L'AUTOVALUTAZIONE PER IL MIGLIORAMENTO CONTINUO DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE  

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L'AUTOVALUTAZIONE PER IL MIGLIORAMENTO CONTINUO DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE   Nel corso di quest’anno scolastico tutte le scuole, statali e paritarie, realizzeranno l’Autovalutazione attraverso la stesura del Rapporto di Autovalutazione (RAV). Il format per il RAV è un documento articolato in 5 sezioni con 49 indicatori per l’individuazione dei punti di forza e di debolezza del singolo Istituto e per la conseguente elaborazione di strategie educative. Il RAV sarà pubblicato in versione digitale su una piattaforma predisposta dal MIUR e reso pubblico a luglio 2015.

FORMAT PER IL RAV Struttura del Rapporto di Autovalutazione: Prima sezione: il contesto in cui operano (popolazione scolastica, territorio e capitale sociale, risorse economiche, materiali, professionali) Seconda sezione: gli esiti (risultati scolastici, risultati delle prove Invalsi, competenze chiave e di cittadinanza, risultati a distanza) Terza sezione: i processi educativi e didattici (curricolo /progettazione/ valutazione, ambiente di apprendimento, inclusione e differenziazione, continuità e orientamento) e i processi gestionali e organizzativi (orientamento strategico ed organizzativo, sviluppo e valorizzazione delle risorse umane, integrazioni con il territorio e rapporti con le famiglie).

ì Quarta sezione: il processo di autovalutazione - si riflette sul processo autovalutativo in corso e sull’eventuale integrazione con pratiche autovalutative pregresse della scuola. Quinta sezione: priorità e traguardi, obiettivi di processo - si individuano gli obiettivi strategici e i risultati attesi di lungo periodo; si definiscono le attività concrete da porre in essere al fine di migliorare gli esiti, in vista della predisposizione di un Piano di Miglioramento.

STRUMENTI PER L'AUTOVALUTAZIONE Dati forniti da Scuola in chiaro Questionari ( questionario sul funzionamento della scuola, questionari docenti, studenti, famiglie) Prove standardizzate nazionali Dati in possesso della Scuola. Tutti i suddetti strumenti vanno analizzati in maniera integrata.

AUTOVALUTAZIONE E MIGLIORAMENTO CONTINUO L’Autovalutazione non consiste semplicemente nella stesura di un documento ma nell’attivazione di un sistema di gestione per il miglioramento continuo dell’Istituto scolastico. Il miglioramento continuo dei processi e dei risultati è perseguito mediante l'applicazione del ciclo PDCA, secondo la logica del Total Quality Management (TQM). IL CICLO PDCA È il metodo per la pianificazione, l'attuazione, il controllo e il miglioramento continuo dei processi. È l'acronimo delle parole Plan, Do, Check, Act. PLAN: Definire il problema•Documentare la situazione di partenza•Analizzare il problema•Pianificare le azioni DO: Formare le persone•Realizzare le azioni CHECK: Verificare i risultati•Effettuare confronti ACT: Standardizzare•Consolidare•Ripetere il ciclo

LA DIRETTIVA n. 11/2014 (Priorità strategiche del Sistema Nazionale di Valutazione per gli aa. ss. 2014/15, 2015/16 e 2016/17) La valutazione è finalizzata al miglioramento della qualità dell'offerta formativa e degli apprendimenti e sarà particolarmente indirizzata: –alla riduzione della dispersione scolastica e dell'insuccesso scolastico –alla riduzione delle differenze tra scuole e aree geografiche nei livelli di apprendimento degli studenti –al rafforzamento delle competenze di base degli studenti rispetto alla situazione di partenza –alla valorizzazione degli esiti a distanza degli studenti con attenzione all'università e al lavoro

LA DIRETTIVA n. 11/2014 AUTOVALUTAZIONE • A partire dall'anno scolastico 2014-2015 tutte le istituzioni scolastiche statali e paritarie effettueranno un percorso di autovalutazione mediante l'analisi e la verifica del proprio servizio e la redazione di un Rapporto di autovalutazione contenente gli obiettivi di miglioramento, redatto in formato elettronico.  

LA DIRETTIVA n. 11/2014 VALUTAZI0NE ESTERNA DELLE SCUOLE • Entro marzo 2015, la Conferenza di coordinamento adotterà, su proposta dell'INVALSI, i protocolli di valutazione delle scuole e gli indicatori di efficienza e di efficacia per individuare le scuole da sottoporre a verifica esterna. –Le scuole da sottoporre a verifica saranno, per il prossimo triennio, fino ad un massimo del 10 per cento del totale per ciascun anno scolastico, cosi individuate: il 7% attraverso gli indicatori e il 3% in base a campionamento casuale. –Le attività di valutazione esterna, con le visite dei nuclei di valutazione costituiti dai dirigenti tecnici, che ne assumono il coordinamento, e dagli esperti individuati secondo i criteri di seguito indicati, avranno inizio a partire dall'anno scolastico 2015-2016.

  LA DIRETTIVA n. 11/2014 RILEVAZIONI NAZIONALI SUGLI APPRENDIMENTI DEGLI STUDENTI • La restituzione dei risultati delle rilevazioni degli apprendimenti alle singole scuole sarà oggetto di particolare attenzione da parte dell'INVALSI, in modo che i risultati stessi possano costituire, unitamente agli altri elementi conoscitivi in possesso delle scuole, la base per I'avvio dei processi di autovalutazione e di miglioramento per tutte le istituzioni scolastiche.

LA DIRETTIVA n. 11/2014 VALUTAZIONE DI SISTEMA • L'INVALSI predisporrà, entro ottobre 2015, e per ciascun anno successivo, un rapporto sul sistema scolastico italiano volto a consentire l'analisi su base nazionale e la comparazione su base internazionale.

La C.M. 47/2014 • Il procedimento di valutazione e il diretto coinvolgimento delle scuole

La C.M. 47/2014 •Redazione e pubblicazione del rapporto di autovalutazione

La C.M. 47/2014 •Valutazione esterna e azioni di miglioramento