XXV giornate di implantologia « Lo stato dell’arte in implantoprotesi » A.S.O. sig.ra Fulvia Magenga A.S.O. sig.ra Silvia Alessandra Terzo «La squadra.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
QUATTRO STADI DI SVILUPPO SENTIRE INTERPRETARE VALUTARE RISPONDERE
Advertisements

CLASSIFICAZIONE JOHNSON & JOHNSON
IL LINGUAGGIO DEL CORPO
Analisi della situazione attuale e ipotesi risolutive
“Il colloquio di lavoro” a cura del servizio Orientamento del CSL
DIALOGARE CON I FIGLI.
I TUMORI NEUROENDOCRINI: “UNA REALTA’ SOMMERSA”
IL SOSTEGNO PSICOLOGICO NELLA PROCREAZIONE ASSISTITA Una proposta psicocorporea Fabio Carbonari psicologo psicoterapeuta Direttore Istituto Reich.
Presentare se stessi con efficacia
INSEGNAMENTO DELLE ABILITA’ SOCIALI
Convegno Nazionale A.V.U.L.S.S., San Giovanni Rotondo, 18-19/11/2006
Lo sforzo di molti, la passione di tutti
dell’esistenza quotidiana
LE COMPETENZE PSICOLOGICHE CHE CIASCUN PROFESSIONISTA DEVE POSSEDERE
Scopriamo la forza che è in noi
Comunicazione e intelligenza emotiva
Modalità operative di intervento:
La relazione d’aiuto e la tecnica di colloquio di comprensione
Dalla comunicazione alla relazione
Comunicazione Prof.ssa Maria Grazia Strepparava
La comunicazione medico-paziente
Dott.ssa Elisabetta Razzaboni
Il clan di “noi mamme”: narriAMOci gruppo di auto-aiuto
Il colloquio : l’arte del dialogo
Chi ama educa 24 aprile 2010 laboratorio.
Counseling motivazionale breve Come aiutare le persone a compiere scelte di salute?
TEST di AUTOVALUTAZIONE DELL’EFFICACIA DELLA PROPRIA COMUNICAZIONE
Parlare per farsi ascoltare
Dieci semplici regole per migliorare la comunicazione medico-paziente Non esprimere mai troppi concetti contemporaneamente. Quando si parla.
La relazione d’aiuto “Il punto di partenza è: ogni persona ha una propria dignità e una propria irripetibile identità, al cui servizio si pone ogni intervento.

L’ACCOGLIENZA.
Cosa intendiamo per Abilità (Risorse) Personali
Corso di laurea interfacoltà in Editoria e Comunicazione Multimediale
Il Centro di Ascolto: un modo di essere Caritas
PER UNA COPPIA FELICE LOVE ME TENDER ELVIS PRESLEY.
Migranti e Servizi Territoriali Saperi e Strumenti per fare rete 27 Ottobre 2011 Operatore v/s Migrante: quali strumenti relazionali professionali Dott.
idee comunicazione & marketing 21 settembre 2012
Lintelligenza emotiva Capacità di riconoscere i nostri sentimenti e quelli degli altri, di motivare noi stessi, e di gestire positivamente le nostre.
Dott.ssa Catiuscia Settembri
L’empatia.
DIOCESI DI POZZUOLI Sportello Eccomi 31 marzo.
La relazione con il malato
dalle abilità alle competenze
Convegno ACOS 26/10/2013 Aspetto relazionale nelle cure riabilitative Dot. Patrizia Di Fazio Policlinico A.Gemelli.
Le teoriche del nursing
PROGETTO “ZATTERA” OVVERO LA PALESTRA DELLE ABILITA’ SOCIALI
Comunicazione Attiva CORSO DI FORMAZIONE PER LA GESTIONE DELLE ASSEMBLEE PUBBLICHE E PER IL FUNZIONAMENTO DEGLI ORGANISMI DELIBERANTI NEGLI ISTITUTI DI.
2 Dicembre COUNSELING ED EMPATIA
Università agli Studi di Palermo Laboratorio di Metodologia e Tecniche di comunicazione in presenza di disabilità sensoriali Palermo 8 febbraio - Istituto.
Le parole del dialogo.
LE MILLE E UNA FAMIGLIA: TAPPE E BISOGNI DEL PROCESSO MIGRATORIO.
Servizio di Psicologia Territoriale: dove siamo oggi.
Didattica per problemi
“ la relazione d’aiuto ”
I programmi territoriali per i problemi alcolcorrelati e complessi fanno parte della protezione e promozione della salute e si basano: “sulla solidarietà,
1 Meeting Formativo n° 1. 2 Analisi delle Obbiezioni.
L’ ascolto non è soltanto una funzione fisiologica legata all’organo di senso, ma è parte del processo di comunicazione, è un elemento fondamentale.
COMUNICAZIONE CELEBRE MODELLO Codifica Decodifica Messaggio Contesto
prof.ssa Giovanna Mirra
Comunicazione come relazione
CuriosaCuriosa RibelleRibelle DiversaDiversa AnsiogenaAnsiogena ImpegnativaImpegnativa CriticaCritica SpensierataSpensierata.
Presentazione Life skills relazionali Gioia Mavi gen 2016.
IL METODO VALIDATION DARE VALORE ALLE EMOZIONI DONA DIGNITA’ 17 OTTOBRE 2015 LE TERAPIE NON FARMACOLOGICHE NELLA GESTIONE DELLE DEMENZE Cinzia Siviero.
Dott.ssa Graziani Marina Psicologa dell’età evolutiva Sito Web:
LE DOMANDE  Chi fa le domande dirige il colloquio!  I clienti all ’ inizio si aspettano le domande  Hanno come obiettivo la facilitazione del colloquio.
Corso di comunicazione efficace Carlo Bosna
L’ASCOLTO e SAPERSI ASCOLTARE
Autenticità (o congruenza)  “Tutti noi conosciamo individui di cui ci fidiamo perché sentiamo che essi sono realmente come appaiono, aperti e trasparenti;
Transcript della presentazione:

XXV giornate di implantologia « Lo stato dell’arte in implantoprotesi » A.S.O. sig.ra Fulvia Magenga A.S.O. sig.ra Silvia Alessandra Terzo «La squadra odontoiatrica, l’empatia e la fidelizzazione» C.S.F.R. di SIASO

“ I dentisti perdono 1,6 milioni di clienti: un effetto incrociato della crisi economica e dell’aumento di costo dei trattamenti ” Sara Todaro ”Il sole 24 ore” 6 Ottobre 2003: 19 popolazione assistita dal dentista in % rispetto al totale popolazione C.S.F.R. di SIASO

C.S.F.R. di SIASO

C.S.F.R. di SIASO la Repubblica

C.S.F.R. di SIASO

C.S.F.R. di SIASO In questa situazione, perché il paziente dovrebbe proprio scegliere il nostro studio e non un altro? perché ci considera efficienti ed efficaci. in una parola: bravi

perché non lo facciamo aspettare, cioè siamo disponibili e reperibili C.S.F.R. di SIASO

perché ci considera professionali e attenti ai suoi bisogni, cioè si è creato un rapporto empatico, C.S.F.R. di SIASO

perché ci considera attenti alle innovazioni, cioè capaci di proporre la migliore soluzione per i suoi problemi. C.S.F.R. di SIASO

C.S.F.R. di SIASO

Fare un impianto dentale 69% C.S.F.R. di SIASO

Poco 4% Non sa, non risponde 10% Abbastanza 46% Molto 35% C.S.F.R. di SIASO

“ Per quale motivo lei ha cambiato dentista? ” A. C. Nielsen, giugno 2000 C.S.F.R. di SIASO

C.S.F.R. di SIASO Come ci comportiamo quando un amico arriva per la prima volta a casa nostra? Lo invitiamo a seguirci lo accogliamo

C.S.F.R. di SIASO Come ci comportiamo quando un NUOVO PAZIENTE arriva per la prima volta nel nostro studio? poi lo accompagniamo nell’area operativa, con un sorriso, facendolo sentire a proprio agio proprio così….. Lo accogliamo

C.S.F.R. di SIASO

C.S.F.R. di SIASO In sala d’attesa il nostro PAZIENTE potrà trovare:

In un passaggio obbligato, mentre lo accompagneremo a visitare lo studio, potrà vedere:

La squadra odontoiatrica: l’empatia l’empatia viene “ sentita ” come la comprensione dell’altro, è un atteggiamento psicologico che spinge il team odontoiatrico a cercare di capire ed eventualmente a condividere, le reazioni emozionali del PAZIENTE C.S.F.R. di SIASO

questo è un felino C.S.F.R. di SIASO

anche questo è un felino C.S.F.R. di SIASO

guardando queste due foto di due felini la sensazione emotiva che si ricava è… …profondamente diversa C.S.F.R. di SIASO

il gattino ci comunica tenerezza, bisogno di affetto e di protezione, la tigre ci incute paura e rispetto. sono ambedue stimoli importanti e avvincenti, ma: nel primo caso siamo spinti verso … nel secondo siamo spinti … lontani C.S.F.R. di SIASO

in questo caso invece, i due stimoli si sommano: siamo attratti dalla squadra che ci cura, ma siamo respinti dalla paura e dalla tensione C.S.F.R. di SIASO

di solito le persone apprezzano chi le ha ascoltate e sono più disposte a collaborare BISOGNO: essere accettati è un BISOGNO FONDAMENTALE, universale, umano C.S.F.R. di SIASO carenza di qualcosa che cerchiamo di soddisfare PERCHE’ ?

saper ascoltare è uno strumento potente per ridurre lo stress e la tensione alla persona ascoltata, al PAZIENTE ansiogeno, favorisce il lavoro d’equipe, la fiducia ed il senso di appartenenza ad un gruppo (bisogno primario) C.S.F.R. di SIASO è probabile che si reagisca positivamente di fronte ad una persona che soddisfa questi bisogni rispetto a chi non lo fa.

la fretta, Quali sono gli ostacoli che possono interferire con la vera accoglienza e di conseguenza la difficoltà nel creare empatia? C.S.F.R. di SIASO la distrazione, la poca osservazione, il linguaggio, le interruzioni, la poca motivazione, il disinteresse e la poca preparazione, la mancanza di collaborazione

C.S.F.R. di SIASO alcuni suggerimenti avere un atteggiamento aperto al colloquio e amichevole, mettere il PAZIENTE a proprio agio : a d esempio semplicemente mostrando di NON AVERE FRETTA, aiutarlo a raccontare la sua storia con cenni verbali e non verbali di facilitazione e senza interrompere il racconto,

abituarsi ad interpretare la sua storia come un colloquio che richiede la partecipazione e lo scambio fra paziente/medico, ascoltare con attenzione, senza lasciarsi distrarre (da colleghi, da telefonate, da altre interferenze), essere interessato al PAZIENTE come persona, al suo passato, alla sua famiglia, cercare di comprendere le SUE reazioni emozionali alla malattia, C.S.F.R. di SIASO

dare informazioni e spiegazioni chiare ed esaurienti (sulla propria idea del problema clinico, sul programma diagnostico, sulle possibili terapie,…), dimostrare attenzione verso chi parla in modo da incoraggiare la continuazione della comunicazione, essere attenti agli aspetti organizzativi della propria attività in modo da facilitare i contatti con il PAZIENTE, (ridurre i tempi di attesa, facilitare il collegamento fra eventuali specialisti), C.S.F.R. di SIASO

raccogliere informazioni da chi parla, sia che a farlo siamo noi o gli altri, astendendoci dal giudicare, Rendere partecipe il PAZIENTE delle decisioni diagnostiche e terapeutiche, assumere il punto di vista del PAZIENTE per comprendere appieno le idee, le emozioni, gli affetti ….. C.S.F.R. di SIASO fino al punto di essere in grado di riassumerli e comununicarli al PAZIENTE stesso.

pensiero emozioneazione =EMPATIA = EMPATIA C.S.F.R. di SIASO bibliografia: Guastamacchia-Tosolin: “Gestione della pratica professionale odontoiatrica” Ed. Masson 1997 Leghissa-Moretti-Palerma-Buzzi «La gestione pratica del paziente odntoiatrico» ed. Masson 2007 rielaborazione da “medicina basata sulle evidenze e centrata sul paziente. Un dizionario di termini clinici” L.Pagliaro 2006 Halpern J.:What is clinical empaty? J Gen Intern Med 2003; 18:670-4 Laine C,Davidaff F.: Patient-centred medicine. A professional evolution JAMA 1996; 275:152-6

grazie per l’attenzione Fulvia Magenga ASO certificata Regione Lombardia 2009 Silvia Alessandra Terzo ASO certificata Regione Veneto 2006 C.S.F.R. di SIASO Centro Studi, Formazione e Ricerca di S.I.A.S.O.