La Previdenza Complementare

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La Previdenza Complementare Fondi Integrativi pensione: Quali opportunità per l’Imprenditore? La Previdenza Complementare Legge Dini 335/1995 (introduzione del metodo contributivo per la previdenza obbligatoria) D.lgs n. 47/2000 (Riforma disciplina fiscale della previdenza complementare e del TFR) Legge Delega 243/2004 e D.Lgs. 252/2005 (riforma con effetto dal 2008)

La riforma delle Pensioni (L. 335/95) La Riforma DINI (1/3) Fondi Integrativi pensione: Quali opportunità per l’Imprenditore? La riforma delle Pensioni (L. 335/95) La Riforma DINI (1/3) Eliminazione graduale delle pensioni di anzianità Passaggio dal metodo retributivo a quello contributivo Uniformità di trattamento nei regimi previdenziali obbligatori Significative modifiche al D.lgs. 124/93 di istituzione delle forme pensionistiche complementari

La riforma delle Pensioni (L. 335/95) La Riforma DINI (2/3) Fondi Integrativi pensione: Quali opportunità per l’Imprenditore? La riforma delle Pensioni (L. 335/95) La Riforma DINI (2/3) La riforma introduce un nuovo criterio di calcolo della pensione, applicando il metodo contributivo per tutti i neo assunti dal 1° gennaio 1996 e per coloro che al 31 dicembre 1995 avevano maturato un’anzianità contributiva inferiore a 18 anni In precedenza la pensione veniva calcolata applicando una serie di aliquote su diversi livelli di retribuzione media pensionabile, proporzionali al numero di anni di contribuzione, fino ad un massimo dell’80%, il metodo contributivo introduce un criterio innovativo di capitalizzazione “virtuale” dei contributi versati nell’arco dell’attività lavorativa

La riforma delle Pensioni (L. 335/95) La Riforma DINI (3/3) Fondi Integrativi pensione: Quali opportunità per l’Imprenditore? La riforma delle Pensioni (L. 335/95) La Riforma DINI (3/3) A regime i contributi versati vengono capitalizzati in base alla variazione media quinquennale del PIL, quindi il montante “virtuale” maturato al momento del pensionamento verrà convertito in pensione utilizzando degli specifici coefficienti di trasformazione (diversificati per età di pensionamento) e rivedibili ogni 10 anni Età di pensionamento Coefficienti attuali di trasformazione 57 4,720% 60 5,163% 63 5,706% 65 6,136%

Sistema contributivo – Lavoratore dipendente settore privato Fondi Integrativi pensione: Quali opportunità per l’Imprenditore? Sistema contributivo – Lavoratore dipendente settore privato Età di ingresso in attività lavorativa: 30 anni Retribuzione lorda annua iniziale: € 14.000 Crescita media annua della retribuzione: tra 1% e 2% Variazione media quinquennale del PIL: tra 1% e 2% Contributo considerato per il calcolo del montante: il 33% della retribuzione lorda I=incremento retribuzione V=Variazione PIL Età Retribuzione lorda finale Montante maturato Pensione Tasso di lorda sostituzione I= 2% V= 1% 60 65 25.359 27.998 214.143 269.479 11.056 43,6% 16.535 59,1% I= 1% V= 1% 18.870 19.832 184.962 226.797 9.550 50,6% 13.916 70,2% I= 1% V= 2% 11.056 58,6% 16.535 83,4%

Sistema contributivo – Lavoratore autonomo Fondi Integrativi pensione: Quali opportunità per l’Imprenditore? Sistema contributivo – Lavoratore autonomo Età di ingresso in attività lavorativa: 30 anni Reddito dichiarato annuo iniziale: € 14.000 Crescita media annua del reddito: tra 1% e 2% Variazione media quinquennale del PIL: tra 1% e 2% Contributo considerato per il calcolo del montante: il 20% del reddito dichiarato I=incremento reddito V=Variazione PIL Età Reddito dichiarato finale Montante maturato Pensione Tasso di lorda sostituzione I= 2% V= 1% 60 65 25.357 27.996 129.777 163.311 6.700 26,4% 10.021 35,8% I= 1% V= 1% 18.871 19.834 112.100 137.456 5.788 30,7% 8.434 42,5% I= 1% V= 2% 6.701 35,5% 10.022 50,5%

I Fondi pensione complementari (1/2) Fondi Integrativi pensione: Quali opportunità per l’Imprenditore? I Fondi pensione complementari (1/2) L’ingresso alle forme di previdenza complementare può avvenire attraverso: Adesione ad un Fondo pensione negoziale, in presenza dei requisiti di accesso Adesione ad un Fondo pensione aperto su base contrattuale collettiva Adesione al Fondo pensione aperto su base individuale Sottoscrizione su base individuale di una particolare polizza vita (i cosiddetti “FIP” o “PIP”) I Fondi pensione negoziali sono promossi dai lavoratori e/o dai datori di lavoro, ovvero dalle Associazioni rappresentative (CCNL, accordi interaziendali, accordi tra lavoratori, regolamenti aziendali)

I Fondi pensione complementari (2/2) Fondi Integrativi pensione: Quali opportunità per l’Imprenditore? I Fondi pensione complementari (2/2) I Fondi Aperti sono promossi dai gestori specializzati: Banche, SGR, Compagnie Vita, Società di gestione dei fondi comuni di investimento I Fondi Pensione Negoziali gestiscono le risorse principalmente mediante convenzione con Banche, SGR, Compagnie Vita e Società di gestione dei Fondi Comuni di Investimento Tutte le risorse dei Fondi pensione, a tutela degli iscritti, sono depositate presso la “Banca Depositaria” distinta dal gestore, che esegue gli ordini degli investimenti e verifica che questi rispettino le norme in vigore In caso di Fondi Pensione Aperti, la società promotrice deve costituire un patrimonio autonomo e separato dalle altre attività d’impresa

Fondi Integrativi pensione: Quali opportunità per l’Imprenditore? Normativa attuale

Fondi Integrativi pensione: Quali opportunità per l’Imprenditore? Normativa attuale

Fondi Integrativi pensione: Quali opportunità per l’Imprenditore? Normativa attuale

Norme fiscali (Normativa attuale) Fondi Integrativi pensione: Quali opportunità per l’Imprenditore? Norme fiscali (Normativa attuale) I contributi per la previdenza complementare sono deducibili dal reddito del contribuente in misura non superiore al 12% del reddito complessivo e, in ogni caso, nel limite massimo di 5.164,57 Euro Se alla formazione del reddito concorrono anche redditi di lavoro dipendente, la deduzione per i “nuovi iscritti” competerà, relativamente a tali redditi, per un importo non superiore al doppio della quota di TFR destinata a forme di previdenza complementare Sul risultato finanziario netto maturato in ciascun anno è prevista una imposta sostitutiva dell’11% L’attuale normativa prevede, in pratica, l’esenzione da imposte sui contributi (anche se con limitazioni), la tassazione degli interessi annui maturati nonché la tassazione delle prestazioni (Modello ETT)

Coefficienti attuali di conversione in rendita vitalizia Fondi Integrativi pensione: Quali opportunità per l’Imprenditore? Coefficienti attuali di conversione in rendita vitalizia (1) Rendita certa per i primi 10 anni al tasso tecnico del 2%. Coefficienti per gli uomini nati dal 1942 al 1951 e per le donne nate dal 1944 al 1950. (2) Coefficienti fissati dalla Legge 335/95 per la pensione pubblica Età di pensionamento Coefficienti per gli uomini(1) Coefficienti per le donne(1) Coefficienti di trasformazione (2) 57 4,828% 4,269% 4,720% 60 5,226% 4,578% 5,163% 63 5,704% 4,954% 5,706% 65 6,072% 5,249% 6,136%

Coefficienti aggiornati (*) Fondi Integrativi pensione: Quali opportunità per l’Imprenditore? Coefficienti aggiornati (*) (1) Rendita certa per i primi 10 anni al tasso tecnico del 2%. Coefficienti per gli uomini nati dal 1948 al 1960 e per le donne nate dal 1950 al 1962. (2) Coefficienti aggiornati determinati dal Nucleo di valutazione della spesa previdenziale (luglio 2006) (*) I coefficienti prevedono una riduzione media del 9% per gli uomini, del 5% per le donne e del 7% per i coefficienti di trasformazione della Legge 335/95 Età di pensionamento Coefficienti per gli uomini(1) Coefficienti per le donne(1) Coefficienti di trasformazione (2) 57 4,453% 4,093% 4,419% 60 4,780% 4,363% 4,798% 63 5,164% 4,682% 5,257% 65 5,455% 4,929% 5,620%

La situazione attuale dei Fondi Pensione Fondi Integrativi pensione: Quali opportunità per l’Imprenditore? La situazione attuale dei Fondi Pensione Situazione generale a dicembre 2005 (fonte COVIP): I dati dei Fondi Preesistenti e dei FIP sono in parte stimati Tipologie di Fondi pensione N. Aderenti Patrimonio (mln €) Fondi negoziali di nuova istituzione 42 1.155.168 7.615 di cui: lavoratori dipendenti 37 1.141.796 7.527 di cui: lavoratori autonomi 5 13.372 88 Fondi Pensione Aperti 89 407.022 2.954 Totale Nuovi Fondi (post 1992) 131 1.562.190 10.569 Fondi Preesistenti (ante 1993) 455 665.561 32.441 Totale Fondi Pensione 586 2.227.751 43.010 FIP 811.199 3.338 Totale previdenza complementare 3.038.950 46.348

Fondi Integrativi pensione: Quali opportunità per l’Imprenditore? Legge Delega 243/2004 e D.Lgs 252/2005 La delega al Governo (243/04) si poneva 4 obiettivi: Liberalizzare l’età pensionabile (introduzione del “superbonus”) Sviluppare le forme pensionistiche complementari Eliminare progressivamente il divieto di cumulo tra pensioni e redditi da lavoro Rivedere la totalizzazione dei periodi assicurativi Con il D. Lgs. 252 del 5 dicembre 2005, è stata riformata la disciplina delle forme pensionistiche complementari, i cui principali contenuti entrano in vigore a partire dal 1° gennaio 2008

L’elevazione dell’età pensionabile per l’anzianità Fondi Integrativi pensione: Quali opportunità per l’Imprenditore? L’elevazione dell’età pensionabile per l’anzianità A decorrere dal 1° gennaio 2008 la pensione di anzianità maturerà: Indipendentemente dall’età, in presenza di un’anzianità contributiva non inferiore a 40 anni (come oggi) A partire da 60 anni (nel 2008), ovvero da 62 anni (dal 2014), a fronte di un’anzianità contributiva di 35 anni (oggi l’età richiesta è di 57 anni) Fino al 2015 le lavoratrici possono accedere alla pensione di anzianità con gli attuali requisiti (35 anni di contributi e 57- 58 anni), ma con l’applicazione del sistema di calcolo contributivo

L’elevazione dell’età pensionabile per la vecchiaia Fondi Integrativi pensione: Quali opportunità per l’Imprenditore? L’elevazione dell’età pensionabile per la vecchiaia A decorrere dal 1° gennaio 2008 la pensione di vecchiaia maturerà: Indipendentemente dall’età, in presenza di un’anzianità contributiva non inferiore a 40 anni (come oggi) A 65 anni per gli uomini e a 60 anni per le donne, con almeno 5 anni di contribuzione In presenza dei requisiti previsti per la pensione di anzianità

Il conferimento delle quote annue del Tfr (dal 2008) Fondi Integrativi pensione: Quali opportunità per l’Imprenditore? Il conferimento delle quote annue del Tfr (dal 2008)

Altre modifiche introdotte dalla D.Lgs. 252/05 Fondi Integrativi pensione: Quali opportunità per l’Imprenditore? Altre modifiche introdotte dalla D.Lgs. 252/05 agevolazione fiscale alle aziende (fino al 6%) per la perdita dell’autofinanziamento derivante dal Tfr e credito agevolato da parte delle banche le Casse privatizzate potranno istituire forme di pensione complementare la COVIP emanerà disposizioni per la trasparenza e la confrontabilità dei prodotti, equiparando le diverse forme pensionistiche complementari, inoltre vigilerà sulle modalità di offerta (al momento sono state emanate le Direttive Generali) I fondi pensione potranno dotarsi di linee di investimento con garanzia di rendimento (obbligatorie per il conferimento tacito del TFR)

Deducibilità dei contributi del 1° gennaio 2008 Fondi Integrativi pensione: Quali opportunità per l’Imprenditore? Deducibilità dei contributi del 1° gennaio 2008 Sono abrogati i limiti del 12% del reddito e, per i lavoratori iscritti successivamente al 28/4/93 a una forma pensionistica complementare, il vincolo del doppio del TFR

CAPITALI E RENDITE AL PENSIONAMENTO (dal 2008) Fondi Integrativi pensione: Quali opportunità per l’Imprenditore? CAPITALI E RENDITE AL PENSIONAMENTO (dal 2008) Prestazione Tipo di tassazione Capitale Ritenuta a titolo d’imposta del 15% ridotta dello 0,3% per ogni anno di partecipazione oltre il 15° e fino al 35° (riduzione max 6%). L’imponibile è costituito dall’ammontare complessivo della prestazione ridotto: dei contributi non dedotti della quota corrispondente al risultato della gestione già assoggettata annualmente all’imposta sostitutiva dell’11% Rendita Ritenuta a titolo d’imposta del 15% ridotta dello 0,3% per ogni anno di partecipazione oltre il 15° e fino al 35° (riduzione max 6%). L’imponibile è costituto dalla rendita complessiva ridotta degli importi corrispondenti: • ai contributi non dedotti • alla quota corrispondente al risultato della gestione già assoggettata all’imposta sostitutiva dell’11% nella fase di accumulo • ai rendimenti in fase di erogazione della rendita soggetti all’imposta sostitutiva del 12,5%

ANTICIPAZIONI E TRASFERIMENTI (dal 2008) Fondi Integrativi pensione: Quali opportunità per l’Imprenditore? ANTICIPAZIONI E TRASFERIMENTI (dal 2008) Prestazione Massimale liquidabile Aliquota fiscale Anticipazione per spese sanitarie straordinarie 75% Ritenuta a titolo d’imposta del 15% ridotta dello 0,3% per ogni anno di partecipazione oltre il 15° e fino al 35° (riduzione max 6%) Altro tipo di anticipazione (dopo 8 anni di iscrizione): acquisto 1° casa ulteriori esigenze 30% Ritenuta a titolo d’imposta del 23% Trasferimento ad altre forme pensionistiche Esenzione da oneri fiscali per i trasferimenti a favore di fondi pensioni o forme pensionistiche individuali

TASSAZIONE RISCATTI (dal 2008) Fondi Integrativi pensione: Quali opportunità per l’Imprenditore? TASSAZIONE RISCATTI (dal 2008) Prestazione Massimale liquidabile Aliquota fiscale Riscatto totale per: morte, invalidità permanente e inoccupazione superiore a 4 anni 100% Ritenuta a titolo d’imposta del 15% ridotta dello 0,3% per ogni anno di partecipazione oltre il 15° e fino al 35° (riduzione max 6%) Riscatto parziale per: inoccupazione per 1-4 anni, mobilità e cassa integrazione 50% Riscatto per altri motivi Non specificato Ritenuta a titolo d’imposta del 23%

Altre modifiche in vigore dal 2008 Fondi Integrativi pensione: Quali opportunità per l’Imprenditore? Altre modifiche in vigore dal 2008 Tutte le Forme Pensionistiche Complementari (anche i FIP) dovranno nominare un Responsabile indipendente (solo per i Fondi Pensione Negoziali il Responsabile può essere il Direttore Generale o un Amministratore del Fondo) Per i FIP, le Compagnie vita dovranno costituire un patrimonio specifico separato da tutte le altre attività a copertura delle riserve tecniche I Fondi Pensione Aperti che raccolgono adesioni collettive, dovranno costituire un Organismo di Sorveglianza con almeno due componenti indipendenti. Nel caso di adesione collettiva di almeno 500 lavoratori, dovrà essere previsto un rappresentante nell’Organismo di Sorveglianza

Fondi Integrativi pensione: Quali opportunità per l’Imprenditore? In attesa dell’entrata in vigore delle nuove norme, cosa possono fare le Aziende che intendono fidelizzare i propri collaboratori attraverso una forma di previdenza complementare?

Fondi Integrativi pensione: Quali opportunità per l’Imprenditore? Modalità operative E’ sufficiente la sottoscrizione di una accordo aziendale, in cui viene fissato: il livello di contribuzione a carico del datore di lavoro l’eventuale contributo a carico del lavoratore la quota del TFR annuo destinata alla previdenza complementare la scelta della forma complementare (Fondo Aziendale, Fondo Territoriale o Fondo Aperto)

Esempio numerico per l’impresa Fondi Integrativi pensione: Quali opportunità per l’Imprenditore? Esempio numerico per l’impresa Costo per l’impresa in caso di aumento retributivo di 1.000 Euro Costo in caso di destinazione del contributo alla previdenza complementare Aumento retributivo 1.000 Contributi previdenziali (29%) 290 Quota annua TFR (7,41%) 74 Costo complessivo ante imposte 1.364 Recupero IRPEG-IRES (33%) -450 Costo complessivo post imposte 914 Contributo alla previdenza complementare 1.000 Contributo di solidarietà (10%) 100 Costo complessivo ante imposte 1.100 Recupero IRPEG-IRES (33%) -363 Costo complessivo post imposte 737

Vantaggi per l’Impresa Fondi Integrativi pensione: Quali opportunità per l’Imprenditore? Vantaggi per l’Impresa Per l’impresa il risparmio prima delle imposte è del 26,4% (264 Euro = 1.364-1.100 per ogni 1.000 Euro di contributo) Il vantaggio dopo le imposte è ancora pari a 17,7% (177 Euro = 914-737 per ogni 1.000 Euro di contributo) Inoltre va tenuto conto che a partire dal 2008, comunque i lavoratori potranno destinare individualmente la propria contribuzione ed il TFR annuo in qualsiasi forma pensionistica; quindi la soluzione proposta consente all’azienda di convogliare tutta la contribuzione in una unica forma pensionistica, con notevoli vantaggi amministrativi. A fronte dei vantaggi evidenziati, bisogna tener conto che la somma messa a disposizione dall’impresa è un costo aggiuntivo a livello aziendale, che tuttavia, se ben veicolata, favorisce la fidelizzazione dei propri collaboratori.

Vantaggi per il lavoratore Fondi Integrativi pensione: Quali opportunità per l’Imprenditore? Vantaggi per il lavoratore Sul contributo del datore di lavoro, il lavoratore ha un vantaggio economico immediato di almeno il 30% (di cui 9% per i contributi sociali e 23% per la mancata applicazione dell’aliquota marginale IRPEF-IRE); tale vantaggio è dovuto all’indisponibilità delle somme accantonate per un periodo minimo di 8 anni La rendita vitalizia complementare percepita al pensionamento, aiuterà il lavoratore a mantenere il proprio status, inoltre sui rendimenti maturati annualmente durante il periodo contributivo verrà applicata unicamente l’imposta sostitutiva dell’11% Con le nuove norme fiscali in vigore dal 2008, sono previste ulteriori agevolazioni fiscali sulle prestazioni derivanti da accantonamenti previdenziali