Sitting Volley “Morgan” Fernando Morganelli.

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Sitting Volley “Morgan” Fernando Morganelli

Sommario Filmato Origini del sitting volley Cos’è il sitting volley Chi può praticare il sitting volley Situazione in Italia Organismi organizzativi Classificazione disabilità Regolamento Considerazioni Foto

Filmato:Finale1°-2°London 2012

Origini del sitting volley è uno sport inventato in Olanda nella seconda metà degli anni Cinquanta (1956/1957) è uno sport paralimpico dal 1980.

Cos’è il sitting volley (1/4) sport di squadra adattabile alle esigenze dei partecipanti interattivo regolamentato tecnico

Cos’è il sitting volley (2/4) una speciale versione della pallavolo che: si gioca stando seduti a terra, utilizza una rete bassa prevede che le natiche– o una parte del corpo fra spalla e bacino - di chi tocca la palla sia a contatto con il terreno.

Cos’è il sitting volley (3/4) è uno sport che si può esprimere, come la pallavolo “in piedi”, a tutti i livelli tecnici, dal più basso al piu’ alto, dall’amatoriale alla Serie A; di conseguenza offre opportunità di carriera agonistica integrata per disabili e normodotati (*) (*) i normodotati saranno integrati solo nei campionati che lo specificano espressamente; alle Paralimpiadi partecipano solo disabili

Cos’è il sitting volley (4/4) è uno sport che si può praticare: a tutte le età, dal minivolley a crescere; in promiscuità di genere, con squadre miste di ambo i sessi dal minivolley a crescere (*) in promiscuità di età (*) ovviamente il “misto” solo dove specificamente previsto ma non alle Paralimpiadi

Chi puo’ praticare il sitting volley Atleti disabili (amputati, paraplegici, cerebrolesi) Atleti normodotati ragion per cui è uno sport "open” che abbatte le barriere fra abilità e disabilità

Situazione in Italia (1/4) è tuttora poco conosciuto non esiste ancora, ma sta per nascere, una attività ufficiale sono stati finora portati avanti solo alcuni esperimenti realizzati in occasione di grandi eventi (ad es. Campionati Europei di pallavolo)

Situazione in Italia (2/4) ….ancora in Italia: esiste una attività di studio e ricerca in ambito universitario presso Centri Sportivi Universitari Facoltà/Scuole di Scienze Motorie

Situazione in Italia (3/4) ….e sempre in Italia: esiste una attività sperimentale, per ora, condotta da alcune società sportive a Castenaso (Bologna) Aprilia (Roma) Mondragone (Caserta) Trieste Padova Benevento che si sta allargando rapidamente su tutto il territorio nazionale

Situazione in Italia (4/4) ….e infine in Italia: 10 febbraio 2013 posa della prima pietra del Settore “Sitting Volley” in FIPAV!! La FIPAV ha infatti deciso di istituire il settore del Sitting Volley e il 10 febbraio 2013 è stata indetta la prima riunione con nomina del gruppo di lavoro che ha il compito di porre le basi tecnico- organizzative fondative del Settore inclusa la formazione dei tecnici, in collaborazione con il CIP (Comitato Italiano Paralimpico)

Organismi organizzativi internazionali A livello mondiale, la pallavolo seduta è gestita da: WOVD (World Organization Volleyball Disabled). ISOD (International Sports Organization for the Disabled).

Organismi organizzativi nazionali In Italia, la pallavolo seduta è gestita da: FIPAV (Federazione Italiana Pallavolo) in collaborazione con il CIP (Comitato Italiano Paralimpico) CSI, UISP e ACLI si stanno attivando

Riassumendo.... Non esclusivamente per disabili Sport paralimpico dal 1980 Non esclusivamente per disabili Sport adattato e di integrazione Nessuna discriminazione di sesso o di capacità fisica Visibilità e popolarità crescenti Unico sport nel mondo a partecipazione mista di genere

Disabile Minimamente Disabile Disabilità Il Comitato Paralimpico Internazionale prevede il riconoscimento di nr. 2 gradi di disabilità: Disabile Minimamente Disabile Per ogni squadra è permessa la presenza di  2 atleti classificabili come MD di cui 1 solo in campo.

Disabilità

Indicazioni sulla “disabilità minima”: Disabilità minima – amputazione arto superiore: amputazione delle prime 2 dita su 2 mani; amputazione di 7 o più dita su 2 mani; amputazione su una mano tra il giunto M.P. e il polso (metacarpo falangeo -manca il pollice)

Disabilità arto inferiore: amputazione sul giunto Lisfranc su un piede amputazione sul giunto Chopart su un piede les autres: parte superiore: accorciamento (ipoplasia) dell’arto superiore di oltre il 33%. L’accorciamento deve essere reale o funzionale nella distanza tra l’acromion e l’estremità del dito più lungo.

Disabilità Forza muscolare 1) Paresi o paralisi motoria totale dell’arto superiore 2) Mobilità delle giunture: displasia o lussazione della coxe endoprotesi totale del ginocchio o dell’anca difetto molto grave di circolazione degli arti inferiori psuedoarticolazione dell’arto inferiore - instabilità in avanti/indietro di 1,5 cm del ginocchio - lussazione dell’articolazione omeroscapolare La disabilità deve essere comprovata da una radiografia o una relazione medica e consegnata ai classificatori di pallavolo autorizzati prima l’inizio della competizione.

Disabilità condizioni non classificabili come “les autres”: sindrome di Down capacità mentali gravemente compro- messe disfunzioni di cuore, petto, addominali, pelle, orecchie e malattie degli occhi senza disabilità locomotoria.

Disabilità La disabilità progressiva e locomotoria come ad esempio in caso di sclerosi multipla, deve essere classificata sul luogo di ogni competizione.

Filmato:Finale1°-2°London 2012

Si può murare la battuta Regole Posizione: a sedere Campo 10 x 6 m Si può murare la battuta Rete: 7 x 0.80 m 2 arbitri

Distinzioni specifiche rispetto alla pallavolo classica: Regole Distinzioni specifiche rispetto alla pallavolo classica: a determinare i falli è la posizione delle natiche anziché quella delle gambe. Se un giocatore, per esempio, sta attaccando dalla seconda linea, può tenere le gambe all’interno della linea dei due metri purchè le natiche siano ancorate al terreno (per la durata del colpo) e che stiano dietro la linea di riferimento. La stessa cosa, quindi, vale per la battuta: gambe anche all’interno del campo e natiche fuori dal terreno di gioco. Si puo’ murare il servizio. Lo possono fare gli atleti che sono sottorete (in 2, in 3 e in 4)

Regole Campo mt 10 x 6, diviso dalla rete in due metà di metri 5 x 6. Linea d'attacco, parallela e a 2 mt da rete. Rete : h mt 1,15 maschile e mt 1,05 femminile e giovanile. Tocco di palla rigorosamente con natiche a contatto con il pavimento. La posizione dei giocatori in campo al momento della battuta è individuata dalle natiche.

Regole Battuta: è regolare se al momento del colpo sulla palla il giocatore si trova con le natiche dietro la linea di fondo campo. Le gambe possono stare dentro al campo. Attacco di seconda linea: è regolare se al momento del contatto con la palla il giocatore si trova con le natiche dietro la linea di attacco (c.d. dei 2 metri). Muro su battuta avversaria.  Per il resto, le regole del Sitting Volleyball ricalcano completamente quelle della pallavolo e vengono aggiornate ogni due anni, seguendo gli aggiornamenti del regolamento FIVB della pallavolo.

Equipaggiamento dei giocatori Regole Equipaggiamento dei giocatori I giocatori sono autorizzati a indossare: pantaloni lunghi bendaggi Gli arbitri possono non autorizzare alcuni tipi di bendaggi se ritenuti pericolosi per il giocatore stesso o per altri giocatori (bende con punte acuminate). I giocatori non sono autorizzati a sedere su «materiali» di spessore o indossare shorts o pantaloni appositamente “spessi”.

Contatto con il campo di gioco: Regole Contatto con il campo di gioco: Se la regola distintiva del sitting volley è che il giocatore che colpisce la palla deve toccare il terreno di gioco con qualche parte del corpo tra i glutei e le spalle, un’eccezione può verificarsi quando si gioca la palla in difesa (tuffo).

Posizioni dei giocatori Regole ........riassumendo.... Posizioni dei giocatori in generale esse sono determinate da e vengono rilevate rispetto al punto di contatto dei loro glutei con il terreno. Essendo quindi i glutei a determinare la correttezza della posizione, mani e/o gambe del giocatore possono trovarsi nella zona di prima linea o all’interno della zona di servizio o nel campo avversario. In quest’ultimo caso, purchè non rechino intralcio all’avversario stesso.

Posizione dei giocatori Regole ........riassumendo.... Posizione dei giocatori al momento del SERVIZIO proprio o altrui Ogni giocatore di prima linea deve avere almeno una parte della sue natiche più vicino alla rete rispetto alle natiche del corrispondente giocatore di seconda linea (2-1, 3-6 e 4- 5). Ogni giocatore del lato destro o sinistro (2 - 3 o 4 - 3 e 1 - 6 o 5 - 6) deve avere almeno una parte delle natiche più vicino alla linea laterale destra o sinistra, rispetto alle natiche del giocatore “centro” in quella linea (3 o 6).

Il contatto con il campo avversario Regole ........riassumendo.... Il contatto con il campo avversario È consentito: toccare il campo avversario con un piede o una gamba, a condizione che il giocatore non interferisca con il gioco avversario; toccare il campo avversario con una mano, a condizione che una parte di quella mano rimanga in contatto con o stia direttamente sopra la linea centrale; Non è consentito: Toccare il campo avversario con qualsiasi altra parte del corpo è vietato dalla regola.

Regole ........riassumendo.... Colpo di Attacco Un giocatore (sia in prima che in seconda linea) non può sollevare i glutei dal pavimento quando effettua qualsiasi tipo di colpo di attacco. Un giocatore di seconda linea può completare un attacco a qualsiasi altezza da dietro la linea dei 2 metri. Le natiche del giocatore non devono aver toccato né attraversato detta linea. Un giocatore di seconda linea può completare un attacco all’interno della linea dei 2 metri solo se al momento del contatto la palla non è completamente al di sopra del bordo superiore della rete.

Regole ........riassumendo.... Muro è consentito murare il servizio di un avversario, purchè non vengano sollevate le natiche dal pavimento.

Considerazioni Nel Sitting Volley: lo spazio disponibile per il movimento delle braccia, nel bagher, è poco; le mani vengono utilizzate nella doppia funzione di aiutare i movimenti e giocare la palla. Nella pallavolo in piedi: c'è molto spazio vuoto sotto le braccia del giocatore che esegue il bagher (molti giocatori hanno uno spazio di almeno un metro dalla vita in giù); c’è la libertà di muovere le gambe in modo da assumere la posizione più corretta per la ricezione c’è più tempo e c’è quindi la possibilità di una maggiore ampiezza di movimento per eseguire un colpo di buona qualità.

Considerazioni Nel Sitting Volley: va allenata l’ abilità dei giocatori nell'usare le mani e le braccia per lo spostamento per indirizzare la palla L'uso delle mani e delle braccia sia per muoversi sia per giocare determina la necessità di essere molto rapidi per trovarsi nella posizione giusta al momento giusto, per scegliere il tipo giusto di colpo da eseguire e per eseguirlo in maniera precisa (un po’ come nel calcio l’utilizzo dei piedi sia per lo spostamento sia per il bilanciamento nel calciare il pallone).

rapidissimi … i tempi di reazione devono essere Considerazioni Nel Sitting Volley: i tempi di reazione devono essere rapidissimi … … per eseguire un buon colpo. Infatti, non solo devono decidere quale colpo eseguire, piu’ appropriato all’azione, ma devono anche raggiungere il piu’ rapidamente possibile la posizione corretta (per i normodotati che si cimentano da seduti è l’aspetto piu’ critico)

Piazzamento dei giocatori Considerazioni Piazzamento dei giocatori Principali elementi da valutare: Campo corto rete bassa Muro su servizio che sono determinanti nella scelta dell’ organizzazione degli schemi di ricezione in base all’attacco ipotizzato, alla rotazione e alla posizione dei giocatori, alla forza/debolezza della ricezione di squadra e alla disposizione dei giocatori a muro anche su servizio. La ricezione in palleggio è diventata molto più frequente nel Sitting Volley nei tempi recenti, data l’ alta percentuale di riuscita (RISCHIO: salvare servizi out, ragion per cui la ricezione è molto corta).

fermare direttamente la battuta coprire una parte del campo. Considerazioni Muro in ricezione vietato dagli anni settanta nella pallavolo in piedi, il muro in ricezione, nel Sitting Volley, è una regola fondamentale che ha inciso e incide sempre piu’ sulla tattica e sugli schemi di ricezione. Posizionando il muro contro il servizio, le squadre cercano di proteggere una parte del proprio campo da un servizio potente per facilitare il successivo gioco di attacco. Si può scegliere quindi di posizionare il muro per: fermare direttamente la battuta coprire una parte del campo.

Correlazione muro-ricezione Considerazioni Correlazione muro-ricezione Contro una battuta potente, i giocatori a muro danno una indicazione ai ricevitori sulla parte del campo da coprire. Il muro viene piazzato per ridurre la zona di ricezione consentendo una maggior copertura su un servizio potente (un servizio molto forte finirà fuori dal campo se la traiettoria è troppo alta, quindi lo scopo del muro in ricezione è quello di evitare una battuta bassa e potente in una determinata zona del campo).

Considerazioni segue Correlazione muro-ricezione Questo determinerà che il giocatore in battuta dovrà scegliere la zona del campo non coperta dal muro, che però sarà ben coperta dai ricevitori; oppure che il giocatore in battuta dovrà scegliere di colpire la palla con meno forza, imprimendole una traiettoria più alta per scavalcare il muro. (Quest'ultima opzione dà solitamente ai giocatori in ricezione un tempo sufficiente per muoversi per ricevere la palla più lenta che scavalca il muro. )

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Allenamento spostamenti