TOKEN ECONOMY LA TOKEN ECONOMY E’ UN VERO E PROPRIO CONTRATTO EDUCATIVO TRA INSEGNANTE E STUDENTE LA TOKEN, utilissima anche in contesti educativi complessi, PREVEDE UN ATTENTA PROGETTAZIONE PERCHE’ SIA EFFICACE . LE SEI REGOLE PRINCIPALI DELLA TOKEN: DEFINIRE COMPORTAMENTI TARGET E LE REGOLE IN MODO ESPLICITO,CONDIVISO E OPERAZIONALIZZABILE (obbiettivi a medio e lungo termine) RILEVARE LE MISURE DI BASE (BASELINE) SCEGLIERE I RINFORZATORI DI SOSTEGNO SCEGLIERE I RINFORZATORI SIMBOLICI SCEGLIERE LUOGHI E TEMPI PROGRAMMARE LA GEERALIZZAZIONE ALL AMBIENTE NATURALE
1. DEFINIRE IL COMPORTAMENTO TARGET (CT) IN MODO OPERAZIONALIZZABILE Ad esempio: NON SONO OBBIETTIVI CHIARI E OPERAZIONALIZZABILI “seduti bene” “mani bene” SONO OBBIETTIVI CHIARI E OPERAZIONALIZZABILI “ si usa un tono di voce basso” “si chiede all insegnante il permesso di alzarsi” “quando suona il timer ci si siede composti e si ascoltano le istruzioni dell’ insegnante” “si alza la mano e si aspetta il permesso dell’ insegnante prima di parlare” I CT che vengono rinforzati con i token - devono essere esposti e ben visibili _ devono essere indicati in modo chiaro (max sei parole e/o disegni) _ si rileggono insieme ogni giorno all’inizio del lavoro
2. RILEVARE LE MISURE DI BASE La creazione di una BASELINE è importante perche’ ci da’ la concreta misura del nostro obbiettivo e della funzionalita’ del programma La raccolta dei dati ci permette di distinguere fra “reale problema” e percezione personale di alta frequenza La “valutazione” o raccolta dati va effettuata SUI COMPORTAMENTI TARGET, non sul / sui bambini e deve essere spogliata della soggettivita’ dell’ operatore come per qualsiasi osservazione corretta: “Il bambino non sta attento o il bambino è iperattivo o disturbante”, non sono misurazioni accettabili Per arrivare a bersagli concreti è necessario osservare in modo che chiunque collabori e non è presente riesca ad avere un quadro corretto e oggettivo: “il bambino non si siede ad ascoltare la maestra quando gli viene chiesto” “si alza tre volte in 15 minuti” “non chiede il permesso di parlare” “usa un tono di voce molto alto”
3. SCEGLIERE I RINFORZATORI DI SOSTEGNO I RINFORZATORI DI SOSTEGNO sono le attivita’ finali alle quali si accede Vanno individuati _ fra giochi,attivita’,passatempi che il/i bambino/i vorrebbero ,ma ai quali non accedono con frequenza e facilita’. (teoria della sazieta’ del rinforzatore) _ è necessario siano qualcosa per CUI VALGA LA PENA eseguire quel CT e quindi accedervi. _ adeguati all’eta’
4. SCEGLIERE I RINFORZATORI SIMBOLICI COME SCEGLIERLI / CARATTERISTICHE _ simbolici (ALLETTANTI PER I BAMBINI) _ leggeri e di dimensioni ridotte _ di non facile contraffazione _ NON devono rappresentare cio che si vuole, ma cio che si deve raccogliere per accedere a rinforzatori condizionati _ di numero adeguato (70/100 per bambino) soprattutto all’inizio del programma dove la frequenza deve essere molto alta _ correlati di accessori necessari alla raccolta per ogni bambino (bicchier/salvadanai /tessere / contenitori )
5. SCEGLIERE I LUOGHI E I TEMPI L’ esposizione dei CT chiara e sempre visibile (DEVE ESSERE CHIARO al bambino cosa fare,come,dove,quando…per ottenere token) L esposizione dei rinforzatori di sostegno e del loro “COSTO/VALORE” deve essere chiara e visibile _ Va decisa la frequenza con cui si puo’ accedere allo “TOKEN STORE” (è necessario che tutti gli insegnanti/istruttori sappiano come agire e quando) ALL ‘INIZIO LA FREQUENZA DEVE NECESSARIAMENTE ESSERE ALTA, nell ‘ordine dei4/5 minuti in 1:1 all inizio del programma Nell ‘ordine dei 15 minuti in contesto classe, aumentando SETTIMANALMENTE di 5/10 min. fino ad arrivare a 60min. CERCARE SEMPRE LA PROVA OGGETTIVA CHE IL BAMBINO ABBIA COMPRESO COSA,COME,QUANDO,DOVE fare cio’ che gli chiediamo
6. PROGRAMMARE LA GENERALIZZAZIONE DEI CT Siccome il bersaglio NON E’ il raggiungimento del target nel contesto strutturato, ma LA SUA GENERALIZZAZIONE si programma di trasformare il rinforzatore di sostegno in RINFORZATORE SOCIALE Quindi si accompagna con rinforzo sociale (COMMENTO POSITIVO) ogni CT sottolineando il Comportamento emesso per conquistare il token Ad es. “ Brava Anna, siccome hai alzato la mano per parlare e hai aspettato il permesso TI SEI GUADAGNATA il token”
Perche’ creare una token C è molta letteratura che definisce scientificamente la funzionalita’ di strategie educative tra cui la token economy, Mi piace pensare che il buon senso sappia prevalere sulla richiesta di unire a questo lavoro tre pagine di bibliografia di riferimento: Se ti stai domandando (da genitore, da insegnante, da tutor…) se val la pena una programmazione simile per insegnare comportamenti target, chiediti se lavoreresti senza stipendio, senza capire cosa ti si chiede di fare e senza una certezza del perche (quantitativo,qualitativo, tangibile) di cio che ti si chiede di eseguire. …. Bene, ora hai parecchie informazioni utili. Usale!! Ricorda che decidere di insegnare implica il dovere etico di trovare la strategia adeguata.
INFORMAZIONI CORRELATE: . AVERE L ATTENZIONE DELLA CLASSE O DEL BAMBINO RIVOLTA AD UN CT SPECIFICO, TOGLIE L’ATTENZIONE ( e il rinforzo attentivo) dal CP . AVERE CHIARO COSA , COME, DOVE, QUANDO I CT DEVONO ESSERE EMESSI AIUTA AD AVERE PERFORMANCE CORRETTE E PIU’ SEMPLICI DA ESEGUIRE . PER RIDURRE UN COMPORTAMENTO INDESIDERATO E’ SEMPRE UTILE INCREMENTARE PARALLELAMENTE UNA RISPOSTA ALTERNATIVA DESIDERABILE. . UNA PARTE DELLA LETTERATURA INSERISCE IN QUESTO AMBITO IL COSTO DELLA RISPOSTA. Personalmente non lo condivido: un gettone guadagnato non andrebbe mai sottratto, al massimo, proprio perché siamo in un contratto educativo allievo/insegnante, NULLA VIENE ELARGITO se il CT non è quello definito.