Indicati in un PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO

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Indicati in un PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Legge 170/2010 RICONOSCE E SOTTOLINEA I DIRITTI DEGLI ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO D.S.A. ( DISLESSIA DISGRAFIA DISORTOGRAFIA DISCALCULIA COMORBILITA’ ) Gli alunni con D.S.A possono raggiungere gli obiettivi d’apprendimento con Interventi didattici individualizzati strumenti compensativi e misure dispensative Indicati in un PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO

MA QUALI SONO I Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA)? DISLESSIA: Disturbo settoriale della lettura caratterizzato dalla difficoltà ad effettuare una lettura accurata e/o fluente. È il prototipo dei DSA, infatti i primi studi risalgono alla fine del 1800. DISORTOGRAFIA: Difficoltà nel rispettare le regole di trasformazione del linguaggio parlato in linguaggio scritto. Vengono cioè commessi molti errori e di varia tipologia. DISGRAFIA: Difficoltà nella grafia. La scrittura è irregolare per dimensione e/o pressione, vi è scarsa capacità ad utilizzare lo spazio sul foglio e a mantenere la direzione orizzontale dello scritto, i margini non vengono rispettati, gli spazi tra i grafemi e tra le parole sono irregolari, è difficilmente decifrabile.   DISCALCULIA: Deficit del sistema di elaborazione dei numeri e/o del calcolo. Vi può essere difficoltà nell’associare il numero alla quantità, o a capire che 2, II in numero romano e la parola DUE abbiano lo stesso valore. Inoltre un alunno discalculico può non avere in mente la linea dei numeri e/o non capire il valore posizionale delle cifre (es.: 345≠354). Può anche trovare difficoltà nel ricordare l’ordine procedurale di una operazione, di un’equazione o nell’utilizzare i simboli aritmetici ecc.

OSSERVAZIONE IN CLASSE Scuola primaria DIFFICOLTA’ RILEVABILI: INADEGUATA PADRONANZA FONOLOGICA DIFFICOLTÀ A MEMORIZZARE LE LETTERE DIFFICOLTÀ A RICONOSCERE I DIVERSI CARATTERI TIPOGRAFICI LETTERE E NUMERI SCAMBIATI: 42/24 -SC/CS SOSTITUZIONE DI SUONI SIMILI: P/B -D/T - M/N - R/L - S/Z ERRORI DI SCRITTURA VARI PERDITA DELLA RIGA E SALTO DELLA PAROLA DURANTE LA LETTURA LENTEZZA E SCORRETTEZZA NELLA LETTURA ULTERIORI DIFFICOLTÀ: AD IMPARARE L’ORDINE ALFABETICO E AD USARE IL VOCABOLARIO A DISTINGUERE DESTRA E SINISTRA NELLA MEMORIZZAZIONE DI SEQUENZE E NELL’ORIENTAMENTO SPAZIALE A MEMORIZZARE LE PROCEDURE DELLE OPERAZIONI ARITMETICHE ED I SEGNI ARITMETICI AD IMPARARE I TERMINI SPECIFICI DELLE DISCIPLINE D’ ESPOSIZIONE ORALE (esposizione vincolata) A RICONOSCERE LE CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE DELLA LINGUA ITALIANA A RICORDARE GLI ELEMENTI GEOGRAFICI, LE EPOCHE STORICHE, LE DATE DEGLI EVENTI (Natale, proprio compleanno, …) AD UTILIZZARE IL DIARIO A MEMORIZZARE LO SPAZIO GEOGRAFICO ED I NOMI NELLE CARTE AD APPRENDERE LE LINGUE STRANIERE D’ATTENZIONE E CONCENTRAZIONE. AD ORGANIZZARE IL TEMPO IN ANTICIPO ED A LEGGERE L’OROLOGIO A COPIARE DALLA LAVAGNA AD UTILIZZARE LO SPAZIO DEL FOGLIO AD IMPARARE LE TABELLINE A MEMORIZZARE I GIORNI DELLA SETTIMANA, I MESI… NEL CALCOLO MENTALE E A CONTARE IN SENSO REGRESSIVO Non individuate precocemente portano a vivere una serie di insuccessi che genera scarsa autostima, mancanza di fiducia, demotivazione all’apprendimento

OSSERVAZIONE IN SEZIONE Scuola dell’infanzia A QUATTRO ANNI DIFFICOLTÀ DI LINGUAGGIO INADEGUATEZZA NEI GIOCHI FONOLOGICI DIFFICOLTÀ NELLA COPIA DA MODELLO E DISORDINE NELLO SPAZIO DEL FOGLIO DIFFICOLTÀ NELL’UTILIZZO DELLA MEMORIA A BREVE TERMINE DIFFICOLTÀ AD IMPARARE FILASTROCCHE DIFFICOLTÀ A MEMORIZZARE NOMI DI OGGETTI CONOSCIUTI ED UTILIZZATI SPESSO DIFFICOLTÀ DI ATTENZIONE INADEGUATA MANUALITÀ FINE GOFFAGGINE ACCENTUATA NEL VESTIRSI,ALLACCIARSI LE SCARPE, RIORDINARE INADEGUATO RICONOSCIMENTO DELLA DESTRA E DELLA SINISTRA DIFFICOLTÀ A RIPRODURRE RITMI E A MANTENERE IL RITMO PER UN TEMPO PROLUNGATO Non individuate precocemente portano a vivere una serie di insuccessi che genera scarsa autostima, mancanza di fiducia, demotivazione all’apprendimento

La sinergia tra le due porta al raggiungimento degli obiettivi DIDATTICA INDIVIDUALIZZATA pone DIDATTICA PERSONALIZZATA pone Obiettivi comuni per tutto il gruppo-classe Adattando le metodologie in funzione delle caratteristiche degli alunni. Obiettivi diversi per uno specifico alunno. Utilizza metodologie e strategie didattiche quali: Mediatori didattici. Attenzione agli stili di apprendimento. Calibrazione degli interventi. La sinergia tra le due porta al raggiungimento degli obiettivi

STRUMENTI COMPENSATIVI MISURE DISPENSATIVE L’informatica è lo strumento che consente di trasformare il materiale cartaceo (inacessibile) in materiale audio/video (accessibile). Il computer è il mezzo potenzialmente migliore per veicolare l’autonomia. STRUMENTI COMPENSATIVI MISURE DISPENSATIVE Calcolatrice Mappe concettuali,tabelle riassuntive e formulari Computer (PER USARE:libri digitali,dizionario digitale,correttore ortografico,sintetizzatore vocale(lui legge io ascolto) Registratore Ridurre i compiti scritti a favore di quelli orali; Dispensare dalla lettura ad alta voce in classe; Consentire di usufruire di maggior tempo per lo svolgimento di una prova;

CORRELAZIONE FRA DSA E INTERVENTI COMPENSATIVI E DISPENSATIVI Peculiarità dei processi cognitivi Interventi di compenso/dispensa Lentezza ed errori nella lettura con conseguente difficoltà nella comprensione del testo evitare di far leggere a voce alta; incentivare l’utilizzo di computer con sintesi vocale, di cassette con testi registrati, di dizionari digitali,… sintetizzare i concetti con l’uso di mappe concettuali e/o mentali; uso di software dotati di sintesi vocale in grado di leggere anche le lingue straniere; leggere le consegne degli esercizi e/o fornire,durante le verifiche, prove su supporto audio e/o digitale; ridurre nelle verifiche scritte il numero degli esercizi senza modificare gli obiettivi; evitare le verifiche scritte in tutte le materie tradizionalmente orali, consentendo l’uso di mappe o ipertesti (PPT) durante l’interrogazione.

Difficoltà nei processi di automatizzazione della letto-scrittura: evitare di far prendere appunti, ricopiare testi o espressioni matematiche, ecc. fornire appunti su supporto digitale o cartaceo stampato preferibilmente con carattere Arial, Comic Sans, Trebuchet (di dimensione 12-14 pt) in caso di necessità di integrazione dei libri di testo consentire l’uso del registratore evitare la scrittura sotto dettatura evitare la copiatura dalla lavagna favorire l’uso di schemi privilegiare l’utilizzo corretto delle forme grammaticali sulle acquisizioni teoriche delle stesse. utilizzare per le verifiche domande a scelta multipla. favorire l’utilizzo di programmi di videoscrittura con correttore ortografico per l’italiano e le lingue straniere impossibilità di eseguire nello stesso tempo due “procedimenti” come ascoltare e scrivere, ascoltare e seguire un testo scritto … Difficoltà nel ricordare le categorizzazioni: i nomi dei tempi verbali e delle strutture grammaticali italiane e straniere, dei complementi DISORTOGRAFIA e/o DISGRAFIA

- difficoltà nell’espressione della lingua scritta DISCALCULIA - difficoltà nel memorizzare: tabelline, formule, sequenze arbitrarie e procedure. - difficoltà nell’espressione della lingua scritta - difficoltà nel recuperare rapidamente nella memoria nozioni già acquisite e comprese con conseguente difficoltà e lentezza nell’esposizione orale - facile stanchezza e tempi di recupero troppo lunghi - difficoltà nella lingua straniera Se alcune di queste peculiarità risultano compresenti a un deficit di attenzione consentire l’uso di tavola pitagorica, calcolatrice, tabelle e formulari, mappe procedurali, sia nelle verifiche che nelle interrogazioni utilizzare prove a scelta multipla. favorire l’uso di schemi testuali incentivare l’utilizzo di mappe, schemi e ipertesti (PPT) durante l’interrogazione, come previsto anche nel colloquio per l’esame di Stato, per facilitare il recupero delle informazioni e migliorare l’espressione verbale orale evitare di richiedere lo studio mnemonico e,nozionistico in genere, tenere presente che vi è una notevole difficoltà nel ricordare nomi, termini tecnici e definizioni (ad es. per le materie scientifiche, diritto, filosofia,…) fissare interrogazioni e compiti programmati evitare la sovrapposizione di compiti e interrogazioni di più materie evitare di richiedere prestazioni nelle ultime ore ridurre le richieste di compiti per casa istituire un produttivo rapporto scuola e famiglia/tutor controllare la gestione del diario privilegiare la forma orale utilizzare per lo scritto prove a scelta multipla dividere la prova in tempi differenti in quanto non serve assegnare più tempo

Inoltre…. indirizzare l’intervento didattico verso attività metacognitive, come potenziare i processi “alti” legati all’anticipazione e alle rappresentazioni mentali e le mnemotecniche visive; indurre abilità di studio personalizzate; preferire una valutazione formativa che punti più sul contenuto che sulla forma; favorire l’instaurarsi di meccanismi di autoverifica e di controllo; potenziare l’autostima evitando di sottolineare solo le difficoltà. Funzione Strumentale Area 4 Commissione “Supporto agli alunni diversamente abili” Ins. Cozzolino Anna Ins. Attisani Antonia Ins. Filardo Elisabetta Ins. Gallo Concetta Ins. Nobilia M.Carlela Ins. Picciolo Francesca