Relatore: MARIO LANDI Coordinatore Nazionale RnS

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Transcript della presentazione:

Relatore: MARIO LANDI Coordinatore Nazionale RnS “Io vi ho scelti e vi ho costituiti perché andiate e portiate molto frutto” (cf Gv 15, 16 ) RILETTURA DEL SERVIZIO PASTORALE E NUOVI PROFILI DI ANIMAZIONE E RESPONSABILITÀ ALLA LUCE DEL DOCUMENTO “LA GIOIA DI SERVIRE” Relatore: MARIO LANDI Coordinatore Nazionale RnS

Identità carismatica La vostra definizione è una Corrente di Grazia (Papa Francesco 1 Giugno) Corrente di Grazia: legge della rivelazione, Dio che opera liberamente per se stesso. Ogni Gruppo/Comunità, ministero, attività carismatica, è opera dello Spirito Santo che ci precede, ci stupisce, non usa criteri umani di uguaglianza sociologica e democratica. «Lo Spirito Santo soffia dove, come e quando vuole…»

Missione Ecclesiale Il Rinnovamento Carismatico è una grande forza al servizio dell’annuncio del Vangelo, nella gioia dello Spirito Santo. Questo è il vostro percorso: evangelizzazione, ecumenismo spirituale, cura dei poveri e dei bisognosi e accoglienza degli emarginati. E tutto questo sulla base dell’adorazione! Il fondamento del Rinnovamento è adorare Dio! (Papa Francesco, Stadio Olimpico, 1 Giugno 2014). Movimento Ecclesiale: legge dell’incarnazione; il Regno di Dio che avanza nella storia con le Opere. «Come non rendere grazie per i preziosi frutti spirituali che il Rinnovamento ha generato nella vita della Chiesa e nella vita di tante persone? […] Per tutto questo oggi, insieme a voi, voglio lodare e ringraziare lo Spirito Santo. Siete un movimento ecclesiale».

Unità concreta Associazione: legge della inculturazione; le opere di Dio hanno bisogno di strumenti concreti di unità e di animazione. Con la recente approvazione definitiva dello Statuto dell’Associazione “Rinnovamento nello Spirito” la Conferenza Episcopale Italiana ha inteso ratificare un passaggio fondamentale nel cammino spirituale compiuto dal Movimento, e cioè il passaggio da ‘corrente di grazia’ a ‘movimento ecclesiale’. La costituzione dell’Associazione privata di fedeli laici all’interno del Movimento costituisce invero il naturale compimento di un processo di maturazione spirituale che assicura continuità nel servizio di guida e di animazione dei gruppi e delle comunità, propone criteri di discernimento nella vıta interna e offre indicazioni per instaurare rapporti costruttivi con i Pastori. (S.E. Mons. Betori, Segretario Generale della CEI, 2002).

Regolamento attuativo 1 Natura e fine dell’associazione 1.1.1. Preghiera per una rinnovava effusione dello Spirito Santo Conversione radicale Un cammino graduale di santità L’uso dei carismi

‟Io vi ho scelti” È Dio che sceglie e dona la missione Con una vocazione carismatica Con un carisma di governo In un contesto comunitario che «riconosce» chi Dio ha già chiamato Per servire il progetto del Rinnovamento che ci precede e supera

Per un nuovo profilo dei responsabili I responsabili dovranno avere coscienza, sul piano personale e comunitario, che il servizio pastorale, a ogni livello del RnS, a partire dal Gruppo/Comunità, dovrà svolgersi sempre più in funzione della chiamata a una nuova evangelizzazione

Per un vero discernimento comunitario Il Discernimento Comunitario è, quindi, comprendere la volontà di Dio per il bene della comunità Il Discernimento Comunitario senza criteri evangelici, spirituali, ecclesiali e umani precisi, si trasforma spesso in mera sommatoria di desideri e aspirazioni materiali di singoli o gruppi di opinione

Il Discernimento o ‟elezioni”? Lo Spirito Santo invocato incessantemente nella preghiera ispira ogni discernimento Il Discernimento è, pertanto, dono invocato e atteso per fare la volontà di Dio per il bene della Comunità e per il bene personale Capacità di comprendere l’opera che Dio ha già iniziato nello spazio e nel tempo

Discernimento spirituale ed evangelico Il discernimento profetico poggia sempre sul fondamento della Parola di Dio e del Vangelo. Per questo non siamo alla ricerca di organizzatori di gruppi di preghiera/pellegrinaggi/ritiri ed esperienze spirituali. Il discernimento comunitario si fonda sulla ricerca del bene comune, preventivamente conosciuto e consapevolmente accolto. In assenza di serenità è bene non procedere a elezioni e, in presenza di divisioni, è bene non procedere con automatismi ai rinnovi degli Organi pastorali, qualsiasi sia il livello interessato. Il discernimento del carisma di governo parte dai frutti che già si intravedono, sul piano soggettivo, nell’impegno ordinario dei fratelli/sorelle nel proprio Gruppo/Comunità: non è l’elezione che conferisce il carisma. In presenza di chiari segni di mancanza di equilibrio umano, caratterialità non inclini al dialogo e condivisione, persone non evolute in una ordinaria maturità e stabilità in relazione al proprio stato di vita ed età, è meglio evitare le candidature.

Discernimento Comunitariamente preparato Nella preghiera Fondato sulla Parola di Dio Sulla conoscenza concreta del ‟progetto da servire” Sulla comprensione di cosa dovrà occuparsi, del livello pastorale al quale si potrà essere chiamati, con le sue implicazioni di impegno

I carismi «Lo Spirito Santo arricchisce tutta la Chiesa che evangelizza anche con diversi carismi. Essi sono doni per rinnovare ed edificare la Chiesa. Non sono un patrimonio chiuso, consegnato a un gruppo perché lo custodisca; piuttosto si tratta di regali dello Spirito integrati nel corpo ecclesiale, attratti verso il centro che è Cristo, da dove si incanalano in una spinta evangelizzatrice. Quanto più un carisma volgerà il suo sguardo al cuore del Vangelo, tanto più il suo esercizio sarà ecclesiale. È nella comunione, anche se costa fatica, che un carisma si rileva autenticamente e misteriosamente fecondo» (EG n. 130)

Un chiaro profilo pastorale Un responsabile del RnS incontra Gesù ogni giorno e comunica la gioia di questa esperienze Un responsabile del RnS vive la ‟conversione pastorale” e resiste alle tentazioni pastorali Un responsabile del RnS vive la sua identità di laico ed è un educatore tra le generazioni Un responsabile del RnS è un discepolo missionario membro del popolo di Dio Un responsabile del RnS è chiamato a predicare con un linguaggio kerigmatico Un responsabile del RnS ha un cuore sociale e una scelta preferenziale: i poveri Un responsabile del RnS è docile allo Spirito Santo nella Preghiera e nel lavoro per il Regno

Regolamento attuativo III Organi di servizio pastorale 3.1.2. Criterio della vigilanza Criterio della verifica Criterio della correzione fraterna Criterio della comunione per l’evangelizzazione

Costituiti in unità L’unità è un concetto che nel linguaggio ecclesiale ha pregnanza perché si fonda sul principio biblico/teologico della comunione trinitaria che si manifesta nella vita comunitaria koinonìa/fraternità modalità concreta di realizzazione che trova forme precise di relazione e interdipendenza

La Realtà locale: chiaro profilo comunitario Gruppi Fraterni che fanno un cammino di fede Comunità di persone che vivono l’esperienza pentecostale e gioiosa della vita cristiana Parola e formazione Fraternità e relazioni umane Frazione del pane e spiritualità eucaristica Preghiere e vita spirituale personale e comunitaria

Regolamento attuativo II Appartenenza 2.1. dichiarazione di appartenenza 2.2.1. Presenza dei Sacerdoti Gruppo Comunità Comunità di Alleanza

Dai gruppi ai livelli di raccordo pastorale: Il Rinnovamento non è una federazione Nel discernimento dei primi responsabili del Rinnovamento nello Spirito Santo, l’unità di intenti e organizzativa ha avuto nel CNS e nelle Convocazioni nazionali un chiaro indirizzo unitario Don Dino Foglio/Padre Mario Panciera/Padre Matteo La Grua: il Rinnovamento Nello Spirito non è una federazione di gruppi e comunità; non è una confederazione di Regioni

Cercare l’unità ad intra Costituiti insieme: lo sforzo di ascoltarci e condividere L’unità si sostanzia della partecipazione e nell’appartenza Non è un dato giuridico/sociologico

Organi di servizio pastorale… da sempre servitori più che responsabili dispensatori non controllori evitare il pericolo dell’eccessiva organizzazione (dal discorso del Santo Padre al Rinnovamento, Stadio Olimpico di Roma, 1 giugno 2014)

Organi pastorali a servizio della Comunione e dell’unità L’unità, infatti, non è annientamento delle diversità, ma esaltazione di ciò che rende multiforme l’opera dello Spirito in mezzo a noi. Si accetta in tal modo la chance della koinonìa: i diversi carismi suscitati dallo Spirito si armonizzano fra loro nella comunione, superando ogni localizzazione geografica o la tentazione dell’autosufficienza Il RnS esprime, così, una sola realtà ecclesiale, una sola realtà nazionale che vive la tensione all’unità, con una carità e una fraternità sempre nuove e dinamiche

Unità L’assenza di un fondatore umano o di uno specifico carisma di fondazione fanno sì che nel RnS la vita pastorale del RnS deve essere frutto del discernimento comunitario, vissuto in un clima spirituale, attraverso il duplice ascolto: - verticale: è la profezia che ci deriva dalla Parola di Dio e dal Magistero della Chiesa - orizzontale: è la profezia che è nella vita e nel cuore dei fratelli e delle sorelle coinvolti nei Gruppi e Comunità

Organi di discernimento Consiglio Nazionale: sulla vita e gli orientamenti generali di tutto il Movimento Consiglio Regionale: sulle attività comuni in ordine alla formazione, vita ministeriale, progetti di evangelizzazione regionali Consiglio Diocesano: sulla dimensione della diffusione della spiritualità carismatica nella propria diocesi, ambiti di evangelizzazione giovani, famiglie, sacerdoti

Organi esecutivi Comitato Nazionale organo esecutivo e di impulso su tutta la vita del Movimento Comitati Regionali aree pastorali: carismatica, formazione, evangelizzazione, organizzazione Comitati Diocesani: promozione e diffusione RnS e della spiritualità carismatica

Costituiti in unità ad extra Relazioni con le altre realtà carismatiche con riconoscimento ecclesiale Relazioni con le altre realtà carismatiche prive di riconoscimento ecclesiale Relazioni con gli altri movimenti Relazioni ecclesiali sul territorio: parrocchia e diocesi

‟Perché andiate” “Che condividiate con tutti, nella Chiesa, la grazia del Battesimo nello Spirito Santo (Effusione nello Spirito) La diffusione della Spiritualità Carismatica Seminari di vita nuova nel RnS Seminari di vita nuova fuori dal RnS

‟E portiate molto frutto” Evangelizzatori con Spirito significa evangelizzatori che pregano e lavorano. Dal punto di vista dell’evangelizzazione, non servono né le proposte mistiche senza un forte impegno sociale e missionario, né i discorsi e le prassi sociali e pastorali senza una spiritualità che trasformi il cuore Senza momenti prolungati di adorazione, di incontro orante con la Parola, di dialogo sincero con il Signore, facilmente i compiti si svuotano di significato, ci indeboliamo per la stanchezza e la difficoltà, e il fervore si spegne Nello stesso tempo si deve respingere la tentazione di una spiritualità intimistica e individualistica, che mal si comporrebbe con le esigenze della carità oltre che con la logica dell’Incarnazione. C’è il rischio che alcuni momenti di preghiera diventino una scusa per evitare di donare la vita nella missione (EG n. 262)

Avvicinatevi ai poveri… Questo è il vostro percorso: cura dei poveri e dei bisognosi e accoglienza degli emarginati Avvicinatevi ai poveri, ai bisognosi, per toccare nella loro carne la carne ferita di Gesù (Papa Francesco, 1 Giugno, Stadio Olimpico)

Io sono una missione La missione al cuore del popolo non è una parte della mia vita. Io sono una missione su questa terra, e per questo mi trovo in questo. Bisogna riconoscere se stessi come marcati a fuoco da tale missione di illuminare, benedire, vivificare, sollevare, guarire, liberare. (EV n. 273)