SCUOLA CAPPELLETTI TURCO

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Transcript della presentazione:

SCUOLA CAPPELLETTI TURCO PERCORSO FILOSOFICO SCUOLA CAPPELLETTI TURCO GENITORI SI DIVENTA A cura di Elisabetta Zamarchi Counselor Filosofico e docente di Filosofia Colognola ai Colli, 16/30 novembre 2011 I incontro

“C’è un modo di ascoltare che è un modo di donare” “Gli Dei hanno dato agli uomini due orecchie e una bocca per poter ascoltare il doppio e parlare la metà” (Talete, 624 a.C.) “Sia ognuno pronto ad ascoltare, lento a parlare” (Giacomo 1, 19) “C’è un modo di ascoltare che è un modo di donare” (G. Marcel, 1955) I incontro

Cosa dicono figli e figlie?

PERCHE’ NO? Genitori e figli, divergenze negli stili comunicativi o incomunicabilità? PERCHE’ NO? Perché non posso? Perché non mi comperate questo, se ce l’hanno tutti? Perché non mi lasciate uscire? Perché siete cosi arretrati? Perché “io no” se tutti gli altri e altre lo fanno? I incontro

Quando ho verificato quanto mi viene detto Accetto il NO: Quando ho verificato quanto mi viene detto Quando non riesco a spuntarla Quando provo e poi vedo che avevano ragione Quando c’è un divieto duro che non ho modo di aggirare I incontro

DICO NO: Quando i genitori non hanno una risposta convincente Quando non ho una spiegazione (da loro) per i loro comportamenti Quando qualcosa non mi va bene o non mi piace Quando insisto per avere qualcosa Quando giudicano qualcuno che vorrei frequentare con pregiudizi E’ importante sapere di non sapere Socrate, Atene, 470-399 a.C. I incontro

Cosa non fare con i figli/e: … In età contemporanea Cosa non fare con i figli/e: Dire sempre sì Dire no e poi non mantenere le conseguenze del no Ascoltarli/e pensando ad altro Non prendere in considerazione le loro posizioni I incontro

…per evitare di essere solo I 2 focus principali di attenzione nella funzione dell’ascolto sono: COSA si ascolta… …per evitare solamente di udire CHI si ascolta… …per evitare di essere solo presenti fisicamente COME? I incontro

Assenza di emissioni vocali 1. SILENZIO “Il silenzio, quando si ascolta qualcuno, è sempre un ornamento sicuro [… ] Chi infatti passa subito al contrattacco non solo interrompe e spezza il logico fluire del discorso, ma finisce per non ascoltare e non essere ascoltato” esterno = Assenza di emissioni vocali interno = concentrazione I incontro

2. TENERE A FRENO LE TENTAZIONI DI RISPONDERE IN FRETTA LA VOLONTÁ DI RISPONDERE LA NECESSITÁ DI ASCOLTARE I incontro

ASCOLTO ATTIVO EFFETTIVO ATTENTO FAVORIRE TRASFORMAZIONI FAR EMERGERE INFORMAZIONI ATTENTO I incontro

ASPETTI CHE POSSONO FACILITARE L’ASCOLTO E LA COMUNICAZIONE 1. Impiegare un linguaggio proporzionato il più vicino possibile a quello dell’interlocutore I incontro

2. Indirizzare il dialogo alla conoscenza reciproca, chiarire la situazione, esercizio della domanda I incontro

3. saper entrare gradualmente, con rispetto e delicatezza, nella dimensione esistenziale dell’altro I incontro

SETTE REGOLE DELL’ASCOLTARE 1. Non avere fretta di arrivare a delle conclusioni. Le conclusioni sono la parte più effimera della ricerca. I incontro

2. Quel che vedi dipende dal tuo punto di vista 2. Quel che vedi dipende dal tuo punto di vista. Per riuscire a vedere il tuo punto di vista, devi cambiare punto di vista. I incontro

3. Se vuoi comprendere quel che un altro sta dicendo, devi assumere che ha ragione e chiedergli di aiutarti a vedere le cose e gli eventi dalla sua prospettiva. I incontro

Non ti informano su cosa vedi, ma su come guardi. 4. Le emozioni sono degli strumenti conoscitivi fondamentali, se sai comprendere il loro linguaggio. Non ti informano su cosa vedi, ma su come guardi. I incontro

5. Un buon ascoltatore è un esploratore di mondi possibili 5. Un buon ascoltatore è un esploratore di mondi possibili. I segnali più importanti per lui sono quelli che si presentano alla coscienza come al tempo stesso trascurabili e fastidiosi, marginali e irritanti perché incongruenti con le proprie certezze. I incontro

6. Un buon ascoltatore accoglie volentieri i paradossi del pensiero e della comunicazione. Affronta i dissensi come occasioni per esercitarsi in un campo che lo appassiona: la gestione creativa dei conflitti. I incontro

…Ma quando hai imparato ad ascoltare, l'umorismo viene da sé. 7. Per divenire esperto nell'arte di ascoltare devi adottare una metodologia umoristica… …Ma quando hai imparato ad ascoltare, l'umorismo viene da sé. I incontro