È UN MATERIALE PRESENTE OVUNQUE INTORNO A NOI IL LEGNO È UN MATERIALE PRESENTE OVUNQUE INTORNO A NOI
IL LEGNO È UTILIZZATO PER COSTRUIRE MOBILI CASE, PONTI STRUTTURE DI PALAZZETTI.
È UN MATERIALE INSOSTITUIBILE IL LEGNO È UN MATERIALE INSOSTITUIBILE
RICHIESTA COMPORTA L’ESAURIMENTO INDISPENSABILI PER LA VITA IL LEGNO PURTROPPO L’ENORME RICHIESTA COMPORTA L’ESAURIMENTO DI RISORSE NATURALI INDISPENSABILI PER LA VITA DEL NOSTRO PIANETA
AD UN RITMO VERTIGINOSO METTENDO A RISCHIO LA SOPRAVVIVENZA DELLA IL LEGNO LE FORESTE PLUVIALI STANNO SCOMPARENDO AD UN RITMO VERTIGINOSO METTENDO A RISCHIO LA SOPRAVVIVENZA DELLA TERRA
BISOGNA UTILIZZARE LEGNO APPOSITE COLTIVAZIONI IL LEGNO EPPURE È UNA RISORSA RINNOVABILE BISOGNA UTILIZZARE LEGNO PROVENIENTE DA APPOSITE COLTIVAZIONI
IL LEGNO ATTUARE OPERE DI RIFORESTAZIONE E AIUTARE I PAESI POVERI A PRESERVARE IL LORO PATRIMONIO NATURALE
IL LEGNO GENERALITÀ IL TRONCO LA PRODUZIONE DEL LEGNAME LE PROPRIETA’ DEI LEGNAMI DIFETTI DEI LEGNAMI PRODOTTI DERIVATI DAL LEGNO
CON IL TERMINE LEGNO SI INDICA LA PARTE SOLIDA E COMPATTA GENERALITÀ DEFINIZIONE CON IL TERMINE LEGNO SI INDICA LA PARTE SOLIDA E COMPATTA DEL TRONCO LEGNA E LEGNAME Legna: se usato come combustibile legna da ardere. Legname: se usato per costruzioni e lavori di falegnameria
COM’E’ FATTO IL TRONCO LA CORTECCIA IL LIBRO ALBURNO DURAME MIDOLLO RAGGI MIDOLARI
COM’E’ FATTO IL TRONCO LA CORTECCIA E’ LA PARTE SUPERFICIALE DEL TRONCO RUGOSA AL TATTO, POCO COMPATTA, IMPERMEABILE, DIFENDE IL TRONCO DAGLI AGENTI ATMOSFERICI E DAI PARASSITI DELLE PIANTE
COM’E’ FATTO IL TRONCO IL LIBRO E’ LO STRATO SOTTOSTANTE LA CORTECCIA , MOLTO SOTTILE E FIBROSO, CON FUNZIONE DI TRASPORTO DELLA LINFA DISCENDENTE VERSO LE RADICI
COM’E’ FATTO IL TRONCO ALBURNO DETTO LEGNO GIOVANE E’ COSTITUTO DA LEGNO IN FORMAZIONE MOLTO TENERO NELLE CUI CELLULE CIRCOLA LA LINFA
COM’E’ FATTO IL TRONCO DURAME COSTITUISCE IL CUORE DEL TRONCO. FORMATO DA VARI STRATI DI CELLULE MORTE NELLE QUALI NON CIRCOLA PIÙ LA LINFA
COM’E’ FATTO IL TRONCO MIDOLLO SI TROVA AL CENTRO DEL TRONCO ED E’ DA UNA SOSTANZA SPUGNOSA CHE SERVE AD ALIMENTARE LA PIANTA
COM’E’ FATTO IL TRONCO RAGGI MIDOLARI SONO SIMILI A CANALI CHE DAL MIDOLLO ARRIVANO AL LIBRO
LA PRODUZIONE DEL LEGNAME TAGLIO E ABBATTIMENTO TRASPOPRTO DEI TRONCHI SQUADRATURA E SEZIONATURA ESSICCAZIONE E STAGIONATURA
TAGLIO E ABBATTIMENTO LE PIANTE SI TAGLIANO IN INVERNO E VENGONO SCELTE IN MODO DA SALVAGUARDARE IL PATRIMONIO BOSCHIVO VENGONO PRATICATI DUE TAGLI UNO OPPOSTO ALL’ALTRO I TRONCHI DESTINATI ALLE COSTRUZIONI VENGONO IMMEDIATEMTE SCORTECCIATI
TRASPOPRTO DEI TRONCHI UNA VOLTA TAGLIATI, SI TOLGONO RAMI E RADICI E SI TRASPORTANO I TRONCHI ALLA SEGHERIA IL TRASPORTO AVVIENE IN MOLTI MODI: CANALONI, TELEFERICHE, FERROVIE, STRADE, ECC
SQUADRATURA E SEZIONATURA IN SEGHERIA I TRONCHI VENGONO TRATTATI (SCORTECCIATURA) E POI SEZIONATI, IN MODO DA RICAVARE LE TAVOLE E TRAVI DI VARIE DIMENSIONI. PER RIDURRE AL MINIMO GLI SCARTI SI UTILIZZANO VARI TIPI TAGLIO: TAGLI RADIALI PERMETTONO DI OTTENERE TAVOLE DI ALTA QUALITA’ TAGLI PARALLELI PER OTTENERE TAVOLE MOLTO LARGHE TAGLI A QUARTIERE SOLUZIONE INTERMEDIA TRA I PRIMI DUE METODI
SQUADRATURA E SEZIONATURA
SQUADRATURA E SEZIONATURA
ESSICCAZIONE E STAGIONATURA LE TAVOLE VENGONO POI ESSICCATE (NATURALMENTE O ARTIFICIALMENTE) E STAGIONATE. IN QUESTO MODO IL LEGNO SI STABILIZZA E DIVENTA PIU’ RESISTENTE. LA STAGIONATURA HA LO SCOPO DI ELIMINARE ALMENO IN PARTE L’UMIDITA’ STAGIONATURA NATURALE ESEGUITA CON SEMPLICE ESPOSIZIONE ALL’ARIA APERTA DURA DAI SEI MESI AI QUATTRO ANNI STAGIONATURA ARTIFICIALE E’ EFFETTUATA IN BREVISSIMO TEMPO, DURA DA SEI GIORNI A DIECI GIORNI, PER MEZZO DI ESSICCATORI, ALL’INETRNO DEI QUALI CIRCOLA ARIUA ASCIUTTA A CIRCA 40-50 GRADI DI TEMPERATURA
LE PROPRIETA’ DEI LEGNAMI PROPRIETA’ FISICHE: MASSA VOLUMICA, COLORE PROPRIETA’ MECCANICHE: DUREZZA, RESISTENZA ALLA COMPRESSIONE, RESISTENZA ALLA TRAZIONE, RESISTENZA ALLA FLESSIONE PROPRIETA’ TECNOLOGICHE: ATTITUDINE AL TAGLIO, FENDIBILITÀ, ATTITUDINE AL PULIMENTO, CURVABILITA’
PROPRIETA’ FISICHE
PROPRIETA’ FISICHE
PROPRIETA’ MECCANICHE DEI LEGNAMI DUREZZA RESISTENZA ALLA COMPRESSIONE RESISTENZA ALLA TRAZIONE RESISTENZA ALLA FLESSIONE
PROPRIETA’ MECCANICHE: DUREZZA
PROPRIETA’ MECCANICHE
PROPRIETA’ MECCANICHE:
PROPRIETA’ MECCANICHE:
PROPRIETA’ TECNOLOGICHE:
PROPRIETA’ TECNOLOGICHE:
PROPRIETA’ TECNOLOGICHE:
PROPRIETA’ TECNOLOGICHE:
DIFETTI DEI LEGNAMI NODI FIBRE CONTORTE FENDITURE CIPOLLATRA DIFETTI DOVUTI A PARASSITI ANIMALI O VEGETALI
NODI HANNO ORIEGINE DALLA DEVIAZIONE DELLE FIBRE CAUSETA DAI RAMI INNESTATI NEL TRONCO. I NODI SONO VIVI QUANDI I RAMI ADERISCONO ALLA MASSA LEGNOSA, MORTI NEL CASO CONTRARIO DETERMINANDONE UN GRAVE DIFETTO
CIPOLLATRA SI HANNO QUANDO GLI ANELLI DI ACCRESCIMENTO SI SEPARANO LASCIANDO SPAZZI VUOTI. E’ UNDIFETTO GRAVE IN QUANTO LE TAVOLE DI QUESTI TROCHI SI SPACCANO MOLTO FACILMENTE E RISULTANO INUTILIZZABILI
FIBRE CONTORTE SI HANNO QUANDO LE FIBRE DEL FUSTO SEGUONO UN ANDAMENTO ELICOIDALE CHE PROVOCA UNA FACILE FESSURAZIONE DELL TAVOLE
DIFETTI DOVUTI A PARASSITI ANIMALI O VEGETALI GLI ALBERI SUBISCONO L’AZIONE NOCIVA DI PARASSITI VEGETALI E ANIMALI CHE ATTACCANO L’ESSENZA LEGNOSA IN PROFONDITA’ LASCIANDO SPACCATURE O CAVERNE
FENDITURE SONO FRA I DIFETTI PIU’ FREQUENTI DEL LEGNO. SI PRESENTANO SIA ALL’INTERNO CHE ALL’ESTERNO DEL LEGNO IN FORMA DI SPACCATURE CHE INDEBOLISCONO E DEPREZZANO IL LEGNO.
PRODOTTI DERIVATI DAL LEGNO I DERIVATI DAL LEGNO SONO PRODOTTI REALIZZATI CON ESSENZE LEGNOSE COMUNI DAL COSTO CONTENUTO PER LA CUI REALIZZAZIONE SONO IMPIEGATE TUTTE LE PARTI DELL’ABERO COMPRESI SCXARTI DI LAVORAZIONE E LEGNO RICICLATO COMPENSATO MULTISTRATO PANIFORTE FAESITE O MASONOTE TRUCIOLATO TAMBURATO LAMELLARE
IL LEGNO COMPENSATO IL LEGNO COMPENSATO E’ OTTENUTE DALLA SOVRAPPOSIZIONE DI TRE SOTTILIN FOGLI. I FOGLI O PIALLACCI SONO OTTENUTI MEDIANTE SFOGLIATURA O TRANCIATURA, RICOPERTE DI COLLA , MESSI SOVRAPPOSTI CON LE FIBRE POSTE PERPENDICOLARMENTE, IL TUTTO VIENE MESSO SOTTO UNA PRESA CON PIASTRE A 100- 120 GRADI
IL LEGNO COMPENSATO
IL LEGNO COMPENSATO
LEGNO MULTISTRATO E’ UN PANNELLO COME IL COMPENSATO, DA CUI SI DIFFERENZIA PER IL NUMERO DI FOGLI CHE LO COSTIOTUISCONO, CINQUE O PIU’ FOGLI A FIBRE INCROCIATE CON COLLE IDROREPELLENTI
PANIFORTE E’ COSTITITO DA UNO STRATO INTERNO DI LISTELLI INCOLLATI TRA LORO E DA DUE SUPERFICI ESTERNE DI LEGNO SFOGLIATO O DI COMPENSATO DISPOSTE CON LE FIBRE PERPENDICOLARE AI LISTELLI. SI USA IN SOSTITUZIONE DEL COMPENSATO QUANDO SERVONO FOGLI DI GRANDE SPESSORE
TRUCIOLATI SI FABBRICONO UTILIZZANDO I TRONCHI DI SPECIE POCHE POCO PREGIATE, CHE VENGONO SMIZZATI IN TRUCIOLI E SCAGLIE, CHE MESCOLETI CON COLLE SINTATICHE VENGONO DISTESI IN STRATI E PASSATI SOTTO PRESSE.
TAMBURATO DUE FOGLI DI COMPENSATO INCOLLATE SU UN TELAIO DI ASTE DI ABETE, TENUTE PARALLELE DA UNA STRUTTUIRA IN D’APE IN CARTONE O IN LEGNO. SONO COSTRUITI ARTIGIANAMELTE E UTILIZZATI PER LA COSTRUZIONE DI PORTE E ARMADI
LEGNO LAMELLARE E’ UN MATERIALE A BASE DI LEGNO NATURALE, DI CUI MIGLIORA LE CARATTERISTICHE DI RESTENZA MECCANICA SI PRODUCE RIDUCENDO TRONCHI IN PICCOLE ASSI CHIAMATE LAMELLE, CHE VENGONO ASSEMBLATE E INCOLLATE IN FORMATI CHE VANNO DALE TAVOLE ALLE TRAVI. E’ MOLTO USATO PER STRUTTURE PORTANTI, PALESTRE E PALEZZETTI SPORTIVI.
FAESITE O MASONOTE SI PRODUCE CON SCARTI DI LEGNO CHE VENGONO RIDOTTI IN POTTIGLIA. CON IL VAPORE ACQUEO QUESTI SCARTI VENGONO TRASFOMATI IN PASTA FIBROSA CHE QUINDI VIENE DISTESA IN FOGLI DELLO SPESSORE VOLUTO. SI USA PER PANNELLI ISOLANTI, MOBILI, TRAMEZZI E IN SOSTITUZIONE PIU’ COSTOSO