Progetto Care Team Ticino (CTTi) Sostegno psicosociale d’urgenza

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Progetto Care Team Ticino (CTTi) Sostegno psicosociale d’urgenza Conferenza stampa 20 marzo 2014 Sala stampa, Palazzo Orsoline, Bellinzona Logo: campagna, partner marchi certificazione Paolo Beltraminelli Direttore Dipartimento della sanità e della socialità Norman Gobbi Direttore Dipartimento delle istituzioni Repubblica e Cantone Ticino Dipartimento della sanità e della socialità Dipartimento delle istituzioni

Paolo Beltraminelli Direttore del Dipartimento della sanità e della socialità

Definizione È un gruppo di persone formate nello specifico per gli interventi psicosociali d’urgenza che permette di ridurre ed evitare danni ulteriori alla psiche delle vittime con la conseguenza di limitare i problemi legati alla presa a carico medica e sociale in caso di disturbi persistenti. Care Team

Perché un Care Team Eventi critici (catastrofi naturali, atti di violenza, incidenti) possono creare sofferenza intima importante con esiti drammatici per cittadini e soccorritori. Obiettivo degli interventi di soccorso: ristabilire il benessere psicologico delle vittime e il funzionamento sociale della comunità colpita. Ruolo preventivo degli interventi di sostegno care: aiutare le vittime a dare un senso e contestualizzare sofferenza e reazioni emotive per evitare pesanti situazioni di disagio e costi onerosi per la società. L’intervento psico-sociale d’emergenza richiede preparazione, coordinamento, organizzazione e inquadramento all’interno di una cornice legislativa e istituzionale.

Quando intervenire Eventi critici (catastrofi naturali, atti di violenza, incidenti) possono creare sofferenza intima importante con esiti drammatici per cittadini e soccorritori. La cronaca ticinese è densa di situazioni tragiche con conseguenze drammatiche: Incidente nella galleria del San Gottardo nel 2001 Incidente aviatorio di Iragna Omicidio del giovane Damiano Tamagni Suicidi

Ticino: situazione attuale Il servizio d’aiuto alle vittime di reati (SLAV) dell’Ufficio dell’aiuto e protezione (UAP) offre alla vittima uno spazio d'ascolto e una consulenza. Oggi è l'Ufficio dell’aiuto e della protezione tramite la Delegata per l’aiuto alle vittime di reati che svolge parte del lavoro ipotizzato per il CTTi garantendo un sostegno immediato ai familiari e congiunti che hanno perso un familiare di morte violenta. Per far fronte alle situazioni di morte violenta - indipendentemente da una presunzione di reato - è stato stipulato un accordo un accordo di collaborazione tra la Delegata e la fondazione Scisma per assistere le persone non da professionisti del settore sociale o medico-psicologico. Mediamente sono circa 20 gli interventi annui garantiti sul territorio. affinché le 3 operatrici garantiscano 365 giorni l’anno 24/24 h un sostegno immediato per un massimo di 20 ore per intervento, ma unicamente a sostegno della persona o nucleo familiare che hanno perso un proprio caro. Care Link garantisce 365 giorni l’anno 24/24h un’assistenza pratica e psicosociale dopo avvenimenti inattesi e traumatizzanti a enti privati o pubblici con i quali esiste una collaborazione e un contratto di prestazione. Care link offre i suoi servizi anche a chi ne fa richiesta senza contratto, ma in entrambi i casi i costi sono molto più onerosi se paragonati alla struttura proposta dal GL CTTi, a fronte di un’efficacia d’intervento sicuramente minore. Consultabile sul sito: www.carelink.ch  

Ticino: situazione futura Ampliamento: non più sostegno solo in caso di morte violenta Sostegno a vittime dirette (ev. anche chi causa la situazione), vittime indirette a chi assiste all’evento ma non è direttamente coinvolto Esempio: incidente automobilistico affinché le 3 operatrici garantiscano 365 giorni l’anno 24/24 h un sostegno immediato per un massimo di 20 ore per intervento, ma unicamente a sostegno della persona o nucleo familiare che hanno perso un proprio caro. Care Link garantisce 365 giorni l’anno 24/24h un’assistenza pratica e psicosociale dopo avvenimenti inattesi e traumatizzanti a enti privati o pubblici con i quali esiste una collaborazione e un contratto di prestazione. Care link offre i suoi servizi anche a chi ne fa richiesta senza contratto, ma in entrambi i casi i costi sono molto più onerosi se paragonati alla struttura proposta dal GL CTTi, a fronte di un’efficacia d’intervento sicuramente minore. Consultabile sul sito: www.carelink.ch   pag. 7 7

Vantaggi del Care Team Ticino Ottimizzare gli interventi evitando il sovrapporsi di prestazioni nell’aiuto Limitare i costi di spese mediche e sociali per il perdurare e il cronicizzarsi di sintomi del disturbo da stress post traumatico Garantire una struttura istituzionale che rimanga nel tempo e trasmetta sapere e pratiche professionali affinché le 3 operatrici garantiscano 365 giorni l’anno 24/24 h un sostegno immediato per un massimo di 20 ore per intervento, ma unicamente a sostegno della persona o nucleo familiare che hanno perso un proprio caro. Care Link garantisce 365 giorni l’anno 24/24h un’assistenza pratica e psicosociale dopo avvenimenti inattesi e traumatizzanti a enti privati o pubblici con i quali esiste una collaborazione e un contratto di prestazione. Care link offre i suoi servizi anche a chi ne fa richiesta senza contratto, ma in entrambi i casi i costi sono molto più onerosi se paragonati alla struttura proposta dal GL CTTi, a fronte di un’efficacia d’intervento sicuramente minore. Consultabile sul sito: www.carelink.ch   pag. 8 8

Norman Gobbi Direttore del Dipartimento delle istituzioni

Gruppo di lavoro Il Consiglio di Stato nel Rapporto sulle Linee direttive e sul Piano finanziario 2012/2015 ha indicato la necessità di definire un concetto di supporto alle vittime di incidenti maggiori e ai rispettivi familiari nonché la creazione di un Care Team. È stato pertanto istituito un Gruppo di lavoro con lo scopo di analizzare nel dettaglio la situazione attuale in Ticino e rispondere all’esigenza di garantire un punto di riferimento cantonale con le linee strategiche efficaci per la prima assistenza alle necessità di persone colpite da eventi critici o che coinvolgono persone care. Composizione Massimo Binsacca, Sezione del militare e della protezione civile (coordinatore) Cristiana Finzi, Delegata per l'aiuto alle vittime di reati Donato Gerber, Ufficio dell’aiuto e della protezione Danuta Reinholz, Medico cantonale aggiunto Roberto Cianella, Federazione Cantonale Ticinese Servizi Autoambulanze (FCTSA) Luca Caldara, Polizia cantonale Raffaele Dadò, Comandante della Regione Locarnese e Valli Giuseppe Savary, Presidente commissione medica FCTSA Ivan Pau-Lessi, Capo ufficio dell’aiuto e della protezione

Campi di attività Rapina Annegamento Sequestro di persona Infortuni sul lavoro Rinvenimento di cadavere Incidenti ferroviari Suicidi (decessi) Incidenti aviatori Suicidi (tentati) Omicidi - Assassinio (compresi tentati) Incidenti/infortuni Violenza domestica Incidenti/infortuni mortali Morte violenta su suolo pubblico Incidenti/infortuni con morte di bambini Eventi traumatici scuole Incidenti stradali mortali Incendi Incidenti stradali con ferimento grave Evacuazioni Incidenti nautici Attivazione Dispositivo Incidente Maggiore (DIM) Incidenti subacquei Incidente chimico/decontaminazione Attentati Catastrofi naturali Amok (raptus omicida) Incidenti speleologici Livelli di gravità Evento normale Per definire evento normale devono essere adempiuti i seguenti criteri: le vittime sono al massimo 5. Le vittime possono far parte di uno o più nuclei famigliari. Evento maggiore E’ definito evento maggiore quando: le vittime sono più di 5 ma al massimo 20, di regola in un contesto delimitato; è un evento singolo. Evento di catastrofe E’ considerata una catastrofe quando: vi è un numero importante di vittime e/o persone coinvolte (> di 20); il numero di persone interessate coinvolge intere regioni, quartieri o Comuni; vi sono eventi simultanei.

Proposta operativa Il Gruppo di lavoro ha analizzato diverse varianti (tra cui le soluzioni adottate negli altri Cantoni) coinvolgendo anche l’Ufficio federale della protezione della popolazione si è deciso di affidare il compito alla Protezione civile (PCi), principalmente per i seguenti motivi: Disponibilità di risorse: professionisti e militi nelle Regioni Compito proposto: assistere le persone in cerca di protezione fa già oggi parte dei compiti della PCi Picchetto: nelle Regioni è già operativo a livello regionale ed esiste un picchetto a livello cantonale Strutture di accoglienza: strutture PCi esistenti e funzionali a livello regionale Materiale per interventi d’appoggio: la Pci dispone già ad esempio di mezzi di trasporto, ecc. Formazione: a livello federale vengono offerti dei corsi per i care- giver Sistema d’indennità

Care-giver e formazione I care-giver sono soccorritori istruiti nel sostegno psicosociale d'urgenza che offrono assistenza a livello emozionale e pratico un aiuto professionale alle persone coinvolte in eventi potenzialmente traumatizzanti. Sono attribuiti a un’organizzazione specifica e nella loro attività sono seguiti e sostenuti da specialisti con formazione supplementare in psicologia dell'emergenza. Seguiranno il corso di introduzione all’aiuto psicologico d’urgenza e il corso tecnico specifico che gli permetterà di operare sulle persone coinvolte (2 corsi della durata di 2.5 giorni). Nel 2014 è prevista la formazione di 32 care-giver di cui la metà seguirà il corso per capi intervento (della durata di 2.5 giorni)

Organizzazione dei picchetti In una prima fase il picchetto sarà garantito da un nucleo (composto da due persone) che coprirà l’intero il territorio cantonale. In una seconda fase, se ci saranno le risorse, il picchetto sarà garantito da due nuclei che copriranno il territorio cantonale (Sopraceneri e Sottoceneri). Fase 1 Fase 2

Costi generali Costi stimati per l’intervento Costi stimati per la formazione Formazione iniziale: circa Fr. 160’000 ripartiti sul biennio 2014/2015. Formazione continua/nuovi care-giver: Fr. 24’600 all’anno. Costi stimati per l’intervento Nel 2015 (fase 1) Fr. 56’338,80 (struttura ridotta a un solo picchetto cantonale), e in seguito Fr. 92’700 (fase 2). Nel corso del 2015 si potrà valutare la necessità di formare ulteriori 32 care giver.

Attivazione del Care team Centrale d’allarme 144 Psicologo dell’urgenza Regione picchetto Protezione civile con 2 persone (1° priorità) Attivazione tutti i care-giver in caso di bisogno (2° priorità) EVENTO Picchetto NOC/SMPP Per l’attivazione del CTTi ci si baserà sulla struttura d’allarme esistente presso il 144. Sinteticamente possiamo descrivere quanto segue: il 144 attiva il picchetto NOC della SMPP che a sua volta attiva il picchetto regionale che attiva le 4 persone di picchetto CTTi a dipendenza dell’evento; sul luogo dell’evento sarà presente un nucleo + picchetto NOC/SMPP per il coordinamento e la condotta care team (questo soprattutto nella prima fase di implementazione del progetto CTTi); in caso di bisogno di ulteriori forze e a dipendenza dell’evento si può attivare il resto del CTTi (di picchetto e non) con un potenziale totale di 24 operatori. I dettagli sulla procedura d’allarme sono elencati nell’allegato 3.

Prossimi passi Terminare reclutamento di personale (attualmente hanno dato la disponibilità 25 militi della Protezione civile) Da luglio a novembre 2014: formazione tecnica care-giver e capi interventi Dal 1.1.2015: inizio dell’operatività da parte della Protezione civile

Vi ringraziamo per l’attenzione. Conclusione CARTELLA STAMPA www.ti.ch/stampa