IL PALINSESTO Palinsesto: dal greco, “raschiato di nuovo” Schedule, in inglese Grille, in francese
IL PALINSESTO Palinsesto annuale: progetto editoriale in cui i direttori di rete indicano (con un buon grado di approssimazione) quante serate di intrattenimento, di fiction autoprodotte e di “diritti” (cioè, quei programmi acquistati di cui si detengono i diritti) ci saranno. Viene presentato ai concessionari pubblicitari che lo utilizzano per la vendita degli spazi agli inserzionisti Palinsesto stagionale: si redige a sei mesi dalla messa in onda. In esso sono costruiti i primi blocchi di offerta omogenea (il tipo di linea editoriale, la strutturazione della programmazione), sono indicati alcuni titoli e pianificati gli eventi live. Le reti compiono le prime mosse strategiche: organizzano il loro palinsesto in rapporto all’offerta delle altre reti del proprio network (per esempio i tre canali Mediaset) in modo da avere una programmazione eterogenea. Palinsesto mensile: si redige a tre o quattro mesi dalla messa in onda. La programmazione è ancora temporanea. In questa fase si inizia a monitorare l’offerta delle altre reti e a cambiare la programmazione in modo tattico, secondo le strategie di offerta concorrenziale che vedremo fra poco. Palinsesto settimanale: si redige quindici giorni dalla sua effettiva operatività. In esso sono indicati i titoli e gli orari dei programmi che saranno messi in onda; è definitivo, ed è comunicato e riportato sulle riviste settimanali specializzate. Solo il giorno della messa in onda diviene operativo e definitivo.
LE FASCE ORARIE Antimeridiana (6:00-12:00): ipotizzata per coloro che restano a casa, principalmente casalinghe, anziani, bambini Meridiana (12:00-14:00): segnata da una parziale riunificazione del nucleo familiare per il pranzo Pomeridiana (14:00-18:00): ancora dedicata a casalinghe, anziani e bambini Preserale (18:00-21:00): ipotizza il “ritorno a casa”, la riunione del nucleo familiare Serale o Prime time (21:00-23:30):è il momento in cui si deve massimizzare l’ascolto, quando si sintonizza il maggior numero di persone. Solitamente la programmazione delle reti generaliste è pensata per un pubblico familiare, il più possibile allargato Seconda serata (23:00-1:00): è dedicata a un pubblico più adulto e meno generalista Terza serata (dall’1:00): è la fascia oraria dedicata agli adulti. Solitamente sono trasmessi repliche o programmi che si ritengono di “nicchia” (cfr. Fuori orario)
LE STAGIONI TV L'anno televisivo è suddiviso in quattro periodi: Inverno da inizio gennaio a fine febbraio e da inizio a fine dicembre (Strenne natalizie) Garanzia primavera da inizio marzo a inizio giugno Estate da inizio giugno a metà settembre Garanzia autunno da fine settembre a inizio dicembre
LE STRATEGIE DI PALINSESTO Controprogrammazione (counter programming): inserire nel palinsesto un programma che differisce rispetto a quelli in onda sulle altre reti per il genere o per il target Antiprogrammazione (competitive programming): collocare nel palinsesto un programma destinato allo stesso target di quelli in onda sulle altre reti Bridging: collocare programmi di forte audience in orari che coincidono con l’inizio dei programmi sulle reti concorrenti, per scoraggiare il passaggio del pubblico da una rete all’altra Hammocking: collocare un programma nuovo o dagli ascolti non molto alti tra due programmi di forte ascolto Spin-off: costruire un programma sulla notorietà di un personaggio o di una trasmissione di successo Tent poling: collocare in una serata dagli ascolti mediamente bassi un programma dall’alta audience
LE STRATEGIE DI PALINSESTO Seamless: non inserire l’interruzione pubblicitaria tra l’inizio e la fine di due programmi Stunting: cambiare improvvisamente il formato, personaggio o fascia oraria di un programma. Per questo tipo di strategia è molto importante che il programmatore conosca bene i ritmi e le abitudini di ascolto dei vari target Blocking: posizionare in sequenza una serie di programmi dotati di un target di riferimento omogeneo. Ad esempio, nell’estate 2000, Italia 1 dalle 16:00 alle 17:30 mette in onda dei cartoni animati dedicati ai bambini Ombrello (checkboarding): su un unico canale, programmare nella stessa fascia un programma diverso in giorni diversi. Ad esempio nella fascia pomeridiana (dalle 14:00 alle 14:30) Italia 1, nella primavera 2002 programmava dal lunedì a venerdì, a giorni alternati I Simpson, Futurama, I Griffin.
LE STRATEGIE DI PALINSESTO Traino (lead in e lead out): disporre i programmi all’interno del palinsesto verticale (quello della giornata) in modo che il pubblico venga trascinato da un programma all’altro Striscia (stripping): collocare lo stesso programma tutti i giorni all’interno della stessa fascia oraria. Ad esempio, Beautiful e, più in generale, le soap opera sono programmate tutti i giorni allo stesso orario.