LE NUOVE REGOLE DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE

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LE NUOVE REGOLE DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE

TFR: quali scelte per il lavoratore Dalla data di assunzione il lavoratore ha 6 mesi di tempo per: Scegliere la forma di previdenza complementare a cui vuole devolvere il TFR maturando. Rinunciare esplicitamente alla previdenza complementare e lasciare il TFR maturando in azienda/INPS. Tacere: dopo sei mesi il TFR maturando va al Fondo Pensione di categoria (Previambiente nel nostro caso).

il TFR che non va al Fondo Pensione Se l’azienda ha più di 50 dipendenti versa all’INPS il TFR maturando Se l’azienda ha meno di 50 dipendenti lo accantona ad incremento del TFR in azienda.

1. Adesione esplicita 1 2 3 4 Sceglie il comparto di investimento: Garantito o Bilanciato Può aderire in 4 modi: 1 Versa soltanto una parte del Tfr (la quota prevista dal contratto) 2 Versa la quota prevista dal contratto del Tfr, la quota a suo carico e riceve quella a carico del datore di lavoro spettante 3 Versa tutto il Tfr 4 Versa tutto il Tfr, la quota a suo carico e riceve quella a carico del datore di lavoro spettante

2. Adesione esplicita e TFR del lavoratore di iscrizione all’INPS o all’INPDAP ante 28 aprile ’93 non aderente a Previambiente. Versa tutto il Tfr o la quota prevista dal contratto (2% per Previambiente). Versa tutto il Tfr o la quota prevista dal contratto + il contributo a suo carico e riceve il contributo spettante del datore di lavoro

2.a Lavoratore già aderente a Previambiente e di iscrizione all’INPS o all’INPDAP ante 28 aprile ’93. Continua a versare la quota TFR prevista dal contratto. Comunica all’azienda la sua decisione in merito al TFR residuo: di versarlo tutto a Previambiente. di accantonarlo per la parte residua in azienda/INPS. Non comunica niente: Nei primi sei mesi il residuo è accantonato in azienda/ INPS. Dal sesto mese in poi anche la parte residua va a Previambiente.

Versa tutto il TFR che matura dopo l’iscrizione. 2. Adesione esplicita e TFR del lavoratore di iscrizione all’INPS o all’INPDAP post 28 aprile ’93. Versa tutto il TFR che matura dopo l’iscrizione. Il TFR che matura prima dell’iscrizione è accantonato in azienda / INPS.

2. Il lavoratore rinuncia esplicitamente Rinuncia scritta indirizzata all’azienda attraverso il modulo TFR1/TFR2 distribuito dalla stessa. Il TFR continua ad essere accantonato in azienda / INPS.

3. Il lavoratore tace Il TFR dei primi sei mesi va azienda / INPS. Il TFR che matura dopo i primi sei mesi va integralmente a Previambiente. Il lavoratore diventa “associato” a Previambiente e partecipa alle spese sostenute dal Fondo come qualsiasi altro associato Non riceve il contributo contrattuale del datore di lavoro. Non versa nulla a suo carico.

3. Il lavoratore tace (segue) Viene iscritto nel Comparto Finanziario Garantito. Previambiente informa il lavoratore dell’avvenuta iscrizione e delle opportunità a disposizione. Il lavoratore può trasformare in qualsiasi momento l’iscrizione da tacita a esplicita.

Obblighi del datore di lavoro All’atto della assunzione informa il lavoratore delle possibilità di scelta anche attraverso la distribuzione del modulo TFR1/TFR2. Al quinto mese informa i lavoratori ancora silenti che dal mese successivo il loro TFR maturando sarà conferito a Previambiente.

Prestazioni pensionistiche La tassazione LE NUOVE REGOLE Riscatti Anticipazioni Prestazioni pensionistiche La tassazione

RISCATTO per perdita dei requisiti di partecipazione Trasferimento al nuovo FONDO di categoria o ad altra forma Riscatto 50% dopo 12 mesi di disoccupazione Riscatto 100% dopo 48 mesi di disoccupazione Previambiente mantiene il riscatto integrale immediato (regola precedente) Mantenimento della posizione, anche in assenza di contribuzione

Riscatto in caso di premorienza: La posizione è riscattata. dai beneficiari designati dall’aderente dagli eredi in mancanza dei beneficiari; In mancanza di beneficiari o di eredi la somma va al Fondo. Tassazione 15%.

Anticipazioni In ogni momento, per spese sanitarie, - 75% della posizione maturata. Tassazione 15%, definitiva. ripristino della posizione con recupero fiscale con versamenti aggiuntivi anche oltre il limite di deducibilità fiscale

Anticipazioni dopo 8 anni per la prima casa - 75% della posizione per altre necessità non documentate 30% della posizione tassazione 23% definitiva ripristino della posizione con recupero fiscale con versamenti aggiuntivi anche oltre il limite di deducibilità fiscale

RENDITA VITALIZIA Al massimo 50% della posizione in capitale, il resto in rendita vitalizia La prestazione è erogata al pensionamento L’età pensionabile è quella stabilita dal regime obbligatorio di appartenenza E’ possibile chiedere la reversibilità della rendita

RENDITA VITALIZIA per ottenere il vitalizio sono necessari almeno 5 anni di iscrizione al Fondo Pensione in caso di versamenti per un periodo inferiore la prestazione è erogata interamente in capitale se la rendita calcolata sul 70% del montante maturato è inferiore al 50% dell’assegno sociale l’iscritto può optare l’intera prestazione in capitale

Tassazione Fase del versamento dei contributi. Fase di accumulo. Fase di erogazione.

Versamenti: Un solo limite di deducibilità contributo a carico azienda + contributo a carico lavoratore fino ad un massimo di € 5.164 per anno Eliminati quindi i limiti del 12% del reddito e del doppio del TFR versato al Fondo

Tassazione fase di accumulo I rendimenti finanziari, cioè la differenza di valore del patrimonio del fondo fra inizio e fine esercizio, restano tassati all’ 11%.

Tassazione parte imponibile della prestazione (vitalizio e capitale) per le somme accantonate dal 1° dicembre 2007 Aliquota 15% , ridotta di 0,30 per ogni anno di iscrizione al Fondo eccedente il 15° fino ad un massimo di 6 punti Quindi la rendita di un iscritto al fondo per 35 anni verrebbe tassata al 9 %

La tassazione delle prestazioni: imponibile Esente la parte attribuibile a: ai rendimenti e ai contributi non dedotti in fase di accumulo Imponibile la parte attribuibile a: TFR e contributi già dedotti in fase di accumulo