negli USA sul mais tra il 1945 ed il 1970, più 238% - sono comunque inferiori agli aumenti del consumo energetico necessario alla produzione – negli USA pari a più 313%. La resa energetica del mais, nello stesso periodo (USA) diminuisce del 24%; quella degli allevamenti da carne intensivi è 10 volte più bassa di quella degli allevamenti da carne al pascolo. Dipendenza e subalternità dall’ordine economico dominante Accelerazione dell’esodo rurale, distruzione dei tessuti sociali territoriali Dittatura della “ricerca agronomica” o della tecno – scienza (sementi HYV, etc) [Le rendement énergétique c’est le rapport entre la valeur énergétique d’une masse de matière produite et la valeur énergétique d’une masse de matière ingérée pour produire cette masse. On peut dire que cela reflète la capacité d’un carburant ou d’un matériau à fournir de l’énergie.]énergétique DGAGRI2014/ “Nouvelle PAC, nouveaux horizons”- ARI

Nuova PAC, vecchia PAC La riforma della PAC, pur se avvantaggerà, ipoteticamente, le aziende collocate al sud d’Italia non avrà impatti significativamente positivi sul reddito delle famiglie agricole mentre saranno sicuramente negativi al Nord del paese, rispetto ai vantaggi (privilegi?) che queste aziende avevano acquisito negli ultimi 50 anni di PAC. La riforma conferma la rinazionalizzazione delle PAC ed il sostegno al modello industriale-minerario aggravato dall’ aumento delle rendite fondiarie. DGAGRI2014/ “Nouvelle PAC, nouveaux horizons”- ARI

LA VECCHIA PAC: L’ITALIA Detto in maniera sintetica (2011): LO 0,29% DELLE AZIENDE SI PRENDONO IL 18% DEL TOTALE DEI PREMI PAC, cioè oltre 735 milioni di premi PAC LO 0,0001 % PRENDONO IL 6%, cioè 150 aziende incassano oltre 238 milioni di €, pari ad una media di € ad azienda IL 93,7% DELLE AZIENDE PRENDONO IL 39,5% DEI PREMI, cioè aziende si dividono la cifra totale di 1,630 miliardi €, pari a una media aziendale di poco superiore ai € circa DGAGRI2014/ “Nouvelle PAC, nouveaux horizons”- ARI

ITALIA - CONSUMI ALIMENTARI. Povertà e alimentazione - Crisi strutturale del modello di sviluppo nella fase del dominio della finanza speculativa, un’accumulazione finanziaria che non produce ricchezza ma solo denaro, questi gli elementi che caratterizzano – schematicamente – la crisi economica nel nostro paese. DGAGRI2014/ “Nouvelle PAC, nouveaux horizons”- ARI

CONSUMI ALIMENTARI. Povertà e alimentazione In questo quadro di crescente impoverimento delle persone, delle famiglie e del Paese, i prezzi al consumo dei prodotti alimentari tra il 2005 ed il 2012 sono aumentati quasi del 20%. Normale una riduzione dei consumi in valore e quantità. La questione resta di sapere chi ha incassato la quota più rilevante di questo aumento del 20%?. DGAGRI2014/ “Nouvelle PAC, nouveaux horizons”- ARI

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I Mercati alimentari: la disputa “Ai ritmi attuali i consumi alimentari delle famiglie espressi a valori costanti torneranno sui livelli della seconda metà degli anni ’80…..”(FIESA) DGAGRI2014/ “Nouvelle PAC, nouveaux horizons”- ARI

Mercato e azienda agricola l’organizzazione del mercato determina i modi di produzione (nella fase moderna dello sviluppo agricolo) in azienda, nel settore agricolo ed a livello di società tutta intera. DGAGRI2014/ “Nouvelle PAC, nouveaux horizons”- ARI

L’ECONOMIA AZIENDALE. CRISI DELL’AGRICOLTURA? DI QUALE AGRICOLTURA? DI CHI?

I confronti tra il 2002 ed il 2011 ci dicono: MOL (MARGINE OPERATIVO LORDO) per ULA, in valore assoluto delle aziende individuali raddoppia, quello delle società aumenta solo del 20% Risultato lordo di gestione (RLG) (Corrisponde al Pil più altri redditi aziendali), delle aziende individuali raddoppia, quello delle società aumenta meno del 10% Margine operativo lordo (MOL) delle aziende individuali aumenta del 50%, quello delle società diminuisce. Produzione delle aziende individuali aumenta del 50%, quella delle società diminuisce DGAGRI2014/ “Nouvelle PAC, nouveaux horizons”- ARI

Il lavoro e le piccole aziende Le aziende agricole con meno di 1 ULA, nel 2011, sono l’84%, pagano circa la metà dei contributi sociali, anche se producono solo il 30% del totale della produzione Poco più del 45% delle ULA comunque sono concentrate in queste aziende di piccola e piccolissima dimensione (solo la metà ha un fatturato uguale o superiore ai €), cioè forniscono poco meno della metà dell’occupazione Rispetto al 2002, le aziende con una sola ULA nel 2011 aumentano il loro contributo al RNG, quelle con più di 1-10 ULA, lo diminuiscono, quelle con oltre 10 ULA lo dimezzano. Le aziende con meno di 1 ULA aumentano di 10 punti percentuali la loro quota di partecipazione alla produzione a discapito delle aziende con oltre 1 ULA!! DGAGRI2014/ “Nouvelle PAC, nouveaux horizons”- ARI

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IL PUNTO:che impatto sull’agricoltura regionale? Con il rafforzamento della tendenza al calo dei consumi alimentari occorre indagare su come questo calo si ripercuota sulla produzione agricola regionale. La risposta che viene data in modo quasi automatico è quella di puntare sul mercato internazionale come sostituzione dello spazio eroso nel mercato interno (nazionale o regionale). E’ l’unica risposta ed è una risposta efficace nel medio periodo? DGAGRI2014/ “Nouvelle PAC, nouveaux horizons”- ARI

TERRITORIO 2013 revisionato importexport Lazio Viterbo Rieti Roma Latina Frosinone LAZIO - Prodotti alimentari ed animali vivi

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Il caso della provincia di Roma Roma nel corso degli anni mantiene stabile il suo posizionamento rispetto alle importazioni. Queste rappresentano circa 2/3 del totale della regione. Se ne comprende facilmente il senso visto il volume di consumi della città e l’impianto di alcune industrie nella provincia. Una parte delle importazioni riguarda proprio queste industrie agroalimentari che, nel periodo di crisi dura, hanno ridotto gli acquisti di materie prime facendo diminuire il volume delle importazioni, senza che vi siano dati significativi di uno spostamento del valore delle forniture direttamente presso la produzione regionale. Per avere elementi maggiori occorre analizzare i dati relativi ai prodotti coinvolti DGAGRI2014/ “Nouvelle PAC, nouveaux horizons”- ARI

ROMA - Questi i prodotti selezionati, sulla base del loro peso relativo sul totale del commercio internazionale: Animali vivi Carni Prodotti lattieri e uova Pesci Cereali e preparazioni Verdura e frutta Alimenti x animali DGAGRI2014/ “Nouvelle PAC, nouveaux horizons”- ARI

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LAZIO: riassumendo I dati relativi al 2013 consolidano la tendenza al calo dei consumi alimentari interni, segnalato anche dalla diminuzione delle importazioni agroalimentari. Non vi è segno di una crescita della parte di mercato detenuta dalla produzione regionale. Mancano strategie che favoriscano l’immissione in commercio delle produzioni locali attraverso una riorganizzazione della distribuzione dei prodotti – soprattutto relativa al commercio agroalimentare di Roma - che tenga conto delle trasformazioni delle aree metropolitane e della propensione al consumo (si veda la crisi attuale della GDO) Mancano gli investimenti necessari nelle aziende e nelle infrastrutture capaci di avere un impatto positivo sulla riduzione dei costi di produzione, essendo impensabile al momento poter competere senza ridurre i costi di produzione tipici delle aziende familiari, comprese quelle biologiche: una mera riduzione dei prezzi pagati al cancello dell’ azienda è assolutamente insostenibile, le aziende spesso già vendono a prezzi più bassi dei costi di produzione (cfr prossimo PSR) Servono strategie alternative alla mera concentrazione dell’offerta (PAC - OCM) che fino ad ora non hanno contribuito a rafforzare il potere di mercato dei produttori regionali DGAGRI2014/ “Nouvelle PAC, nouveaux horizons”- ARI

small scale agricultural production "While agricultural commodities that conquered the world market account for between 5 and 7% of the total production, national policies are modeled on them and that marginalizes small scale agricultural production that still ensures the daily bread to more than two billion people. “ (Olivier de Schutter, UN Rapporteur on the Right to Food) DGAGRI2014/0116- "Nouvelle PAC, nouveaux horizons" - ARI

Costruire mercati i “mercati appropriati” all’azienda familiare e contadina NON esistono e vanno costruiti. Questi sono mercati di prossimità, locali ed interni (concentrici). Per esistere hanno bisogno di strumenti, regole e politiche pubbliche specifiche e differenziate Fondamentale è la comprensione della formazione del costo, del prezzo e del valore per determinare il compenso al lavoro contadino DGAGRI2014/ “Nouvelle PAC, nouveaux horizons”- ARI

L’accesso al mercato La questione non è accedere al mercato ma COME si accede al mercato: - chi controlla la catena del valore - chi controlla i costi di produzione in agricoltura - chi controlla i prezzi al produttore - chi e che cosa determina il potere di mercato nel modello dominante DGAGRI2014/ “Nouvelle PAC, nouveaux horizons”- ARI

Quale commercio per QUALE AGRICOLTURA Tutti i contadini diventano anche commercianti? Tutti i pastori diventano fabbricanti di formaggio? Tutte le contadine vivono fabbricando marmellate? Tutti i prodotti agricoli stanno nei presidi di eccellenza di SF? Tutti i consumatori fanno parte di un GAS? DGAGRI2014/ “Nouvelle PAC, nouveaux horizons”- ARI

Mercato dominante e catena del valore “...quando l’agricoltura Contadina entra in un sistema di mercato dominante (commodified market ) diventa parte della catena del valore che vige in quel mercato, perde autonomia e controllo sopra le risorse di base, sopra i mercati locali e sopra il lavoro.....” (Fonte: “ Family farmers for sustainable food systems: A synthesis of reports by three African farmers' regional networks on models of food production, consumption and markets.” EUROPAFRICA, 2013 ) DGAGRI2014/ “Nouvelle PAC, nouveaux horizons”- ARI

Food networks of family farmers Trade is an integral to the food networks of peasant farmers economy, although not necessarily through the market structures most often recognized by policy makers. (“invisible trade” and not “informal trade”) DGAGRI2014/0116- "Nouvelle PAC, nouveaux horizons" - ARI

Food markets: the competition “...These productive enterprise... as the regional candy factories, factory goat milk cheese that works with solar panels, the Community butchers are underway in Pinto, Quimilí; Tintina and soon in Monte Quemado, are now component of the competition on local market, because it gives the consumer direct connection with the producer.... “(MOCASE, Argentina) DGAGRI2014/0116- "Nouvelle PAC, nouveaux horizons" - ARI

Sikasso region of Mali “Food production by family farmers of grains, roots, fruits and vegetables uses diverse methods, many of which are associated with what are now termed agroecological approaches. This includes mixed cropping, using farmers’ seeds and using organic fertilizers” DGAGRI2014/0116- "Nouvelle PAC, nouveaux horizons" - ARI

Millet market The market structure for millet in the Sikasso region of Mali provides an illustrative case of the existing markets and their potential. There are three levels of market involved: local village markets market towns – larger centres in an area that gather in production from the surrounding villages urban markets – the regional cities and large towns (Dioïla, Sikasso, Koutiala, San, Bla, Ségou, Koro, Mopti, Kolokani, Kita) and the national capital, Bamako DGAGRI2014/0116- "Nouvelle PAC, nouveaux horizons" - ARI

La componente economica delle alternative sociali “....Esa alternativa social necesariamente tiene un componente económico, necesita ensayar formas de gestión democrática del trabajo, necesita crear pautas de relación lejos de la explotación y el clientelismo, que son las opciones que se ofrecen hoy a las clases trabajadoras. Por este motivo proponemos simplemente esa pauta de reemplazo del consumo, con la convicción que además de aportar a otra posibilidad de relación económica, se puede acceder a precios justos y productos de primera calidad...” (MOCASE, 2013; Argentina) DGAGRI2014/ “Nouvelle PAC, nouveaux horizons”- ARI

Mercato locale “…. 'Locale' può significare cose diverse in contesti diversi. A volte si riferisce alla gamma di attività quotidiane, in altre si riferisce all'economia nazionale, in contrasto con l'internazionale, spesso significa l'economia regionale con collegamenti urbano-rurali. 'Locale' non è semplicemente un concetto geografico, ma è un concetto che combina le dimensioni geografiche, economiche, sociali e culturali in una matrice complessa....” Fonte: “ Family farmers for sustainable food systems: A synthesis of reports by three African farmers' regional networks on models of food production, consumption and markets.” - EUROPAFRICA, 2013 DGAGRI2014/ “Nouvelle PAC, nouveaux horizons”- ARI

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ACTA and Transatlantic Trade and Investment Partnership (TTIP) The Anti-Counterfeiting Trade Agreement (ACTA), is a multinational treaty for the purpose of establishing international standards for intellectual property rights enforcement. The agreement aims to establish an international legal framework for targeting counterfeit goods, generic medicines and copyright infringement on the Internet, and would create a new governing body outside existing forums, such as the World Trade Organization, the World Intellectual Property Organization, or the United Nations.multinationaltreatycounterfeitgenericcopyright infringementWorld Trade OrganizationWorld Intellectual Property OrganizationUnited Nations In the Final Report t of the High Level Working Group on Jobs and Growth (HLWG), (11 February 2013), both the EU and the US expressed their commitment to keep and advocate a high level of intellectual property protection (IPR)Final Repor European Parliament resolution of 23 May 2013 on EU trade and investment negotiations with the United States of America (2013/2558(RSP)) “… 12. Stresses that intellectual property is one of the driving forces of innovation and creation and a pillar of the knowledge-based economy, and that the agreement should include strong protection of precisely and clearly defined areas of intellectual property rights (IPRs), including geographical indications, and should be consistent with existing international agreements; believes that other areas of divergence relating to IPRs should be resolved in line with international standards of protection;..”2013/2558(RSP) Industrial groups with interests in copyright, trademarks and other types of intellectual property, said that ACTA was a response to "the increase in global trade of counterfeit goods and pirated copyright protected works". DGAGRI2014/0116- "Nouvelle PAC, nouveaux horizons" - ARI

Prices and global market “…La tendance à la hausse des prix internationaux de la plupart des produits agricoles qui persiste depuis l’an dernier (2006) est seulement en partie le reflet de la contraction de leurs propres approvisionnements. Des politiques axées sur les marchés … élargissent les opportunités financières pour une diversification accrue du portefeuille et une réduction des risques. C’est une évolution qui a lieu au moment même où les marchés financiers partout dans le monde connaissent la croissance la plus rapide, impulsée par d’abondantes liquidités mondiales...” (FAO, 2007)

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Costruire mercati locali la costruzione di “mercati appropriati” all’azienda familiare e contadina deve tener conto: della possibilità del decentramento della domanda e dell’offerta, di regole certe di garanzia per il consumatore di “quale società abbiamo in mente” di strutturare e politiche pubbliche che supportino un modello di produzione di alimenti appropriato DGAGRI2014/ “Nouvelle PAC, nouveaux horizons”- ARI

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Mercati locali e globali: quali politiche I mercati locali vanno costruiti, quello in cui ci imbattiamo ogni giorno non è che la copia deforme del mercato globale agroalimentare Non esiste ne la mano invisibile del mercato ne la sua forza intrinseca, i mercati si strutturano con ed attraverso il supporto delle politiche pubbliche, le uniche capaci di fissare le regole del gioco. La questione resta: quali politiche pubbliche per il mercato locale/interno? DGAGRI2014/ “Nouvelle PAC, nouveaux horizons”- ARI

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In conclusione Le aziende agricole di piccola dimensione (entro i euro di fatturato) confrontano la crisi economica generale con durezza, tagliando all’osso la remunerazione del lavoro ma tengono meglio ed in modo più duratura rispetto alle società agricole e alle aziende di grande o grandissima dimensione La competizione sullo spazio unico del mercato interno tra aziende contadine (piccolissima, piccola e media scala) e agricoltura industriale, pur in assenza di politiche di supporto per le aziende di piccola scala ed in presenza di una forte strutturazione del potere di mercato della GDO e delle industrie agroalimentari, ha dato vita a forme di resistenza autonoma delle aziende contadine. DGAGRI2014/ “Nouvelle PAC, nouveaux horizons”- ARI

“ The only solution: integrate peasant agricolture in the commodified market? Solutions for “integrating smallholders into the markets..”* “….Supporting inclusive market development Institutional arrangements: a role for cooperative action Support services: an evolving role Managing risk in market integration…” * “Smallholder integration in changing food markets” – FAO, Rome DGAGRI2014/0116- "Nouvelle PAC, nouveaux horizons" - ARI

In conclusione La sopravvivenza ed il consolidamento delle aziende contadine in Italia poggia sulla loro capacità di definire e difendere la propria autonomia produttiva e di commercio Difendere la propria autonomia dagli attacchi di quanti vogliono appropriarsi del valore aggiunto “agricoltura contadina” e farne la base di aggregazioni autonome da un punto di vista economico, sociale e politico (reti, sistemi e articolazioni territoriali proprie dell’agricoltura contadina ). DGAGRI2014/ “Nouvelle PAC, nouveaux horizons”- ARI

In conclusione La riforma della PAC, pur se avvantaggerà, ipoteticamente, le aziende collocate al sud d’Italia non produrrà impatti significativamente positivi sul reddito delle famiglie di agricoltori mentre saranno sicuramente negativi al Nord del paese, rispetto ai vantaggi (privilegi?) che queste aziende avevano acquisito negli ultimi 50 anni di PAC. La riforma conferma la rinazionalizzazione delle PAC ed il sostegno al modello industriale-minerario con un ulteriore sviluppo delle rendite fondiarie a danno dell’agricoltura contadina. DGAGRI2014/ “Nouvelle PAC, nouveaux horizons”- ARI

AGRICOLTURA CONTADINA? “…FICO è il progetto di un parco tematico con 40 ristoranti, «stalle, acquari, campi, orti, officine di produzione, laboratori, banchi serviti, grocery [...] Un percorso naturalmente attrezzato con adeguata cartellonistica, audio guide e accompagnatori didattici» [ =15037#more-15037]” DGAGRI2014/ “Nouvelle PAC, nouveaux horizons”- ARI

small scale food producers Can small scale food producers feed Shanghai??? DGAGRI2014/0116- "Nouvelle PAC, nouveaux horizons" - ARI

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