John L. Holland, Amy R. Powell e Barbara A. Fritzsche SELF-DIRECTED SEARCH Adattamento italiano a cura di Klement Poláček Questionari.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Misurazione e valutazione
Advertisements

Standard formativi minimi
I fabbisogni professionali e la formazione
ORIENTAMENTO.
Adempimento dell’obbligo d’istruzione (D.M. n°139 del 22/08/2007)
L’istruzione, la crisi ed il mercato del lavoro giovanile
Competenze e capacità tecniche
Due esempi di valutazione per competenze nella matematica.
IISS Einaudi – Casaregis – Galilei
Anno scolastico Funzione Strumentale Area 2 Franca Ida Rossi
Itinerari didattici integrati verticali di cultura al lavoro.
Progettare lo stage.
Lavoro. Due significati 1) Indica lattività stessa, tutti i compiti che svolgiamo per sopravvivere (a parte le attività di cura e le attività di svago)
La partecipazione delle donne al mercato del lavoro
La partecipazione delle donne al mercato del lavoro.
Taylorismo e fordismo.
GLI ORGANI AZIENDALI.
Le forme organizzative
Lezione di economia e direzione delle imprese Lineamenti della teoria tradizionale del management.
Qualità degli apprendimenti e loro valutazione Seminario di Studio di Approfondimento.
1 Occupazione e competenze Occupazione e competenze a medio termine Scenari per le professioni in Italia Roma, 27 giugno 2012 seminario di monitoraggio.
Una proposta in chiave europea per la validazione
Qualità degli apprendimenti e loro valutazione La valutazione.
UN ANALISI COMPARATIVA DELLE SCELTE OCCUPAZIONALI DI IMMIGRATI ED AUTOCTONI MEDIANTE MODELLI NON LINEARI AD EFFETTI MISTI RIUNIONE SCIENTIFICA SIEDS MILANO.
QUALI FABBISOGNI? Le aree di professionalità nel comparto ristorativo più significative sono sia TECNICHE che GESTIONALI Coordinamento e interdipendenza.
G.Ponti K.Lorenz ISTITUTI DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE.
La politica della formazione nell’UE
I maestri del lavoro nelle scuole
IL TITOLO DI STUDIO IN USCITA DAL NOSTRO ISTITUTO E’ QUELLO DI DIPLOMATO PERITO TECNICO IN AGRARIA, AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA.
ANALISI DEL CONTESTO Caratteristiche socio/economiche Tasso di occupazione e disoccupazione Statistiche sul livello culturale della popolazione Presenza.
1 Il sistema informativo Professioni, occupazione, fabbisogni A cura di Simone Casadei Struttura Lavoro e professioni 8° Salone dellOrientamento Reggio.
Palazzo Lombardia - Auditorium Regionale
il lavoro e l’università
IL COMPUTER NELLA SCUOLA
Riferimenti normativi: Decreto 22 agosto 2007 n Allegati
Obbligo formativo a 16 anni
IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire Licenze e Autorizzazioni per aprire:IMPRENDITORE.
TuTest a.s. 2012/2013 F.S. per Orientamento in uscita
Professioni, Titoli, Indirizzi di studio, Competenze & Esperienza Che cosa chiedono le imprese in Emilia-Romagna.
Maria Piscitelli Firenze, 3 dicembre 2010
P.E.CU.P. le conoscenze disciplinari e interdisciplinari (il sapere)
OBBLIGO SCOLASTICO: UNA SFIDA? ASSE MATEMATICO. Il nuovo obbligo scolastico come opportunità Opportunità per cosa? Opportunità per chi?
La progettazione organizzativa
Prof.Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano 1.
LA DIMENSIONE IMMATERIALE DEL CONTROLLO
I NUOVI ISTITUTI TECNOLOGICI A partire dall’a. s
PERCORSO QUINQUENNALE AREA TECNICA - PROFESSIONALE Settore Professionale Industria e Artigianato Indirizzo “ Manutenzione ed Assistenza Tecnica” Opzione:
COSA SI IMPARA I primi due anni di questo percorso di studi sono propedeutici al successivo triennio di specializzazione. Nel triennio di specializzazione.
La prima prova scritta dell’esame di stato
DIPARTIMENTO DI INFORMATICA
Elisabetta barone Perché valutare le competenze?.
COMUNE DI VIAGEGGIO Settore Pubblica Istruzione CENTRO RISORSE EDUCATIVE E DIDATTICHE 22 Ottobre 2010 LIFE DESIGN Un paradigma per la costruzione della.
Informatica e Telecomunicazioni
Grottaferrata 24 marzo 2015 Esami di Stato a conclusione del primo quinquennio di applicazione delle Indicazioni Nazionali Gestire il cambiamento.
Persone con specifiche abilità che possono essere scelte per svolgere un determinato lavoro.
EXCELSIOR 2002 La struttura professionale nelle imprese La dotazione di “capitale umano” nelle imprese Le previsioni al 2006 Le forme contrattuali.
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE
I profili professionali ISFOL nel campo delle Relazioni Pubbliche.
Giornate di informazione sull’offerta di istruzione del II ciclo PROVINCIA DI RAVENNA Ufficio X - Ambito Territoriale di Ravenna Il percorso di istruzione.
A1. Le tipologie di occupazioni: l’esagono di Holland
Corso di Gestione e controllo imprese di servizi - prof Bronzetti Giovanni 1 Lezione N° 8 I Sistemi Operativi e di Comunicazione.
Servizio Informazione e Promozione Economica Mantova: Economia e Lavoro a cura di Marina Martignano Servizio Informazione e Promozione Economica Camera.
UN TENTATIVO DI DEFINIZIONE INTEGRATO
Problemi e prospettive di un gruppo professionale IL COMUNICATORE D’ IMPRESA IN ITALIA.
Risultati ed Analisi Attività C.O.L. Comune di Viterbo “Programma Garanzia Giovani” 01 marzo 2015 / 29 febbraio 2016.
Chimica Chimica e farmaceutica % Addetti nell’industria chimica e farmaceutica migliaia quota sull’Europa Andamento dell’occupazione in Italia.
Principali risultati per la provincia di Terni Le previsioni occupazionali e i fabbisogni professionali per il 2007 Sistema Informativo Excelsior.
© 2015 Giorgio Porcu - Aggiornamennto 04/11/2015 I STITUTO T ECNICO QUINTO ANNO G ESTIONE DEL P ROGETTO Elementi di Economica Informazione e Organizzazione.
Servizio Informazione e Promozione Economica a cura di Marina Martignano Servizio Informazione e Promozione Economica Camera di Commercio di Mantova.
SPECULA LOMBARDIA Quali orizzonti per i neolaureati lombardi? Parte generale 26 settembre 2012.
Transcript della presentazione:

John L. Holland, Amy R. Powell e Barbara A. Fritzsche SELF-DIRECTED SEARCH Adattamento italiano a cura di Klement Poláček Questionari

PRESENTAZIONE DEI FASCICOLI 1. Test 2. Tu e la tua carriera 3. Trovalavoro

TEST Una guida alla progettazione della carriera professionale 1. Sogni ad occhi aperti 2. Attività 3. Competenze 4. Professioni 5. Autovalutazioni Come riassumere le risposte Cosa significa il tuo codice Alcuni passi successivi

Specificamente il libretto contiene: 1. La storia personale delle aspirazioni professionali 2. Sei scale che rilevano le attività preferite 3. Sei scale che rilevano le competenze o abilità 4. Sei scale che rilevano le professioni preferite 5. Dodici autostime delle abilità, due per sei aree 6. Sei codici globali ottenuti dalle somme di tutti i punteggi dell’ambito: Attività, Competenze, Professioni e Autostime (R, I, A, S, E C).

TU E LA TUA CARRIERA 1. Capire le professioni: descrizione dei sei tipi; definizione degli interessi; estensione dei sei tipi (requisiti, valori) 2. Operare la decisione professionale: applicazione personale delle aree; somiglianza con i soggetti dell’area

TROVALAVORO 1. Come utilizzare il Trovalavoro Codice ISTAT ED (livello di istruzione) 2. Alcuni suggerimenti 3. Classificazione di titoli professionali (dei dell’ISTAT) con il codice di tre lettere.

1. INFORMAZIONE NELL’ORIENTAMENTO Nel XX secolo la società si è organizzata in strutture complesse e negli ultimi decenni si sono diffuse nuove tecnologie che hanno trasformato i processi lavorativi e hanno provocato il sorgere di nuove professioni. Nello stesso tempo altre attività sono scomparse e altre ancora stanno subendo una radicale trasformazione.

Informazione (continua) La stessa società è in continuo movimento. Il mondo economico, condizionato dalle risorse naturali, guidato nella produzione dei beni dal guadagno, oscilla tra espansione e recessione. Per questa ragione i giovani per elaborare il loro piano professionale devono possedere le informazioni essenziali sulle principali aree professionali e sulla distribuzione delle forze lavorative.

Informazione (continua) In ogni intervento di orientamento occorre illustrare i mutamenti che toccano il mondo delle occupazioni. Oltre alle conoscenze occorre formare nuovi atteggiamenti verso la futura professione. Le tematiche sono numerose e gli argomenti da trattare sono riportati in una forma concisa, in parte esortativa.

Informazione (continua) nuove competenze richieste dall’innovazione tecnologica; meno certezze e più sfide professionali; crescente complessità che richiede specializzazione tecnica; più opportunità per le persone intraprendenti; maggiore interesse per i lavori creativi, ad alta responsabilità e indipendenti; sviluppo di nuovi linguaggi tecnici; diffusa intellettualizzazione del lavoro;

Informazione (continua) alternanza di studio e di lavoro; maggiore importanza di una cultura di base polivalente; importanza di abilità relazionali; diversificazione delle occupazioni in base alle preferenze e necessità personali; nuove forme di emarginazione sociale di soggetti a basso potenziale.

FINALITA’ DELL’INFORMAZIONE migliorare le conoscenze sulle professioni - esplorare settori più confacenti al soggetto; valutare la scelta effettuata confrontandola con le possibilità occupazionali; potenziare la coerenza delle decisioni, passando dalla fase affettiva a quella razionale; sviluppare un atteggiamento di ricerca per potenziare e ulteriormente fondare la propria scelta ; rassicurare il soggetto sulla sua scelta perché conforme alle possibilità occupazionali.

CLASSIFICAZIONE ISTAT La classificazione delle professioni è basata sulla competenza definita come la capacità di svolgere i compiti di una data professione che viene vista nella sua duplice dimensione del livello e del campo. Un ingegnere elettrotecnico e un perito elettrotecnico svolgono i loro compiti nello stesso ambito: quello della elettronica. Il primo si differenzia dal secondo per il livello: complessità ed estensione dei compiti.

Classificazione ISTAT (continua) Si tratta di una differenza verticale (gerarchica), dipendente dall’istruzione formale necessaria allo svolgimento delle professioni (titolo di studio). I livelli di formazione possono essere quattro:

Classificazione ISTAT (continua) quarto - la laurea, lo studio post universitario; terzo - un diploma quinquennale di scuola secondaria superiore, un titolo post secondario, un titolo universitario di primo livello; secondo - qualifica o il conseguimento dell’obbligo scolastico (un breve periodo aggiuntivo di formazione professionale); primo - una alfabetizzazione di base.

Classificazione ISTAT (continua) Grandi gruppi per livello di competenza I gruppi sono nove e ad essi corrispondono i quattro livelli. Al I e al IX non è stato assegnato nessun livello.

Grandi gruppi

Grandi gruppi (continua)

DESCRIZIONE Legislatori, dirigenti e imprenditori si collocano ai vertici dell’organizzazione sociale, politica ed economica e le loro competenze non possono essere acquisite con la normale istruzione. Sono fondamentali: esperienza, capacità decisionale e abilità organizzative. Per tale gruppo come anche per i militari non sono previste differenze nelle competenze.

Descrizione (continua) Dal IV al VIII gruppo non sono previsti livelli di competenza differenti. Tutti i gruppi richiedono un livello di istruzione assimilabile all’obbligo scolastico o alla qualifica professionale. Le competenze non si articolano in livelli ma in conoscenze specifiche del settore. È fondamentale far comprendere ai giovani la distribuzione delle professioni nei grandi gruppi per capire la possibilità di inserimento.

Frequenze di voci professionali

Grandi gruppi (continua)

DESCRIZIONE DEI GRANDI GRUPPI 1. Legislatori, dirigenti e imprenditori Il gruppo comprende le professioni che richiedono esperienza, capacità decisionale e abilità organizzative. I loro compiti riguardano questioni politiche, approvazioni delle leggi e di regolamenti, dirigere e sovraintendere alla loro applicazione, orientare le attività di imprese a strutture gestionali complesse.

Descrizione dei grandi gruppi (continua) 2. P. intellettuali, scientifiche, alta specializzione Le professioni richiedono un livello elevato di conoscenza e di esperienza in ambito scientifico, umanistico e artistico. Il loro compito è quello di arricchire le conoscenze, interpretare concetti, elaborare teorie scientifiche, insegnarle in modo sistematico, applicarle per risolvere problemi concreti e produrre opere artistiche di livello elevato.

Descrizione dei grandi gruppi (continua) 3. Professioni tecniche Richiedono conoscenze operative ed esperienza in ambito scientifico, umanistico-sociale, sportivo e artistico leggero. Il loro compito consiste nell’applicare, seguendo protocolli definiti e predeterminati, conoscenze esistenti e consolidate, insegnare in percorsi di istruzione formale e professionale, eseguire attività sportive e artistiche leggere.

Descrizione dei grandi gruppi (continua) 4. Impiegati Hanno funzioni non direttive e hanno conoscenze ed esperienza per archiviare, trattare e trasmettere le informazioni, trascrivere documenti, effettuare calcoli con l’aiuto di strumenti informatici.

Descrizione dei grandi gruppi (continua) 5. P. qualificate, attività commerciali e servizi Possiedono le conoscenze e l’esperienza per vendere beni e per erogare servizi personali e di protezione, fornire servizi alle persone, curare le abitazioni, gestire strutture di ricezione e di ristorazione, assistere i clienti nella vendita di beni.

Descrizione dei grandi gruppi (continua) 6. Artigiani, operai specializzati e agricoltori Le professioni richiedono la conoscenza e l’esperienza dei materiali, degli utensili e dei processi per estrarre o lavorare minerali, per costruire, riparare oggetti e macchine per la produzione agricola, venatoria, della pesca e per produrre generi alimentari.

Descrizione dei grandi gruppi (continua) 7. Conduttori di impianti e operai semiqualificati addetti a macchinari fissi e mobili Tali professioni richiedono la conoscenza e l’esperienza necessaria per condurre o controllare il corretto funzionamento di macchine industriali e di impianti automatizzati.

Descrizione dei grandi gruppi (continua) 8. Professioni non qualificate Il gruppo comprende professioni che richiedono conoscenza ed esperienza per eseguire attività molto semplici e ripetitive che comportano l’uso di utensili a mano, di limitata autonomia di iniziativa; tali soggetti svolgono compiti di manovalanza nelle attività agricole, industriali o di servizio.

Descrizione dei grandi gruppi (continua) 9. Forze armate Comprende tutte le professioni svolte nell’ambito delle Forze Armate (Esercito, Marina, Aeronautica e Carabinieri). Il gruppo è escluso dall’ordinamento gerarchico della classificazione e al suo interno non è operata distinzione alcuna fra le professioni.

CARATERISTICHE DEI GRANDI GRUPPI I - Grande responsabilità professionale e grande autonomia decisionale. II, II e IV - Totale assenza di lavoro manuale, un progressivo venir meno della complessità del lavoro intellettuale e dei livelli di responsabilità e di autonomia.

Caratteristiche dei grandi gruppi (continua) V - Si colloca tra professioni impiegatizie e quelle manuali che presentano differenti livelli di complessità, responsabilità e di autonomia adeguati al carattere relazionale.

Caratteristiche dei grandi gruppi (continua) VI - Il lavoro manuale è svolto con margini di responsabilità e di autonomia relativamente elevati. Queste caratteristiche delle professioni decrescono progressivamente fino all’ VIII gruppo dove prevale la manualità di semplice sforzo fisico, mentre la complessità, la responsabilità e l’autonomia sono pressoché nulle.

Caratteristiche dei grandi gruppi (continua) È dunque la miscela di manualità, di responsabilità, di autonomia, di complessità del lavoro e del livello di competenze necessario per svolgerlo a definire l’ordinamento dei grandi gruppi.

Caratteristiche dei grandi gruppi (continua) L’ordinamento dei grandi gruppi evoca anche una scala di prestigio sociale tradizionale ampiamente condivisa. Utilizzare il prestigio sociale come criterio di ordinamento è rischioso.