Referendum Euro Referendum – Istruzioni base Originale preparato da Oliviero Pelucchi (Lissone)
Referendum Euro Referendum – Istruzioni base Inizio raccolta firme indicativamente nel week end del 13 – 14 Dicembre 2014 Esprimiamo la volontà o meno con un referendum di indirizzo come il 1989 Quindi, per espressa previsione del co. II dell’art. 75 Cost. (il quale stabilisce che “non è ammesso il referendum per le leggi tributarie e di bilancio, di amnistia e di indulto, di autorizzazione a ratificare trattati internazionali”) non è possibile indire un referendum abrogativo sulle leggi di ratifica dei Trattati internazionali, pertanto l’eventuale uscita dell’Italia dall’Euro non può avvenire attraverso una consultazione popolare di tipo referendaria/abrogativo.
Referendum Euro Ciò premesso, cosa vuole dire quando si parla di “referendum” sull’Euro? L’eventuale soluzione giuridica. Ce lo spiega molto chiaramente il prof. Paolo Becchi (ordinario di Filosofia del diritto), il quale – in un suo articolo apparso sul Corriere della Sera del 16 novembre 2014 – parla di iniziativa delle leggi da parte del popolo (art. 71 co. II Cost. il quale prevede che “Il popolo esercita l’iniziativa delle leggi, mediante la proposta, da parte di almeno cinquantamila elettori, di un progetto redatto in articoli”).
Referendum Euro Per indire un referendum di indirizzo è necessario una legge nazionale Prima fase (modifica della Costituzione). Ciò detto, provvederemo alla raccolta di almeno firme (sicuramente saranno molte di più) al fine di presentare in Parlamento un progetto di legge redatto in articoli che preveda l’inserimento in Costituzione – a fianco del referendum abrogativo – della tipologia del referendum c.d. “di indirizzo”, in modo tale che il popolo sia chiamato ad esprimere un “indirizzo” sul mantenimento o meno di questa moneta unica.
Referendum Euro Come intendiamo comportarci: coinvolgere i cittadini per raccogliere firme al fine di proporre una legge di iniziativa popolare – più firme sono depositate con la proposta di legge più la stessa risulterà forte. 2 milioni di firme sono considerate un buon Target di raccolta – in Lombardia il target è firme corrispondenti a moduli validi depositati e autenticati – quindi necessariamente dovremmo depositarne – per MB il target equivale a firme autenticate valide uguali a moduli.
Referendum Euro In ogni banchetto sarà utile avere 2 moduli a disposizione: 1 per il solo comune di residenza e un altro per raccogliere le firme per i non residenti – chi vuole firmare facciamolo firmare Terremo monitorata la situazione indicando, su un apposito foglio excel che sarà messo a disposizione in cartella riservata, il work in progress Assessori e consiglieri provinciali non possono autenticare
Referendum Euro Vidimazione moduli: per questa raccolta firme la vidimazione dovrà essere fatta dalla corte d’appello, se il modulo non ha la vidimazione non può essere utilizzato. In Lombardia abbiamo 2 corti d’appello 1 a Brescia e 1 Milano…i nostri moduli sono validi solo se hanno vidimazione di CA Milano I primi moduli che arriveranno saranno circa 4700 ca 3200 di questi saranno destinati a Milano e successivamente suddidivisi sulla propria area di competenza. La data di vidimazione sarà la data su cui sarà calcolata la scadenza (6 mesi)
Referendum Euro - In Lombardia è stato definito un referente per ogni provincia lombarda + uno per Milano citta’ - Ogni foglio firma ha un codice scritto a matita nell’angolo in alto a sinistra. I referenti distribuiranno a tutti i gruppi i fogli firma con già impostato il codice. - Ogni referente dovrà memorizzarsi per ogni foglio firma una serie di informazioni (su un apposito foglio Excel) : il codice unico, il gruppo a cui lo ha consegnato per la raccolta firme, quante firme ha raccolto, quanti certificati elettorali sono stati raccolti. - Dopo ogni giornata di raccolta si dovrà comunicare al referente per ogni foglio firma quante firme sono state raccolte.
Referendum Euro I moduli autenticati e completati si consiglia vengano chiusi in giornata, soprattutto se l’autenticatore non è conosciuto. L’autenticazione deve essere fatta con il timbro comunale, data e firma dell’autenticatore e numero firme autenticata. L’errore fatto al momento deve essere approvato dall’autenticatore e la modifica approvata dallo stesso Scrivere la residenza scritta sul certificato elettorale non quella della C.I.
Referendum Euro E' importante organizzare banchetti nei prossimi weekend e quindi attivarsi per chiedere l'autorizzazione al Comune per l'occupazione di suolo pubblico. Altra cosa importante: contattare gli autenticatori! Senza un autenticatore al banchetto le firme non sono valide!
Referendum Euro Questo è l'elenco delle figure che hanno la facoltà di autenticare le firme, che potete controllare anche leggendo l'articolo 14 modificato della legge 53 del res/N2Ls?urn:nir:stato:legge: ;53
Referendum Euro i notai, i giudici di pace, i cancellieri e i collaboratori delle cancellerie delle corti di appello dei tribunali e delle preture, i segretari delle procure della Repubblica, i presidenti delle province, i sindaci, gli assessori comunali e provinciali, i presidenti dei consigli comunali e provinciali, i presidenti e i vice presidenti dei consigli circoscrizionali, i segretari comunali e provinciali e i funzionari incaricati dal sindaco e dal presidente della provincia.
Referendum Euro Sono altresi' competenti ad eseguire le autenticazioni di cui al presente comma i consiglieri provinciali e i consiglieri comunali che comunichino la propria disponibilita', rispettivamente, al presidente della provincia e al sindaco
Referendum Euro Quindi, per i nostri portavoce in consiglio comunale, per poter autenticare le firme è necessario comunicare preventivamente la propria disponibilità al sindaco. Ogni autenticatore ha la sua precisa competenza, cioè può svolgere il proprio ruolo in un determinato territorio (o ambito), qui trovate l'elenco:
Referendum Euro Ambito provinciale: il presidente della Provincia; gli assessori provinciali; il presidente del Consiglio provinciale; il Segretario provinciale; i funzionari incaricati dal Presidente della Provincia; i consiglieri provinciali che abbiano comunicato la loro disponibilità al Presidente della Provincia.
Referendum Euro Ambito comunale: i notai; il Sindaco; gli assessori comunali; il presidente del Consiglio comunale; il Segretario comunale; i funzionari incaricati dal Sindaco; i consiglieri comunali che abbiano comunicato la loro disponibilità al Sindaco.
Referendum Euro Ambito circoscrizionale (o municipale): il Presidente della Circoscrizione (o della Municipalità); il Vicepresidente della Circoscrizione (o della Municipalità).
Referendum Euro I funzionari comunali e provinciali devono essere preventivamente autorizzati, in forma scritta, rispettivamente dal Sindaco o dal Presidente della Provincia. Gli assessori comunali e provinciali non sono tenuti a nessuna comunicazione né a richieste di autorizzazione. I cancellieri possono autenticare le firme dentro i loro uffici in orario di lavoro. Per autenticare fuori dagli uffici e fuori dall’orario di lavoro (ad esempio ai tavoli o banchetti di raccolta) devono essere autorizzati dal presidente del Tribunale o della Corte d’Appello.
Referendum Euro I giudici di pace devono essere autorizzati dal coordinatore dei giudici di pace.
Referendum Euro Questo significa che un consigliere o assessore comunale o un sindaco ecc. possono autenticare solo le firme raccolte nel comune dove sono consiglieri, assessori, sindaci ecc. e non altrove. Stesso discorso per l'ambito provinciale: un consigliere provinciale ad esempio può autenticare le firme in tutta la provincia dove è consigliere
Referendum Euro Non c'è alcun problema invece per la provenienza di chi firma: la raccolta firme è a livello nazionale, pertanto sono valide le firme di qualsiasi cittadino residente in Italia ovunque firmi.
Referendum Euro Grazie per l’attenzione!