Ordinario di Idrogeologia Applicata Le acque sotterranee della Val di Susa: prognosi dell’impatto della linea TAV Prof. Massimo V. Civita Ordinario di Idrogeologia Applicata Politecnico di Torino
Il Passante Ferroviario di Torino: un laborato-rio per la comprensione dei problemi del TAV relativi alle acque sotterranee Le problematiche tecniche e ambientali riscontrate nella costruzione delle varie parti del Passante sono identiche a quelle che dovrebbero essere affrontate nella costruzione della linea TAV.
Tecnologia tipologica delle opere La tipologia delle opere per tutto il percorso TAV è quasi sempre la stessa: paratie profonde, multiple con tappo di fondo in jet – grouting. Si tratta delle stessa tipologia del Passante ferroviario di Torino che è stato studiato e monitorato per molti anni dal GLIA del Politecnico, sin dalle prime fasi di costruzione, in termini di previsione e prevenzione dei rischi per le acque sotterranee, per l’opera stessa e per il tessuto urbano.
Passante Ferroviario di Torino: un tratto in galleria Cunicolo esplorativo Iniezioni di consolidamento e impermeabilizzazione Infilaggi Tutte le operazioni di consolidamento, impermeabilizzazione e sostegno comportano l’uso di materiali additivi selle miscele che sono quasi sempre fortemente inquinanti per le acque sotterranee.
IMPATTO DELLE GALLERIE SULL’ABITATO Il drenaggio incontrollato dell’acqua sotterranea, libera i vuoti intergranulari del terreno, porta alla consolidazione dello stesso ed all’ abbassamento del piano campagna con la formazione di un bacino di subsidenza.
IMPATTO DELLE GALLERIE SULLE RISORSE IDRICHE DESTINATE AL CONSUMO UMANO La portata emunta dalla galleria impatterà le portate estratte nei campi pozzi riportati in figura. Per quelli posizionati a monte dell’opera, la criticità è rappresentata dal forte dam-effect che coinvolgerà tutto l’abitato e le opere in sottosuolo (allagamento per rigurgito, inquinamento); Per quelli posizionati a valle e per tutto l’insediamento, la criticità è rappresentata da un forte abbassamento del livello dell’acquifero (essiccamento delle utenze; possibile subsidenza; inquinamento). Sul piano normativo, è necessario ricordare i dettati del Dlgs 152/99 (e precedenti) che impone di non interferire con le aree di salvaguardia delle fonti d’acqua destinata al consumo umano e elenca le opere di trasformazione territoriale che sono inibite, tra le quali le cave, le discariche e le gallerie.
Dati di base della ricerca sulle acque sotterranee della Valle di Susa Ricerca a tappeto sul territorio: 311 misure di soggiacenza 381 PUNTI D’ACQUA (Luglio – Dicembre 2007) 16 piezometri (2 asciutti) 260 pozzi (39 asciutti) 10 affioramenti Dati censiti e georeferenziati 64 corsi d’acqua superficiale (27 da CTR) 31 laghi Ubicazione Quota assoluta P.C. Codice di identificazione Soggiacenza Quota piezometrica assoluta (Profondità pozzo) Data misurazione Di ogni punto:
PUNTI D’ACQUA CENSITI Pozzi e piezometri Pozzi e piezometri asciutti Corsi d’acqua superficiale, laghi, affioramenti
CAMPO DI MOTO DELL’ACQUIFERO LIBERO (Intera valle) 350 Curva isopiezometrica normale e relativa quota assoluta Curva isopiezometrica presunta o ipotetica Curva isopiezometrica intercalare Direzione del flusso Asse principale di drenaggio Spartiacque sotterraneo Tracciato TAV
SEZIONE IDROGEOLOGICA A-G Profilo piezometrico
Andamento delle falde nella parte alta della Val di Susa Drenaggio completo dell’acquifero Attraversamento in diagonale della Dora; inquinamento Direzione del flusso Asse principale di drenaggio Spartiacque sotterraneo 350 Curva isopiezometrica normale e relativa quota assoluta Curva isopiezometrica presunta o ipotetica Curva isopiezometrica intercalare
Andamento delle falde nella parte mediana della Val di Susa Attraversamenti multipli della Dora: depau- peramento del fiume e dell’acquifero; inquinamento Direzione del flusso Asse principale di drenaggio Spartiacque sotterraneo 350 Curva isopiezometrica normale e relativa quota assoluta Curva isopiezometrica presunta o ipotetica Curva isopiezometrica intercalare
Andamento delle falde nella parte bassa della Val di Susa Direzione del flusso Asse principale di drenaggio Spartiacque sotterraneo 350 Curva isopiezometrica normale e relativa quota assoluta Curva isopiezometrica presunta o ipotetica Curva isopiezometrica intercalare A sinistra: quadruplo attraversamento della Dora; a destra: rischio di drenaggio ed essiccamento dei Laghi di Avigliana
Impatti sulle acque sotterranee: 1 – Sottrazione di risorse idriche destinate al consumo umano; 2 – Essicamento o impoverimento dei campi – pozzi: diminuzione delle disponibilità di approvvigionamento idrico civile. 3 – Inquinamento delle acque da parte dei materiali usati nello scavo e nelle impermeabilizzazioni. 4 – Effetto – diga: allagamento dei sotterranei all’interno del tessuto urbano (a monte); collassi delle fondazioni (a valle). Impatti sull’abitato: 5 – Subsidenze e crolli in zone ampie a cavallo del tracciato 6 – Sconvolgimento della viabilità e dei sottoservizi (acqua, gas, fognature, teleriscaldamento, cablatura etc.). 7 – Vibrazioni, microsismi: perdite d’acqua e gas dalle tubazioni; 8 - Rischio di esplosione per sacche di gas nelle cantine e in galleria; incendio in galleria. 9 – Rumore prodotto dai cantieri e dai mezzi di trasporto del materiale estratto dalle gallerie. 10 – Aumento delle polveri sottili e dei gas di scarico.
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