La domanda letta e interpretata dall’Assistente Sociale

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Transcript della presentazione:

La domanda letta e interpretata dall’Assistente Sociale L’assistenza interdisciplinare al malato e alla famiglia: prospettiva di risposta ai bisogni e di tutela etica La domanda letta e interpretata dall’Assistente Sociale a.s. dott. Gabriella Totolo Presidente Ordine degli Assistenti Sociali del Friuli Venezia Giulia

L’Assistenza Sociale ... Concetto di assistenza nel tempo Sinonimo di “beneficenza” Assistente sociale operatore che si prende in carico delle persone povere, emarginate e che eroga prestazioni prettamente assistenziali Maggiore attenzione ai temi del sociale + Produzione legislativa = - Assistenza orientata verso la totalità della popolazione - Attività di sostegno e supporto - Valorizzazione aspetti preventivi - Iniziative di promozione della comunità locale (sviluppo benessere)

...L’Assistenza Sociale ... L’Assistente Sociale oggi…. Professionista che pone la persona al centro di ogni intervento Al servizio di persone, gruppi, comunità Valorizza l’autonomia e la soggettività Sostiene, previene, promuove

Rischi e bisogni nella società attuale ... Esposizione a “rischi” Povertà (materiale e di relazioni umane) Situazioni di disagio e di sofferenza Esclusione sociale Tutti i cittadini possono aver bisogno di aiuto, in certi momenti della vita

...Rischi e bisogni nella società attuale Promozione benessere comunità Politiche sociali di aiuto alla normalità per rinforzare le relazioni comunitarie e i legami sociali

Normativa e organizzazione sanitaria e socio-assistenziale ... La legge di Riforma Sanitaria La legge quadro 328/00 orientano a qualificare l’organizzazione socio-sanitaria come “sistema organizzativo aperto” Il Distretto di base (avvicinare i servizi ai momenti di bisogno dei cittadini) Il territorio e la comunità locale L’Ente Locale e i Piani di zona (accordi)

...Normativa e organizzazione sanitaria e socio-assistenziale ... L’Ambito Socio-assistenziale e il Distretto Sanitario (Regione Friuli Venezia Giulia) Funzioni svolte dai singoli servizi Modalità d’intervento Professionalità degli operatori Percorsi di integrazione socio-sanitaria Procedure (protocolli d’intesa)

...Normativa e organizzazione sanitaria e socio-assistenziale ... La struttura organizzativa nel territorio (Ambito/Distretto) – modalità operative Approccio interdisciplinare integrato Progetti/problemi Progetti/obiettivo Cultura di rete Forma mentis Costruire ed assistere “reti” (generatori di reti, circuiti di benessere) Messa in discussione

...Normativa e organizzazione sanitaria e socio-assistenziale Lavoro d’équipe – équipe integrata ambito/distretto Nuove aree di sapere Attitudine alla ricerca, all’apertura comunicativa, alla costruzione di saperi interdisciplinari Ruolo delle famiglie all’interno della rete dei servizi Welfare delle responsabilità (volontariato)

Assistenza domiciliare al paziente con patologia complessa ... L’assistenza domiciliare Bisogni socio-assistenziali “leggeri” (all’inizio) Nuovi bisogni/esigenze di cura (oggi) Sinergie e competenze Alta integrazione socio-sanitaria Figure professionali diverse Obiettivi comuni Progetti di integrazione personalizzati

...Assistenza domiciliare al paziente con patologia complessa ... Criticità rilevate Mancanza di informazioni Incapacità di gestire il rapporto con l’utente Incapacità di gestire le aspettative e le angosce dei familiari Sperimentazione

...Assistenza domiciliare al paziente con patologia complessa Curare a casa (a chi spetta la decisione?) Al centro la persona con i suoi bisogni (sua volontà) Disponibilità dei familiari Disponibilità degli operatori di costituirsi in un “team” Centralità della famiglia Rete dei servizi e delle prestazioni

...Assistenza domiciliare al paziente con patologia complessa Il Piano Nazionale Sociale Potenziare i servizi di assistenza domiciliare Sviluppare l’offerta dei servizi di sollievo Favorire la permanenza a domicilio Sostenere i nuclei familiari

Il ruolo del Servizio Sociale ... I programmi di indirizzo in vigore in tema di cure palliative stabiliscono che l’équipe multiprofessionale, nella fase operativa, provveda alla: Valutazione Presa in carico Formulazione del piano terapeutico individualizzato Metodologia propria del Servizio Sociale consapevolezza della complessità che caratterizza l’assistenza al malato oncologico

...Il ruolo del Servizio Sociale ... Progetto assistenziale dell’équipe multiprofessionale Progetto personalizzato (criteri) Qualità Flessibilità Tempestività Verifica Sinergia con la rete di solidarietà

...Il ruolo del Servizio Sociale ... Relazione di tipo sistemico-circolare, cooperativo, di condivisione (intensa empatia) fenomeni di dipendenza – rischio burn-out Famiglia Operatori Utente

...Il ruolo del Servizio Sociale ... Rapporto Assistente Sociale/utente Comunicazione efficace Riservatezza, riserbo, cautela, discrezione Buona esecuzione delle prestazioni Percezione dell’utente di essere aiutato e supportato Carico emotivo

...Il ruolo del Servizio Sociale ... Interventi professionali dell’Assistente Sociale, all’interno dell’équipe multiprofessionale Colloqui professionali Consulenza psico-sociale all’utente e ai familiari Visite domiciliari Proposte di sussidi economici Proposte di aiuto domiciliare Attivazione di reti formali ed informali di sostegno (riferimento alla deontologia professionale)

...Il ruolo del Servizio Sociale ... Incontro con la famiglia Capacità di ascoltare Capacità di accogliere il dolore e la fatica dei familiari

...Il ruolo del Servizio Sociale Saper essere Consapevolezza rispetto ai propri sentimenti, emozioni, vissuti, valori, visioni della morte e del lutto Accettare la collera, il dolore, la disperazione Esprimere empatia e calore umano Mantenere il giusto distacco per incoraggiare l’autostima e sostenere

Conclusioni Assistenza interdisciplinare la malato oncologico Elaborazione di una Progettualità integrata socio-sanitaria Pianificazione regionale Attuazione nel territorio (all’interno dei Piani di zona) Piano formativo per l’équipe multiprofessionale