Istituto Superiore Statale “Oscar Romero”

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
L’Architettura del Sistema di Elaborazione
Advertisements

La struttura fisica e logica di un elaboratore
Tutte le componenti non facenti parte dellunità centrale, unità di I/O, memorie di massa, dispositivi come stampanti, scanner ed in generale tutte le apparecchiature.
STRUTTURA DEL PERSONAL COMPUTER
PROGETTO PON 201/2012 IN CORSA PER LEUROPA. Parte fisica del computer: tastiera, mouse, penna ottica, scanner, monitor, Stampante; Hard-Disk, Floppy-
Concetti teorici di base della tecnologia dell’informazione
Prof. Emanuele Marino Concetti teorici di base della tecnologia dellinformazione.
Corso di Informatica Applicata - by Scardino Giuseppe Il PC MULTIMEDIALE Un PC con laggiunta di qualche optionalUn PC con laggiunta di qualche optional.
CORSO DI AGGIORNAMENTO modulo 1- Computer
PC HARDWARE SOFTWARE UNITA’ CENTRALE DI BASE UNITA’ I/O APPLICATIVO
DAL MICROPROCESSORE AI SISTEMI EMBEDDED Informatica per lAutomazione II (Informatica B o II) Anno accademico 2008/2009 Prof. Giuseppe Mastronardi Ing.
Informatica giuridica Hardware e software: glossario Lucio Maggio Anno Accademico 2000/2001.
I COMPONENTI DEL Computer
L’elaboratore elettronico
Elaborazione automatica delle informazioni Informatica: scienza relativa alla elaborazione automatica delle informazioni Elaboratore: macchina intelligente.
Anno Accademico Corso di Informatica Informatica per Scienze Biologiche e Biotecnologie Anno Accademico
Introduzione allinformatica. Cosè linformatica ? Scienza della rappresentazione e dellelaborazione dellinformazione ovvero Studio degli algoritmi che.
Introduzione ai calcolatori
INTRODUZIONE Il termine Informatica deriva dalla fusione dei termini INFORmazione autoMATICA si intende indicare la scienza che ha il compito di raccogliere,
INTRODUZIONE Il termine Informatica deriva dalla fusione dei termini INFORmazione autoMATICA si intende indicare la scienza che ha il compito di raccogliere,
EVOLUZIONE DEL PC Legge di Moore: La potenza dei calcolatori raddoppia ogni 18 mesi Metà anni 80 (Personal Computer IBM AT) Architettura 16 bit interna,
Informatica giuridica Hardware e software: glossario Lucio Maggio Anno Accademico 2001/2002.
FACOLTA DI ECONOMIA Corso di laurea in Operatore giuridico di impresa Corso di abilità informatiche Docente: dott. Nicola Lettieri Parte 2 - Hardware.
Corso di abilità informatiche
UNIVERSITA’ STUDI DI ROMA “FORO ITALICO”
Modulo 1 - Hardware u.d. 2 (syllabus – 1.2.6)
2. Hardware Componenti di base di un computer
Il Calcolatore Elettronico
MODULO 01 Il computer.
MODULO 01 Come è fatto un computer e come ragiona.
PRESENTAZIONE di RICCARDO
COME È FATTO UN COMPUTER
Modulo 1 - Concetti di base della Tecnologia dell'Informazione
1 Corso Informatica base hardware PC Unitre Anno
Corso base per l’utilizzo del PC e della posta informatica
Come è fatto un computer
STRUTTURA GENERALE DI UN ELABORATORE
Appunti di Informatica
ECDL Patente europea del computer
L' ARCHITETTURA DI VON NEUMANN
Il computer: struttura fisica e struttura logica
PERCORSO DI FORMAZIONE UTILIZZO DEL COMPUTER 1° livello
CONCETTI TEORICI DI BASE FORMAZIONE TECNOLOGICA PERCORSO A.
STRUTTURA DELL’ELABORATORE
STRUTTURA DI UN COMPUTER
1 Corso di idoneità informatica Autore: G. Lorusso URL: ttp://digilander.libero.it/loruprof Università del Piemonte Orientale.
INFORMATICA APPLICATA
Università Ca’ Foscari di Venezia Centro Multimediale Facoltà di Lingue e Letterature Straniere ________________________________________________ Appunti.
INFORMATICA TECNOLOGIE INFORMATICHE INFORmazione autoMATICA
MODULO 11 Concetti Di Base Della Tecnologia Dell'informazione -HardwareHardware -SoftwareSoftware -Information Technology.
INFORMATICA = INFOrmazione + autoMATICA L’informazione una delle risorse strategiche più importanti della società moderna Capacità di gestire l’informazione.
Il PC multimediale di: Letteria Guglielmo Giansante Biserni Francesco Monti PROGETTO DOCENTE 2002.
Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione
Tecnologie Informatiche ed Elettroniche per le Produzioni Animali (corso TIE) CORSO LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE E TECNOLOGIE DELLE PRODUZIONI ANIMALI.
Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Chimiche corso di Informatica Generale Paolo Mereghetti DISCo – Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione.
Parte IElementi di informatica1 Introduzione all’hardware di un calcolatore Parte I.
Concetti di base Computer, HW e SW
Struttura Fondamentale degli Elaboratori Elaboratore –È un sistema numerico –È un sistema automatico –È un sistema a programamzione registrabile –Ha una.
Istituto Comprensivo di Livigno BENVENUTI. Clemente Silvestri FONDAMENTI DI INFORMATICA.
Sintesi da pag. 8 a pag. 21. L’ Informatica è la scienza che studia il trattamento automatico dell’informazione. Deriva dal francese «Informatique»
Informatica di base giugno 2007.
La struttura di un computer
Test di preparazione all’esame E.C.D.L. CONCETTI DI BASE DEL PC.
Test di preparazione all’esame ECDL MODULO 1 1 Il termine ROM indica:  Random Optical Memory  Read Only Memory  Random Only Memory  Read Optical.
Architettura del computer Il computer menù I L C O M P U T E R Il computer, quindi, é una macchina programmabile, cioè una macchina che può essere utilizzata.
Il modello di Von Neumann
Conosciamo…il computer
Concetti informatici di base. Concetti informatici di base Il computer o elaboratore è una apparecchiatura costituita da un insieme di dispositivi di.
Struttura del Computer
Componenti base di un computer Gli elementi fondamentali La Cpu La Ram L’ Hard disk.
Transcript della presentazione:

Istituto Superiore Statale “Oscar Romero” Corso ECDL Moduli 1 e 2 Dicembre 2001 Relatore: prof. CAVAGNA GIANCARLO

ECDL E uropean C omputer D riving L icence

Strumenti di presentazione MODULO 2 Uso del computer e gestione file MODULO 1 Concetti di base della IT MODULO 3 Elaborazione testi (Word) MODULO 7 Reti informatiche ECDL MODULO 4 Foglio Elettronico (Excel) MODULO 6 Strumenti di presentazione (Power Point) MODULO 5 Basi Dati (Acces)

OBIETTIVI MODULO 1 Concetti di base della tecnologia dell’informazione POSSIEDE UNA CONOSCENZA DI BASE DELLA STRUTTURA E DEL FUNZIONAMENTO DI UN PERSONAL COMPUTER SAPERE COSA SONO LE RETI INFORMATICHE AVERE L’IDEA DI COME QUESTE TECNOLOGIE IMPATTANO LA SOCIETA’ E LA VITA DI TUTTI I GIORNI CONOSCERE I CRITERI ERGONOMICI DA ADOTTARE QUANDO SI USA IL COMPUTER ESSERE CONSAPEVOLI DEI PROBLEMI RIGUARDANTI LA SICUREZZA DEI DATI E GLI ASPETTI LEGALI

OBIETTIVI MODULO 2 Uso del computer e gestione dei file ORGANIZZARE E GESTIRE FILE E CARTELLE LAVORARE CON LE ICONE E LE FINESTRE USARE SEMPLICI STRUMENTI DI EDITING CONOSCERE GLI ACCESSORI DI WINDOWS SAPER STAMPARE

TIPOLOGIE PROVE DI ESAME SINGOLO TEST 6 DOMANDE A RISPOSTA APERTA SI SUPERA LA PROVA CON UN PUNTEGGIO PARI AD ALMENO IL 60% MODULO 1 TEST CON 10 COMPITI SI SUPERA LA PROVA CON UN PUNTEGGIO PARI AD ALMENO L’ 80% MODULO 2

CONCETTI DI BASE DELLA TECNOLOGIA DELL’INFORMAZIONE MODULO 1 CONCETTI DI BASE DELLA TECNOLOGIA DELL’INFORMAZIONE

MAPPA INFORMATION TECNOLOGY (IT) COMPONENTI DI UN PC HARDWARE DISPOSITIVI DI MEMORIA CONCETTI DI BASE DELLA TECNOLOGIA DELL’INFORMAZIONE SOFTWARE SICUREZZA DIRITTI D’AUTORE IT E SOCIETA’ IL COMPUTER NELLA VITA DI OGNI GIORNO RETI INFORMATICHE

INFORMAZIONI IN USCITA INFORMAZIONI IN INGRESSO COSA E’ UN COMPUTER? INFORMAZIONI IN USCITA INFORMAZIONI IN INGRESSO COMPUTER Insieme di dispositivi meccanici ed elettronici Strumenti che permettono e definiscono il funzionamento + HARDWARE SOFTWARE

INFO ELABORATA (output) PER INIZIARE Informatica= INFORmazione autoMATICA, trattamento automatizzato dell’informazione Computer: insieme di apparecchiature per il trattamento automatico delle informazioni COMPUTER INFO GREZZA (input) INFO ELABORATA (output) La quasi totalità computer oggi utilizzati è digitale, lavora cioè con informazione ‘convertita in numeri', ovvero in formato digitale. BIT: unità elementare di informazione Servono: * dispositivi meccanici ed elettronici: hardware * “regole” di elaborazione: software

TIPI DI COMPUTER MAINFRAME MINICOMPUTER MICROCOMPUTER PERSONAL COMPUTER PC LAPTOP - NOTEBOOK NETWORK COMPUTER COMPUTER PALMARE GENERAL PURPOSE SPECIAL PURPOSE TERMINALE STUPIDO TERMINALE INTELLIGENTE

PRESTAZIONI E STORIA 1° GENERAZIONE (anni 50) 2° GENERAZIONE (anni 50 - 60) 3° GENERAZIONE (fine anni 60) 4° GENERAZIONE (anni 70) 5° GENERAZIONE (giorni nostri)

UNITA’ CENTRALE (DIVERSE FORME) COMPONENTI BASE DI PC UNITA’ CENTRALE (DIVERSE FORME) Case +alimentatore + scheda madre + microprocessore (CPU) + RAM + ROM + hard disk + slot di espansione CPU - ALU - CU; clock - REGISTRI Memoria RAM/ROM Memoria di massa HD/Floppy/CDROM INPUT (periferiche) OUTPUT (periferiche) bus Tastiera, mouse, joystick, trackball, touchpad, penna ottica, microfono, lettore codici barre, scanner, modem… Monitor, casse, stampante, plotter, modem… Per qualcuno sono dispositivi I/O

UNITA’ CENTRALE TOWER DESKTOP CABINET O CASE

HARDWARE

SCHEDA MADRE (MAINBOARD)

DENTRO IL CASE… CPU RAM

L’UNITA’ CENTRALE DI ELABORAZIONE (CPU) ALU CU MICROPROCESSORE CPU Central Processing Unit BUS CACHE CLOCK

UNITÀ CENTRALE DI ELABORAZIONE: CPU Dirige tutte le operazioni del PC: è la mente del PC Inserito nel SOCKET della scheda madre Identificato da una sigla: 486, pentium (I, III, III, IV) sono processori INTEL; K6, K7, Athlon sono processori AMD; 68000, 68040, powerG4 sono processori Motorola (usati nei PC Apple) Velocità in MHz (Megahertz): si tratta dei milioni di operazioni elementari (ex: trasferire un dato) fatte in un secondo: 800 MHz = 800 milioni di operazioni elementari per ogni secondo

UNITÀ CENTRALE DI ELABORAZIONE: CPU ALU (Arithmetic Logic Unit): esegue i calcoli e le operazioni logiche REGISTRI: memorie di piccole dimensioni ove transitano le informazioni in via di elaborazione CU (Control Unit): interpreta le istruzioni dei programmi, controlla la sequenza logica delle istruzioni… CACHE: memoria di medie dimensioni ove vengono risiedono gli ultimi dati usati dalla CPU CLOCK (Orologio): “temporizza” la CPU, al suo segnale viene eseguita un’operazione elementare. La velocità della CPU è riferita al CLOCK. BUS: “canali” in cui transitano le informazioni in via di elaborazione; bus a 32 bit significa poter trasferire 32 bit per volta.

DISPOSITIVI DI INGRESSO (INPUT) TASTIERA MOUSE TRACKBALL TOUCH PAD JOYSTICK PENNA OTTICA SCANNER TAVOLETTE GRAFICHE

DISPOSITIVI DI USCITA (OUTPUT) MONITOR STAMPANTE PLOTTER DATADISPLAY SINTETIZZATORI VOCALI

SCHERMO MONITOR DIMENSIONI IN “Inch” PIXEL (PIcture Element) RISOLUZIONE DISTENZA TRA DUE PIXEL (Dot Pitch) FREQUENZA DI RIGENERAZIONE (Refresh) BASSA EMISSIONE DI RADIAZIONE SCHERMI CRT (Catod Ray Tube) SCHERMI LCD (Liquid Cristal Display) A MATRICE ATTIVA (TFT) A MATRICE PASSIVA (DSTN) INTERLACCIATO NON INTERLACCIATO

MONITOR CRT CRT (Cathode Ray Tube): sono gli schermi tradizionali. L’immagine si forma grazie ad un “pennello” di elettroni che copre lo schermo a grandissima velocità. L’immagine appare come fissa ma non lo è. L’immagine appare stabile se viene rigenerata almeno 75 volte al secondo o più (frequenza di refresh 75 Hz). Interlacciato: vengono accese prima tutte le righe pari e poi tutte le dispari (due passate per accenderle tutte). Non interlacciato: vengono accese in una passata tutte le righe. L’immagine è composta da punti colorati molto vicini tra loro (pixels). Sul vostro schermo ci sono 768 righe da 1024 pixel ciascuno (risoluzione 1024 x 768 pixels). La risoluzione può essere variata senza cambiare monitor. Appare senza “grana” se la distanza tra i pixels è inferiore a 0,28 mm (dot pitch = 0.28 mm). Le dimensioni dello schermo (in pollici) si riferiscono alla lunghezza della diagonale. Parte dello schermo è nella cornice di plastica: la diagonale visibile è inferiore a quella dichiarata; 17’’ = 15’’ reali. Posizionare a 50-60 cm dalla testa, usare più di 15’’, più di 72 Hz, 0.25 mm di dot pitch

MONITOR LCD L’immagine si forma grazie ad una lampada posteriore la cui luce viene intercettata da una griglia di cristalli liquidi (i pixel) colorati. Se il cristallo è trasparente apparirà come acceso, se è opaco apparirà come spento. L’immagine è stabile (riposante). Lo schermo è tutto visibile (non c’è perdita di pollici). DTSN: matrice passiva, immagine di lato scadente TFT: matrice attiva, immagine ottima ad ogni angolo

SCHEDA VIDEO 1024 COLONNE SuperVGA 768 RIGHE

IL MONITOR SI TROVA A 50 - 60 CENTIMETRI DAGLI OCCHI E LO SGUARDO RIMANE A LUNGO FISSO SULLE IMMAGINI. E’ OPPORTUNO QUINDI POSSEDERE UN MONITOR A BASSA EMISSIONE DI RADIAZIONI, DA ALMENO 15 POLLICI, NON INTERLACCIATO, CON DOT PITCH INFERIORE O UGUALE A 0,25 mm, INTERVALLO DI REFRESH DA 72 Hz IN SU ED EVENTUALMENTE UNO SCHERMO PROTETTIVO DA APPLICARE AL MONITOR STESSO

PPM (Pagine Per Minuto) CPS (Caratteri Per Secondo) STAMPANTI RISOLUZIONE DPI (Dots Per Inch) VELOCITA’ DI STAMPA PPM (Pagine Per Minuto) CPS (Caratteri Per Secondo) MEMORIA DI BUFFER AD AGHI A GETTO D’INCHIOSTRO LASER ALIMENTAZIONE CARTA FORMATO CARTA

ALTRI DISPOSITIVI HARDWARE MODEM LA SCHEDA SONORA GLI SLOT LE PORTE L’ALIMENTAZIONE

DISPOSITIVI DI MEMORIA

HARD DISK CD ROM DVD PERIFERICHE DI BACKUP MEMORIA DI MASSA FLOPPY DISK HARD DISK CD ROM DVD PERIFERICHE DI BACKUP

LE MEMORIE DI MASSA Floppy:poco capaci (1,44 MB), molto lenti, poco sicuri, “mobili” HD: molto capaci (GB), abbastanza veloci (accesso casuale in 10 millisecondi), sicuri, “fissi” CDROM/DVD: piuttosto capaci (GB), piuttosto lenti, sicuri, “mobili” PERIFERICHE DI BACKUP: nastri, dischi rimuovibili, zip, “mobili”

MEMORIA VELOCE RAM (Random Acces Memory) ROM (Read Only Memory) NON VOLATILE SOLA LETTURA DATI INSER DAL COSTRUTT. ESEMPIO BIOS VOLATILE LETTURA E SCRITTURA MEMORIZ. CODICI E DATI SI MISURA IN MB RAM (Random Acces Memory) ROM (Read Only Memory)

LA MEMORIA Memoria centrale (RAM: Random Access Memory): contiene i programmi e i dati che sono in quel momento “processati” dalla CPU. Accesso casuale: si prelevano i dati nell’ordine desiderato, non uno dopo l’altro. È volatile. È molto veloce: la CPU vi accede in 10 miliardesimi di secondo). Le RAM attuali si misurano in MB. La memoria ROM (Read Only Memory): contiene le informazioni che all’accensione “dicono” al computer chi è, come è fatto, quali periferiche ha collegato… Il BIOS è memorizzato sul memoria ROM. L’accensione del PC e l’esecuzione del BIOS si chiama BOOTSTRAP (allacciarsi le scarpe)

CAPACITA’ DELLA MEMORIA bit File Il byte è una sequenza di 8 bit, un carattere. Record Campo

CAPACITA’ DELLA MEMORIA

PRESTAZIONI DI UN COMPUTER L’accesso al disco rigido è circa 1 milione di volte più lento dell’accesso alla RAM La RAM si presenta sotto forma di chip conosciuti come SIMM e DIMM E’ meglio avere un Pentium II a 400 MHz con 128 MB di RAM piuttosto che un Pentium III a 600 MHz con 32 MB di RAM Oltre alla RAM nella scheda madre c’è anche la ROM, questa contiene il BIOS che è formato da una serie di programmi che permettono di identificare le periferiche ad esso collegate e di lanciare il SISTEMA OPERATIVO. L’operazione di controllo l’installazione dei componenti hardware e di successivo lancio del S.O. prende il nome di BOOTSTRAP.

VERIFICA LE TUE CONOSCENZE COSA E’ UN COMPUTER? TIPI DI COMPUTER COMPONENTI BASE DI UN COMPUTER L’UNITA’ CENTRALE DI ELABORAZIONE DISPOSITIVI DI INPUT DISPOSITIVI DI OUTPUT ALTRI DISPOSITIVI HARDWARE DISPOSITIVI DI MEMORIA

SOFTWARE

GESTISCE LE COMUNICAZIONI TRA I COMPUTER COLLEGATI IN RETE TIPI DI SOFTWARE GOVERNA E CONTROLLA LE OPERAZIONI E L’USO INTERNO DEL COMPUTER, RACCORDA L’HARDWARE E I PROGRAMMI APPLICATIVI DI SISTEMA CONSENTE DI UTILIZZARE LA MACCHINA PER OTTENERE DOCUMENTI, GRAFICI, TABELLE,…... APPLICATIVO GESTISCE LE COMUNICAZIONI TRA I COMPUTER COLLEGATI IN RETE DI RETE

IL SISTEMA OPERATIVO (OS) PERMETTE DI COMUNICARE CON IL COMPUTER, PER QUANTO POSSIBILE, ‘USANDO LA NOSTRA LINGUA’, USANDO CIOÈ CONVENZIONI DI COMUNICAZIONE PER NOI FAMILIARI E INTUITIVE. MS DOS WINDOWS 95, 98,… OS/2 UNIX MacOS LINUX MULTITASKING MULTITHREADING

GUI (Graphical User Interface) IERI INTERFACCIA TESTUALE INTERFACCIA GRAFICA OGGI QUALI VANTAGGI?

SOFTWARE APPLICATIVO DESKTOP PUBLISCING P. DI PRESENAZIONE DATABASE ELABORATORI DI TESTO DESKTOP PUBLISCING P. DI PRESENAZIONE DATABASE FOGLIO DI CALCOLO P. DI CONTABILITA’ ………...

SVILUPPO DI SOFTWARE ANALISI RELEASE PROGRAMMAZIONE TESTING IMPLEMENTAZIONE

VERIFICA LE TUE CONOSCENZE TIPI DI SOFTWARE SISTEMA OPERATIVO SOFTWARE APPLICATIVI SVILUPPO DEL SOFTWARE