TCM ... UN ATTO D’AMORE A FRONTE DI UNA SPESA MINIMA SI GARANTISCE AI PROPRI CARI UN CAPITALE CHE CONSENTA LORO DI PROSEGUIRE IL PROPRIO PERSORSO, PER 5/10/15 ANNI, SENZA LA PROBLEMATICA ECONOMICA. LE STATISTICHE DICONO CHE UNA GROSSA PERCENTUALE DI TCM NON VIENE RISCOSSA PERCHE’ I BENIFICIARI NON SONO A CONOSCENZA DELL’ESISTENZA. IMPORTANTE: NON DIMENTICATE DI DIRE AI CLIENTI DI AVVISARE I PROPRI CARI DI AVERE STIPULATO UNA TCM METTENDO LORO A DISPOSIZIONE LA DOCUMENTAZIONE CONTRATTUALE.
TCM ... UN ATTO D’AMORE UNA VOSTRA OBIEZIONE ........ “NON E’ FACILE PARLARE DI TCM CON UN CLIENTE; COME ROMPO IL GHIACCIO?” DOMANDA: “LEI CONOSCE LE POLIZZE VITA?” SI NO
A COSA SERVE LA TCM? OLTRE A GARANTIRE UN PARACADUTE PER CHI AMI ... TUTELARSI DALL’INPS KEY MAN PASSAGGIO SUCCESSORIO
E’ ASSOLUTAMENTE NECESSARIO SOTTOSCRIVERE UNA TCM L’INPS TI TUTELA? PURTROPPO NO ... L’INPS NON EROGA SEMPRE DELLE PENSIONI PROPORZIONATE AI CONTRIBUTI EFFETTIVAMENTE VERSATI DAI LAVORATORI DECEDUTI. E’ ASSOLUTAMENTE NECESSARIO SOTTOSCRIVERE UNA TCM PERCHE’ NEL CASO IL CAPITALE ASSICURATO VERRA’ EROGATO SOTTO FORMA DI RENDITA A FAVORE DEI SUPERSTITI.
LA POLIZZA KEY MAN IN OGNI REALTÀ AZIENDALE SONO PRESENTI FIGURE CHE POSSONO ESSERE DIFFICILMENTE SOSTITUIBILI IN RELAZIONE ALLA FUNZIONE STRATEGICA/TATTICA E ALLE COMPETENZE/CAPACITÀ RICOPERTE NELL’AMBITO DELL’AZIENDA STESSA, I COSÌ DETTI UOMINI CHIAVE – KEY MAN. TALI FIGURE PROFESSIONALI, SVOLGENDO UN RUOLO DI RILIEVO, POSSONO ESSERE DIVERSE A SECONDA DEL SETTORE IN CUI L’AZIENDA OPERA: GLI AMMINISTRATORI IL DIRETTORE COMMERCIALE UN AGENTE PARTICOLARMENTE IMPORTANTE E/O STRATEGICO IL RESPONSABILE DI UN PROGETTO INNOVATIVO.
CARATTERISTICHE IN CASO DI PREMATURA SCOMPARSA DI UN “KEY MAN” L’AZIENDA DEVE POTER CONTARE SU RISORSE ECONOMICHE IMMEDIATE PER SOPPERIRE LE NECESSITÀ DEL BREVE PERIODO, QUALI I COSTI DOVUTI ALLA RICERCA E SOSTITUZIONE, L’IMPATTO SUL BUSINESS AZIENDALE IN VIRTÙ DELLE RELAZIONI, IL RISCHIO DI PERDITA DI CREDIBILITÀ E AFFIDABILITÀ. INOLTRE, QUALORA LA PERSONA SCOMPARSA FOSSE UNO DEI SOCI È IMPORTANTE DISPORRE DEL CAPITALE PER LIQUIDARE GLI EREDI, CON LA RELATIVA QUOTA DI COMPETENZA, SENZA ANDARE AD INTACCARE LE RISORSE ECONOMICHE DELL’AZIENDA.
PROPOSTA ASSICURATIVA VITA INTERA DURATA CONSIGLIATA DA 2 A 5 ANNI PERMETTE LA DEDUZIONE TOTALE DEL PREMIO DA PARTE DELL’AZIENDA PUÒ ESSERE UTILIZZATA COME GARANZIA CON LE BANCHE, AL FINE DI NEGOZIARE MIGLIORI CONDIZIONI E DIMINUIRE LE GARANZIE DI FIRMA PUÒ ESSERE RISCATTATA DALL’AZIENDA, CREANDO RITORNI ECONOMICI PER RICOPRIRE EVENTUALI PERDITE, EVITANDO RICAPITALIZZAZIONI E ATTI NOTARILI (POSTICIPAZIONE D’IMPOSTE) E TASSATA QUALE SOPRAVVENIENZA ATTIVA L’AZIENDA DEVE CONFIGURARE COME CONTRAENTE E BENEFICIARIA, PER SOSTENERE IL PRINCIPIO DI INERENZA DEL COSTO, MENTRE L’ASSICURATO È L’UOMO CHIAVE, QUINDI NESSUNA IMPOSIZIONE FISCALE IN CAPO A QUEST’ULTIMO (NO FRINGE-BENEFIT)
PROPOSTA ASSICURATIVA PREVEDE IL PAGAMENTO DI UN CAPITALE ALLA DATA DI DECESSO DELL’ASSICURATO, IN QUALUNQUE MOMENTO ESSO AVVENGA E CONSENTE IL RISCATTO DELLA POLIZZA, A FRONTE DI UN LIMITATO PAGAMENTO DI PREMI (MINIMO 2 ANNI) PER LA DETERMINAZIONE DEL CAPITALE NON ESISTE ALCUN LIMITE MASSIMO ASSICURABILE, L’ENTITÀ DELLA COPERTURA DEVE ESSERE COMMISURATA AL RUOLO PRODUTTIVO DELLA PERSONA SCOMPARSA E ALLA QUOTA DEL VALORE PATRIMONIALE DELLA SOCIETÀ SPETTANTE AL SOCIO AL MOMENTO DELLA STIPULA DELLA POLIZZA (PER SOCIETÀ DI PERSONE) POSSIBILITÀ DI RETRODATAZIONE DELLA POLIZZA PER CONSENTIRE DI DEDURRE 12/12ESIMI INFLUISCE SUL CALCOLO DEGLI STUDI DI SETTORE IN QUANTO DA INDICARE NELLE SPESE PER ACQUISTO DI SERVIZI.
DEDUZIONE FISCALE IL MERCATO ASSICURATIVO HA ELABORATO NEL TEMPO SOLUZIONI DI TUTELA AD HOC, ALLO SCOPO DI TUTELARE L'AZIENDA PATRIMONIALMENTE DAL VENIR MENO DI UNA PROPRIA RISORSA CHIAVE (KEY MAN) PER CAUSE IMPREVISTE, QUALI AD ESEMPIO LA MORTE O LA PERDITA DELLA CAPACITÀ LAVORATIVA A CAUSA DI UN INFORTUNIO O UNA MALATTIA DEL KEY MAN. COME FUNZIONA LA POLIZZA? CONTRATTUALMENTE LA CONTRAENTE E BENEFICIARIA DELLA PRESTAZIONE DEVE ESSERE L'AZIENDA, MENTRE INVECE L’ASSICURATO, CHE DEVE ESSERE UNA PERSONA FISICA, SARÀ IL KEY MAN.LA PRESTAZIONE ASSICURATA È IL PAGAMENTO DI UN CAPITALE AL VERIFICARSI DELL'EVENTO. LA COPERTURA TEMPORALE PUÒ ESSERE LIMITATA NEL TEMPO (TEMPORANEA CASO MORTE) O SINE DIE (A VITA INTERA), IN QUALSIASI MOMENTO INTERVENGA IL DECESSO. SI PUÒ SCEGLIERE ANCHE LA I. P. T. (INVALIDITÀ PERMANENTE TOTALE), LA DREAD DISEASE E LA LONG TERM CARE. FINALITÀ DELLA POLIZZA È QUELLA DI GARANTIRE LIQUIDITÀ IMMEDIATA PER AFFRONTARE IL MOMENTO CRITICO CAUSATO DAL MANCATO APPORTO PROFESSIONALE DELL’UOMO CHIAVE.
DEDUZIONE FISCALE FISCALMENTE I PREMI VERSATI PER UN POLIZZA KEY MAN, SE LA POLIZZA È STRUTTURATA CORRETTAMENTE, SONO FISCALMENTE DEDUCIBILI. L’ART. 109 DEL NUOVO TUIR AFFERMA INFATTI CHE SONO DEDUCIBILI LE SPESE RIFERITE ALLE ATTIVITÀ O AI BENI DA CUI DERIVINO RICAVI O ALTRI PROVENTI CHE CONCORRONO A FORMARE IL REDDITO (CRITERIO D’INERENZA). QUINDI, ANCHE LE SPESE SOSTENUTE PER SALVAGUARDARE L’ATTIVITÀ AZIENDALE E TRA QUESTE ANCHE LE SPESE ASSICURATIVE NECESSARIE A COPRIRE I RISCHI CONNESSI ALLA PERDITA DI PERSONE FONDAMENTALI (KEY-MAN) PER IL PROSEGUIMENTO DELL’ATTIVITÀ, SONO DEDUCIBILI. PER QUANTO RIGUARDA IL CAPITALE LIQUIDATO, LO STESSO DOVRÀ ESSERE TRATTATO COME UNA SOPRAVVENIENZA ATTIVA. QUINDI L'IMPOSIZIONE FISCALE SARÀ IN CAPO ALL'AZIENDA, MENTRE INVECE NESSUNA IMPOSIZIONE FISCALE È PREVISTA IN CAPO ALL’UOMO CHIAVE IN QUANTO QUESTO NON NE È IL BENEFICIARIO E QUINDI NON RICADE NEI FRINGE-BENEFITS.
IMPORTANTE IL BENEFICIARIO DELLA POLIZZA DEVE RIMANERE L’AZIENDA ALTRIMENTI SI PERDE IL DIRITTO ALLA DEDUCIBILITÀ FISCALE. DEVE ESSERE VERAMENTE PALESE CHE LA PERSONA CHE SI TUTELA ABBIA UN RUOLO CHIAVE ALL’INTERNO DELL’AZIENDA E SI DEVE SCEGLIERE IL TIPO DI POLIZZA PIÙ ADEGUATA ALLA COPERTURA RICHIESTA E NON QUELLA PIÙ ONEROSA PER IL SOLO MOTIVO DI DEDURRE QUANTO PIÙ POSSIBILE. L’ENTITÀ DELLA COPERTURA DELL’UOMO CHIAVE. PER GLI UOMINI CHIAVE, SIA IN SOCIETÀ DI PERSONE CHE DI CAPITALI, SOTTO IL PROFILO CIVILISTICO E FISCALE NON ESISTE ALCUN LIMITE PER LA DETERMINAZIONE DEL CAPITALE MASSIMO ASSICURABILE. IN TERMINI GENERALI LA COPERTURA ASSICURATIVA DEVE RISPETTARE IL PRINCIPIO DI CONGRUITÀ. LA SUA ENTITÀ, QUINDI,VA MISURATA IN STRETTA RELAZIONE CON IL PESO DELLA FIGURA OGGETTO DEL CONTRATTO. NEL CASO L’ASSICURATO SIA SOCIO IN UNA SOCIETÀ DI PERSONE, IL CAPITALE ASSICURABILE È PARI ALLA SUA QUOTA NEL VALORE PATRIMONIALE DELLA SOCIETÀ NEL MOMENTO IN CUI VIENE STIPULATA LA POLIZZA.
SPUNTI COMMERCIALI I VANTAGGI PER L’AZIENDA OLTRE ALLA TUTELA DEL PROPRIO INTERESSE ECONOMICO, L’AZIENDA CHE UTILIZZA LA SOLUZIONE ASSICURATIVA BENEFICIA DI VANTAGGI FISCALI. INFATTI IL PREMIO VERSATO PUÒ ESSERE DEDOTTO FISCALMENTE ESSENDO UN COSTO INERENTE ALL’ATTIVITÀ DI IMPRESA. (NUOVO T.U.I.R. ART. 109, COMMA 5) PERCHÉ UN’ASSICURAZIONE SULLA VITA DELL’UOMO CHIAVE? SE È UN SOCIO, IN SOCIETÀ DI PERSONE: PER APPROVVIGIONARSI DELLA LIQUIDITÀ NECESSARIA PER PAGARE AGLI EREDI LA QUOTA DI COMPETENZA DEL SOCIO SCOMPARSO*(VALE ANCHE PER LE S.R.L.); PER COMPENSARE IL DANNO PATRIMONIALE DERIVANTE DALLA SCOMPARSA DI UN SOCIO “ATTIVO”. SE È UN SOCIO DI UNA SOCIETÀ DI CAPITALI, DI PERSONE O ALTRE FIGURE CHE OPERANO IN AZIENDA: PER AVERE LA LIQUIDITÀ CHE CONSENTA DI SUPERARE LE DIFFICOLTÀ IMMEDIATE (ES.TEMPO DI RIORGANIZZAZIONE) PER PAGARE CONSULENZE CHE CONSENTANO DI SUPERARE IL MOMENTO CRITICO (ES.MARKETING, CREATIVI); PER RECLUTARE FIGURE PROFESSIONALI DALLA CONCORRENZA (ES. COMMERCIALI).
*CODICE CIVILE ART.2284 E 2289 ART. 2284 MORTE DEL SOCIO SALVO CONTRARIA DISPOSIZIONE DEL CONTRATTO SOCIALE, IN CASO DI MORTE DI UNO DEI SOCI, GLI ALTRI DEVONO LIQUIDARE LA QUOTA AGLI EREDI, A MENO CHE PREFERISCANO SCIOGLIERE LA SOCIETÀ OVVERO CONTINUARLA CON GLI EREDI STESSI E QUESTI VI ACCONSENTANO. ART. 2289 LIQUIDAZIONE DELLA QUOTA DEL SOCIO USCENTE. NEI CASI IN CUI IL RAPPORTO SOCIALE SI SCIOGLIE LIMITATAMENTE A UN SOCIO, QUESTI O I SUOI EREDI HANNO DIRITTO SOLTANTO AD UNA SOMMA DI DENARO CHE RAPPRESENTI IL VALORE DELLA QUOTA. LA LIQUIDAZIONE DELLA QUOTA È FATTA IN BASE ALLA SITUAZIONE PATRIMONIALE DELLA SOCIETÀ NEL GIORNO IN CUI SI VERIFICA LO SCIOGLIMENTO. SE VI SONO OPERAZIONI IN CORSO, IL SOCIO O I SUOI EREDI PARTECIPANO AGLI UTILI E ALLE PERDITE INERENTI ALLE OPERAZIONI MEDESIME. SALVO QUANTO È DISPOSTO NELL’ART. 2270, IL PAGAMENTO DELLA QUOTA SPETTANTE AL SOCIO DEVE ESSERE FATTO ENTRO SEI MESI DAL GIORNO IN CUI SI VERIFICA LO SCIOGLIMENTO DEL RAPPORTO.
POLIZZE VITA, L’ULTIMA MODA NELLA PIANIFICAZIONE SUCCESSORIA Tra gli strumenti più utilizzati per garantire al meglio il passaggio tra generazioni della ricchezza ci sono le polizze di assicurazione. PERCHÉ È QUALI SONO I PRO E I CONTRO DI QUESTI STRUMENTI? SONO PARTICOLARMENTE UTILIZZATE POICHÉ, PER QUANTO RIGUARDA LA TRASMISSIONE DEL DENARO, OCCORRE SICURAMENTE UNA STRATEGIA DI PIANIFICAZIONE FOCALIZZATA INNANZITUTTO SULLA PROTEZIONE. IN TAL SENSO LE POLIZZE DI ASSICURAZIONE COSTITUISCONO DEGLI STRUMENTI DI TUTELA E SEGREGAZIONE PATRIMONIALE CHE PER LE LORO CARATTERISTICHE E PER L’OFFERTA RISULTANO ESSERE PARTICOLARMENTE ADATTI.
Sempre nell'ambito della pianificazione successoria quali sono i tratti distintivi rispetto ad altri strumenti legati al tema del passaggio generazionale? Pro e contro. ATTRAVERSO LA SOTTOSCRIZIONE DELLE POLIZZE ASSICURATIVE SI HANNO VANTAGGI COME LA FLESSIBILITÀ NELLA SCELTA DEI BENEFICIARI E DELLE MODALITÀ DI RISCATTO, L’OTTIMIZZAZIONE NEL TRASFERIMENTO GENERAZIONALE E NELLA PIANIFICAZIONE SUCCESSORIA, NONCHÉ LA REGOLAMENTAZIONE FISCALE CHE PREVEDE L’ESCLUSIONE DELLE SOMME DALL’IMPOSTA DI SUCCESSIONE. TALE AGEVOLAZIONE È PARTICOLARMENTE IMPORTANTE PER PATRIMONI CONSISTENTI E IN TUTTI I CASI IN CUI GLI EREDI NON SONO IL CONIUGE, I FIGLI O I GENITORI. IN PARTICOLARE, LA TASSAZIONE SUI RENDIMENTI SI APPLICA ALLA DIFFERENZA TRA QUANTO SI È VERSATO IN UN PRODOTTO ASSICURATIVO E QUANTO VIENE PAGATO DALLA COMPAGNIA. PERCIÒ I RENDIMENTI MATURATI ANNO DOPO ANNO SONO TASSATI AL MOMENTO IN CUI VENGONO EFFETTIVAMENTE PAGATI E, PER TUTTA LA DURATA DEL PRODOTTO ASSICURATIVO, LA QUOTA CHE DOVREBBE ESSERE VERSATA AL FISCO RIMANE INVESTITA E CONTRIBUISCE A PRODURRE RENDIMENTI. INOLTRE È ESENTE DA IRPEF, QUINDI L’INTERO CAPITALE MATURATO È PAGATO AI BENEFICIARI CASO MORTE SENZA CHE SIA TRATTENUTA L’IMPOSTA DEL 26% SUI RENDIMENTI FINANZIARI.
CI SONO DEI VANTAGGI O DEGLI SVANTAGGI RISPETTO AL TRUST? I PRINCIPALI STRUMENTI PER GESTIRE UN PASSAGGIO GENERAZIONALE SONO IL PATTO DI FAMIGLIA, LE HOLDING DI FAMIGLIA, IL TRUST, IL MANDATO FIDUCIARIO. RISULTA CHIARO CHE NON VI POSSA ESSERE UNA SOLUZIONE UNIVOCA, MA CIASCUNA SITUAZIONE È DA ANALIZZARE SINGOLARMENTE, AL FINE DI PREDISPORRE PER OGNI SINGOLO CASO UN VESTITO SU MISURA, CON L’AUSILIO DI TECNICI ESPERTI DELLA MATERIA. CON I TRUST CI SI SPOSSESSA DELLE QUOTE AFFIDANDOLE AD UN TERZO CHE SOLO SUCCESSIVAMENTE, IN BASE A DETERMINATE CONDIZIONI, LE CEDE AGLI EREDI DESIGNATI. IL TRUST HA IL VANTAGGIO DI CONFERIRE ALTRI BENI OLTRE LA LIQUIDITÀ E IL TRASFERIMENTO DEI BENI STESSI PUÒ ESSERE DILAZIONATO NEL TEMPO. HA LO SVANTAGGIO CHE IL DISPONENTE UNA VOLTA CONFERITI I BENI SE NE PRIVA PER SEMPRE IRREVOCABILMENTE E NEL TRASFERIMENTO DEI BENI SI PAGANO LE IMPOSTE DI DONAZIONE. PER QUANTO RIGUARDA LA POLIZZA VITA, INVECE, ESSA CONSENTE AL CONTRAENTE DI RIMANERE TITOLARE DEI BENI FINO ALLA MORTE, EFFETTUARE PRELIEVI E CONFERIMENTI DURANTE LA SUA DURATA, CAMBIARNE IL BENEFICIARIO IN QUALUNQUE MOMENTO ED ESSERE ESENTE DALLA TASSA DI SUCCESSIONE.