Il gruppo Le idee teoriche sul come “essere gruppo” e “sentirsi gruppo” sono in realtà dentro quello che noi facciamo, dentro la nostra esperienza. Per.

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Transcript della presentazione:

“Sentirsi GRUPPO….vivere nel GRUPPO” ……alcuni elementi di discussione !!!!

Il gruppo Le idee teoriche sul come “essere gruppo” e “sentirsi gruppo” sono in realtà dentro quello che noi facciamo, dentro la nostra esperienza. Per rendere unica tale esperienza di volontari la passione,la motivazione sono fondamentali .

Che cos’è l’esperienza di gruppo Il gruppo è più della somma delle parti. Ha una struttura e un fine, ma è fatto soprattutto di relazioni interne tra i diversi membri che rendono “UNICA” ogni esperienza di gruppo.

Il gruppo risponde a un bisogno di contatto sociale, di esperienza, di relazione ed è anche un elemento di crescita personale……ne siamo consapevoli!!!!!!????

Entrare nel gruppo non è semplice!! Dopo una fase iniziale di osservazione e di “studio” dall’esterno……. Quando si sceglie di entrare nel gruppo…….è importante!!!

Per entrare in un gruppo è importante………. Sentirsi parte di un destino comune Sentire il bisogno di sostegno sociale Sentire il bisogno di sperimentare che quello che facciamo è importante per qualcuno ma anche per noi

Il gruppo nasce: a) Per fare qualcosa e per raggiungere un obiettivo b) Per stare insieme, sperimentare relazioni ed emozioni L’efficacia del gruppo è data dallo svolgimento del compito in modo soddisfacente ma anche dalla qualità delle relazioni…

Se ognuno all’interno del gruppo si sente bene e capace di contribuire al progetto del gruppo……il gruppo svolge al meglio il suo compito.

Aspetti fondamentali del lavoro di gruppo Perché il gruppo sia un esperienza di crescita e di benessere sono importanti: a) INTERAZIONE: per lavorare insieme bisogna partecipare… esserci… condividere anche fisicamente gli spazi.

a) INTERDIPENDENZA: L’agire di ciascuno è legato all’agire degli altri, ciascuno è parte di un lavoro che coinvolge altre persone. b) INTEGRAZIONE: Trovare un equilibrio con le altre cose che il volontario fa nel suo quotidiano.

Il leader

Due tipi di leader nell’esperienza di gruppo Il leader del “compito” e il leader “emotivo” sono importanti e vanno valorizzati. Il leader “emotivo” contribuisce a tener viva la motivazione del gruppo e crea un clima che …….alleggerisce il servizio…

L’IMPORTANZA DELLE RELAZIONI

… Se il volontario sta bene con gli altri membri del gruppo è più invogliato a fare l’esperienza e a sopportare anche la fatica per raggiungere l’obiettivo.

FORZE MOTRICI DELL’ESPERIENZA a) Stima per le competenze del volontario,sia tecniche che relazionali b) Fiducia tra i membri e nel gruppo c) La comunicazione,sia sulle cose concrete sia sulla conoscenza dei membri del gruppo. d) Collaborare,far decidere le cose insieme per il bene del gruppo

E’ importante curare ciò che avviene all’interno del gruppo e le persone che lo formano…….è importante che il gruppo sia capace di ristrutturarsi continuamente…..

LA STORIA DEL GRUPPO UN MOMENTO IMPORTANTE………..

LA STORIA DEL GRUPPO Momenti importanti…. a) far partecipi i membri che fanno parte di una storia più ampia che inizia prima di loro e li comprende b) ogni volontario è portatore di bisogni e di risorse c)ognuno è responsabile della sua parte di azione del gruppo

LA SFIDA TROVARE EQUILIBRIO TRA IL SENSO DI REALIZZAZIONE PERSONALE DI OGNI MEMBRO DEL GRUPPO E L’EFFICACIA DEL GRUPPO

CONCLUSIONI Ognuno ha in mente qualcosa con riferimento alla propria esperienza nel gruppo e di “sé”????? Aver chiaro l’obiettivo comune è fondamentale per camminare insieme, ognuno con il suo ruolo sentito proprio per competenze e partecipazione emotiva.

ALLORA E’ FONDAMRNTALE…. COMUNICARE ....... PROGETTARE ... CONDIVIDERE ……….. COLLABORARE ...... FORMARSI …… PARTECIPARE ……. P E R “Sentirsi GRUPPO….e vivere nel GRUPPO”

Assemblea annuale 29 marzo 2012 Primo momento formativo sul tema: “Sentirsi GRUPPO….Vivere nel GRUPPO” Volontaria: M. Giuseppina Salciccia