1° Riunione del Comitato costitutivo del "Distretto Arancia Rossa“ Acireale
Ordine del Giorno Definizione della denominazione del Distretto; Nomina rappresentante del Distretto; Definizione del numero dei componenti del Comitato Direttivo e del Comitato Tecnico; Presa visione e definizione delle ipotesi di Piano di Sviluppo del Distretto.
L’attuale composizione del Distretto Le imprese: 99 aziende agricole singole a prevalente indirizzo produttivo agrumicolo ed in particolare ad arancia pigmentata; 33 tra cooperative ed associazioni semplici ; 12 Organizzazioni dei Produttori ( Reg 2200/96); 26 ditte di commercializzazione ; 4 industrie di trasformazione. Le O.O.P.P. Confederazione Italiana Agricoltori di Catania; Confederazione Italiana Agricoltori di Siracusa; Confagricoltura Catania; Confagricoltura Siracusa; Confcommercio Catania.
Unioni dei produttori UIAPOA; Consorzio di Tutela dell’arancia Rossa di Sicilia IGP; AIAB; Consorzio ASI Calatino. Enti di Ricerca scientifica: Istituto Sperimentale per l’agrumicoltura di Acireale ISA – CRA; Università degli studi di Catania. Enti Pubblici Provincia Regionale di Catania; Provincia Regionale di Siracusa; Comune di Biancavilla; Comune di Paternò; Comune di Lentini.
Il rappresentante del Distretto Nella sua qualità di legale rappresentante, ha il potere di rappresentare unitariamente i soggetti promotori del Distretto produttivo dell’Arancia Rossa nei confronti della Regione per l’attuazione delle misure specificamente in esso previste, nonchè nel rispetto di quanto previsto all’art.7 del Decreto n.152 dell'1/12/2005 di: a) formulare la richiesta di riconoscimento del distretto; b) rappresentare il distretto produttivo nella consulta (organismo di coordinamento dei distretti nella fase di attuazione e di monitoraggio dei patti di sviluppo distrettuale) presso l’Assessorato della Cooperazione ed in tutte le occasioni in cui si rendesse necessario; c) monitorare le diverse fasi di realizzazione del patto di sviluppo industriale, trasmettendo, con cadenza stabilita dall'Assessorato della cooperazione, le informazioni finanziarie ed una relazione contenente i risultati e le valutazioni degli interventi realizzati.
Il Comitato costitutivo Il Comitato costitutivo è composto da un rappresentante per ciascun ente/impresa sottoscrittore del Patto. Ogni soggetto sottoscrittore del Patto ha un solo voto. L’Assemblea si riunisce almeno una volta l’anno per le decisioni strategiche che riguardano il distretto nel suo insieme, per l’eventuale rinnovo delle cariche previste all’interno del comitato direttivo, per l’approvazione del bilancio, e per quant’altro previsto quale esclusiva competenza dell’assemblea dal codice civile.
Il Comitato Direttivo Il Comitato direttivo viene nominato dall’assemblea ed è composto da 13 a 19 componenti, rappresentanti legali o persone nominate dalle imprese e dagli enti coinvolti nel Distretto. Il comitato direttivo è presieduto dal rappresentante legale del distretto ed elegge i componenti del comitato tecnico. Ha la funzione di indirizzare il comitato tecnico nella redazione dei piani di sviluppo triennale e relaziona sull’attività di quest’ultimo all’assemblea. Il comitato direttivo elegge al suo interno un comitato esecutivo composto da 5 a 7 componenti. Il comitato esecutivo è chiamato a svolgere l’attività del distretto con pieni poteri; esso sottopone i programmi di sviluppo al Direttivo per la loro approvazione e al termine degli stessi per la loro rendicontazione. Predispone il bilancio che il Direttivo, una volta che lo avrà approvato, lo sottoporrà all’approvazione dell’assemblea. Il comitato esecutivo si fa carico di proporre i componenti del comitato tecnico che saranno comunque scelti e nominati dal direttivo. I componenti durano in carica tre anni e sono rieleggibili.
Il Comitato Tecnico Il Comitato Tecnico di Distretto è composto da 5 a 7 membri. I componenti del Comitato Tecnico verranno eletti dal Comitato Direttivo. Il C.T. esercita funzioni permanenti di: indirizzo operativo, in ordine al processo attuativo del Patto, controllo strategico generale, in ordine alle coerenze, ai risultati, ai tempi ed alle modalità attuative. Il Comitato tecnico relaziona trimestralmente al Comitato Direttivo. Il Comitato Tecnico nell’espletamento delle sue funzioni potrà avvalersi di esperti esterni. Il Comitato Tecnico di Distretto ha la facoltà di compiere tutti gli atti che ritenga opportuni per l'attuazione ed il raggiungimento degli scopi del "Patto per lo Sviluppo del Distretto Produttivo dell’Arancia Rossa". I componenti durano in carica tre anni e sono rieleggibili.