Competenza pregiudiziale Art. 267,TFUE Chiara Favilli Roma 7-8 aprile 2014
Funzione Applicazione uniforme del diritto UE Cooperazione giudiziaria tra giudici nazionali e Corte di Giustizia dell’UE Funzione svolta dalla CGUE Non usato l’art. 225, par. 3, sull’attribuzione di competenza al Tribunale di primo grado (possibilità di deferire la competenza alla CdG in caso di decisioni di principio e riesame) Sovraccarico di lavoro
Giurisdizione nazionale Dorsch Consult: origine legale, carattere permanente, obbligatorietà giurisdizione, natura contradditoria del procedimento, applicazione di norme giuridiche, indipendenza Non intesi in modo rigoroso Anche Corti costituzionali nazionali
Obbligatorietà Esclusione dell’arbitrato volontario Critiche Eventuale impugnazione del lodo: presentazione del ricorso in via pregiudiziale
Oggetto Interpretazione del trattato Interpretazione e validità atti derivati e della BC Validità: sinonimo di legittimità ex art. 230. quindi stessi vizi del ricorso per annullamento Anche atti non vincolanti Interpretazione statuti degli organismi creati con atto del consiglio (in realtà sono sempre atti comunitari) Anche le sentenze della CdG Accordo della Comunità: perché atti UE ma non convincente. Meglio ex art. 218 TFUE Es. accordo GATT dato che la CE si è sostituita agli SM essendo la politica commerciale esclusiva Norme interne che rimandano a norme comunitarie ad es. per parificare il trattamento con disposizioni fiscali più favorevoli vigenti per i circolanti. Es. sent. Leur Bloem
Procedura tre fasi Ordinanza di rinvio Esame, sentenza e come interpretare le norme comunitarie Applicazione principi nella causa nazionale
Procedimenti abbreviati Art. 104 bis Accelerato Art.104 ter D’urgenza
Procedimento Domanda del giudice nazionale notificata alle parti del procedimento principale Governi degli Stati membri Istituzioni comunitarie Eventuale loro partecipazione Procedimento nazionale sospeso ex L. n. 204/1958
Fasi successive Osservazioni scritte Udienza Decisione Riassunto dei fatti Dato normativo Indicazioni delle questioni decisione
Richiesta Di parte D’ufficio Valutazione circa la rilevanza e necessità Discrezionalità del giudice: Mazzalai 1976: non competente a giudicare Laurenco dias: non pertinente Telemarsicabruzzo: informazioni insuff.
Facoltà/obbligo Ultima istanza: obbligo ma sempre valutazione di pertinenza non ultima istanza: facoltà Evitare che applicazione non corretta del diritto comunitario si consolidi nelle giurisdizioni superiori Evitare sovraccarico della CdG
CILFIT Valutazione di pertinenza Questione identica ad altra già risolta Già risolto il medesimo punto di diritto litigioso (anche se le norme sono diverse) Atto chiaro: è evidente la corretta applicazione Stessa evidenza per gli altri giudici degli SM e per la CdG Tecniche interpretative: parr. 17/20
Foto-Frost I giudici nazionali non possono mai decidere sulla validità degli atti comunitari Se decidono per la validità possono applicarlo altrimenti devono ricorrere Uniformità Coerenza del sistema con il ricorso per annullamento Cdg più adatta a valutare della legittimità anche per la partecipazione delle istituzioni al procedimento
Sospensione cautelare Temperamento del principio Foto-Frost Zuckerfabrik, 1991: sospensione cautelare se il g. nazionale ritiene che l’atto comunitario sia invalido Sospensione degli atti nazionali fondati sull’atto comunitario ritenuto invalido: esempio riscossione di un tributo Gravi dubbi sulla validità del regolamento Carattere provvisorio della sospensione Obbligo di proporre la questione pregiudiziale se sospende Pregiudizio grave ed irreperabile Interesse comunitario
Riformulazione Modifica della domanda del giudice nazionale Es.: richiesta di valutazione compatibilità norma interna con diritto comunitario: la Corte dirà come deve essere interpretata la norma comunitaria che, assieme al contenuto della norma italiana, perviene alla eventuale conclusione di incompatibilità della legge. A volte la valutazione della norma interna è più evidente Per affermare un certo orientamento su un punto non sollevato dal giudice interno Sentenza interpretative di rigetto: l’atto è legittimo se interpretato in un certo modo
Effetti Vincola il giudice a quo anche quello di grado superiore eventualmente investito Se non si conforma si può avere un giudizio di infrazione Risposta della Commissione ad un’interrogazione scritta del PE Ma separazione dei poteri Atteggiamento cooperativo Soluzione tedesca: il g. che non coopera sottrae il caso al giudice naturale Sentenza Koebler del 30.09.2003: risarcimento del danno ad uno Stato membro anche a causa di una sentenza: applicazione non corretta; non rinvio pregiudiziale; non conformità alla sentenza della CdG
Interpretazione Stare decisis ma potrebbero discostarsi proponendo un nuovo ricorso anche se su questione identica Deroga dell’obbligo del g. di ultima istanza se la questione è già stata decisa Lo Stato ex art. 4 TUE dovrebbe abrogare la normativa interna incompatibile Secondo la Corte cost. la sentenza pregiudiziale costituisce jus superveniens ed ha effetto diretto
Validità Obbligatoria per giudice a quo Anche altri giudici salvo incertezza sulla portata della pronuncia Anche nuovo ricorso su atto dichiarato valido adducendo nuovi motivi Dichiarativa quindi l’atto continua ad esistere ma l’istituzione che lo ha emanato deve adottare le misure necessarie per eliminare i vizi riscontrati modificandolo o abrogandolo
Validità La sentenza che dichiara l’invalidità costituisce per qualsiasi altro giudice un motivo sufficiente per considerare tale atto invalido Il giudice nazionale potrebbe proporre la questione per chiarire gli effetti della dichiarazione di invalidità Motivi, portata e conseguenze dell’invalidità accertata
Effetti nel tempo Interpretazione Retroattività Richiesta di applicazione retroattiva Limitazioni per ragioni di carattere economico Sentenza Blaizot Certezza del diritto e sistema finanziario dell’insegnamento belga facendo salvi coloro che avevano presentato il ricorso prima della sentenza
Effetti nel tempo Validità Effetto retroattivo Art. 264 TFUE, applicato in analogia al ricorso pregiudiziale di validità Limitazione anche per giudice a quo: FRAGD Disapplicazione dell’atto invalido che dovrà essere revocato dalle istituzioni competenti
Effetti Dichiarativa Non oggetto di revisione od opposizione di terzo Non è impugnabile per invalidità Nuovo rinvio se il giudice ha difficoltà di comprensione od applicazione della sentenza
Rapporti con altri ricorsi Con infrazione e carenza Infrazione conseguente a sentenza pregiudiz. Il rinvio preg. non può servire per far valere la carenza Annullamento: La persona non legittimità ad impugnare direttamente può impugnare l’atto interno e proporre ricorso in via pregiudiziale di validità TWD: se legittimata ad impugnare l’atto, non lo ha fatto nei termini non può poi proporre ricorso in via pregiudiziale neanche d’ufficio