La mobilità nello spazio linguistico “ Una conoscenza della lingua materna sicura e ricca, che non si limiti ai bisogni comunicativi primari, elementari,

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La mobilità nello spazio linguistico “ Una conoscenza della lingua materna sicura e ricca, che non si limiti ai bisogni comunicativi primari, elementari, ma includa un ampio repertorio lessicale, una flessibilità di usi sintattici e una capacità di passare da un registro comunicativo all’altro in modo appropriato e cioè con sensibilità all’occasione e alla concreta circostanza comunicativa, è insomma una precondizione per un paese civile che intenda restare competitivo nella contemporaneità e nel futuro prossimo.” (dal documento Lingua italiana, scuola, sviluppo, Accademia della Crusca, 18 dicembre 2009; enfasi mia)

Lo spazio linguistico italiano lessico morfosintassi testualità resa fonetica/grafica Da: Berruto 1987

Lessico “… ha scoperto i vaccini, gli antibiotici, la chirurgia capaci di salvare una miriade di persone all’epoca spacciate.” (dal riassunto di un testo espositivo prodotto da uno studente di Lingue all’Università di Bergamo)

Morfosintassi “ Un rinnovato spirito della tradizione liturgica potrebbe aggredire i fedeli, ma potrebbe anche permettergli di sentirsi più vicini a Dio.” “ Fino ad oggi resiste un movimento culturale che affonda le sue radici già dagli anni ‟ 70.” (da due testi argomentativi prodotti da studenti dell’Università Statale di Milano; gli esempi sono riportati in Prada 2009)

La “risalita” del parlato “[…] uno dei fenomeni che caratterizzano quest’ultimo mezzo secolo: la ‘risalita’ del parlato, da varietà substandard […] a varietà pressoché paritaria, influente, capace di travasare nei registri più formali strutture sue tipiche.” (Sobrero 2000)

Uno stile ibrido tessuto neo- (o sub-)standard + lessico culto o formale (in usi impropri) = stile ibrido

Uno stile ibrido “Argomento di attualità, in grado di causare ‘aspri’ dibattiti e diversità di opinione è quello dei graffiti, dividendosi tra chi affronta il tema come un’attività che nelle sue sfaccettature è parte intrinseca e forma d’arte insiti in alcuni uomini, altresì come un imbrattare freddo e spietato di mura e beni culturali.” (da un testo argomentativo prodotto da uno studente dell’Università Statale di Milano; esempio tratto da: Prada 2009; enfasi mia)

Una tipica situazione scolastica I compiti corretti ve li consegnerò giovedì L’insegnante usa abitualmente la dislocazione a sinistra quando parla con gli alunni segna come errore la dislocazione a sinistra nelle produzioni scritte degli alunni

Riflettere sulla variazione norma > qual è la struttura giusta? uso > qual è la struttura appropriata?

Imparare a muoversi nello spazio linguistico Sviluppare la capacità di analisi degli usi della lingua nei diversi contesti. 1) I compiti corretti ve li consegnerò giovedì 2) I compiti corretti vi saranno consegnati giovedì In quale contesto è più appropriato usare 1? In quale contesto è più appropriato usare 2? Quali differenze ci sono tra 1 e 2?

Parlare e scrivere Quando parliamo siamo aiutati da voce e intonazione abbiamo il riscontro immediato e la collaborazione dell’interlocutore possiamo fare riferimento al contesto in cui si svolge la comunicazione Quando scriviamo possiamo affidarci solo al segno grafico dobbiamo immaginare la reazione del destinatario e costruire da soli il messaggio non abbiamo appigli al contesto

Caratteri dello scritto assenza di voce e intonazione lontananza del destinatario lontananza dal contesto informazioni ordinate e gerarchizzate; nessi logici espliciti esposizione comprensibile e interessante per un destinatario ideale esplicitazione delle informazioni contestuali necessarie per comprendere il contenuto

Tra parlato e scritto saggi, articoli scientifici, articoli di fondo… articoli di cronaca, lettere ed di lavoro… lettere ed personali, appunti, fumetti… chat, blog, forum, sms… conferenze, discorsi politici, trasmissioni radiofoniche… prosa informativa o argomentativa parlato colloquiale lezioni, esami, riunioni ufficiali… sceneggiature filmiche o teatrali… conversazioni tra amici…

Le forme intermedie Per i ragazzi le forme più familiari di scrittura sono quelle intermedie: , chat, sms ecc. abitudine alla trascrizione immediata dell’oralità

Diventare scrittori esperti Imparare a pianificare il testo: individuare obiettivi e destinatari gerarchizzare le informazioni organizzare la struttura del testo scegliere le forme linguistiche adatte