IL LEGNO
GLI USI DEL LEGNO NEL PASSATO Bastoni appuntiti, suppellettili Capanne su palafitte Imbarcazioni
GLI USI DEL LEGNO NEL PASSATO Carri, carrozze Macchine da guerra e armi Opere d’arte Museo Civico d'Arte Antica di Torino -Compianto sul Cristo morto Modellino in scala 1/12 rappresenta il carro da combattimento del XV secolo inventato da Leonardo da Vinci.
CLASSIFICAZIONE
CONIFERE E LATIFOGLIE Quercia Larice Pioppo Pino Noce Acero Latifoglia: è un albero con chioma ramificata e foglie larghe; perde le foglie ogni anno. Conifera: è un albero con chioma a triangolo e cima a punta che produce le pigne.
DUREZZA Sono legni teneri: pino, larice, cipresso. Definizione: resistenza che il legno offre alla penetrazione di un corpo. Sono legni teneri: pino, larice, cipresso. Sono legni duri: rovere, olmo, castagno, noce
PROVENIENZA NOSTRANI: Europei e Nordamericani ESOTICI: Asiatici, Africani, Sudamericani
STRUTTURA INTERNA DI UN TRONCO MIDOLLO: formato da cellule di consistenza spugnosa CAMBIO: strato di cellule in via di formazione. Aggiunge ogni anno uno strato di legno alburno: più tenero durame: più duro LIBRO: strato sottile formato da fibre flessibili che permettono il passaggio della linfa discendente CORTECCIA: ha il compito di proteggere il tronco dai parassiti e dagli agenti atmosferici
I DIFETTI DEL LEGNO
PROPRIETÀ FISICHE Massa volumica Colore Ritiro Igroscopicità Conducibilità termica ed elettrica basse MECCANICHE Resistenza a compressione (dipende dalla direzione della fibratura) Resistenza a trazione (dipende dalla direzione della fibratura) Durezza (dipende dalle essenze) TECNOLOGICHE Lucidabilità Fendibilità Curvabilità
Dall’ALBERO al LEGNAME
Dall’ALBERO al LEGNAME 4 Lavaggio e sezionatura. Il lavaggio in acqua impedisce lo sviluppo di muffe e microrganismi. La sezionatura avviene tramite grandi seghe meccaniche, ricavando dai tronchi tavole o travi
Dall’ALBERO al LEGNAME
PRODOTTI DERIVATI DEL LEGNO
PRODOTTI DERIVATI DEL LEGNO
PRODOTTI DERIVATI DEL LEGNO
PRODOTTI DERIVATI DEL LEGNO
Il lavoro in falegnameria taglio: si tratta di tagliare il materiali attraverso strumenti specifici chiamati seghe, che possono essere manuali e meccaniche. piallatura: processo di lavorazione che consiste nel ridurre lo spessore del pezzo di legno e renderne la superficie piana e liscia attraverso strumenti chiamati pialle.
Il lavoro in falegnameria fresatura: processo di lavorazione che consiste nel asportare del materiale (ottenendo scanalature, profilature di spigoli) mediante l’azione di una fresatrice dotata di un utensile tagliente a geometria definita. perforazione: è un’operazione che consiste nel praticare fori nel materiale attraverso strumenti detti trapani.
UNIONI Unione a mezzo legno: toglie a ciascun pezzo metà spessore. Unione tenone-mortasa: è una sporgenza (tenone) che si incastra in una cavità (mortasa). Unione a spine: è formata da piccoli cilindri incastrati in dei fori. Unione a coda di rondine: è formata da piccoli trapezi.
MOBILI Telaio: è formato da quattro regoli di legno incastrati agli estremi. Base: è formata da quattro elementi verticali collegati da quattro elementi orizzontali. Carcassa: è formata da quattro tavole di legno unite tra loro in larghezza.
MOBILI APERTI CHIUSI
IL LEGNO è UN MATERIALE SOSTENIBILE? Sostenibilità ambientale: capacità di preservare l’ambiente nel tempo, per non pregiudicarne la capacità di fornire risorse naturali, di ricevere rifiuti e di garantire le condizioni necessarie al mantenimento della vita, sia delle generazioni presenti che di quelle future. Il legno è un materiale rinnovabile, riciclabile e biodegradabile. È sostenibile se il legname proviene da boschi gestiti correttamente (tramite la ricrescita programmata) e se non contiene collanti e additivi tossici inquinanti.
Centri di raccolta Rifiuti ingombranti: vengono raccolti dai Comuni e portati alle piattaforme di raccolta. Imballaggi in legno: pallet e cassette della frutta vengono usati più volte e poi portati alle piattaforme di raccolta. Nei centri di raccolta viene fatta una selezione per tipi: - gli oggetti in buone condizioni vengono riparati e poi venduti; - i pannelli in truciolare e i mobili con collanti sono accatastati a parte; - il legno massello viene ridotto di volume mediante una grossolana triturazione e poi venduto alle industrie del riciclaggio.
Responsabilità ambientale Riciclaggio del legno Pannelli di truciolare: il legno più scadente viene triturato per fabbricare i pannelli di truciolare. Pasta per carta: il legno massello omogeneo viene anche venduto alle cartiere che, con un procedimento chimico, ricavano la pasta chimica per fare la carta. Smaltimento: il legno rimanente viene avviato allo smaltimento. Combustibile per stufe (pellet): un modo di utilizzare gli scarti delle segherie e delle industrie dei mobili sono i “pellet”, piccoli cilindretti ottenuti mediante pressatura, senza utilizzo di collanti. Responsabilità ambientale Prima di smaltire i mobili non rotti donali ad associazioni di volontariato. Non lasciare mobili rotti accanto al cassonetto stradale. Telefona all’azienda ecologica del Comune per farli venire a prendere gratuitamente.
BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA Paci, Progettare e Fare Multimediale, Zanichelli, 2011 Sottas, Pinotti, Tecnoidea – TomoB, Edizioni Atlas