Disturbi dell’apprendimento

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Martina Nani Francesca Cavallini Centro di Apprendimento Tice
Advertisements

I DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Disturbi Specifici di Scrittura
DISTURBI SPECIFICI APPRENDIMENTO D.S.A
I Disturbi Specifici di Apprendimento
LE STRATEGIE PER LO STUDIO
Dott.ssa Mirella Deodato
LA DISLESSIA: DEFINIZIONE
Ad esso si associano in comorbidità:
Il decreto di legge per i DSA
- LA DISLESSIA.
I Disturbi Specifici dell’Apprendimento: Dislessia e Disortografia
PARLIAMO DI… VALUTAZIONE.
Abilità di calcolo e discalculia
LETTURA e PROCESSI COGNITIVI
Il Disturbo specifico di lettura
Il Disturbo specifico di lettura
Modelli di lettura, scrittura e calcolo
Gli Apprendimenti nella Disabilità uditiva e le Nuove Tecnologie
I DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO
E possibile distinguere i D.S.A. in Dislessia Dislessia: difficoltà specifica nella lettura. In genere il bambino ha difficoltà a riconoscere e comprendere.
Dislessico..? Criteri diagnostici Si può porre diagnosi di disturbo specifico di apprendimento quando a tests standardizzati di lettura,scrittura e calcolo.
I DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO DSA
Il processo di APPRENDIMENTO si compone principalmente di 3 fasi:
Disgrafia dal gesto grafico alla scrittura: percorso dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria Prof. LOMONACO.
I disturbi specifici dell’apprendimento in ambito scolastico
Il bambino e la dislessia
Incontro Informativo DSA
DISORTOGRAFIA DISGRAFIA
Che cos’è la lettura? Per lettura si intende un processo che consente di comprendere un testo scritto. E’ il risultato di una serie di processi complessi,
Dislessia e disturbi specifici dell’apprendimento
Rosa Stornaiuolo “Disturbi Specifici di Apprendimento : analisi e strategie d’intervento pedagogico” ISIS Saviano (Na) 21/12/2011.
Per valutare la dislessia…
MODELLO A DUE VIE DI LETTURA
LINEE GUIDA PER IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI ALUNNI E DEGLI STUDENTI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO ALLEGATE AL DECRETO MINISTRIALE 12 LUGLIO.
Laboratorio area psicologica
I disturbi specifici dell’apprendimento Definizione, tipologia, normativa, strumenti compensativi 12 aprile 2011.
OSSERVARE GLI INDICATORI DI DIFFICOLTA’
VERIFICA E VALUTAZIONE PER ALUNNI CON DSA
Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento
Faenza 14 giugno 2007 Lorenzo Caligaris Insegnante di scuola primaria. Pedagogista Giornate di supporto alla formazione dei referenti per la dislessia.
DISLESSIA.
DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO
STRATEGIE DI AIUTO PER I BAMBINI CON DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO Sermide, 16 ottobre 2003.
INDICAZIONI PER I DOCENTI
Istituzioni di linguistica a.a
D.S.A..
Indicati in un PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
Dalla normativa all’individuazione precoce degli indicatori:
DISTURBI SPECIFICI D’APPRENDIMENTO Diagnosi e Strategie d’Aiuto
Esempio di PDP Nome e Cognome Data di nascita Classe
DISTURBO SPECIFICO DELL’APPRENDIMENTO
L’APPRENDIMENTO DELLA LETTO-SCRITTURA CTI 6
MODELLO A DUE VIE DI LETTURA
LA DISLESSIA EVOLUTIVA. Normalmente l’apprendimento è un processo abbastanza facile con tempi di maturazione sufficientemente definiti e conosciuti che.
Matematica E Laboratori Dott.sa Valeria Allamandri,
L’apprendimento di lettura e scrittura
D.S.A. D isturbi S pecifici dell’ A pprendimento Didattica C ompensativa/ D ispensativa C ompensativa/ D ispensativa Lettura - Scrittura D.S.A. D isturbi.
D.S.A. Disturbi Specifici di Apprendimento
“D.S.A…B.E.S.? Di cosa stiamo parlando?” Cos’è un D isturbo S pecifico dell’ A pprendimento? Giovedì 05 novembre 2015 Istituto Comprensivo “G. Carducci”
Dalla Diagnosi di DSA al PDP
Mappa dei Bisogni Educativi Speciali
D.S.A. LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico.
Corso sui DSA – argomenti del 2°incontro Variabili ergonomiche nella scrittura Disgrafie Il modello di apprendimento della scrittura Disortografie Discalculie.
La legge 8 ottobre 2010, n.107 definisce DSA= disturbi specifici dell’apprendimento: DISLESSIA, DISGRAFIA, DISORTOGRAFIA, DISCALCULIA (DISTURBI DI ORIGINE.
LA DISLESSIA E GLI ALTRI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Il riconoscimento del disturbo è il presupposto per poter intervenire in modo adeguato nell’apprendimento.
I disturbi specifici di apprendimento. Disturbi di apprendimento Disturbo “non specifico” di apprendimento (learning difficulties) Disturbo “ specifico.
FS AREA 1 LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 Nuove norme in materia di DSA Disturbi Specifici di Apprendimento in ambito scolastico.
I DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO E LA SCUOLA: LA PROSPETTIVA PSICOPEDAGOGICA.
PROBLEMATICHE PIU’ RILEVANTI
Transcript della presentazione:

Disturbi dell’apprendimento Disturbi del comportamento Disturbi dell’apprendimento Valeria Fiocchetti

ADHD Attention Deficit Hyperactivity Disorder Il disturbo evolutivo dell’autocontrollo: ADHD Attention Deficit Hyperactivity Disorder DDAI Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività Valeria Fiocchetti

Impulsività: Disattenzione: difficoltà nel rimanere concentrati, nell’organizzare e finire un lavoro Iperattività: difficoltà nel rimanere seduti, logorrea, tachilalia, irrequietezza Impulsività: difficoltà nel controllo delle azioni e delle reazioni Valeria Fiocchetti

Comportamenti problematici  Chiaro messaggio Valeria Fiocchetti

Deficit nei DDAI: deficit nelle funzioni esecutive (pianificazioni, incapacità di inibizioni, inefficace senso del tempo) deficit delle abilità (linguaggio, mancanza dei prerequisiti per la letto – scrittura e il calcolo) Valeria Fiocchetti

COSA OSSERVARE A SCUOLA? QUALI DIFFICOLTA’? COSA OSSERVARE A SCUOLA? Valeria Fiocchetti

Affaticabilità nelle attività molto lunghe Compiti che richiedono pianificazione Difficoltà nel prendere appunti Deficit di comprensione del testo scritto (inibizione dati superflui) Difficoltà nei compiti scritti Difficoltà nello studio orale Valeria Fiocchetti

Cosa può fare la scuola per il controllo dei comportamenti problematici? Valeria Fiocchetti

Predisposizione ambienti facilitanti Gestione delle lezioni Gestione del comportamento (approccio metacognitivo) Evitare rinforzi positivi al comportamento sbagliato Time-Out Organizzare la classe e i tempi Organizzare il materiale scolastico Coinvolgere tutta la classe (tutoraggio) AUTOSTIMA Valeria Fiocchetti

TIPI DI RINFORZO Sociale: approvazioni, sorrisi, carezze… Tangibile: premio immediato Dinamico: attività gratificanti Valeria Fiocchetti

Errori da evitare nel rinforzo 1 Promessa di enormi ricompense per un grande cambiamento. 2 Rinforzo del comportamento prima dello stesso. 3 Promessa di premio/ricompensa per far cessare un comportamento Valeria Fiocchetti

COMORBILITA’ ADHD CON: DL→ disturbo del linguaggio DAS→ disturbo apprendimento scolastico DSA→ disturbo specifico dell’apprendimento Valeria Fiocchetti

La comorbilità può essere il risultato di diversi meccanismi ADHD→ DL DAS DSA Secondario disturbo di apprendimento DL DAS DSA→ ADHD (verificare il comportamento del bambino prima dell’ingresso nella scuola elementare) Valeria Fiocchetti

Disturbo misto, entrambi i disturbi sono presenti, età < 6 anni ADHD ↔ DL DAS DSA Disturbo misto, entrambi i disturbi sono presenti, età < 6 anni Valeria Fiocchetti

Disturbo del linguaggio Il linguaggio è il mezzo elettivo della comunicazione, ha una funzione fondamentale per le funzioni esecutive e per il problem solving, per l’apprendimento, per l’acquisizione della lettura, della scrittura. Scarsi risultati scolastici Valeria Fiocchetti

DL Disturbo articolatorio Disturbo espressivo Disturbo misto (espressivo – ricettivo) Valeria Fiocchetti

DISTURBO ARTICOLATORIO L’articolazione del linguaggio e delle parole risulta compromesso: incapacità di usare i fonemi dell’eloquio adeguati all’età e allo sviluppo. Si evidenziano sostituzioni, omissioni ed errori di ordinazione dei suoni all’interno di sillabe e parole Valeria Fiocchetti

DISTURBO ESPRESSIVO Significativa compromissione dello sviluppo del linguaggio espressivo che interferisce con i risultati scolastici e con la comunicazione sociale. Valeria Fiocchetti

Linguaggio limitato dal punto di vista quantitativo. Lessico ridotto Quali caratteristiche presenta un bambino con disturbo del linguaggio espressivo? Linguaggio limitato dal punto di vista quantitativo. Lessico ridotto Difficoltà ad imparare nuovi termini Errori nell’utilizzo delle parole Utilizzo di strutture grammaticali semplici Valeria Fiocchetti

DISTURBO ESPRESSIVO -RICETTIVO Compromissione significativa dell’attività scolastica e sociale. Nel disturbo espressivo si riscontra una compromissione nella ricezione, intesa come difficoltà nel comprendere parole e frasi. Valeria Fiocchetti

Difficoltà nella comprensione (meno evidenti di quelle della produzione): risposte non adeguate esecuzione delle richieste in modo scorretto difficoltà nel rispettare il turno difficoltà nel mantenere la conversazione sembra che il bambino non senta Valeria Fiocchetti

Difficoltà di apprendimento: Disturbo neuropsicologico ↓ Sviluppo del linguaggio Sviluppo psicomotorio Disturbo affettivo – relazionale: ↓ autismo, depressione, ansia da separazione Valeria Fiocchetti

Svantaggio socio - culturale Disturbi strumentali (vista, udito) Disabilità intellettiva Disturbi del comportamento ↓ disturbo della condotta, ADHD Valeria Fiocchetti

DAS DSA Marcate difficoltà in tutto l’apprendimento scolastico Difficoltà significativa e persistente nell’acquisizione del codice scritto Valeria Fiocchetti

LETTURA E SCRITTURA Competenze cognitive Competenze linguistiche e semantiche Organizzazione visuo -spaziale Attenzione sostenuta Memoria di lavoro Valeria Fiocchetti

(competenza narrativa) Cosa osservare nella scuola dell’infanzia Le abilità nel disegno sono poco sviluppate Il bambino fatica a raccontare una storia che conosce (competenza narrativa) Il bambino ha difficoltà ad utilizzare le parole Valeria Fiocchetti

Difficoltà sequenziali Difficoltà spaziali Difficoltà sequenziali Difficoltà nel mantenere l’informazione Difficoltà nel recupero dell’informazione Difficoltà nel riconoscere somiglianze/ differenze (percezione visiva) Valeria Fiocchetti

Cosa osservare nel primo anno di scuola primaria Il bambino non legge e non scrive autonomamente Il bambino compie errori trasformando completamente ciò che scrive o legge Fa fatica a comprendere ciò che legge Valeria Fiocchetti

Legge sillabando anche le parole più comuni Nella scrittura sostituisce diversi grafemi La capacità di leggere e scrivere semplici frasi si acquisisce dopo i primi tre – quattro mesi di scuola Valeria Fiocchetti

Nei bambini con DSA il processo di letto – scrittura non si è automatizzato L’automatizzazione è l’ultima fase del processo di apprendimento della lettura e della scrittura Valeria Fiocchetti

Fase alfabetica Fase lessicale LETTURA SCRITTURA Fase logografica testo – disegno associazione grafica Fase alfabetica grafema→fonema fonemi-sillabe- parola Fase ortografica regole della lingua fonemi↔ uno /due grafemi Fase lessicale lettura globale→parola decodifica→parola Valeria Fiocchetti

L’apprendimento della lettura, della scrittura e del calcolo è un’acquisizione volontaria che richiede numerose risorse attentive e diverse abilità Valeria Fiocchetti

La dislessia, la disgrafia,la disortografia e la discalculia costituiscono una grande limitazione per le attività della vita quotidiana Valeria Fiocchetti

Dislessia:disturbo specifico nella lettura Disortografia:disturbo specifico di scrittura nei processi di transcodifica Disgrafia:difficoltà nella realizzazione grafica della scrittura Discalculia:difficoltà negli automatismi del calcolo e della elaborazione numerica Valeria Fiocchetti

Parametri alterati nella lettura Correttezza: sostituzioni, inversioni di fonemi, confusione tra suoni omologhi. Velocità: ritmo alterato, lentezza, il bambino si sofferma sulle parole. Fluidità: pronuncia errata delle parole, ripetizione di parole o di frasi. Voce: monotona Valeria Fiocchetti

Gli errori che il bambino compie durante la lettura interferiscono con la comprensione del testo, non riescono a riordinare in sequenze e ad individuare le informazioni principali Valeria Fiocchetti

La disortografia è un disturbo di codifica fonografica/ortografica Difficoltà nel memorizzare le regole ortografiche e fonologiche, deficit di memoria dei segni grafici Valeria Fiocchetti

Disgrafia: alterazione del segno grafico Il testo scritto dal bambino disgrafico non è intellegibile, il bambino non rispetta gli spazi (rigo, quadretto), si evidenziano interruzione di lettere e alcuni segni sono ambigui Valeria Fiocchetti

Sistema del numero   Codice semantico lessicale sintattico   ventitré 23 (C. Bortolato, 2002) Valeria Fiocchetti

Sistema del calcolo Automatismi di calcolo (calcoli semplici, calcoli memorizzati, tabelline) Strategie di calcolo (amici del 10) Procedure di calcolo: Counting all Counting on from first Counting on from larger Valeria Fiocchetti

Counting all (conteggio totale) 2 + 5 = 7 1,2; 1, 2, 3, 4 ,5; 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7 Counting on from first 2 + 5 = 7 (2) 3,4,5,6,7 Counting from large 2 + 5 = 7 (5) 6, 7 Valeria Fiocchetti

Alla fine della classe prima il mancato raggiungimento delle seguenti abilità è indicativo di difficoltà: riconoscimento di piccole numerosità lettura e scrittura di numeri entro il 10 calcolo a mente entro la decina Consensus Conference, 2007 Valeria Fiocchetti

Legge 170 (8 ottobre 2010) Art.1 Limitazione importante Art.2 Garantire diritto all’istruzione Sensibilizzare la scuola Favorire il successo scolastico Valeria Fiocchetti

Diagnosi dei DSA dal SSN Comunicazione tempestiva alla famiglia Art.3 Diagnosi dei DSA dal SSN Comunicazione tempestiva alla famiglia Art.4 Formazione della scuola di ogni ordine e grado, inclusa quella della infanzia Valeria Fiocchetti

Misure educative e didattiche personalizzate Art.5 Misure educative e didattiche personalizzate Misure dispensative e compensative Art.6 Misure per i familiari Diritto di usufruire di orari di lavoro flessibile Valeria Fiocchetti

Scuola Famiglia Riabilitazione Valeria Fiocchetti

I DSA hanno stili cognitivi diversi Individuare strategie didattiche al fine di raggiungere le competenze Cambiare modalità didattiche senza interferire sugli obiettivi disciplinari Sfruttare i punti di forza Valeria Fiocchetti

Stimolare il recupero dell’informazione Ridurre carico esecutivo Prediligere attività riferite al vissuto Far rappresentare idee (creativi) Favorire la perseverazione Valeria Fiocchetti

Misure dispensative Tempi più lunghi Interrogazioni programmate Schede di verifica a risposta multipla Esonero lingua straniera Esonero memorizzazione tabelline Valeria Fiocchetti

Cose da non fare a scuola Lettura ad alta voce Far leggere 10 volte Valutazione errori ortografici Scrittura veloce sotto dettatura Far utilizzare vocabolario cartaceo Valeria Fiocchetti

non tecnologiche (libri cartacei) Misure Compensative non tecnologiche (libri cartacei) bassa tecnologia ↓ Ingrandire caratteri Colorare gli spazi Calcolatrice Valeria Fiocchetti

Videoscrittura: un lavoro perfetto senza errori Alta tecnologia ↓ Audiolibri Traduttori portatili Computer Videoscrittura: un lavoro perfetto senza errori Valeria Fiocchetti

COSA DEVE FARE LA SCUOLA L’intervento della scuola deve mirare a realizzare tutte le condizioni per consentire all’alunno con DSA di raggiungere gli obiettivi di apprendimento Valeria Fiocchetti

Grazie per l’attenzione Valeria Fiocchetti

Valeria Fiocchetti