PMI-NIC © - Tutti i diritti riservati Expo 2015 Il progetto visto da vicino Milano, 12 Marzo 2015 Stefano Acbano ì aeri.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
- Camper – 6 di prodotto finito (considerando anche le case mobili) - ed un indotto di circa 50 imprese, per un totale di circa addetti - Mobile.
Advertisements

KICK-OFF MEETING NAZIONALE ANNO Gennaio, 2012 Università degli Studi di Bergamo.
A. M. Tammaro Bibliocomm 2003 Linee guida per la digitalizzazione Perché ne abbiamo bisogno? Anna Maria Tammaro.
BACKGROUND e OBIETTIVI:
1 Modellare le infrastrutture critiche Giovedì 25 settembre 2008 Salvatore Tucci Presidente AIIC Ordinario di Calcolatori Elettronici Università di Roma.
Un esempio di comunicazione: Il “Marketing Territoriale”
Roma, 20 luglio 2007 PRIMA RIUNIONE DEL BOARD DELLA PIATTAFORMA ITALIAN FOOD FOR LIFE Daniele Rossi Chairman della Piattaforma Italian Food for Life Direttore.
1 Presentazione iniziativa Welcome Office Trieste Trieste, 18 giugno 2009 Linternazionalizzazione al servizio della valorizzazione del territorio Ciro.
Strumenti e percorsi per la protezione civile locale Antonio Triglia - Formez Torino, 28 Giugno 2006 Progetto Sindaci.
1 La manifestazione IO LAVORO della Provincia di Torino.
Corso di Laurea Magistrale in Politiche e Servizi Sociali.
1 La prima Centrale di Mobilità italiana AGENZIA VIAGGI MULTIMODALI DI EXPO 2015.
New Public Management Prof. Federico Alvino.
LA FORMA ORGANIZZATIVA DECENTRATA
1 LOrganizzazione a Rete Anno Accademico
Adalberto Casalboni, CISE
Il progetto EASE & SEE Evento Progetta! L'innovazione sociale per la crescita locale Venezia, 3 luglio 2013 Michele TestolinaComune di Venezia.
SINO - ITALIAN Exchange Event VI Salone di Scambio tra Sistemi Innovativi novembre 2012 Città della Scienza Napoli_Italia MASSIMO BRACALE Progetti.
Il networking dei laboratori e dei centri per linnovazione dellEmilia Romagna > Corporate image > Marketing sul territorio > Eventi e manifestazioni.
Nereus International Workshop, Matera Fabrizio Spallone – Sviluppo Italia Molise 8 giugno 2012 Presentazione del progetto THE ISSUE.
1 Dai principi all'effettiva misurazione e valutazione dei risultati Giornata della trasparenza – CCIAA Prato 19 luglio 2012.
Partner del progetto Dipartimento Urbanistica e Ambiente, Servizio Urbanistica e Tutela del Paesaggio della Provincia Autonoma di Trento Fondazione Bruno.
OBIETTIVO STRATEGIA PREVALENTE STRUMENTI PRINCIPALI ATTORI PRINCIPALI Politiche settoriali basate sullincentivazione alle imprese Varie forme di incentivazione.
A cura di Renato Ugo Convegno AIRI/Tecnoprimi – Milano, 28 ottobre 2008.
ASSESSORATO AL LAVORO E ALLA SEMPLIFICAZIONE – Dott. Darya Majidi ASSESSORATO LAVORO E SEMPLIFICAZIONE 5° Workshop TAVOLO INNOVAZIONE LEconomia Green I.
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Programma Operativo Nazionale Governance e Azioni di Sistema (FSE) Obiettivo 1 - Convergenza [IT051PO006]
Case history Dal Dire al Fare 14° lezione 22 ottobre 2010.
Ufficio Attività Economiche e Internazionali Genova, 08 aprile 2013 Cittadinanza digitale e politiche pubbliche Alessandra Risso Funzionario Responsabile.
Progressi e prospettive Provincia di Treviso Arch. Titti Donsted Treviso 13 dicembre 2013 Paving the way for self – sufficient regional Energy supply based.
2012 ETHIC 3 BRAND. Eco ethic brand? 1 1 Eco ethic brand! 1.
Opportunità locali e internazionali
Sarajevo, 16 Ottobre L'istituzione di questa Unità è frutto di una precisa strategia dell'Italia nella regione e completa un network di unità
Il valore di unidea sta nel metterla in pratica (Thomas Alva Edison)
La Svizzera c‘è Presentazione di Massimo Baggi, Console generale di Svizzera a Milano, in occasione della conferenza „150 anni di relazioni bilaterali.
Convegno Genova, Palazzo Doria Spinola, sala del Consiglio Provinciale 6 aprile 2009 LA PIANIFICAZIONE PROVINCIALE strumenti e agende strategiche per gli.
Town Center Management Consorzio Ge.C.C. Ge.C.C. Gestione Centro Città Parma i soci promotori 60% dal Comune di Parma 10% Camera di commercio Parma (CCIAA)
Marketing e cittadino cliente: un benchmark internazionale delle strategie di innovazione nei servizi delle pubbliche amministrazioni Parma, 2 marzo 2010.
Tavolo tecnico Pordenone, 6 aprile 2011 U.O. Marketing e Progetti Speciali Sviluppo di uniniziativa congiunta nella Repubblica di Serbia a favore delle.
International Co-operation European Integration Internationalisation Un caso di successo Un approccio partecipativo allinnovazione 1Francesco Natale, Bologna.
Brescia, 12 Aprile 2006 Dott. Flavio Argentesi
Innovazione e Federalismo 4 dicembre 2009, Milano A cura di Alberto Daprà, Presidente.
Roma, 7 febbraio Progetto presentato all’ UNIONE EUROPEA da un consorzio composto da soci di CONCORD Italia: Oxfam (capofila), ARCS, CIPSI, FOCSIV,
Titolo evento Luogo, data Titolo evento Luogo, data Pane e Internet per lo sviluppo delle competenze digitali di base in Emilia- Romagna Agostina Betta.
Milano, Marzo 2014 Corso di Europrogettazione Romano Ambrogi Responsabile Sviluppo e Pianificazione.
1 Attività di comunicazione e consulenza per Stent For Life e SICI - Gise
Certificazione delle Competenze digitali se pensate che la formazione sia costosa provate con l’ignoranza - Derek Bok-
Finanza cooperativa e finanza etica per lo sviluppo
Trend Control Systems e Mercato indiretto del BEMS Sinergia proattiva con i Trend Systems Integrators Antonio Sebastiani Area Manager Trend Control Systems.
I soggetti attivi nel progetto Soggetti aderenti alla rete DCE Creattività 84 (37 enti pubblici, 47 privati) 49 partner finanziatori 25 partner sostenitori.
Fse C1 - azioni di sistema formazione continua: dalla pianificazione al controllo NUOVE COMPETENZE PER COMPETERE Francesca Gazzola Formazione Unindustria.
I mestieri dell’arte la pianificazione delle produzioni e delle stagioni concertistiche.
FTM International Inc..
1 Napoli, 20 Marzo 2015 INNOVHUB STAZIONI SPERIMENTALI PER L’INDUSTRIA «L’ESPERIENZA DEL PROGETTO BIOTTASA» Ilaria Bonetti.
Il Piano per la Prevenzione della Corruzione
Valentina Aprea Assessore Istruzione, Formazione e Lavoro “Dalla LIM al tablet fino all’adozione nella scuola di un Learning Management System” Sala Biagi.
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PAVIA Dipartimenti di Scienze Politiche e Sociali, Studi Umanistici, Giurisprudenza, Ingegneria Industriale e dell’Informazione,
FORUM PA – 11 maggio Lo stato di attuazione degli APQ in materia di e-governament e società dell’informazione, S. Kluzer - 1 Un’analisi degli interventi.
1 Forum dell’Innovazione del Nord Ovest – Genova, 16 dicembre –
Autodiagnosi e Azioni di Miglioramento Implementazione diffusa e Risultati Implementazione diffusa e Risultati Alte Prestazioni EQA Finalist EQA Prizewinner.
Associazione per la crescita sociale ed economica del territorio per lo sviluppo sostenibile globale.
Le indagini di customer satisfaction come strumento di cambiamento organizzativo Forum P.A Fiera di Roma - 10 maggio 2004 Angelo Tanese Responsabile.
Alessandra De Cugis Progetto Tempi e Orari del Comune di Milano Time in the cities, a holistic approach for urban time issues, the case of Milan Paper.
DEVELOPMENT AND IMPLEMENTATION OF INNOVATIVE AND SUSTAINABLE TECHNOLOGIES FOR THE USE OF SCRAP TYRE RUBBER IN ROAD PAVEMENT LIFE10 ENV IT « TyRec4Life.
IDIR ISTITUTO DI INFORMAZIONE ROTARIANA SEFR SEMINARIO FONDAZIONE ROTARY Imola, 3 ottobre 2015 Distretto 2072 Andrea Rossi Sottocommissione.
1 IL SISTEMA DELLE AUTONOMIE LOCALI LA SFIDA DELLA SEMPLIFICAZIONE La formazione della dirigenza locale per la semplificazione SSPAL Scuola Superiore Pubblica.
1 API Vicenza Vicenza, 2 marzo 2005 Antonio Tencati, Stefano Pogutz – Università Bocconi Il Progetto CSR-SC: la proposta tecnica.
Prof.ssa Sonia Ferrari1 Corso di Marketing del Turismo La politica distributiva Concetto molto diverso rispetto alle imprese manufatturiere Si può parlare.
Incontro con l’Agenzia Spaziale Italiana Roma, 24 novembre 2011 Ing. Domenico Testa Amministratore unico Sviluppo Italia Molise.
INSME – Rete Internazionale per le PMI INSME INTERNATIONAL NETWORK FOR SMEs INSME RETE INTERNAZIONALE PER LE PMI Dicembre 2004.
INSME – Rete Internazionale per le PMI INSME INTERNATIONAL NETWORK FOR SMEs INSME RETE INTERNAZIONALE PER LE PMI Luglio 2004.
Transcript della presentazione:

PMI-NIC © - Tutti i diritti riservati Expo 2015 Il progetto visto da vicino Milano, 12 Marzo 2015 Stefano Acbano ì aeri

PMI-NIC © - Tutti i diritti riservati Expo 2015 at-a-Glance Date: May 1 st October 31 st (184 days) Theme: Feeding the Planet, Energy for Life Visitor: 20 millions (30% foreigners) Exhibition site area: 1 million square meters PARTICIPANTS Over 130 Official Participants out of which more than 50 self-built pavilions 13 Civil Society self-built exhibition spaces 9 Corporate Pavilions PARTNERSHIP & SPONSORSHIP + 33 Partners and Sponsors Contributing with more than €375 millions 2

PMI-NIC © - Tutti i diritti riservati Il sito espositivo Organizer’s works for €1.3 billion to prepare: Primary urbanization systems “piastra” (e.g.: road grid, canals, canopies, hill, electric & hydraulic systems) Organizer’s facilities (e.g.: Palazzo Italia, thematic pavilions, conference center, 9 thematic clusters) Participants’ works for €1.1 billion to prepare: Pavilions on more than 70 lots (Official and non Official Participants) Cardo and Decumanus Water Canal Lots Outdoor Areas 3

PMI-NIC © - Tutti i diritti riservati Il sito espositivo 4

PMI-NIC © - Tutti i diritti riservati Preparazione del Sito Padiglioni Self-built Marzo 2015 Edifici Expo Febbraio 2015 Clusters Aprile 2015 Giugno 2014 Urbanizzazione del Sito Novembre 2014 Arredo urbano Aprile 2015 Dicembre 2013 Aprile 2014 Dicembre 2014 Superficie totale del sito mq – Spazio espositivo mq Tempistiche realizzazione sito 5

PMI-NIC © - Tutti i diritti riservati Goods and services for event preparation and running (e.g.: salaries, furniture, IT, equipment, general services, promotion and communication) Events revenues (e.g.: ticketing, partnership, facilities’ renting, royalties from commercial activities, licensing, events) Running costs/revenues Infrastructural works Exhibition site primary infrastructure (e.g.: interference removal, utilities, roads, pedestrian paths, lighting, landscaping) Site facilities realisation (e.g.: pavilions, offices, service areas, event venues) Business Model Design, engineering and project management of the exhibition site Temporary facilities dismantling and exhibition site refurbishment Public funding Revenues and costs must equal Expo 2015: il business model 6

PMI-NIC © - Tutti i diritti riservati Stakeholders  Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali  Amministrazioni centrali  Confindustria Istituzioni Nazionali ONG e organizz. No Profit  Governo (MEF)  Regione Lombardia  Provincia di Milano  Comune di Milano  CCIAA Soci di Expo 2015 S.p.A. Soci di Expo 2015 S.p.A. Partner  Save the Children  Don Bosco Network  World Agronomist Association  …  Partner dell’evento in base alle diverse categorie (Global, Official, …) Comunità scientifica  Accademici specializzati sui temi del Expo  Centri di ricerca  Università italiane  Rete dei servizi sanitari Visitatori  Turisti stranieri  Turisti Italiani  Business delegations  Stampa e agenzie  TV  Social network  Agenzie pubblicitarie Media Sponsor  Categorie specifiche che non prevedono VIK Istituzioni internazionali  BIE  ONU  FAO  PIF (Pacific Islands Forum)  CARICOM 1 1 Istituzioni Nazionali 2 2 Istituzioni Int.li 3 3 Mondo Scientifico e No profit 5 5 Media 6 6 Mondo delle imprese 8 8 Visitatori  Partecipanti ufficiali  Partecipanti non ufficiali  Categorie residuali Partecipanti 4 4 Fornitori  Concessionari ristorazione  Costruttori  Servizi ICT  Residenti a Milano e provincia 7 7 Cittadinanza Cittadinanza Milano Panoramica degli stakeholder 7 ILLUSTRATIVA

PMI-NIC © - Tutti i diritti riservati 4 programmi coordinati Expo 2015 è un progetto nazionale la cui realizzazione richiede l’intervento di una pluralità di attori in sinergia con la società Expo 2015 S.p.A. Per garantire il pieno sviluppo delle opportunità legate all’iniziativa, sono stati creati diversi meccanismi di coordinamento, ciascuno dotato di un preciso ambito di azione TAVOLO LOMBARDIA ■ realizza le infrastrutture regionali e sovraregionali attinenti a Expo ■ svolge una pianificazione integrata, con gli enti ■ indirizza i progetti per massimizzare le ricadute AGENDA ITALIA 2015 ■ realizza gli oltre 50 progetti identificati dal Governo ■ coordina le attività degli enti preposti alla realizzazione ■ definisce gli obiettivi e il loro raggiungimento CITY OPERATIONS ■ garantisce la realizzazione dei progetti afferenti alle 11 aree indispensabili alla realizzazione di Expo ■ massimizza le ricadute per la città 8

PMI-NIC © - Tutti i diritti riservati Fonti primarieElaborazione lista preliminare Piano Industriale B Piano Marketing e Ingaggio Aziende Piano Contenuti Piano di Committenz a dei Lavori C D E  Al fine di definire una prima lista di possibili progetti, sono stati esaminati i principali documenti di pianificazione  Sulla base dei documenti analizzati, è stata redatta una lista preliminare di circa 30 progetti prioritari in capo alle diverse Direzioni Dossier di Registrazion e A Definizione degli ambiti di progetto ILLUSTRATIVA 9

PMI-NIC © - Tutti i diritti riservati Complessità strutturale e azioni di mitigazione Esempi: Crisi finanziaria ricorrente con impatto sul business plan –Definizione più accurata dei vincoli nella preparazione del budget –Verifiche frequenti di budget di breve e lungo periodo Rispetto dei tempi nella preparazione del sito, solo parzialmente sotto la responsabilità dell’Organizzatore –Forte collaborazione con tutti gli stakeholder coinvolti nella realizzazione delle opere –Semplificazione burocratica Complessità strutturale: entità, dimensione finanziaria, varietà, interdipendenze, intensità, tecnologia, ampiezza, location multiple, diversi fusi orari 10

PMI-NIC © - Tutti i diritti riservati Complessità socio-politica e azioni di mitigazione Esempi: Ambiti di progetto complementari per diversi stakeholder –Definizione di ambiti a livello governativo, regionale e locale per garantire la completa preparazione –Definizione di meccanismi di coordinamento tra diversi attori Disponibilità di risorse con preparazione idonea –Sviluppo di una cultura lavorativa –Riorganizzazione continua e creazione di nuove competenze Complessità socio-politica: persone, politica, stakeholders, sponsor commitment, visione comune, adeguatezza, agende confliggenti, trasparenza 11

PMI-NIC © - Tutti i diritti riservati Complessità emergente e azioni di mitigazione Esempi: Informazioni limitate e di difficile impiego come lesson learned –Collaborazione continua con il Bureau International des Exposition –Studio attento dei benchmark e dei loro limiti Definizione dei principali obiettivi –Definizione estensiva dei requisiti durante la fase di pianificazione Complessità emergente: tecnologica, maturità del business, chiarezza di visione e dei criteri di successo, esperienza pregressa, disponibilità di informazioni, stakeholders indefiniti 12

PMI-NIC © - Tutti i diritti riservati … E ora la Sorpresa EXPO! ì aeri